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Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 09:25

Forse è vero che "abbiamo" buttato soldi, ma in questo caso è come aver buttato un mezzo bicchiere di acqua un paio di volte.
Cosa differente dal rubinetto "rotto" dal quale esce in continuazione un bel getto , cioè i soldi buttati per un sacco di "fanagottisti" che ben conosciamo.
E' vero che ci sono molti che ne beneficiano, direttamente o indirettamente, ma sono senza dubbio una piccola percentuale.
Quindi non comprendo la nostra "non educazione" civica, pardon la conosco bene invece ma "accidenti" non posso farci niente. [:(]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 09:30

Thethirdeye ha scritto:Parto dalla tua ultima frase.... sicuramente sono stati soldi buttati, perchè con 300 milioni di euro (questo CI è costato), si potevano fare un mucchio di cose. Inoltre, cosa non da poco, potevano accorpare questo referendum con le amministrative di giugno ed utilizzare quei soldi diversamente. Ma sai com'è.... a quel punto avrebbe vinto il sì, perchè le astensioni sarebbero state decisamente minori. Per il resto, quello che dici ha un senso. Ma dire "si", vuole ANCHE dire che è necessario spingere la politica ad effettuare un cambio di passo, o se vogliamo, di paradigma. Il mondo intero sta abbandonando petrolio e carbone per sostutuire "il vecchio ed inquinante oro nero" con rinnovabili e con sistemi e tecnologie energetiche decisamente meno impattanti.

E se lo dicono loro, i veri distruttori di questo pianeta (http://www.lastampa.it/2016/03/24/econo ... agina.html), non vedo perchè noi dovremmo dare autorizzazioni "a vita" a speculatori senza coscienza, rischiando pure disastri ambientali per un piatto di lenticchie.


Intanto grazie della risposta pacata,il petrolio è il passato e il futuro sono le rinnovabili e questo è assodato per quanto mi riguarda.
Il problema secondo me è che non credo sia fattibile passare totalmente da una cosa all'altra senza un periodo di transito come in tutti i cambiamenti;l'estrazione di metano che è praticamente la totalità di quello che fanno le trivelle nel mediterraneo ad oggi,è necessaria perché per il momento dipendiamo ancora da questo combustibile e pur capendo la necessità di fare qualcosa per l'ambiente io credo che non sia ancora sostituibile.
Adesso ho letto che in autunno ci sarà un altro referendum....mi sono girate le palle perché con questi referendum "ad minchiam" stiamo buttando via un sacco di soldi,oltre a tutti quelli che buttiamo via e regaliamo alla politica ed ai politici.....

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 09:44

Thethirdeye ha scritto:
Robiwankenobi ha scritto:Ho qualche domanda,spero qualcuno mi possa rispondere:
- Se avessero vinto i SI cosa pensate sarebbe cambiato?
- Quanta gente,di quella che è andata, lo ha fatto realmente per una questione "ambientalista" e quanta invece solo perché ha sulle balle Renzi?
- Perché siamo l'unico paese del mar mediterraneo che ha indetto questo referendum sulle Trivelle?
- Qualcuno pensa realmente che sia la "trivella" il problema ambientale? E le petroliere a centinaia che viaggiano ogni giorno (se si rovescia una di quelle in mare,le trivelle sono solo solletico in confronto...)? E se dismettono a 12 miglia e ricostruiscono a 12,5 miglia con la conseguenza che non ci sarebbe referendum che tenga?

A me sono sembrati soldi buttati come lo sono stati i soldi per il referendum sul nucleare,visto che siamo accerchiati da centrali che è come averle sul nostro territorio.


