shighella ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
mik che tu sia d'accordo o meno non conta nulla.
Contano i fatti e se tu non vuoi prenderne atto è un problema tuo e tale dovrebbe rimanere. Il problema è che per colpa delle fissazioni delle persone come te ALTRI non possono avere i diritti che gli spettano.
greenwarrior ha scritto:
Nelle società primitive erano le donne ad allevare i figli e il ruolo del padre era quello di sfamare la prole, poi ci siamo evoluti e il padre ha assunto un ruolo sempre più importante nella crescita dei figli, a tal punto che la famiglia composta da due genitori di sesso diverso è diventato un imperativo per l' evoluzione cultirale del genere umano.
Fatta questa premessa, non possiamo paragonare il comportamento animale, dove spesso vige una cultura matriarcale, con quello umano.
Sono aperto mentalmente e non sono mai categorico nei giudizi, non mi lascio certo condizionare dalla mia cultura cristiana, ma riflettendo su dove possa portarci l' accettazione di una famiglia composta da due genitori dello stesso sesso, le prospettive non mi sembrano delle migliori. Non discuto la capacità di amare di Gay o lesbiche e sono consapevole che forse hanno una sensibilità maggiore rispetto ad altri, ma cio non significa che si debba far diventare normale quello che a mio parere non lo è.
Malgioglio ha fatto un commento di buon senso e di grande intelligenza a riguardo, ha affermato che la sua fortuna è stata quella di aver avuto una madre e un padre e che mai si sognerebbe di pretendere un matrimonio in chiesa o di addottare un figlio.
Conosco omosessuali che la pensano come lui, questo significherà pure qualcosa.
Significa che c'è chi la pensa in un modo e chi in un altro e che ognuno dovrebbe essere libero di CREARSI la famiglia che ritiene migliore possibile per se e per la propria prole senza che ci sia una legge che impone e decide COSA è NORMALE e cosa non lo è

Poi se fra 100 anni gli studi avranno concluso che i bambini cresciuti da coppie omo diventano dei pazzi sanguinari in percentuali significativamente maggiori rispetto a quelli allevati dagli etero allora ben venga il divieto

Quoto
![Emoticon [:264]](./images/smilies/UF/264.GIF)
!
Malgioglio ha i suoi buoni motivi per cianciare tali affermazioni, che poi siano di buon senso o meno è relativo.
E' troppo narciso per prodigarsi ad allevare un/a figlio/a ![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
ah certo..
lui che dissente, non fa testo
gli altri invece si..
ho indovinato?
scommetto che nemmeno loro fanno testo,
vero?
http://www.panorama.it/news/cronaca/dol ... dizionale/Figli e famiglia, la verità di Dolce e GabbanaL'intervista di Panorama ai due stilisti ha suscitato polemiche in tutto il mondo, a volte fuori luogo. Ecco il testo integrale
La notizia dell'intervista a Dolce e Gabbana, a cui Panorama ha dedicato la copertina del numero uscito il 12 marzo in edicola, ha provocato subito moltissime reazioni, soprattutto in rete.
C'era chi si diceva d'accordo con le posizioni dei due stilisti sulla famiglia e sulla procreazione, e chi invece si è immediatamente indignato. Ma il clamore più grosso è quello seguito al post su Instagram in cui Elton John invitava il popolo del web a boicottare i due stilisti italiani. Il dubbio, legittimo (soprattutto nel caso degli stranieri), è che molti abbiano parlato e criticato senza nemmeno leggere le parole dell'intervista di Dolce e Gabbana. Che ora pubblichiamo qui di seguito.
Che cos’è la famiglia per Dolce&Gabbana?Gabbana: Guardando le migliaia di scatti che ci hanno inviato abbiamo capito che la famiglia non è una moda passeggera. È un senso di appartenenza sovrannaturale. Abbiamo deciso di realizzare questo progetto quando notammo che la gente copiava le nostre campagne pubblicitarie, mettendo i familiari in posa, vestiti di tutto punto e poi postando le foto sui social network. Ci siamo guardati e detti: è semplicemente geniale. La gente ha bisogno di appartenenza.
Dolce: Non abbiamo inventato mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo
non mi convincono quelli che io chiamo i figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Ma lei accetterebbe di essere figlia della chimica? Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni.
straquoto dolce e gabbana..