28/07/2016, 20:58
28/07/2016, 21:24
Xanax ha scritto:Se tu credi, anche inconsciamente, in dio e satana stai pure tranquillo che li vedrai.
Il Bardo Todol dice che tutti i mostri che incontrerai post mortem sono solo materializzazioni del
tuo inconscio.
28/07/2016, 21:32
Iktamool ha scritto:Xanax ha scritto:Se tu credi, anche inconsciamente, in dio e satana stai pure tranquillo che li vedrai.
Il Bardo Todol dice che tutti i mostri che incontrerai post mortem sono solo materializzazioni del
tuo inconscio.
Non credo nel Dio e nel Satana che insegnano (o insegnavano) a scuola.
Il dio che tutto lo vede e tutto punisce, satana con il forcone che ti aspetta all'inferno.
Credo che ci sia un Creatore, poi se devo essere piú preciso allora ho dei problemi a spiegarlo.
28/07/2016, 23:07
Xanax ha scritto:Se tu credi, anche inconsciamente, in dio e satana stai pure tranquillo che li vedrai.
Il Bardo Todol dice che tutti i mostri che incontrerai post mortem sono solo materializzazioni del
tuo inconscio.
29/07/2016, 03:01
MaxpoweR ha scritto:anche perchè è l'inconscio che comanda QUALUNQUE TIPO DI DECISIONE anche in vita. La parte conscia ne prende solo atto e la realizza.
29/07/2016, 10:34
Iktamool ha scritto:Non credo nel Dio e nel Satana che insegnano (o insegnavano) a scuola.
Il dio che tutto lo vede e tutto punisce, satana con il forcone che ti aspetta all'inferno.
Credo che ci sia un Creatore, poi se devo essere piú preciso allora ho dei problemi a spiegarlo.
Non vado in chiesa perché non lo ritengo necessario, peró se una persona mi invitasse a una messa direi di si perché non ci vedrei nulla di male. Lo stesso se fosse di un'altra religione. Diciamo che rispetto i punti di vista altrui.
(adesso vado a vedere chi é Bardo Todol...)
29/07/2016, 11:50
rew63 ha scritto:Perché invece non ci"affidiamo" a noi stessi,cosi poca fiducia abbiamo di noi ?
MaxpoweR ha scritto:è l'inconscio che comanda QUALUNQUE TIPO DI DECISIONE anche in vita. La parte conscia ne prende solo atto e la realizza.
29/07/2016, 12:32
rew63 ha scritto:Iktamool ha scritto:Non credo nel Dio e nel Satana che insegnano (o insegnavano) a scuola.
Il dio che tutto lo vede e tutto punisce, satana con il forcone che ti aspetta all'inferno.
Credo che ci sia un Creatore, poi se devo essere piú preciso allora ho dei problemi a spiegarlo.
Non vado in chiesa perché non lo ritengo necessario, peró se una persona mi invitasse a una messa direi di si perché non ci vedrei nulla di male. Lo stesso se fosse di un'altra religione. Diciamo che rispetto i punti di vista altrui.
(adesso vado a vedere chi é Bardo Todol...)
Perché credi in un creatore?Hai bisogno che ci sia un creatore per giustificare la tua "presenza"?
E se invece "anima" non fosse stata "creata" da nessuno ma è sempre esistita,questo lo accetteresti?O credi che ci vuole necessariamente un "padre" per assolvere la "paternità"?O qualcuno a cui affidarsi nei momenti bui della vita?
29/07/2016, 13:16
francy ha scritto:rew63 ha scritto:Perché invece non ci"affidiamo" a noi stessi,cosi poca fiducia abbiamo di noi ?
Perché è impossibile, ci mancano gli elementi, anzi ne basterebbe anche uno solo: sapere perché c'è un così abissale divario tra noi esseri umani e tutto il resto del mondo animale, qualcuno ci ha creati o siamo frutto della casualità, esistiamo solo noi o da qualche parte nell'Universo ci sono altri esseri come noi, qual è il senso della nostra vita e esistenza?
Senza questa risposta come pensi di affrontare la fiducia in te stesso? Al massimo la puoi applicare per questioni quotidiane, studio, lavoro etc.
Hai mai riflettuto sul perché la totalità delle religioni, tutte, oltre a proporti o importi un Dio, ti propongono o impongono anche uno stile di vita?
Un pacchetto completo insomma, e non è una battuta. Riflettici su.
Ma ammesso anche che tu riesca a guadagnarti una buona fiducia in te stesso devi comunque fare i conti sempre con te stesso, quella parte di te su cui non hai il minimo controllo, che ci permette di vivere e che valuta istante dopo istante il mondo che ci circonda e ci condiziona, nel bene o nel male.
Come dire che prima di avere fiducia in se stessi è necessario avere fiducia di tutto ciò che abbiamo intorno. Ma purtroppo si ritorna al punto di partenza: per avere fiducia nel mondo esterno, in cui viviamo, è necessario avere almeno una risposta.
29/07/2016, 13:23
Thethirdeye ha scritto:rew63 ha scritto:Iktamool ha scritto:Non credo nel Dio e nel Satana che insegnano (o insegnavano) a scuola.
Il dio che tutto lo vede e tutto punisce, satana con il forcone che ti aspetta all'inferno.
Credo che ci sia un Creatore, poi se devo essere piú preciso allora ho dei problemi a spiegarlo.
