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Isis, il video dell'orrore che celebra attacco a Bruxelles

In un video i tagliagole celebrano gli attacchi di Bruxelles. E lanciano un appello a tutti i musulmani: "Fratelli alzatevi, andiamo al jihad". Nelle immagini anche Trump e il ministro francese Cazeneuve

La propaganda dello Stato Islamico non si ferma nemmeno davanti ai morti.

Anzi brinda proprio al sangue versato da decine di innocenti. Sono passati solo due giorni dagli attacchi di Bruxelles, quando su internet viene pubblicato un video agghiacciante per chiamare tutti i musulmani del mondo al jihad

VIDEO http://www.ilgiornale.it/video/mondo/i- ... 38994.html

Ma nooo! E' colpa degli USA!

PS: povera Itaglia nostra, questi brindano alla strage e la nostra "grande" Polizia Postale di Varese denuncia 13 italiani per istigazione all'odio razziale....

E poi guardate la mappa delle guerre nel mondo: ovunque ci sono islamici ci sono conflitti !

Ed in che modo il fatto che questi festeggino inficia l'ipotesi che siano finanziati dagli USA?

A dire il vero è riduttivo anche parlar di ipotesi, si tratta di un dato di fatto acclarato, solo i bovini ancora credono alle favole del terrorismo che si sentono in TiVV(M)uuuuuuuuu

ma quali festeggiamenti, i video di propaganda sono finti fatti in studio o da troupe professioniste, sono dei cani scappati di casa schaivi dell'elite

ma x fare un video
qualunque youtuber è capace..
sempre che dietro non ci siano
i soliti producer americani, ecc


ma curiosità mia..
io, da che campo, ho sempre detto e sentito "LA jihad"
è da un pò di tempo invece che sento dire "IL jihad"..
c ho fatto caso recentemente,
ma x qual accidenti di fottuto motivo
LA guerra è diventata IL guerra??

da chi è partito l'input?
boh..

Perché non vuol dire guerra ed è un sostantivo maschile,noi italiani lo usavamo al femminile.
La traduzione esatta è "Sforzo".

sta cosa la voglio dire
xchè m ipare strana..
salam catturato dice
"meno male, non ne potevo più..
voglio collaborare..!"
e poi i giornali ecc. rivelano
che voleva sparare col kalashnikov,
partecipare alla strage, ecc.
ma non mi pare CREDIBILE..
a me pare uno che ne ha piene le scatole
e vuole tirarsi fuori da questo casino..
un modo per metterlo a tacere
o sconfessarlo??

che poi siano stati kamikaze
NON c sono ancora prove..
finora hanno identificato solo 6 corpi..
per il omento c sono solo delle foto
con supposte somiglianze..

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03 ... o/2577412/

Attentati Bruxelles, caos governo: 2 ministri lasciano, dimissioni respinte.
Media: “Salah era pronto a sparare”

Salah Abdeslam era pronto a partecipare agli attacchi di Bruxelles insieme ad altri due complici – Mohamed Belkaid e Amine Choukri: secondo la tv Vrt aveva preparato un’azione a colpi di kalashnikov per le strade della capitale, mentre il gruppo di terroristi partito dal covo di Schaerbeek avrebbe dovuto farsi saltare in aria mettendo così in atto un piano analogo a quello di Parigi.

si ma io ho SEMPRE sentito dire LA jihad..
mò l'hanno fatta diventare IL jihad..
MISTERO..

Anche lui pare voglia mollare,chissà perché:
http://www.lastampa.it/2016/03/24/esteri/nigeria-il-leader-di-boko-haram-in-un-video-per-me-giunta-la-fine-QOJfBw3n9qrJK3TNFUm10I/pagina.html

In Olanda si tifa jihad: a favore 8 islamici su 10


I risultati choc di un sondaggio tra i giovani musulmani prima dell'attacco a «Charlie Hebdo» A Londra un quinto è favorevole ai combattenti

Massimo Malpica - Ven, 25/03/2016 - 08:44





Roma È la zona grigia del terrore. L'area preoccupante dei collaborazionisti, di chi non partecipa armi in mano ma tifa per la guerra santa e fornisce logistica e copertura.

La Ue ha un grosso problema interno. Non bastassero gli attentati compiuti nel cuore dell'Europa da cittadini europei che hanno scelto il terrorismo nel nome della Jihad, a scorrere i sondaggi nei Paesi del Vecchio continente dove le comunità islamiche sono numericamente più consistenti, emerge che l'indulgenza verso l'Isis e la «guerra santa» contro gli infedeli non sono merce così rara.