Parto dalla tua ultima frase.... sicuramente sono stati soldi buttati, perchè con 300 milioni di euro (questo CI è costato), si potevano fare un mucchio di cose. Inoltre, cosa non da poco, potevano accorpare questo referendum con le amministrative di giugno ed utilizzare quei soldi diversamente. Ma sai com'è.... a quel punto avrebbe vinto il sì, perchè le astensioni sarebbero state decisamente minori. Per il resto, quello che dici ha un senso. Ma dire "si", vuole ANCHE dire che è necessario spingere la politica ad effettuare un cambio di passo, o se vogliamo, di paradigma. Il mondo intero sta abbandonando petrolio e carbone per sostutuire "il vecchio ed inquinante oro nero" con rinnovabili e con sistemi e tecnologie energetiche decisamente meno impattanti.

E se lo dicono loro, i veri distruttori di questo pianeta (http://www.lastampa.it/2016/03/24/econo ... agina.html), non vedo perchè noi dovremmo dare autorizzazioni "a vita" a speculatori senza coscienza, rischiando pure disastri ambientali per un piatto di lenticchie.


Quoto TTE, aggiungo solo che io rimango dell'idea che un referendum (a prescindere dai suoi costi) sia tra le più importanti armi, se non la più importante, in mano ai cittadini per esprimere il proprio pensiero su tematiche che sono troppo rilevanti per essere affidate unicamente alla solita gentaglia che compone in buona parte il mondo politico italiota...Passerò per un "romantico" ma credo che il nostro ambiente ci avrebbe guadagnato e non poco dalla vittoria del SI (anche se capisco i dubbi di robiwan sull'effettiva abrogazione della norma, siamo sempre in Italia...), ed avendo le trivelle ad una cinquantina di chilometri circa da casa mia mi viene da pensare che il "mio" mare ravennate, già messo piuttosto male con tutti gli scarichi industriali che si becca, ci avrebbe comunque guadagnato in salute...Il vero problema qui è il quorum (che difatti non esiste in molti paesi occidentali) che permette a quelli che se ne stanno in poltrona di avere lo stesso peso di chi vota (gran caxxata a mio parere) e difatti personaggi squallidi come Napolitano hanno subito pensato di far breccia nella zucca vuota degli italiani dando credibilità pure all'astensionismo (una roba assurda, giusta secondo me la denuncia dei grillini contro il vecchio Re Giorgio e Renzi)...e mi fa piacere che per il referendum di ottobre per la riforma costituzionale non ci sia, così stavolta anche se votano in quattordici ai seggi il "ciaone" sarà tutto per Renzi e compagnia cantante.
Ultima modifica di Akira il 18/04/2016, 10:09, modificato 1 volta in totale.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 10:05

il bomba dixit
"hanno vinto i lavoratori.."
ma va là..

semmai hanno vinto i petrolieri..
giusto ieri sera ho visto un servizio delle jene
sulla basilicata..

tenente della polizia provinciale demansionato
perchè denunciò l'inquinamento ambientale,
falde acquifere inquinate,
agricoltori senza lavoro per la tossicità
dei propri porodotti agricoli..
turismo, pesca..
dove sta il vantaggio?
10 posti di lavoro in più nelle trivelle,
100 in meno in tutto il resto..

MA DI QUALE LAVORO CIANCIA??

IN BASILICATA INFATTI IL QUORUM È STATO RAGGIUNTO..
Vista la disinformazone generale
di governo e giornali era difficile raggiungere il quorum..
che secondo me dovrebbe essere tolto,
(o in caso di mancanza, ridotto al 26% dell'elettorato)
così lo strumento è spuntato..

chi si astiene accetta il risultato..
adesso è 2 (astensione e NO) contro uno (il SI)..

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 11:01

mik.300 ha scritto:il bomba dixit
"hanno vinto i lavoratori.."
ma va là..

semmai hanno vinto i petrolieri..
giusto ieri sera ho visto un servizio delle jene
sulla basilicata..

tenente della polizia provinciale demansionato
perchè denunciò l'inquinamento ambientale,
falde acquifere inquinate,
agricoltori senza lavoro per la tossicità
dei propri porodotti agricoli..
turismo, pesca..
dove sta il vantaggio?
10 posti di lavoro in più nelle trivelle,
100 in meno in tutto il resto..

