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Re: Terremoto al centro nord

29/08/2016, 08:34

questa somiglia molto alla tesi di Bendandi.

Re: Terremoto al centro nord

29/08/2016, 08:42

bleffort ha scritto:Ho notato che ogni volta che l'Etna erutta dopo poco tempo succede un terremoto spesso nel centro Italia. [:296]


lieve scossa a catania, or ora..
8.28 ora italiana, ipocentro a 5 km.

http://cnt.rm.ingv.it/event/7371141

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è avvenuto nella provincia/zona Catania il

29-08-2016 06:28:53 (UTC) 12 minuti, 40 secondi fa
29-08-2016 08:28:53 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.72, 15.19 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Immagine

questo nella notte,
al largo della liberia, nell'oceano,
ipocentro a 1 km !

http://cnt.rm.ingv.it/event/736862
1

Un terremoto di magnitudo Mwp 6.8 è avvenuto nella provincia/zona North of Ascension Island [Sea] il

29-08-2016 04:29:58 (UTC) 2 ore, 14 minuti fa
29-08-2016 06:29:58 (UTC +02:00) ora italiana
29-08-2016 04:29:58 (UTC +00:00) orario locale nella zona del terremoto (Africa/Monrovia)

con coordinate geografiche (lat, lon) 0.06, -17.75 ad una profondità di 1 km.

Immagine

Re: Terremoto al centro nord

29/08/2016, 12:27

A Catania è atteso un big one

Re: Terremoto al centro nord

29/08/2016, 14:22

Guarda su youtube.com

Re: Terremoto al centro nord

29/08/2016, 17:24

A Catania terremoti intorno a Mag.2 è normale attività vulcanica. [^]

Re: Terremoto al centro nord

30/08/2016, 14:57

Basta tragedie: mettere in sicurezza i cittadini e il nostro patrimonio inestimabile, si può!




Immagine



¯
Siamo ancora tutti sconvolti per la tragedia del terremoto che ha colpito Amatrice, e il Paese intero è costretto a chiedersi ancora una volta: si poteva prevenire questo disastro? Si poteva fare qualcosa PRIMA, in modo che danni e vittime fossero in numero almeno più contenuto se non irrisorio?


Sono domande che da anni ci poniamo, quando il terremoto colpisce puntualmente il nostro territorio destinato dalla geologia ai flagelli sismici. Domande alle quali non c'è mai una risposta sensata, condannati come siamo a un loop di stupore/disgrazia/stupore che somiglia sempre più ad un brutto incubo.


Nel momento del panico, delle macerie, si parla di pannicelli caldi come le "agevolazioni fiscali" (ovvero, miseri abbuoni sulle tasse per gente che ha perso tutto), o di "sospensione dei mutui" (che verranno richiesti senza pietà dopo qualche mese o anno, su case ormai ridotte in polvere). E poi si è coniata la magica locuzione "dopo-terremoto", astutamente messa lì -fateci caso- a sostituire la parola "ricostruzione" che fa venire i sudori freddi a qualsiasi governo.


Non siamo più ai tempi del Friuli, nel 1976, quando il Paese spese l'equivalente di 18 miliardi di euro per ricostruire case e paesi degli indomiti friulani: oggi si stanziano miseri 50 milioni per una minestra e una tenda, e per il resto si fa capire che è meglio che ci pensiamo da soli, dato che lo Stato non esiste più. O meglio: esiste solo per andare a pietire due soldi di sforamento in Europa, sforamento che ci viene prontamente negato perché le aree colpite non sono industrializzate, non fanno PIL, insomma i borghi del '300 non valgono nulla agli occhi dei burocrati europei.


Eppure le risposte sensate alle nostre domande ci sarebbero eccome, risposte da dare non nel momento del panico mettendo inutili toppe qua e là, ma quando l'emergenza non c'è. Risposte tecniche, piani articolati, sistemi di messa in sicurezza che siano capaci di guardare al futuro e di spezzare il loop.


Il MoVimento 5 Stelle, finora all'opposizione, ha sempre lavorato in questo senso, provando in tutti i modi a inserire negli insensati interventi legislativi del governo emendamenti, mozioni, ordni del giorno, tutti tesi ad amministrare e gestire il rischio. Perché siamo consapevoli che il più grande cantiere del Paese (contrariamente a quello che pensa la "premiata ditta" Delrio&Vespa) non è l'intervento post sismico ma la messa in sicurezza del nostro territorio.


A questo link ad esempio c'è la nostra proposta di legge completa sul dissesto idrogeologico e il rischio sismico; abbiamo fatto approvare emendamenti per la mappatura degli edifici a rischio, abbiamo proposto che in ogni comune ci sia un ufficio tecnico con la presenza di almeno un geologo; con la nostra risoluzione abbiamo proposto che si impartisse la cultura del rischio per chi vive in zone sismiche (come si fa ad esempio in Giappone dove i terremoti sono di entità ben maggiore dei nostri); nella legge delega per la riforma della Protezione civile abbiamo ottenuto alcune importanti vittorie, che il governo ancora non ha messo in pratica: forme di microcredito agevolato utilizzabili per favorire il superamento dello stato di emergenza, introduzione del concetto di filiera corta nell'ambito del reperimento delle forniture di beni di prima necessità, di servizi e di materiali necessari nelle diversi fasi dell'emergenza.


Abbiamo anche dato spazio alla ricerca nel settore della difesa dai disastri naturali, introducendo la partecipazione e la collaborazione delle università e degli istituti di ricerca alle attività di protezione civile.
Inoltre è stato accolto il nostro emendamento sulla revisione e valutazione periodica dei piani comunali di protezione civile. Tutte iniziative importanti a cui chi governa e detiene la maggioranza non ha dato seguito. Basti pensare che nello Sblocca Italia sono state inserite detrazioni fiscali anche per la messa in sicurezza sismica degli edifici...ma come al solito mancano le circolari ed i decreti attuativi o le linee guida con cui capire come classificare gli edifici al fine di usufruire delle detrazioni!


