Mik.300 ha scritto:
ma poi se c'è sotto una cospirazione criminale
perchè far ritrovare il corpo?
potevano lasciarlo imboscato..
scomparso più, scomparso meno..
Potrebbe trattarsi di cospirazione criminale ma anche di bullismo finito male.
In entrambi i casi il corpo è comunque stato nascosto per tre mesi da qualche parte in un posto chiuso, magari dentro una cassa o avvolto da celophan. La corificazione di metà del corpo si spiega solo se è rimasto tutto questo tempo in un luogo chiuso con poca aria.
Questo occultamento del corpo puo essere solo temporaneo in quanto il posto doveva essere stato un magazzino, un box o qualsiasi altra costruzione accessibile solo da chi ne fà uso.
Lasciarlo imboscato li, un giorno o l'altro sarebbe stato ritrovato sicuramente. A questo punto le indagini si sarebbero concentrate sui proprietari del nascondiglio e se del caso anche sulle persone che ne fanno uso o ci lavorano o che comunque lo frequentano.
Lo spostare il corpo da dove in prima istanza era stato nascosto, vuol dire che l'assassino ha a che fare con quel posto, che sia di sua proprietà o di un parente, che ci lavori o che di norma lo frequenti, avrebbe permesso agli inquirenti di restringere il campo di ricerca e trovare il o i colpevoli.
Una organizzazione criminale, oppure un qualsiasi muratore, se hanno spostato il cadavere dal primo nascondiglio fino al campo di Chignolo è per evitare che dal primo nascondiglio si risalisse agli stessi.
Però la cosa piu sensata per questi soggetti sarebbe stata quella di portare il corpo molto lontano e scavare una fossa introvabile.
Ma se si è abbandonato il cadavere in un campo è probabile che chi è implicato nell'assassinio non aveva i mezzi necessari per trasportare e scavare.
Bossetti o una organizzazione di criminali, questi mezzi di occultamento li avevano.
E con questo il campo delle ipotesi su chi e perchè ha ucciso la ragazzina ed il motivo di farla ritrovare in un prato, rimane aperto, compresi lite tra coetanei o bullismo.