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Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 09:16

1- Se trattasi di missile ad infrarossi ("Sidewinder", a quei tempi), colpisce i motori (che si disintegrano)
2- Se trattasi di missile a guida radar ("Sparrow", a quei tempi), dipende dove lo colpisce; se alla fusoliera o ad un'ala prende fuoco il carburante e diventa una palla di fuoco.
Se , sempre missile a guida radar, può esplodere in prossimità ma le biglie d'acciaio lo ridurrebbero in un colabrodo (i missili con cui ho lavorato ne avevano 50 mila!)

Per come la vedo personalmente, penso che l'aereo sia stato danneggiato nella strumentazione di bordo (impossibilità di governare come si deve e niente comunicazioni radio; un blackout totale insomma).
L'"impatto" che viene riportato può essere stato benissimo causato, dopo l'ammaraggio, per l'affondamento effettuato ... [:291]

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 09:43

50.000 biglie..

ma forse l'impatto laterale ha diminuito
la capacità offensiva..
cioè il dc9 si spostava a 800 km/h..

x quanto riguarda il mig libico
è un vero e proprio rebus..
quanto il dc9..

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... iente.html

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 10:59

Ufologo 555 ha scritto:1- Se trattasi di missile ad infrarossi ("Sidewinder", a quei tempi), colpisce i motori (che si disintegrano)


Punta ai motori, e' vero, ma non e' detto che si disintegrano.

Immagine
Baghdad, dicembre 2003, questo Boeing 727 della D.H.L. è stato colpito da un missile spalleggiabile SA7 Strela. Anche in questo caso il missile si è diretto contro il motore sinistro, danneggiando l'ala e causando l'incendio del carburante che fuoriusciva dai serbatoi danneggiati.

E ci sono molti altri casi del genere.

Ufologo 555 ha scritto:2- Se trattasi di missile a guida radar ("Sparrow", a quei tempi), dipende dove lo colpisce; se alla fusoliera o ad un'ala prende fuoco il carburante e diventa una palla di fuoco.
Se , sempre missile a guida radar, può esplodere in prossimità ma le biglie d'acciaio lo ridurrebbero in un colabrodo (i missili con cui ho lavorato ne avevano 50 mila!)


Ovviamente i tipi di missile sono di tanti tipi. Per determinare il tipo che fu utilizzato bisogna guardare ai dati che si hanno in mano.
Gli elementi sono:

a - dal tracciato radar risulta evidente che il DC9 non esplose in aria ma riusci a planare
b - dall'esame del relitto si sono trovare le schegge ed e' stato possibile determinare le traiettorie delle stesse e quindi individuare il punto di esplosione
c - dall'esame del relitto si sono trovati i fori di entrata e di uscita dei corpi morti dei missili e quindi si e' potuto calcolare la linea di tiro.

Da questi elementi si evince che il missile utilizzato e' di quelli piccoli. Si escludono quindi Sparrow, ma anche Matra, Skyflash e Apex che invece avrebbero fatto esplodere in volo il DC9.
La perizia punta il dito su di un missile Atoll a guida SARH.

Ufologo 555 ha scritto:Per come la vedo personalmente, penso che l'aereo sia stato danneggiato nella strumentazione di bordo (impossibilità di governare come si deve e niente comunicazioni radio; un blackout totale insomma).
L'"impatto" che viene riportato può essere stato benissimo causato, dopo l'ammaraggio, per l'affondamento effettuato ... [:291]


Su questa parte concordo.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 11:02

mik.300 ha scritto:x quanto riguarda il mig libico


Nessun rebus, la perizia eseguita nel corso dell'istruttoria del giudice Vittorio Bucarelli chiari che l'aereo libico precipito il 18 luglio, cioe' il giorno del ritrovamento e non il 27 giugno come invece fu fatto crede dai depistaggi.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 13:39

quindi il mig
non c'entra nulla,
ok.

ma che c faceva sulla sila?
ce lo hanno messo apposta,
giusto?

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 16:46

.. giusto. [;)] [8D]

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 17:14

Ufologo 555 ha scritto:1- Se trattasi di missile ad infrarossi ("Sidewinder", a quei tempi), colpisce i motori (che si disintegrano)
2- Se trattasi di missile a guida radar ("Sparrow", a quei tempi), dipende dove lo colpisce; se alla fusoliera o ad un'ala prende fuoco il carburante e diventa una palla di fuoco.
Se , sempre missile a guida radar, può esplodere in prossimità ma le biglie d'acciaio lo ridurrebbero in un colabrodo (i missili con cui ho lavorato ne avevano 50 mila!)