Non vado in chiesa perché non lo ritengo necessario, peró se una persona mi invitasse a una messa direi di si perché non ci vedrei nulla di male. Lo stesso se fosse di un'altra religione. Diciamo che rispetto i punti di vista altrui.
(adesso vado a vedere chi é Bardo Todol...)
Perché credi in un creatore?Hai bisogno che ci sia un creatore per giustificare la tua "presenza"?
E se invece "anima" non fosse stata "creata" da nessuno ma è sempre esistita,questo lo accetteresti?O credi che ci vuole necessariamente un "padre" per assolvere la "paternità"?O qualcuno a cui affidarsi nei momenti bui della vita?
Ma perchè ogni volta che si parla di Creatore, non si immagina il "Principio Creatore" o non si immagina "qualcosa da cui il TUTTO è partito"??
Perchè, sistematicamente, esce sempre fuori il "padre", magari con la barba?
Aho... queste discussioni, sempre molto interessanti, ad un certo punto si impantanano sempre sullo stesso punto.
Ma andare oltre il PLAGIO delle religioni? No eh?
29/07/2016, 13:27
29/07/2016, 22:12
rew63 ha scritto:Iktamool ha scritto:Non credo nel Dio e nel Satana che insegnano (o insegnavano) a scuola.
Il dio che tutto lo vede e tutto punisce, satana con il forcone che ti aspetta all'inferno.
Credo che ci sia un Creatore, poi se devo essere piú preciso allora ho dei problemi a spiegarlo.
Non vado in chiesa perché non lo ritengo necessario, peró se una persona mi invitasse a una messa direi di si perché non ci vedrei nulla di male. Lo stesso se fosse di un'altra religione. Diciamo che rispetto i punti di vista altrui.
(adesso vado a vedere chi é Bardo Todol...)
Perché credi in un creatore?Hai bisogno che ci sia un creatore per giustificare la tua "presenza"?
->La mia presenza no, ma la presenza di tutto il resto forse si. O si sará creato tutto da solo?
E se invece "anima" non fosse stata "creata" da nessuno ma è sempre esistita,questo lo accetteresti?
->molto accettabile, non ci vedrei nulla di strano. Sono idee un po' nuove per me, molto interessanti.
O credi che ci vuole necessariamente un "padre" per assolvere la "paternità"?
->No, io basto e avanzo
O qualcuno a cui affidarsi nei momenti bui della vita?
->Per soffrire e morire credo che sia meglio stare da soli
Perché invece non ci"affidiamo" a noi stessi, cosi poca fiducia abbiamo di noi ?
->Superato tutti i miei problemi sempre solo, mai cercato niente da nessuno. Anche perché sono "cose mie" che solo io so come risolvere
E come se inconsciamente non ci fidassimo,in parte con ragione, in quanto noi non ci conosciamo e si sa che dagli "estranei" fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
->In caso di problemi trovo sempre la soluzione con calma e analizzando il tutto "a freddo"
Conoscere se stesso è l'unico mezzo per riacquistare sovranità di se stesso
->Magari arrivato a questo punto della mia vita comincio a conoscere/conoscermi di piú
È mia opinione è che "anima" non è stata creata, ma è sempre esistita, al di là dello spazio tempo in cui "vive" cioè questa dimensione,
Forse per scelta,forse per obbligo indossa lo scafandro della materia e la materia ha degli strani effetti su anima
->É molto possibile, praticamente anima=creazione.
30/07/2016, 01:10
Xanax ha scritto:Se tu credi, anche inconsciamente, in dio e satana stai pure tranquillo che li vedrai.
Il Bardo Todol dice che tutti i mostri che incontrerai post mortem sono solo materializzazioni del
tuo inconscio.
Xanax ha scritto:MaxpoweR ha scritto:è l'inconscio che comanda QUALUNQUE TIPO DI DECISIONE anche in vita. La parte conscia ne prende solo atto e la realizza.
Sono d'accordo.
Noi non siamo strutturati per riflessioni estremamente profonde e nemmeno viviamo una condizione sociale che ci permette di attivare o gestire questo processo.
Noi dipendiamo in gran parte da noi stessi, ma il paradosso è che noi stessi non abbiamo il pieno controllo su noi stessi.
Chi può permettersi questo sono rarissimi casi al mondo, gente che comunque ha percorso una strada unicamente di studio, inteso come conoscenza delle cose esterne a noi stessi, e successivamente "spirituale" intesa come profonda riflessione del mondo circostante e di se stessi.
Ma è quasi impossibile per chiunque dedicare più di tre quarti di vita allo studio, poi alla comprensione, accettazione e il resto alla consapevolezza. 100 anni di vita sono appena sufficienti per "una prima pagina".
A meno che a un certo punto di questo percorso si innesca un meccanismo tale da permettere di entrare in completa sintonia con tutto.
Non lo escludo completamente ma sono fortemente dubbioso.
Per questo fondamentalmente siamo tutti idolatri, generalizzando. Non tutti ma molti hanno bisogno di credere, affidarsi a un'entità astratta su cui proiettare quella parte inconscia e almeno placare il bisogno di risposta al senso della nostra vita.
30/07/2016, 11:22
gippo ha scritto:Se ognuno di noi creasse il proprio mondo non dovremmo avere questo tipo di testimonianze ripetitive.
30/07/2016, 14:09
gippo ha scritto:Se ognuno di noi creasse il proprio mondo non dovremmo avere questo tipo di testimonianze ripetitive.