26/05/2016, 00:35
26/05/2016, 09:05
MaxpoweR ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Chiedo venia.
Tu hai deciso di essere etero? Quando? Io non ricordo di averlo scelto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Xq28
un estratto:Studio del 1999 e del 2013[modifica | modifica wikitesto]
Un ulteriore studio del 1999 ha messo in discussione tali risultati. Studiando il patrimonio genetico di 52 coppie di fratelli omosessuali canadesi, George Rice e altri non hanno trovato una connessione statisticamente significativa tra alleli e aplotipo e hanno concluso per la non-esistenza di un gene dell'omosessualità maschile correlato al cromosoma X[5]. Quando lo studio confutativo è stato pubblicato su Science, Hamer lo ha contestato, prestando fede ai propri risultati[6].
Nel 2012, il gruppo di ricerca indipendente American Society of Human Genetics organizzò uno studio su 409 paia di fratelli gay, analizzati in base a 300,000 single-nucleotide polymorphism markers.[7] Lo studio dimostra una forte correlazione con la regione pericentromerica del cromosoma 8, parte sovrapposta a quella individuata dal laboratorio di Dean Hamer in uno studio di associazione genome-wide.Gli autori di questo ultimo e più vasto studio conclusero che "le nostre scoperte, nel contesto dei lavori effettuati precedentemente, suggeriscono che la variazione genica in ognuna di queste regioni contribuisce allo sviluppo dell'importante tratto psicologico dell'orientamento sessuale".
Ed ancora:
https://it.wikipedia.org/wiki/Teorie_sulla_differenziazione_dell%27orientamento_sessuale
un estratto:Teorie comportamentali[modifica | modifica wikitesto]
Nell'ambito delle scienze del comportamento alcuni studiosi ritenevano che l'orientamento omosessuale potesse essere dovuto a problemi nella fase di riconoscimento-identificazione con il genitore del medesimo sesso e/o con il gruppo. In quest'ottica l'omosessualità apparirebbe quindi come un'alterazione del comportamento, che potrebbe essere modificata con una terapia mirata. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha sconfessato queste teorie e l'omosessualità è stata tolta dal novero dei disturbi del comportamento, dalla metà degli anni 80 è stata corretta questa visione e l'omoaffettività non appare più nel DSM IV.
svegliatevi che il medioevo è finito da un pezzo. Voi siete quelli che bruciavano le donne sul rogo credendole streghe.
26/05/2016, 09:11
MaxpoweR ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Per mia fortuna sono nato etero, o forse sono nato e basta.
Senza deragliare.
Le donne, che Dio le benedica.
Cosa significa per tua fortuna?Io sono nato etero ma non lo ritengo una fortuna, lo ritengo un puro caso, come la'vere i capelli marroni essere alto 2 metri o avere gli occhi marroni. Cose di cui prendere atto e basta
26/05/2016, 10:24
26/05/2016, 11:31
Robiwankenobi ha scritto:La fortuna più grande è nascere bisex lo ripeterò all'infinito ;D
26/05/2016, 12:19
mik.300 ha scritto:MaxpoweR ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Per mia fortuna sono nato etero, o forse sono nato e basta.
Senza deragliare.
Le donne, che Dio le benedica.
Cosa significa per tua fortuna?Io sono nato etero ma non lo ritengo una fortuna, lo ritengo un puro caso, come la'vere i capelli marroni essere alto 2 metri o avere gli occhi marroni. Cose di cui prendere atto e basta
il fatto di delegare tutto ai geni,
questo o quello,
può essere liberatorio, deresponsabilizzante
("non dipende da me, non c posso fare niente," ecc)
ma non corrisponde alla realtà..
una volta si diceva "lo vuole dio.."
adesso si dice "sta scritto nei geni.."
ma lo scopo, far star buone le masse
"perchè ribellarsi? è destino..! bisogna rassegnarsi..ecc."
è lo stesso..
e qualcuno c crede..
un pò dipende dalle carte che t'arrivano,
se sono più o meno buone,
ma la gran parte dipende anche da come
conduci il gioco...
26/05/2016, 12:42
26/05/2016, 13:35
Robiwankenobi ha scritto:Ma poi se vogliamo proprio impuntarci sulla necessità di presenza di uno dei due per crescere bene,io opterei per la presenza della mamma sempre piuttosto che del papa'
26/05/2016, 15:26
mik.300 ha scritto:di ricerche campate per aria
o redatte ad hoc
per dimostrare questo o quello è pieno..
certamente uno che nasce gracilino ed effemminato
(o ermafrodito)
ha più probabilità di diventare gay,
e non è detto,
ma il 90% dipende dall'ambiente in cui si vive..
26/05/2016, 17:46
shighella ha scritto:mik.300 ha scritto:MaxpoweR ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Per mia fortuna sono nato etero, o forse sono nato e basta.
Senza deragliare.
Le donne, che Dio le benedica.
Cosa significa per tua fortuna?Io sono nato etero ma non lo ritengo una fortuna, lo ritengo un puro caso, come la'vere i capelli marroni essere alto 2 metri o avere gli occhi marroni. Cose di cui prendere atto e basta
il fatto di delegare tutto ai geni,
questo o quello,
può essere liberatorio, deresponsabilizzante
("non dipende da me, non c posso fare niente," ecc)
ma non corrisponde alla realtà..
una volta si diceva "lo vuole dio.."
adesso si dice "sta scritto nei geni.."
ma lo scopo, far star buone le masse
"perchè ribellarsi? è destino..! bisogna rassegnarsi..ecc."
