09/12/2015, 15:20
09/12/2015, 15:41
09/12/2015, 19:35
09/12/2015, 20:18
09/12/2015, 22:18
shighella ha scritto:Ragassuoli scusate, vorrei spezzare una lancia a favore di questi poveri esseri umani.
Non è l'uomo ad essere impazzito, non è la specie più folle.
L'uomo ha semplicemente smesso di vivere in armonia con il creato.
Dall'avvento del patriarcato l'uomo è stato costretto a vivere secondo regole imposte dal quella nuova struttura sociale in assoluta dissonanza col proprio essere.
Cosa vogliamo aspettarci da una umanità abbrutita da millenni di paura e senso di colpa? Nessuno ne uscirebbe psicologicamente integro
10/12/2015, 11:01
shighella ha scritto:Ragassuoli scusate, vorrei spezzare una lancia a favore di questi poveri esseri umani.
Non è l'uomo ad essere impazzito, non è la specie più folle.
L'uomo ha semplicemente smesso di vivere in armonia con il creato.
Dall'avvento del patriarcato l'uomo è stato costretto a vivere secondo regole imposte dal quella nuova struttura sociale in assoluta dissonanza col proprio essere.
Cosa vogliamo aspettarci da una umanità abbrutita da millenni di paura e senso di colpa? Nessuno ne uscirebbe psicologicamente integro
10/12/2015, 11:07
MaxpoweR ha scritto:shighella ha scritto:Ragassuoli scusate, vorrei spezzare una lancia a favore di questi poveri esseri umani.
Non è l'uomo ad essere impazzito, non è la specie più folle.
L'uomo ha semplicemente smesso di vivere in armonia con il creato.
Dall'avvento del patriarcato l'uomo è stato costretto a vivere secondo regole imposte dal quella nuova struttura sociale in assoluta dissonanza col proprio essere.
Cosa vogliamo aspettarci da una umanità abbrutita da millenni di paura e senso di colpa? Nessuno ne uscirebbe psicologicamente integro
Non abbiamo smesso, non abbiamo mai cominciato, almeno noi sapiens sapiens[/b]
10/12/2015, 14:01
10/12/2015, 14:13
MaxpoweR ha scritto:Fossero una ramo "vincente" le società gilianiche sarebbero ancora in piedi In natura non vince il più forte o il più evoluto spiritualmente o altre amenità simili in natura vince chi è in grado di preservarsi. E se le società gilianiche hanno ceduto il posto a questa civiltà vuol dire che in fondo non erano poi tanto meglio, o quanto meno non abbastanza forti d autodifendersi e questa è la pecca più grave che possa esserci.
10/12/2015, 14:29
13/12/2015, 18:48
Atlanticus81 ha scritto:shighella ha scritto:Ragassuoli scusate, vorrei spezzare una lancia a favore di questi poveri esseri umani.
Non è l'uomo ad essere impazzito, non è la specie più folle.
L'uomo ha semplicemente smesso di vivere in armonia con il creato.
Dall'avvento del patriarcato l'uomo è stato costretto a vivere secondo regole imposte dal quella nuova struttura sociale in assoluta dissonanza col proprio essere.
Cosa vogliamo aspettarci da una umanità abbrutita da millenni di paura e senso di colpa? Nessuno ne uscirebbe psicologicamente integro
Tu in altre quattro righe hai aggiunto tutto quello che c'era da aggiungere... ma proprio TUTTO!
13/12/2015, 19:03
13/12/2015, 21:14
Adham ha scritto:Invece io credo dipenda da uomo a uomo.
Tu che come me e molti altri sei alla ricerca della conoscenza, se la raggiungessi, la useresti per distruggere?
O la useresti per creare...o anche solo per avere una maggiore conoscenza, per il puro piacere di "sapere"?
Io non ho dubbi a riguardo.
Dipende da persona a persona.
Purtroppo chi governa ha i soliti fini, ma è anche normale.
Le persone che ricercano, e che sono interessate al sapere, sono diametralmente opposte a chi governa, proprio perchè non gli fregherebbe niente di governare.
E questa la vera fregatura.
Ma d'altronde, come potrebbe essere diversamente da cosi.
Siamo umani, è sempre stato così.
Di rado ci sono stati governanti "illuminati".
13/12/2015, 22:44
gippo ha scritto:Ovviamente e fortunatamente ci sono persone che sono coscienti della situazione, come lo stesso Reeves
Ma ci limitiamo a questo poichè tutto quello che ci circonda nella vita quotidiana, tutto ciò che ci porta agi, è prodotto con un'azione distruttiva.
Non mi sento affatto esente dalla mia critica
Il problema non è come usiamo la conoscenza ma come ci arriviamo, questo ci fa capire la nostra indole
Facciamo un esempio concreto: i satelliti
Cessi, perchè siamo arrivati a questo?
Quanti di questi satelliti sono orientati alla conoscenza e quanti alla mera soddifazione dei nostri agi?
Fui sono migliaia di detriti di satelliti che stanno diventando potenzialmente pericolosi anche per noi stnziona così per tutto ... non ci preoccupiamo mai delle conseguenze perchè pensiamo solo alla soddisfazione dei nostri desideri
Questo non è il comportamento di un essere consapevole ma quello di un essere che ha perso il senno, in continua competizione con i suoi simili e se stesso
Personalmente penso che l'uomo è totalmente scoordinato con l'ambiente poichè non è consapevole del senso della propria esistenza, non sa cosa è
Forse tale consapevolezza gli è stata tolta
13/12/2015, 22:46
gippo ha scritto:Forse tale consapevolezza gli è stata tolta