con tutto il rispetto..
ma questo tizio
è entrato con un trolley pieno di proiettili?
50 !!
anche li avesse stecchiti al primo colpo,
50 proiettili..!!
mezza cassa..
ma codesti elementi non potevano scappare?
sembra siano rimasti lì a farsi impallinare come polli..
mah.."Le persone che erano sulla pista e al bar si sono tutte buttate per terra e
noi che eravamo vicini all'uscita posteriore siamo riusciti a scappare"
avete presente il panico
in posti affollati?
tutti spingono (x uscire)
e non si capisce più nulla,
tutti travolgono tutti,
anche l'assalitore ipotetico..
qui tutti buoni buonini
a far da bersaglio..
boh..............................era controllato, ecc.
eppure ha fatto tutto..
l'ennesimo burattino pilotato
(a sua insaputa)?
lo sapete come funziona là, no?
è pieno di infiltrati, finti terroristi,
circuiscono qualche povero scemo,
gli mettono in mano armi e bombe,
lo mandano allo sbaraglio e prima di colpire
(a volte si a volte no alla bisogna)
lo arrestano "hurrà, la giustizia funziona..!"
http://www.corriere.it/esteri/cards/i-c ... pale.shtmlSono molte le domande all'indomani del massacro di Orlando. Legate alle indagini e alla personalità del killer di massa, Omar Mateen.
E' stato scaltro l'omicida o poco abili gli investigatori? Per due volte, nel 2013 e nel 2014, lo hanno controllato. Nel primo caso perché in colloqui con colleghi di lavoro aveva espresso sentimenti estremisti. L'anno seguente per possibili contatti - minimi - con Moner Abusalah, un americano che morirà successivamente come kamikaze in Siria e legato ai qaedisti di Al Nusra. Un presunto reclutatore che potrebbe aver pescato altri militanti. Secondo i federali non è emerso nulla di sufficiente per determinare un arresto. Gli esperti aggiungono: troppi i casi come quello di Omar, difficile provare sempre la colpevolezza.
Infatti l'Fbi ricorre talvolta alla pratica dell'entrapment, ossia manda un agente provocatore per spingere il terrorista potenziale a compiere un reato. A quel punto lo ferma.Le ha comprate legalmente, pochi giorni prima dell'assalto. Poiché era una guardia è possibile che i controlli previsti siano stati meno severi. Eppure dovevano spuntare i riferimenti all'interesse dell'Fbi, a meno che non fossero stati cancellati.
Stesso interrogativo per i suoi datori di lavoro, una società di sicurezza britannica: nessuno ha verificato il passato e il presente di Mateen? Evidentemente no. Infatti ha prestato servizio in un carcere minorile - dove si sono verificati diversi abusi - e
di recente si occupava di una postazione con metal detector al tribunale.ragazzi..
questo lavorava al tribunale..!
ha tutta l'aria di essere l'ennesimo
tordo allevato in batteria x essere usato
per inside jobs