La sfida più grande che ci viene posta è una sfida che nessun Paese al mondo fronteggia: quella di mettere in sicurezza un patrimonio artistico inestimabile, antichi borghi, costruzioni secolari o millenarie che rappresentano il nostro tesoro nazionale insieme ai loro abitanti. Non esistono Giappone o California che debbano affrontare una sfida simile. La possibilità di vincerla l'abbiamo: i nostri ingegneri, architetti, geologi sono più che all'altezza.
Il M5S, quando sarà al governo, li metterà al lavoro fuori dalle emergenze e da golosi appalti, perché una volta per tutte non si parli mai più di immani tragedie ma solo di sismi.
_





fonte

Re: Terremoto al centro nord

30/08/2016, 15:27

Arriverà il giorno in cui verremo governati da persone non dico intelligenti, ma quanto meno NORMALI? Mah speriamo.

Re: Terremoto al centro nord

30/08/2016, 20:27

MaxpoweR ha scritto:Arriverà il giorno in cui verremo governati da persone non dico intelligenti, ma quanto meno NORMALI?
Mah speriamo.



Quello si che sarà un gran giorno per l'Italia. [:264]

Re: Terremoto al centro nord

31/08/2016, 09:21

i soldi arrivano,
ma non finiscono dove devono finire..


http://www.corriere.it/cronache/16_agos ... f93f.shtml

Il giallo dei 21 milioni
destinati agli edifici privati
Nessuno sa come sono stati spesi i fondi,
tra cui 21 milioni di euro destinati agli edifici privati. Saranno convocati sindaci e funzionari. Un’indicazione importante è arrivata dalla relazione stilata dall’Ente attuatore che indica i 21 appalti assegnati

galera x tutti..
ovvio..

Re: Terremoto al centro nord

01/09/2016, 10:37

crisi, pil fermo, patto di stabilità,
poi è arrivato il terremoto..
ricostruzione, investimenti,
tutti gongolano,
una manna dal cielo..
x i 300 morti un bel monumento
e via..
vai col brindisi..
non c stanno talmente dentro dall'eccitazione,
si bagnano nelle mutande,
che anticipano i tempi..
questa è una repubblica fondata
sulle stragi..

i morti salvano i vivi..

bisognerebbe programmarlo..
di tanto in tanto un bel terremoto,
cataclisma, più morti c sono meglio è..
e via si riparte !


http://www.corriere.it/economia/16_agos ... 8f05.shtml

Il Pil in balia dei decimali
L’irrituale previsione del Tesoro
L’anticipazione del ministero dell’Economia sulla probabile revisione al rialzo dei dati sulla crescita nel secondo trimestre,
che saranno comunicati venerdì 2 settembre. Il peso dei servizi sul Pil


Ma davvero il +1% del fatturato dei servizi nel secondo trimestre ’16, registrato dall’Istat l’altro ieri, è un risultato tale da farci presagire un immediato futuro più roseo? Al ministero dell’Economia (Mef) credono di sì e infatti martedì 30 hanno emesso nel pomeriggio una comunicazione ufficiale per sostenere che «il dato è incoraggiante e promette per lo stesso periodo una crescita economica di segno positivo, non una crescita zero». E’ chiaro che stiamo parlando di un’iniziativa quantomeno irrituale da parte del Mef che - delle due una - o era entrato in possesso di informazioni privilegiate di fonte Istat oppure ha tirato a indovinare solo 72 ore prima del comunicato che lo stesso Istat emetterà domani mattina. Confidiamo nella seconda ipotesi e speriamo anche che la correzione di un decimale o più, intravista dal Mef, alla fine sia avvalorata dall’ufficialità. Perché in verità quel dato di partenza proveniente dal settore dei servizi non è in sé così robusto da poterci costruire sopra la speranza di una crescita reale e magari proiettarla addirittura sul terzo e quarto trimestre ‘16.

Re: Terremoto al centro nord

01/09/2016, 18:39

basta poco,
un terremoto, un maremoto,
un massacro,
checcevò?
e tutto va al posto giusto..
se poi qualche sfi.gato c rimette la pelle
affari suoi, peggio per lui..
si vede che non è nato con la camicia..
succede, così è la vita,
ecc. ecc. ecc.


http://www.corriere.it/esteri/16_agosto ... 8f05.shtml

Trovata l’intesa con Merkel,
ora il piano casa può partire
Il premier ha margine per trattare

L’obiettivo di Palazzo Chigi è di rinegoziare la soglie del deficit del 2,3%. La cancelliera punta su Roma e Parigi come alleati stabili dopo il voto della Gran Bretagna su Brexit

Re: Terremoto al centro nord

01/09/2016, 23:41

ci vuole la forca italia altro che casa italia.

Re: Terremoto al centro nord

02/09/2016, 14:33

Inizio a pensare che forse chi l'ha fatto,poteva farlo meglio il lavoretto alla sede del giornale:
Immagine
Eppure non ricordo che dopo la strage del Bataclan avessero fatto qualche vignetta,ma la satira non era a tutto tondo?

Re: Terremoto al centro nord

02/09/2016, 15:15

Sono delle bestie che non sanno quale sia la differenza tra satira e cattivo gusto.

Re: Terremoto al centro nord

02/09/2016, 15:37

greenwarrior ha scritto:Sono delle bestie che non sanno quale sia la differenza tra satira e cattivo gusto.

Quoto....
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