Per come la vedo personalmente, penso che l'aereo sia stato danneggiato nella strumentazione di bordo (impossibilità di governare come si deve e niente comunicazioni radio; un blackout totale insomma).
L'"impatto" che viene riportato può essere stato benissimo causato, dopo l'ammaraggio, per l'affondamento effettuato ... [:291]


Oltretutto c'era il discorso del "gua...", non ricordo bene ma credo che la scatola nera che registra i dialoghi della cabina di pilotaggio è sistemata sotto la cabina stessa
Credo che sia la seconda scatola, quella che registra le manovre, ad essere in coda
L'unico missile che ti impedisce di finire una parola corta come "guarda" è il missile che ti prende in pieno ma anche in quel caso ci doveva essere almeno un mezzo secondo di rumori provocati dall'impatto del missile e dalle sue biglie. Se non ricordo male il buco attribuito al missile è immediatamente dietro la cabina di pilotaggio, bisognerebbe capire come e se ha potuto interrompere così improvvisamente la registrazione, senza danneggiare la strumentazione di volo e l'equipaggio (altrimenti sarebbe stato impossibile ammarare)
Come dici tu, la registrazione sembra interrotta da un black out, non da un missile

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 18:08

A proposito di incidenti aerei irrisolti....direi che sia importante ricordare anche un caso che ha diverse analogie con quello di Ustica, e non solo per la "vicinanza", cioè il disastro di Punta Raisi del 1972...che ancora oggi rimane avvolto nel mistero...Sì parlò allora di un errore dei piloti, poi un pentito dichiarò che il tutto fu causato da una bomba che scoppiò in anticipo ed infine c'è l'ultima versione sostenuta da un generale dell'arma dei carabinieri, il quale è convinto che il dc-8 sia stato colpito per sbaglio durante un'esercitazione perché risulterebbero dei fori di proiettili su di un'ala del velivolo ( guardando l'immagine,a prima vista, è difficile dargli torto)...
Volare su quella zona del mar tirreno era quasi una roulette russa in quegli anni :-(
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Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 18:15

Ufologo 555 ha scritto:.. giusto. [;)] [8D]



ma il pilota libico allora chi era?

come è finito sulla sila?

lo hanno fatto fuori e fatto ritrovare sui monti
morto ammazzato?

resta sempre il mistero dell'avvistamento
dei due piloti delle frecce tricolori,
poi deceduti,
quelli che, rientrati, hanno lanciato l'allarme generale..

cosa hanno visto?
Ultima modifica di mik.300 il 18/05/2016, 18:20, modificato 1 volta in totale.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 18:17

Akira ha scritto:A proposito di incidenti aerei irrisolti....direi che sia importante ricordare anche un caso che ha diverse analogie con quello di Ustica, e non solo per la "vicinanza", cioè il disastro di Punta Raisi del 1972...che ancora oggi rimane avvolto nel mistero...Sì parlò allora di un errore dei piloti, poi un pentito dichiarò che il tutto fu causato da una bomba che scoppiò in anticipo ed infine c'è l'ultima versione sostenuta da un generale dell'arma dei carabinieri, il quale è convinto che il dc-8 sia stato colpito per sbaglio durante un'esercitazione perché risulterebbero dei fori di proiettili su di un'ala del velivolo ( guardando l'immagine,a prima vista, è difficile dargli torto)...
Volare su quella zona del mar tirreno era quasi una roulette russa in quegli anni :-(
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infatti..

e ribadisco che l'ammissione di un errore NATO
sul dc9 non sarebbe passata senza conseguenze..

parliamo di 81 famiglie, parenti, amici,
concittadini, corregionali, ecc.

in pratica mezza nazione..

https://it.wikipedia.org/wiki/Volo_Alitalia_112

Il 5 maggio 1972, un Douglas DC-8-43 dell'Alitalia con marche I-DIWB e operante il volo AZ 112 decollò con 25 minuti di ritardo da Roma Fiumicino diretto a Palermo Punta Raisi.

