27/11/2015, 19:33
27/11/2015, 19:34
gippo ha scritto:zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:ma che mi devo sentire..
scommetto che tu sei qui
per PERORARNE LA CAUSA
(e di quelli che c stanno dietro)
giusto??
Mik, gippo ha solo espresso la sua idea e non mi sembra proprio che lo si possa accusare di venire qui a perorare la causa di nessuno.
Quindi asteniamoci.
Nel merito invece, quanto esternato da gippo credo possa essere un legittimo dubbio, o per lo meno una questione su cui interrogarsi.
Comunque e' innegabile che per chi vive l'integralismo come stile di vita, l'azione del califfato sia piu' che benvenuta.
Ora, si tratta di capire quanto numerosi sono gli integralisti tra la popolazione comune.
Zack, non preoccuparti non rispondo nemmeno a mik.300 ...
Non sto pensando solo agli integralisti ma al pensiero comune, penso che potrebbero trovare consenso anche fra i moderati
Ho visto alcuni filmati dell'ISIS, sembrano veri e propri spot pubblicitari che invitano al nuovo mondo, c'è la volontà di fare presa su un malessere che esiste nel mondo mussulmano: l'espansione dello stile di vita occidentale
L'idea dei terroristi mercenari è il nostro punto di vista, semplicemente non riusciamo a capirli, laggiù le cose sono diverse
Secondo me questo ideale non si vince solo con le bombe, bisogna anche sostenere l'idea culturale opposta (che non sia quella occidentale) altrimenti l'azione dell'ISIS si sposterà e verrà alimentata da un paese all'altro, andrà in Libia o in centro Africa ...
Non sono convinto che l'azione militare sia la soluzione definitiva
27/11/2015, 19:36
zakmck ha scritto:bleffort ha scritto:Avete capito?,i Turchi possono sorvolare la Siria con i loro caccia!,quoto Mik;vogliono invadere la Siria,questi pazzi stanno giocando col fuoco con l'avallo degli Americani!.![]()
Si, ma a parole. Nei fatti stanno a terra.
27/11/2015, 19:40
zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:Diciamo molto semplicemente, che è come un "sonar"; come i missili aria-aria a ricerca calore: hanno dei sensori. Hai presenti quelli di parcheggio? Una specie.
I sonar usano le onde acustiche, troppo lente nell'aria per rilevare un missile. Non puo' essere.
Anche i sensori infrarossi mi sembrano inutili in quanto il massimo calore e' generato durante il lancio e poi i motori possono essere efficacemente schermati. Inoltre una volta esaurito il combustibile il missile non sarebbe piu' rilevabile (mentre proseguirebbe per inerzia).
27/11/2015, 19:55
mik.300 ha scritto:che l'isis piaccia ai moderati
è un'affermazione senza senso
olte che ridicola.
a me tutta sta cosa mi sembra
una legittimazione del terrorismo islamico dell'isis..
è quello l'obiettivo?
quale sarebbe l'idea culturale opposta?
27/11/2015, 20:00
mik.300 ha scritto:zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:Diciamo molto semplicemente, che è come un "sonar"; come i missili aria-aria a ricerca calore: hanno dei sensori. Hai presenti quelli di parcheggio? Una specie.
si infatti..
secondo me tutti i rilevamenti,
aerei o missili,
fanno capo allo stesso apparecchio=RADAR.
e se il radar è puntato a terra,
anzichè in cielo
(come i fari delle macchine)
non può rilevare i missili in arrivo..
questa mi pare la conclusione..
27/11/2015, 20:17
27/11/2015, 20:20
Ufologo 555 ha scritto:mik.300 ha scritto:zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:Diciamo molto semplicemente, che è come un "sonar"; come i missili aria-aria a ricerca calore: hanno dei sensori. Hai presenti quelli di parcheggio? Una specie.
si infatti..
secondo me tutti i rilevamenti,
aerei o missili,
fanno capo allo stesso apparecchio=RADAR.
e se il radar è puntato a terra,
anzichè in cielo
(come i fari delle macchine)
non può rilevare i missili in arrivo..
questa mi pare la conclusione..
