greenwarrior ha scritto:
Sindaco dà agli italiani i 37 euro destinati agli immigrati: "Penso alla mia gente"
Oggi il quotidiano Il Tempo ha dato molto spazio a questa provocazione, che non farà che esacerbare il risentimento di molti nei confronti di un problema complesso e dalle mille sfaccettature come quello dell'immigrazione
Redazione Today
il 31 luglio del 2015
A Telgate, in provincia di Bergamo, il sindaco vuole dare agli italiani i 37 euro destinati agli immigrati.
"Caro concittadino, ti invito a compilare l'allegato modulo in modo che io mi adoperi affinché lo Stato si faccia carico delle tue necessità e chiedere allo Governo Italiano, anche per te, lo stesso trattamento economico di 37 euro giornalieri, che viene riservato a tutte le persone richiedenti lo status di profugo, che ormai quotidianamente arrivano nelle nostre regioni, grazie alle infelici operazioni Mare Nostrum, Frontex e ora Triton".
E' quel che il sindaco leghista di Telgate, in provincia di Bergamo, scrive ai suoi concittadini.
Oggi il quotidiano Il Tempo ha dato molto spazio a questa provocazione, che non farà che esacerbare il risentimento di molti nei confronti di un problema complesso e dalle mille sfaccettature come quello dell'immigrazione.
Il sindaco sostiene che negli uffici comunali ogni giorno tanti italiani si presentano per chiedere un aiuto. Dice al giornalista de Il Tempo: "Sa cosa mi ha colpito? La mia iniziativa è partita alcune settimane fa, ho cercato di farla conoscere e, anche a mia sorpresa, mi son trovato inondato di telefonate di colleghi sindaci, da tutte le parti di Italia, da Nord a Sud, che volevano girassi loro i moduli perché vogliono fare come me. Tra questi sindaci, non le dico i nomi perché sarebbe scorretto nei loro confronti, ce ne sono parecchi anche del Pd, di centrosinistra, non sono tutti della Lega, sa o del centrodestra. Cosa vuol dire questo, secondo lei?".
"Non è possibile che il nostro Stato impegni 37 euro giornalieri per i profughi, gli immigrati, e poi non si curi degli italiani che non ce la fanno. Dopo la crisi è arrivato il momento di pensare a noi stessi, alla nostra gente".
la notizia è vecchia di quasi un anno ed assolutamente irrealizzabile. avevo già postato a suo tempo il link con la spiegazione ma lo riporto, non si sa mai...
"Ecco cosa devono comprendere i 35 euro al giorno, che ricordiamo essere il prezzo posto a base di gara:
servizi di lavanderia;
servizi di assistenza generica alla persona;
pulizia giornaliera e periodica dei locali e degli arredi;
disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione delle supervici;
raccolta e smaltimento dei rifiuti;
erogazione dei pasti, sette giorni a settimana, con prima colazione, pranzo e cena in base al numero delle presenze effettiva nella struttura;
struttura di accoglienza, con effetti adeguati al posto occupato quali materasso, cuscino, lenzuola, federe e coperte che saranno periodicamente cambiati dai servizi di lavanderia;
vestiario adeguato alla stagione;
prodotti per l’igiene personale e rinnovo degli stessi consumabili con l’uso (sapone, shampoo, dentifrici, carta igienica);
erogazione del pocket money nella misura di 2,50 euro pro-capite/pro-die fino ad un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare, da erogare sotto forma di buoni spendibili in strutture ed esercenti convenzionati, o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessere, biglietti per il trasporto pubblico).
servizi per l’integrazione (mediazione linguistica e culturale, servizio di informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, sostegno socio-psicologico e altro ancora).
Inoltre, ad ogni profugo viene data una sola ricarica telefonica da 15 euro. Una e una soltanto al suo ingresso, senza periodicità.
In poche parole, tanti servizi che devono essere inclusi nei 35 euro di partenza di gara.
Da dove vengono questi soldi?
Si tratta del Fondo Europeo per i Rifugiati, soldi che ritornano a circolare nel nostro Paese grazie proprio ai profughi. Infatti, se consideriamo i dati del 2013, i fondi europei utilizzati dal nostro Paese non superano il 40% del totale a disposizione. Infatti, dal 2007 al 2013 l’Italia ha speso meno di 20 miliardi di euro, pari al 40% dei 49,5 miliardi previsti dal fondo europeo. Come Paese, l’Italia è chiaramente incapace nella gestione dei fondi europei, tanto che in alcune realtà vengono addirittura tagliati causa, appunto, l’incapacità di gestione.I fondi europei servono per rilanciare il Paese in ambiti come l’agricoltura, il turismo, la ricerca, per le energie rinnovabili, e fornire servizi come prestiti fondo perduto per i giovani e per prestiti europei agevolati ai cittadini.
Infatti, questi fondi europei possono in parte tornare a circolare nel territorio italiano proprio grazie ai profughi. Gli enti che si aggiudicheranno i bandi di gara avranno con che pagare stipendi e far circolare la moneta per gli acquisti dei prodotti necessari per garantire il servizio del bando.
La proposta del sindaco è realizzabile?
Assolutamente no. Il Fondo Europeo per i rifugiati non può essere dirottato.http://www.bufale.net/home/precisazioni ... ufale-net/