Nel marzo 2012 uno dei parenti delle vittime, il generale dei carabinieri Antonino Borzì, che nel disastro perse il fratello Rosario, ha avanzato la richiesta alla procura di Catania di riapertura dell'inchiesta[2]. Si affermerebbe l'esistenza di un nesso tra una esercitazione NATO con consistente traffico aereo[3] e una foto scattata all'indomani dell'incidente con tre presunti fori d'entrata di proiettile sull'ala dell'aereo[4].

in questo caso però le rientranze potrebbero essere
causate dai sassi sollevati dall'impatto della fusoliera al suolo,
piuttosto che da proiettili..
anche se non escludo una qualche interferenza Nato sull'aero civile..
magari questi ha fatto una manovra azzardata
per evitare l'impatto con un caccia alleato


http://www.agoravox.it/Montagnalonga-op ... -Dawn.html

Per quanto riguarda i reperti, c’è da chiedersi: dove sono andati a finire? Per gli aspetti cartacei un dato rilevante è lo stralcio delle comunicazioni TBT (terra-bordo-terra) intercorse tra il volo AZ 136 e gli Enti ATC (volo Roma-Catania), il 5 maggio 1972, sulla frequenza 128,8 di Roma informazioni. Si riferisce alle ore 17,04, cinque ore prima del disastro aereo dell’AZ 112. L’operatore del Centro di informazione sul volo (FIC) dice: “Di traffici riportati noi non ne abbiamo specificamente. Però abbiamo un Notam, il 112, il quale suggerisce di suggerirvi (sic) di volare fra Catania Control zone e Ponza fra 220 e 310. Al di fuori di questo slot c’è possibilità di possibile traffico, appunto, della esercitazione Dawn Patrol cui fa riferimento il Notam”.

Dall’esame dell’intera conversazione si evince un notevole traffico di natura non precisata e certo inconsueta sui cieli di Sicilia. A tal punto che lo stesso pilota dell’AZ 136, esprime il suo disappunto sull’immediato mancato atterraggio del suo veivolo e sulla possibilità che dovesse attraversare il traffico in fase “finale”.

Perchè? La risposta è una sola: c’era una esercitazione militare della Nato in corso. Per l’appunto. Cioè una ricognizione militare, cui partecipavano mezzi aerei e navali.

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 18:56

mik.300 ha scritto:e ribadisco che l'ammissione di un errore NATO
sul dc9 non sarebbe passata senza conseguenze..
parliamo di 81 famiglie, parenti, amici,
concittadini, corregionali, ecc.
in pratica mezza nazione..

Certamente, se avessero detto subito che si era trattato di un incidente ci sarebbero state conseguenze anche se non credo serie come dite, stiamo parlando dell'Italia non degli USA
Tuttavia nessuno si sarebbe aspettato una immediata ammissione di colpa ma se lo avessro fatto dopo 10 anni le conseguenze sarebbero state più gestibili e dopo 20 non sarebbe importato nulla a nessuno.
Ad oggi siamo oltre 30 anni di silenzio, questo è molto strano !!!

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 19:55

Ripeto pensate che i rottami del aereo Itavia che ci fanno vedere è veramente il nostro italiano oppure è un aereo straniero con la livrea Italia perchè a quel tempo della guerra fredda anche la Russia aveva copiato i nostri aerei italiani!

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 20:06

xkjes ha scritto:Ripeto pensate che i rottami del aereo Itavia che ci fanno vedere è veramente il nostro italiano oppure è un aereo straniero con la livrea Italia perchè a quel tempo della guerra fredda anche la Russia aveva copiato i nostri aerei italiani!


E l'originale che fine ha fatto?

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

18/05/2016, 20:13

Xanax ha scritto:
xkjes ha scritto:Ripeto pensate che i rottami del aereo Itavia che ci fanno vedere è veramente il nostro italiano oppure è un aereo straniero con la livrea Italia perchè a quel tempo della guerra fredda anche la Russia aveva copiato i nostri aerei italiani!


E l'originale che fine ha fatto?


Bella domanda

anche per l' attentato del 11 settembre cè la stessa domanda!

Re: Ustica: 35 anni dopo, speranze per la verità?

19/05/2016, 00:05

mik.300 ha scritto:quindi il mig
non c'entra nulla,
ok.

ma che c faceva sulla sila?
ce lo hanno messo apposta,
giusto?


Il mig precipito' il 18 luglio in quella zona della Sila. Come ho detto sopra, la cosa fu confermata dalla perizia e dagli esami autoptici effettuati sul pilota.

Non abbiamo altri elementi per dire cosa accadde, perche' precipito od altro.

Di sicuro pero' l'evento (ritrovamento fortuito) fu utilizzato per depistare le indagini.
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