MA DI QUALE LAVORO CIANCIA??

IN BASILICATA INFATTI IL QUORUM È STATO RAGGIUNTO..
Vista la disinformazone generale
di governo e giornali era difficile raggiungere il quorum..
che secondo me dovrebbe essere tolto,
(o in caso di mancanza, ridotto al 26% dell'elettorato)
così lo strumento è spuntato..

chi si astiene accetta il risultato..
adesso è 2 (astensione e NO) contro uno (il SI)..


Assolutamente d'accordo!!

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 12:22

Pubblicato il 15 apr 2016

Intervento Presidente Mattarella - partecipanti alla riunione Plenaria della Commissione Trilaterale

Guarda su youtube.com




L'inchino ossequioso di Mattarella alla Trilateral dei Rockefeller... [:303]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 12:24

Akira ha scritto:Il vero problema qui è il quorum (che difatti non esiste in molti paesi occidentali) che permette a quelli che se ne stanno in poltrona di avere lo stesso peso di chi vota (gran caxxata a mio parere) e difatti personaggi squallidi come Napolitano hanno subito pensato di far breccia nella zucca vuota degli italiani dando credibilità pure all'astensionismo (una roba assurda, giusta secondo me la denuncia dei grillini contro il vecchio Re Giorgio e Renzi)...


Sul blog la rabbia a 5 Stelle: “Noi aboliremo il quorum solo chi vota deve decidere”
http://www.lastampa.it/2016/04/18/itali ... agina.html

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 12:51

Thethirdeye ha scritto:
Akira ha scritto:Il vero problema qui è il quorum (che difatti non esiste in molti paesi occidentali) che permette a quelli che se ne stanno in poltrona di avere lo stesso peso di chi vota (gran caxxata a mio parere) e difatti personaggi squallidi come Napolitano hanno subito pensato di far breccia nella zucca vuota degli italiani dando credibilità pure all'astensionismo (una roba assurda, giusta secondo me la denuncia dei grillini contro il vecchio Re Giorgio e Renzi)...


Sul blog la rabbia a 5 Stelle: “Noi aboliremo il quorum solo chi vota deve decidere”
http://www.lastampa.it/2016/04/18/itali ... agina.html



Io abolirei il quorum sui referendum e invece metterei un quorum sulle elezioni nazionali,se almeno l'80% degli aventi diritto non vanno a votare le elezioni sono nulle e da rifare.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 13:01

Robiwankenobi ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:
Akira ha scritto:Il vero problema qui è il quorum (che difatti non esiste in molti paesi occidentali) che permette a quelli che se ne stanno in poltrona di avere lo stesso peso di chi vota (gran caxxata a mio parere) e difatti personaggi squallidi come Napolitano hanno subito pensato di far breccia nella zucca vuota degli italiani dando credibilità pure all'astensionismo (una roba assurda, giusta secondo me la denuncia dei grillini contro il vecchio Re Giorgio e Renzi)...


Sul blog la rabbia a 5 Stelle: “Noi aboliremo il quorum solo chi vota deve decidere”
http://www.lastampa.it/2016/04/18/itali ... agina.html



Io abolirei il quorum sui referendum e invece metterei un quorum sulle elezioni nazionali,se almeno l'80% degli aventi diritto non vanno a votare le elezioni sono nulle e da rifare.


ci sono più probabilità che io vinca la lotteria nazionale senza comprare il biglietto rispetto all'avere il quorum sulle elezioni.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 13:09

Thethirdeye ha scritto:
Akira ha scritto:Il vero problema qui è il quorum (che difatti non esiste in molti paesi occidentali) che permette a quelli che se ne stanno in poltrona di avere lo stesso peso di chi vota (gran caxxata a mio parere) e difatti personaggi squallidi come Napolitano hanno subito pensato di far breccia nella zucca vuota degli italiani dando credibilità pure all'astensionismo (una roba assurda, giusta secondo me la denuncia dei grillini contro il vecchio Re Giorgio e Renzi)...


