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missione osiris rex

12/04/2015, 16:02

La prima missione della NASA dedicata al recupero di un campione di roccia proveniente da un asteroide inizia ad essere sempre più vicina: OSIRIS-Rex (acronimo di Origins Spectral Interpretation Resource Identification Security Regolith Explorer) ha superato brillantemente una pietra miliare critica nel percorso verso il lancio ed è ufficialmente autorizzata a passare allo stadio successivo.

OSIRIS-Rex viaggerà verso un asteroide chamato Bennu in un'orbita vicina al nostro pianeta, e porterà a terra un campione del peso di circa 60 grammi: la sonda trasporterà ben cinque strumenti in grado di valutare in remoto la superficie del corpo, e sarà lanciata verso la fine del 2016, per poi raggiungere Bennu nel 2018 e far pervenire il suo prezioso carico sulla Terra nel 2023.

La missione aiuterà gli scienziati ad indagare la composizione del primissimo Sistema Solare e la sorgente di materiali organici ed acqua che ha reso la Terra tale, ma non solo: permetterà anche di aumentare la conoscenza a riguardo degli asteroidi che potrebbero impattare sul nostro pianeta e fanno parte dei NEO (Near Earth-Objects), i corpi che si muovono nelle vicinanze dell'orbita terrestre.

Il Key Decision Point-D (KPD-D ossia il punto chiave per passare allo stadio successivo) è avvenuto dopo che il progetto ha completato una serie di revisioni indipendenti che ricoprono i campi di “salute tecnica”, schedule e costo stesso del progetto. La pietra miliare rappresenta la transizione ufficiale dallo stadio di sviluppo della missione alla consegna dei sistemi, alla fase di test ed integrazione che guideranno il lancio. Durante la fase D la struttura che trasporterà gli strumenti scientifici è stata completata, gli strumenti integrati sulla sonda e testati e la sonda stessa trasportata al NASA Kennedy Space Center in Florida per la futura integrazione con il razzo.

La prossima importante pietra miliare da superare sarà la Mission Operations Review (revisione delle operazioni della missione), il cui completamento è previsto per giugno.

http://www.link2universe.net/2015-04-12 ... il-lancio/

Re: missione osiris rex

12/04/2015, 16:03

Tanto, ubatuba, un sercio de qua, uno de là .... Sempre a serci annamo! [:246]

Re: missione osiris rex

12/04/2015, 16:16

Ci permetterà di conoscere meglio gli asteroidi e credo farà da primo passo per l' obiettivo di sfruttarli minerariamente...

Degno di nota il nome che solo la NASA poteva dare, Osiris-Rex...

Re: missione osiris rex

12/04/2015, 16:19

Aztlan ha scritto:Ci permetterà di conoscere meglio gli asteroidi e credo farà da primo passo per l' obiettivo di sfruttarli minerariamente...

Degno di nota il nome che solo la NASA poteva dare, Osiris-Rex...


...e magari si avra' + consapevolezza della evoluzione del ns sistema solare............................ [;)]

Re: missione osiris rex

12/04/2015, 16:25

. [8]

Re: missione osiris rex

11/09/2016, 10:50

Andare a grattare asteroidi. Perchè è (veramente) importante.

Immagine

Una missione spaziale, partita poche ore fa, 9 settembre, è passata apparentemente sotto silenzio, salvo qualche articolo con titoli piuttosto fantasiosi. Si tratta di Osiris-Rex, progetto previsto direttamente dalla Casa Bianca, Presidente Obama, quando rischedulò le attività dell’Agenzia spaziale Usa nel suo primo mandato. E’ l’inizio dello sfruttamento minerario degli asteroidi, verrà svelato il segreto della vita, come qualcheduno ha scritto ? Vediamo.

La missione è semplice, solo concettualmente sia chiaro: partire, raggiungere dopo qualche miliardo di chilometri di viaggio l’asteroide Bennu, studiarlo per due anni e mezzo, poi scendere su Bennu, scalfire la superfice e riportare sulla Terra i campioni così ricavati. Bennu è una palla di 510 metri di lunghezza, qui sotto una immagine comparativa con manufatti “umani”.

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Giusto per accontentare la curiosità, se cadesse sulla Terra sarebbe un bel guaio, diciamo che se piombasse su Roma farebbe fuori tutto il Lazio, giusto per capirsi. Per arrivarci la sonda impiegherà due anni, 2018, poi la studierà con cura restandogli attorno, e siamo al 2020, a quel punto il grande momento: si tenta, per tre volte, di arrivare sull’asteroide, afferrarlo e grattar via un po’ del materiale della superfice. Nel 2021, marzo, si parte per ritornare sulla Terra e finalmente il 24 settembre 2023 la capsula contenente la polvere e altro di Bennu sarà paracadutata sul pianeta. Tocca aspettare 7 anni insomma.

Un bel filmato Nasa ci spiega le fasi (meglio a schermo intero)

Guarda su youtube.com


In tutto questo viaggio verrà guisato da un pezzo di hardware e software italiano, uno star finder costruito da Leonardo Finmeccanica nello stabilimento di Campi Bisenzio. L’Autonomous Star Tracker, questo il nome dello strumento,durante tutta la missione, fornirà i dati sulla posizione della sonda, grazie alla mappa stellare memorizzata, che conta oltre 3.000 stelle. In ogni istante calcola l’orientamento del satellite, fornendo al computer di bordo le informazioni per tenerlo sulla rotta prestabilita. Eccolo qui sotto.

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Autonomous Star Tracker di Leonardo FInmeccanica montato su Osiris-Rex

Per essere realistici, e non sparare titoli ad effetto, questa missione è importante per tre motivi: Bennu è probabilmente tale e quale era quando si è formato, a base di carbonio, 4.5 miliardi di anni fa. Quindi ci darà informazioni importanti sulla formazione primitiva del sistema solare. Da qui a dire che ci dirà come è nata la vita ci passa parecchio. Secondo: certamente non è l’inizio dell’epoca, importante e probabilmente prossima, in cui andremo a cercare metalli preziosi, come il litio, negli asteroidi, ci vuole altro, ma certamente le tecnologie di arrivo, sorvolo e raschiamento della superfice di Bennu saranno preziose per ulteriori fasi “minerarie”. Ultimo, non ci salveremo da un asteroide killer, che peraltro proprio non si vede all’orizzonte, grazie a questa missione, ma certamente verrà studiato anche come il vento solare, il flusso di particelle che la stella emette, altera la traiettoria di un corpo del sistema solare nerissimo e di queste dimensioni. E questo senz’altro è un dato importantissimo che non abbiamo.

In definitiva, buon viaggio a Osiris-Rex che non ha bisogno di titoloni irrealistici per dimostrarsi una missione spaziale importante.


http://leopoldobenacchio.nova100.ilsole ... mportante/

Re: missione osiris rex

11/09/2016, 13:55

Questa sarà una gran bella missione. Già esistono compagnie private che si prefiggono di sfruttare minerariamente gli asteroidi, credo che questa missione darà loro una bella mano. Poi sarà una rivoluzione e avremo una disponibilità di minerali pressoché infinita. Il prossimo step dell'umanità nello spazio.

Re: missione osiris rex

11/09/2016, 14:27

DarthEnoch ha scritto:Questa sarà una gran bella missione. Già esistono compagnie private che si prefiggono di sfruttare minerariamente gli asteroidi, credo che questa missione darà loro una bella mano. Poi sarà una rivoluzione e avremo una disponibilità di minerali pressoché infinita. Il prossimo step dell'umanità nello spazio.


Col crollo totale dell'attuale sistema economico ci aggiungerei ^_^
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