NO: è avvertito dal sistema RWR di bordo, o dal sistema MLA (Missile Launch alert) e avere solo un'idea vaga della direzione di arrivo e della distanza.
In questo caso lancerà "chaff e flares" per ingannare sia quelli a guida radar che quelli ad IR;( il sistema di autoprotezione dovrebbe entrare in funzione automaticamente), quindi tenterà uno o più bruschi cambi di direzione in modo da far perdere velocità e puntamento al missile in arrivo.
In caso di allarme RWR il pilota virerà nella direzione del lancio e cercherà di avvistare la scia del missile per capire molto rapidamente traiettoria e distanza del missile. E manovrerà per evitarlo (i missili possono manovrare anche a 30 o 50 "G" ma hanno difficoltà a restare agganciati contro un bersaglio che manovra stretto e veloce, specialmente nelle due fasi critiche: immediatamente dopo il lancio in fase di accelerazione, e dopo aver esaurito la fase propulsiva).
Certo la cosa migliore è quella di non permettere al nemico di lanciarci contro un missile...ma con scenari con missili all-aspect capaci di intercettare il bersaglio da qualunque angolazione la cosa è parecchio difficile!!! Nella realtà (come nei simulatori e wargame "seri") se un missile sta arrivando è meglio rendergli la vita difficile: scomponendo le varie parti di cui è composto un missile abbiamo (a grandi linee)
1) un sensore
2) un sistema di guida
3) un sistema propulsivo e di manovra
4) una testata bellica
Per cui bisogna studiare il modo di dare "fastidio" ad ognuna di queste componenti e allora:
1) per il sensore diamo il meno possibile "indizi" su dove siamo e allora usiamo le contromisure che confondono il sensore e, nel caso di sensore IR teniamo la manetta chiusa(picchiando avremo un po' di energia in più per compensare...)
2) se si tratta di un missile SARH che segue il riflesso di emissioni radar dell'aereo vettore, cerchiamo di "rompere" il lock del radar o di uscire dal suo campo di azione
3) una volta finito il propellente l'arma procede per inerzia: a bassa quota il raggio di azione di un missile è minimo per la resistenza dell'aria, ogni manovra che deve fare per seguirci gli fa perdere energia.
4) la testata ha una spoletta che deve "decidere" quando agire.
Se è un missile progettato per attaccare da dietro (come i primi missili a ricerca di calore) deve esplodere quando è alla minima distanza ritardando lo scattare della spoletta o il bersaglio sarà in allontanamento dalle schegge ; se al contrario il missile arrivasse di fronte al bersaglio esploderebbe troppo tardi "al di là" con danni minori. Le spolette moderne hanno un sistema laser/radar per calcolare la distanza e la geometria d'approccio che le rendono adattabili alla situazione contingente. La cosa più utile è far attaccare il missile ad angolo retto il nostro aereo così da complicargli la vita anche con lo spostamento laterale obbligandolo a virare continuamente ...
Basta; adesso scendo dall'aereo.
(Ma ti fidi? Sono lo stesso delle scie cosiddette ... chimiche!)
27/11/2015, 20:22
27/11/2015, 21:38
27/11/2015, 22:30
zakmck ha scritto:Io credo invece che quanto evidenziato da gippo vada tenuto in considerazione. In effetti noi non abbiamo una percezione corretta di come questa propaganda viene assorbita dalle masse arabe. E' un elemento su cui riflettere.
Del resto, per fare un parallelo, non dobbiamo dimenticare che anche in Italia l'ascesa del fascismo fu agevolata proprio all'azione di vari movimenti "culturali", come gli arditi, i trinceristi, i dannunziani, i futuristi, le cui idee furono abilmente sfruttate dal nascente fascismo e che finirono con il creare la necessaria predisposizione nelle masse.
Stessa cosa successe in Germania. Il supporto delle masse era molto forte.
Non dimentichiamo che nel caso arabo, ci potrebbero essere delle nostalgie ottomane. E la dinamica mi sembra proprio orientata verso questa direzione.
27/11/2015, 22:43
27/11/2015, 22:50
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27/11/2015, 22:59