Sul blog la rabbia a 5 Stelle: “Noi aboliremo il quorum solo chi vota deve decidere”
http://www.lastampa.it/2016/04/18/itali ... agina.html



ma infatti quello è il problema..
il referendum confermativo senza quorum
quello abrogativo col quorum..

non c'è parità..
quello abrogativo parte in ultima fila..
non c fosse il quorum
se uno c tiene tanto alle trivelle
allora si schioda dal divano e va a votare..

oggi invece basta stare in panciolle
per far fallire la consultazione..

ma io farei di più..
xchè le leggi di iniziativa popolare
debbono essere rimessi alla clemenza del parlamento

(che li mette in freezer)??
le leggi di iniziativa popolare
dovrebbero andare in automatico
al referendun confermativo
alla prima scadenza elettorale..

(così non c'è un euro di esborso pubblico in più..)

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 13:30

Thethirdeye ha scritto:
Akira ha scritto:Il vero problema qui è il quorum (che difatti non esiste in molti paesi occidentali) che permette a quelli che se ne stanno in poltrona di avere lo stesso peso di chi vota (gran caxxata a mio parere) e difatti personaggi squallidi come Napolitano hanno subito pensato di far breccia nella zucca vuota degli italiani dando credibilità pure all'astensionismo (una roba assurda, giusta secondo me la denuncia dei grillini contro il vecchio Re Giorgio e Renzi)...


Sul blog la rabbia a 5 Stelle: “Noi aboliremo il quorum solo chi vota deve decidere”
http://www.lastampa.it/2016/04/18/itali ... agina.html


Esatto. Chi non va a votare vuol dire che DELEGA e quindi ha poco di cui lamentarsi.

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 19:23

mik.300 ha scritto:il bomba dixit
"hanno vinto i lavoratori.."
ma va là..

semmai hanno vinto i petrolieri..
giusto ieri sera ho visto un servizio delle jene
sulla basilicata..

tenente della polizia provinciale demansionato
perchè denunciò l'inquinamento ambientale,
falde acquifere inquinate,
agricoltori senza lavoro per la tossicità
dei propri porodotti agricoli..
turismo, pesca..
dove sta il vantaggio?
10 posti di lavoro in più nelle trivelle,
100 in meno in tutto il resto..

MA DI QUALE LAVORO CIANCIA??

IN BASILICATA INFATTI IL QUORUM È STATO RAGGIUNTO..
Vista la disinformazone generale
di governo e giornali era difficile raggiungere il quorum..
che secondo me dovrebbe essere tolto,
(o in caso di mancanza, ridotto al 26% dell'elettorato)
così lo strumento è spuntato..

chi si astiene accetta il risultato..
adesso è 2 (astensione e NO) contro uno (il SI)..


[:301]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

18/04/2016, 19:24

Mi aspettavo che non si raggiungesse il quorum (come al solito) ma credevo si superasse almeno la soglia del 40%. Quella di ieri è stata l'ennesima dimostrazione che dal popolino, dalla massa, non viene mai niente di buono e che ognuno ha ciò che si merita, in primis gli italiani.
Fiero di essere quello che sono: antidemocratico per sempre. [|)]

Re: Italiani: un popolo di babbei.

29/04/2016, 17:50

Thethirdeye ha scritto:Un popolo di inetti, oltre che di babbei....
come dicevo altrove, ai francesi tocchi il lavoro
o le pensioni e mettono a ferro e fuoco le città.

Qui da noi, per gli stessi identici motivi, il massimo
che possono fare e discutere del derby Roma Lazio....

Che tristezza.............