E la radicalizzazione trova dunque un terreno già fertile anche in terra europea.I musulmani che vivono lontano dall'Europa si sono spesso schierati in modo poco moderato nei confronti del terrorismo di stampo fondamentalista. Un sondaggio di Al Jazeera, meno di un anno fa, sul sostegno «popolare» verso la campagna militare dell'Isis in Siria e Iraq, mostrò come l'81 per cento del campione fosse favorevole al Califfato. Ma anche le percentuali europee toccano punte inaspettate.A novembre del 2014, per esempio, due mesi prima dell'attacco a Charlie Hebdo che ha inaugurato la stagione degli attentati nel cuore dell'Europa, da un sondaggio della olandese «Motivaction» su un campione di giovani turco-olandesi (sono circa 400-500mila i turchi che vivono nei Paesi Bassi), vennero fuori risultati sorprendenti. L'80 per cento degli intervistati disse di non vedere «nulla di male» nella jihad contro i miscredenti. Il 50 per cento appoggiava apertamente l'eventuale partecipazione di musulmani d'Olanda alla guerra in Siria. Dove, d'altra parte, le milizie contrarie al presidente Bashar al-Assad erano viste come «eroi» dal 90 per cento del campione. Nonostante «solo» l'otto per cento dei turco-olandesi considerasse l'istituzione di un Califfato come preferibile a un governo democratico, il ministro degli affari sociali Lodewijk Asscher si era detto «preoccupato» per la radicalizzazione.E il sondaggio olandese non è il solo a far riflettere.

A febbraio 2015, la Bbc chiese a mille musulmani maggiorenni e residenti in Gran Bretagna un giudizio sulla strage a Charlie Hebdo. Più di uno su quattro disse di condividere i motivi che avevano portato i terroristi ad attaccare il periodico satirico, e il 24 per cento concordava pure sull'uso della violenza. Secondo il 45 per cento del campione, infine, gli imam che giustificano la violenza contro l'Occidente non si distaccano dall'opinione prevalente dei musulmani.Sempre nel Regno Unito, dopo l'attacco a Parigi del 13 novembre è stato il Sun a cercare di capire la posizione dei musulmani britannici sulla minaccia terroristica. I numeri della ricerca mostrano come un quinto della comunità islamica in Gran Bretagna sostenga «un po'» o «molto» la partenza dei foreign fighters verso la Siria, e il dato arriva al 25 per cento considerando solo i musulmani britannici tra 18 e 34 anni. A una maggioranza moderata, insomma, fa da contraltare una minoranza che cresce sia numericamente che nella radicalizzazione.Anche negli Usa non c'è troppo da stare allegri. Da un sondaggio datato 2015 della Polling company emerge che il 33 per cento degli intervistati in caso di conflitto tra Shariah e costituzione americana considera prevalente la prima. E il 19 per cento giustificherebbe anche la violenza per instaurare la legge islamica negli Stati Uniti.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 39195.html



... questo sarebbe l'islam moderato ............................

Va be bisogna capirli, vi è da considerare che i primi attentati vennero dopo che i Francesi avevano offeso il Dio di tutti i musulmani moderati e non....e dopo tutte le guerre scatenate in tutti i Paesi arabi,anche da moderati noi se fossimo stati al loro posto avremmo ragionato come loro.

Si,forse 2000 anni fa avremmo reagito cosi.
Considerando che se si va in quelle zone con un crocifisso al collo si viene uccisi,non siamo proprio allo stesso livello di civiltà eh.
Poi se tu giustifichi il rapporto satira----terrorismo allora bona è inutile anche discuterne

io a modo mio sono un po' credente, ma sono assolutamente favorevole al fatto che se qualcuno trova divertentente denigrare ed offendere simboli, siano essi religiosi, generazionali, o di chissà che, abbia la libertà di poterlo fare.
sta poi a me non dare peso a queste cose: i disegnini scemi di Charlie Hebdo una qualsiasi persona dotata di intelletto li avrebbe dovuti considerare immediatamente per quello che sono, disegnini scemi.

un simbolo è un simbolo, non ha un valore oggettivo ma soggettivo, perciò se qualcuno non da valore al simbolo "Dio" pace, la vita va avanti.

l'entità Dio (già che ci sono decine di religioni tutte in contrasto e tutte altrettanto convinte di essere le uniche vere) non ha necessità di essere idolatrato, venerato o chissà che, anche perchè potrebbe benissimo (anzi è assai probabile) non esistere alcun Dio in senso religioso, quindi c'è poco da offendersi.

Ma! ... l'offesa al loro Dio può essere una cosa secondaria,ma non credo che nazioni rase al suolo e migliaia di morti sotto le bombe si dimenticano.
Ritorno a dirvi mettetevi al loro posto.

Da Robiwankenobi
"""""""Considerando che se si va in quelle zone con un crocifisso al collo si viene uccisi"""""""

Mi spieghi perchè qualche decennio fa prima delle guerre questo non succedeva?.

decennio? La Siria priam che cominciasse la pagliacciata dell'Isis era un esempio di convivenza.