è lo stesso..
e qualcuno c crede..
un pò dipende dalle carte che t'arrivano,
se sono più o meno buone,
ma la gran parte dipende anche da come
conduci il gioco...
Che sia un fattore genetico, ambientale o entrambi a decretare l'omosessualità non ha alcuna importanza...E' una condizione che, come l'eterosessualità, va rispettata...
Le carte che arrivano ( e qui si parla di esperienze di vita ) sono per ognuno ne buone ne cattive, se pensi che l'amore per una persona dello stesso sesso sia una carta cattiva non serve che aggiungi altro..
26/05/2016, 17:47
Massimo Falciani ha scritto:mik.300 ha scritto:di ricerche campate per aria
o redatte ad hoc
per dimostrare questo o quello è pieno..
certamente uno che nasce gracilino ed effemminato
(o ermafrodito)
ha più probabilità di diventare gay,
e non è detto,
ma il 90% dipende dall'ambiente in cui si vive..
ah, giusto, se lo dici tu è vero, se lo dice uno studio scientifico è redatto ad hoc...
la tua presunzione è sconcertante. ti consiglierei di scendere dal piedistallo ma dubito che vostra maestà degnerà di attenzione le mie parole
28/05/2016, 12:23
mik.300 ha scritto:Massimo Falciani ha scritto:mik.300 ha scritto:di ricerche campate per aria
o redatte ad hoc
per dimostrare questo o quello è pieno..
certamente uno che nasce gracilino ed effemminato
(o ermafrodito)
ha più probabilità di diventare gay,
e non è detto,
ma il 90% dipende dall'ambiente in cui si vive..
ah, giusto, se lo dici tu è vero, se lo dice uno studio scientifico è redatto ad hoc...
la tua presunzione è sconcertante. ti consiglierei di scendere dal piedistallo ma dubito che vostra maestà degnerà di attenzione le mie parole
ma quale piedistallo..
lo sappiamo tutti che gli studi
possono arrivare a quello che vogliono..
i numeri, i dati,
li giri/addomestichi come vuoi tu..
non c'è bisogno che lo dica io..
03/06/2016, 11:55
03/06/2016, 13:31
04/06/2016, 11:07
mik.300 ha scritto:l'agenzia di vendola,
quella che fa beneficienza..
MATERNiTÀ SOLIDALE
secondo la neolingua vendoliana..
SCHIFO.
http://www.corriere.it/cronache/16_giug ... c815.shtml
«Madre surrogata? La troviamo noi»
Gli incontri (illegali) dell’agenzia Usa
Una giornata in incognito in un hotel romano con il direttore di Extraordinary Conceptions che incontra potenziali clienti. Prossime tappe a Firenze e Milano
L’appuntamento è all’una a Palazzo Montemartini, un albergo a 5 stelle proprio di fronte alla stazione Termini. Mario Caballero, direttore e fondatore dell’agenzia per la maternità surrogata Extraordinary Conceptions, è arrivato apposta da San Diego in California per incontrare le coppie che vogliono ricorrere all’utero in affitto. Una pratica vietata dalla legge 40 che punisce con la reclusione fino a due anni «chiunque realizza, organizza o pubblicizza la surrogazione di maternità».
Solo un business
E le madri surrogate? Chi ci assicura che non cambieranno idea? «No, una volta firmato il contratto — dice — non è possibile. Alla portatrice facciamo anche fare un test psicologico che attesta che è sana di mente così non può appellarsi a un giudice e dire che non sapeva quello che faceva». Per tutta la gravidanza le madri vengono seguite da una psicologa «perché devono capire — spiega Caballero — che questo è un business, non devono essere emotive devono pensare al business. Io glielo dico sempre».
Il contratto
A noi non resta che andare sul sito dell’agenzia, sfogliare i cataloghi e scegliere sia la potenziale madre surrogata che la donatrice. Poi si redige il contratto e «allora, solo allora — ci tiene a precisare Caballero dovrete pagare una prima rata». Molto importanti sono i termini dell’accordo: «Che tipo di relazione volete con questa donna? La volete sentire spesso oppure mai? Volete che conosca la vostra identità o preferite rimanere anonimi?». Qui c’è un attimo di ilarità quando l’imprenditore ci racconta che una coppia di cinesi ha preteso che la madre surrogata mettesse i suoi due gatti in pensione per tutta la durata della gravidanza «perché portavano male». Due i consigli basilari nella scelta della portatrice: mai una donna lavoratrice perché se è costretta a stare a casa per malattia dovremo rimborsarle il mancato guadagno (in Usa il congedo di maternità non è retribuito) e mai una mamma con figli troppo piccoli perché non avrà tempo da dedicarci se il nostro desiderio è quello di sentirla spesso.
I costi
Quanto costa in totale il percorso? «Io non parlo mai di soldi però rispetto ai cinesi vi faccio pagare 15mila dollari in meno». Perché? «Ve l’ho detto! Vogliamo espandere il business qui in Italia e poi qui c’è la crisi che morde».
Tornati in redazione i conti li facciamo noi: tra i 130mila e i 160mila dollari da pagare in quattro rate al netto dei regali previsti, ma non obbligatori, per le madri surrogate: una serie di massaggi (2mila dollari), un programma nutrizionale (2mila dollari), un viaggio per tutta la famiglia della gestante (millw dollari). «Perché la surrogata deve ricevere tante attenzioni — precisa Caballero — e a ogni progresso della gravidanza una somma di denaro».