Francia: “nuit debout” in più di 60 città, scontri a Parigi

Video: http://it.euronews.com/2016/04/10/franc ... 0.facebook

In più di sessanta città francesi le piazze sono teatro ormai da giorni della “nuit debout”, la notte in piedi come variante della protesta contro la riforma del lavoro: incontri, dibattiti, commissioni, laboratori politici e sociali, o anche solo l’occupazione di una piazza per discutere tra amici, cantare e bere insieme.
A Lione, Nantes, Bordeaux, Parigi le piazze tornano a chiamarsi Agorà, in quella che alcuni vedono come una variante o una replica di Occupy.

Si tratta ormai della decima notte, e tutto era partito dalle proteste contro la riforma del lavoro, contro la quale in giornata si sono di nuovo svolte delle manifestazioni, ormai guidate soprattutto dagli studenti.

A Parigi, in serata, un centinaio di partecipanti alla “nuit debout” ha detto di voler prendere l’aperitivo a casa di Manuel Valls, il primo ministro. La polizia ha bloccato i manifestanti due volte, e si è verificato qualche scontro nei pressi di un ncommissariato, che ha registrato lievi danni. Nessun fermo.


IN FRANCIA CONTINUANO LE PROTESTE CONTRO LA RIFORMA DEL LAVORO
Sessantamila in piazza a Parigi. Tre poliziotti sono gravi. I disordini più pesanti a Rennes dove le forze dell'ordine
hanno caricato i manifestanti e sparato gas lacrimogeni. Sono questi i primi risultati in Francia delle proteste
contro la riforma del lavoro (Jobs Act)
. In Italia invece...cosa accadde?

Video: https://www.facebook.com/danielaaiutom5 ... 3/?fref=nf

Re: Italiani: un popolo di babbei.

29/04/2016, 17:59

Thethirdeye ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Un popolo di inetti, oltre che di babbei....
come dicevo altrove, ai francesi tocchi il lavoro
o le pensioni e mettono a ferro e fuoco le città.

Qui da noi, per gli stessi identici motivi, il massimo
che possono fare e discutere del derby Roma Lazio....

Che tristezza.............

Francia: “nuit debout” in più di 60 città, scontri a Parigi

Video: http://it.euronews.com/2016/04/10/franc ... 0.facebook

In più di sessanta città francesi le piazze sono teatro ormai da giorni della “nuit debout”, la notte in piedi come variante della protesta contro la riforma del lavoro: incontri, dibattiti, commissioni, laboratori politici e sociali, o anche solo l’occupazione di una piazza per discutere tra amici, cantare e bere insieme.
A Lione, Nantes, Bordeaux, Parigi le piazze tornano a chiamarsi Agorà, in quella che alcuni vedono come una variante o una replica di Occupy.

Si tratta ormai della decima notte, e tutto era partito dalle proteste contro la riforma del lavoro, contro la quale in giornata si sono di nuovo svolte delle manifestazioni, ormai guidate soprattutto dagli studenti.

A Parigi, in serata, un centinaio di partecipanti alla “nuit debout” ha detto di voler prendere l’aperitivo a casa di Manuel Valls, il primo ministro. La polizia ha bloccato i manifestanti due volte, e si è verificato qualche scontro nei pressi di un ncommissariato, che ha registrato lievi danni. Nessun fermo.


IN FRANCIA CONTINUANO LE PROTESTE CONTRO LA RIFORMA DEL LAVORO
Sessantamila in piazza a Parigi. Tre poliziotti sono gravi. I disordini più pesanti a Rennes dove le forze dell'ordine
hanno caricato i manifestanti e sparato gas lacrimogeni. Sono questi i primi risultati in Francia delle proteste
contro la riforma del lavoro (Jobs Act)
. In Italia invece...cosa accadde?

Video: https://www.facebook.com/danielaaiutom5 ... 3/?fref=nf

In Italia succede che soprattutto gli organi di informazione "glissano" alla grande le news dalla Francia, magari per paura di contaminarci.
Ma non abbiano paura i nostri governanti.
Fino a che saremo come siamo ora delle tribù separate, no problem per chi detiene il potere.
Ma prima o poi le tribù cominceranno a contrapporsi ed allora cominceranno i guai.
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