Aggiungo:
http://www.mirror.co.uk/news/world-news ... os-7111722Hillary Clinton: I will reveal truth about UFOs if I become America's next President
Traduzione presa da qui:
http://danilo1966.iobloggo.com/HILLARY CLINTON: "SE SARO' PRESIDENTE, DIRO' LA VERITA' SUGLI UFO".Parole che riecheggiano come un tuono nella notte. Frasi ad effetto che in passato non hanno portato ad alcun tangibile cambiamento. Potrà ora, la Clinton (candidata alle prossime elezioni presidenziali), cambiare finalmente la storia?
Ce lo auguriamo tutti, anche se è lecito nutrire i soliti dubbi.
La sua ultima performance pubblica avvenuta nel New Hampshire ha comunque acceso, in quella parte di elettorato democratico che ha sempre creduto nel fenomeno UFO, la timida speranza di carpire il segreto più occultato di tutta la storia del genere umano.
Rispondendo alle domande di un giornalista la Clinton ha infatti espressamente affermato di “
avere l’intenzione di andare sino in fondo sulla questione UFO” ribadendo di voler addirittura inviare, in caso di elezione, una task force all’interno della famigerata Area 51, dove gli appassionati credono sia ancora custodita tecnologia aliena, riconvertita alla nostra.Per far questo Hillary conta, ovviamente, sull’appoggio di un altro personaggio ben noto agli ambienti ufologici che contano, oggi a capo del suo stesso staff elettorale: John Podesta, già consigliere di Bill Clinton e del presidente uscente Barack Obama, presso la Casa Bianca.
“Con Podesta”, afferma la Clinton, “ci siamo personalmente confrontati ed impegnati ad ottenere, in caso di elezione, informazioni concrete custodite all’interno della struttura militare su questo argomento, anche se sono già fermamente convinta che la Terra sia stata visitata pur non essendoci conferma ufficiale.”I Clinton sono comunque da sempre coinvolti nel problema UFO: già in passato (al tempo del mandato presidenziale di Bill Clinton), furono avvicinati dal miliardario Laurance Rockefeller che li invitò a cooperare insieme a numerosi altri personaggi influenti per la divulgazione della verità: nel 1995, infatti, i due incontrarono il miliardario americano in un ranch del Wyoming e durante il colloquio quest’ultimo chiese alla coppia di appoggiare l’iniziativa che di lì a poco avrebbe reso operativa (Rockefeller Initiative). Con essa Rockefeller mirava ad ottenere che la Casa Bianca e quindi la stessa amministrazione Clinton si decidesse a rivelare o perlomeno agevolasse la divulgazione di tutti i files segreti esistenti sugli UFO.
Le promesse furono però in parte disattese dalla coppia presidenziale, forse perché fu loro effettivamente negato l’accesso ai dati più sensibili e secretati in nome della sicurezza nazionale (da parte di chi? visto che stiamo parlando del presidente degli Stati Uniti d’America?...).
Clinton riuscì soltanto a far pubblicare, con un ordine esecutivo, una serie di vecchi documenti riguardanti gli UFO che non posero però mai fine al segreto lasciando aperti numerosi e più inquietanti interrogativi che sono ancora oggi privi di risposte. Resta da stabilire dunque se all’epoca, Bill Clinton, avesse effettivamente l’intenzione di divulgare la verità e fu invece fermato dalla “longa manus” della CIA che gli impedì di squarciare definitivamente il velo della segretezza su certi argomenti: probabilmente non lo sapremo mai, ma se così fosse stato, ci troveremmo di fronte ad uno scenario ancor più inquietante poiché anche l’uomo più potente della Terra, ossia il presidente degli Stati Uniti d’America, altri non sarebbe che l’ennesimo fantoccio in mano ad un sistema o ad un élite occulta ben più potente ed al di sopra di ogni governo nazionale e mondiale, in grado di gestire clandestinamente e a proprio piacimento, qualunque segreto, compreso quello di una reale e fattiva presenza aliena operante sul nostro pianeta. Il tutto, lasciando completamente all’oscuro l’ingenuo genere umano, abbandonato alla mercé di chissà cos’altro ancora. Se la realtà fosse davvero questa, di quale divulgazione andiamo ancora blaterando? Potrebbe mai la Clinton, nel caso divenisse anche l’ennesimo presidente americano, perforare per la prima volta questo efficientissimo e potentissimo muro di gomma, che nemmeno il suo illustre consorte è mai riuscito a penetrare?
Beh, i miei dubbi aumentano a dismisura in questo caso, ma la speranza, perlomeno, dev’essere l’ultima a morire. Avanti Clinton!