11/01/2016, 17:36
11/01/2016, 18:28
Siamo un nulla, e nulla ci aiuterà
Forse stiamo mentendo,
Allora è meglio che tu non rimanga
Ma potremmo essere più al sicuro,
Solo per un giorno,anche solo per un giorno
11/01/2016, 21:09
11/01/2016, 21:24
11/01/2016, 21:32
11/01/2016, 22:50
12/01/2016, 12:41
12/01/2016, 13:25
viaggiatore ha scritto:Massimo Falciani ha scritto:io mi reputo fondamentalmente un musicista.
posso affermare che se non ci sarà un cambio di rotta la musica potrà considerarsi definitivamente morta entro pochissimi anni.
la peggior canzone di Bowie o di uno qualunque degli artisti degli anni 60-70, ma anche degli 80 (pur nella semplicità e faciloneria del periodo), superà in qualità, genialità e musicalità il 100% delle proposte nate dopo il 95.
l'ultimo grande, che piaccia o meno, è stato Kurt Cobain. dopo di lui non ne sono più nati.
l'arte sta morendo.
detto questo, ero già in lutto per la morte di Lemmy, ora pure David Bowie.
un anno finito malissimo, un altro iniziato altrettanto male.
Pur amando la musica non ne ho nessuna competenza e oltre alle considerazioni sull'artista, che condivido, considero un poco limitativa la tua osservazione " l'arte sta morendo " - E' la creatività in generale che sta languendo forse dormendo-
Se penso al periodo storico 1850- 1950 trovo che in quei anni la creativita si sia espressa fino alle estreme conseguenze-
Pittura .William Turner - Monet e l ' impressionismo - Il futurismo- l' astrattismo- ecc........ fino a Lucio Fontana-
Architettura - Wright- Gaudi -Le Corbusier-.......-
Fisica -Einstein -Bohr, Heisenberg, Dirac, Majorana .........-
Filosofi -- Blavatsky , Steiner , Gurdjieff....
Medici --- Freud, Jung, James Hillman ------
Ecc... Ec.
L'elenco ,per fortuna, potrebbe ancora continuare .........
Se penso a quei anni, li vedo come se fossero la conclusione del Rinascimento- e ora spero che la creatività si risvegli esplorando realta differenti----
ciao viaggiatore
12/01/2016, 14:27
12/01/2016, 15:21
Atlanticus81 ha scritto:Io sto per morire. So che mancano pochi mesi alla fine della mia esperienza terrena..
Cosa faccio? Mi dispero, entro in depressione, rifiuto l'idea della morte e faccio finta che la malattia non esiste?
Oppure decido di vincere la morte.. lo decido con l'anima, perché solo l'anima ed il cuore mi danno l'ispirazione per comporre musica come ho fatto per 50 anni.
Faccio brevemente i conti e, da quanto mi dicono i dottori, riesco a prevedere con uno scarto minimo la data del mio decesso e fisso l'uscita del mio nuovo ed ultimo lavoro per l'8 gennaio 2016, il giorno in cui compirò 69 anni.
Lavoro giorno e notte, ho tempo per comporre, per perfezionare, per interpretare, per registrare in studio e per fare i video... lo faccio il prima possibile perché non voglio che dal mio volto si possa intravedere la morte che, beffarda, sta falciando nel mio corpo senza che io possa difendermi..
Ma io ti sfido, morte.... cavolo se non ti sfido!!!
Ho sfidato e vinto il mondo bigotto degli anni 70 con la fierezza dell'ambiguità... ho amato uomini e donne, sono stato uomo, donna, alieno, e, alla fine, un corpo celeste.
Cosa puoi, tu, morte contro la mia eternità, la mia genialità, la mia follia, la mia creatività, la mia musica che vivrà per sempre?
Io sono Lazzaro, dilaniato dalle cicatrici, morirò nel corpo, ma vivrò in eterno attraverso la mia musica!.
Ho vissuto abbastanza per ricevere gli auguri di buon compleanno al quale pensavo di non arrivare, per vedere pubblicato il mio album... sono sopravvissuto all'8 gennaio... e tu, mia cara assassina, hai perso!
Pensa solo che, se tu non avessi bussato alla mia porta, le mie opere sarebbero state 24, fossi riuscito anche a campare 100 anni, e invece, grazie a te, sono 25!!!
"Sai,...io sarò libero proprio come un uccello"
David Bowie
12/01/2016, 15:46
Massimo Falciani ha scritto:posso affermare che se non ci sarà un cambio di rotta la musica potrà considerarsi definitivamente morta entro pochissimi anni.
l
12/01/2016, 16:37
tom ha scritto:Massimo Falciani ha scritto:posso affermare che se non ci sarà un cambio di rotta la musica potrà considerarsi definitivamente morta entro pochissimi anni.
l
nella storia del rock c'è un periodo conclusosi per ingordigia o mancanza di misura, quello del progressive.
Quel privilegio accordato alla forma (mutuato dal mondo classico) è l'unica linfa ancora "attiva"...non mi stupirei se, per raccontare il mondo di oggi, si tornasse a quella complessità che, per quanto difficilmente fruibile, era la più ricca.
E guarda che Bowie, col singolo Blackstar, si è messo proprio in quella scia...come tutti quelli che guardano "avanti" ha forse indicato la strada..
12/01/2016, 16:42
Massimo Falciani ha scritto:
non li considero buoni gruppi, decisamente di qualità alquanto scarsa...
12/01/2016, 16:45
12/01/2016, 17:43
Akira ha scritto:Anch'io mi unisco nei complimenti ad Atlanticus per il bellissimo post, credo che tu abbia centrato in pieno il senso dell'ultima, sofferta e bellissima opera del Duca
Tra l'altro, un esempio simile a questo nella storia della musica è Innuendo dei Queen, dove sia la title track che la celebre The Show Must Go On sono state uno splendido epitaffio della carriera di Mercury, anche lui cosciente della sua imminente fine ma ancora lucido per poter esprimere il suo grande talento alla faccia della morte che bussava alla sua porta.
Per quanto riguarda il progressive, non ho mai sopportato molto gli eccessivi virtuosismi di certi artisti (in primis gli Yes, in parte i King Crimson dopo il 74' mentre escluderei di sicuro da questa lista i Floyd che non sono mai stati realmente progressive a parte l'episodio di Atom Heart Mother) che in effetti alla lunga può stancare e concordo con l'analisi di tom.... aggiungo solo che il massimo splendore di questo genere molto probabilmente venne raggiunto nel periodo 1970-75 dai Genesis, dove l'equilibrio tra i profondi testi di Gabriel e la musica sognante di Banks,Collins,Hackett e Rutherford creava qualcosa di unico senza rischiare di annoiare l'ascoltatore..