11/09/2016, 15:33
Plutone77 ha scritto:ArTisAll ha scritto:Film un pò datato. Se a qualcuno piace il genere:
La Casa dalle Finestre che Ridono
Ottima scelta. Capolavoro.![]()
![]()
11/09/2016, 18:17
mik.300 ha scritto:Plutone77 ha scritto:ArTisAll ha scritto:Film un pò datato. Se a qualcuno piace il genere:
La Casa dalle Finestre che Ridono
Ottima scelta. Capolavoro.![]()
![]()
sceneggiatura di
pupi avati
antonio avati
maurizio costanzo
regia di pupi avati..
l'ho scaricato,
stasera me lo vedo
poi vi dico..
12/09/2016, 09:59
ArTisAll ha scritto:mik.300 ha scritto:Plutone77 ha scritto:ArTisAll ha scritto:Film un pò datato. Se a qualcuno piace il genere:
La Casa dalle Finestre che Ridono
Ottima scelta. Capolavoro.![]()
![]()
sceneggiatura di
pupi avati
antonio avati
maurizio costanzo
regia di pupi avati..
l'ho scaricato,
stasera me lo vedo
poi vi dico..
Mi auguro ti piaccia.
Anche perchè, come ha già detto Plutone77, è un capolavoro.
12/09/2016, 12:32
12/09/2016, 13:11
12/09/2016, 19:57
mik.300 ha scritto:
madò ragazzi
ma che mi fate vedere??
12/09/2016, 20:37
La fisica di "Punto di non ritorno"[modifica | modifica wikitesto]
Event Horizon, tradotto in italiano come "orizzonte degli eventi", definisce per i buchi neri un punto di non ritorno, il confine oltre il quale nemmeno la luce è in grado di fuggire alle forze gravitazionali. Si può dire romanticamente ma non nella pratica, il limite per poter osservare (e in questo caso sfruttare) in sicurezza un buco nero ideale, ovvero privo di corpi esterni in caduta come i gas di una nebulosa o stella compagna, come avviene nella maggior parte dei buchi neri riscontrati.
La nave Event Horizon, che nella versione originale della pellicola dà il titolo al film, è in grado di curvare lo spazio, attraverso la creazione di un buco nero artificiale, facendo combaciare due diversi punti dell'universo altrimenti distanti anni luce e unendoli con un collegamento nello spazio-tempo - come teorizzato nella fisica relativistica dei cosiddetti wormhole - consentendo così uno spostamento istantaneo in scala interstellare.
Nel film il contenimento e l'utilizzo del buco nero, che per quanto possa avere ridotte dimensioni deve esercitare forze gravitazionali estremamente intense per poter curvare lo spazio a distanze elevate, sono rese possibili con l'uso di una particolare camera che avvolge la "singolarità" e che è posta all'interno del prototipo.
[...]
12/09/2016, 20:50
MaxpoweR ha scritto:
uno dei miei film di fantascienza/horror preferitiLa fisica di "Punto di non ritorno"[modifica | modifica wikitesto]
Event Horizon, tradotto in italiano come "orizzonte degli eventi", definisce per i buchi neri un punto di non ritorno, il confine oltre il quale nemmeno la luce è in grado di fuggire alle forze gravitazionali. Si può dire romanticamente ma non nella pratica, il limite per poter osservare (e in questo caso sfruttare) in sicurezza un buco nero ideale, ovvero privo di corpi esterni in caduta come i gas di una nebulosa o stella compagna, come avviene nella maggior parte dei buchi neri riscontrati.
La nave Event Horizon, che nella versione originale della pellicola dà il titolo al film, è in grado di curvare lo spazio, attraverso la creazione di un buco nero artificiale, facendo combaciare due diversi punti dell'universo altrimenti distanti anni luce e unendoli con un collegamento nello spazio-tempo - come teorizzato nella fisica relativistica dei cosiddetti wormhole - consentendo così uno spostamento istantaneo in scala interstellare.
Nel film il contenimento e l'utilizzo del buco nero, che per quanto possa avere ridotte dimensioni deve esercitare forze gravitazionali estremamente intense per poter curvare lo spazio a distanze elevate, sono rese possibili con l'uso di una particolare camera che avvolge la "singolarità" e che è posta all'interno del prototipo.
[...]
Questo pure mi è piaciuto tantissimo
L'ho visto sub-ita...
12/09/2016, 20:57
12/09/2016, 21:01
Plutone77 ha scritto:mik.300 ha scritto:
madò ragazzi
ma che mi fate vedere??
ahahahah... ecco perchè ho smesso di segnalarvi pellicole cinematografiche, mai una soddisfazione![]()
13/09/2016, 20:00
MaxpoweR ha scritto:Predator è uno degli horror sugli "alieni" meglio fatti, a mio avviso.
13/09/2016, 20:09
Plutone77 ha scritto:
Questo mi era sfuggito. Cerco di recuperarlo e lo guardo stanotte.
13/09/2016, 21:45
A mio parere il migliore rimane questo:
14/09/2016, 12:08
Plutone77 ha scritto:A mio parere il migliore rimane questo:Guarda su youtube.com
C'è tutto: la claustrofobica atmosfera all'interno della base scientifica, le musiche di Morricone, la mortale solitudine dell'Antartide, una gigantesca astronave aliena sepolta nel ghiaccio, il feroce parassita extraterrestre, le orrende mutazioni, il finale apocalittico...
P.S.: il remake del 2011 è una m....
14/09/2016, 21:09
mauro ha scritto:caro PLUTONE 77,A mio parere il migliore rimane questo:
hai visto anche il primo quello del 1951?
di cui
https://it.wikipedia.org/wiki/La_cosa_da_un_altro_mondo
ciao
mauro