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Rebel581 ha scritto:
la fisica di cui parli ha i limiti concezionali delle nostre conoscienze scientifiche, che ti ricordo essere ancora limitate.
Definisci "limiti concezionali".
La limitatezza delle conoscenze scientifica non implica alcun limite all'universalità di leggi già dimostrate e opponibili "erga intero Universo".
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Rebel581 ha scritto:
Di come funziona un atomo la specie umana ne sa ancora poco, si stanno facendo i primi esperimenti con l'antimateria col nuovo Large Hadron Collider (acceleratore di particelle) a Ginevra perchè evidentemente le fantasie di certi telefilm tanto fantasie non erano e tu parli di fisica come se avessi la scienza ultima che ti permette di dire cosa è insuperabile e quali sono i limiti.
Di come funziona un atomo si sa tutto. E l'antimateria non è nulla di strano o sorprendente o non ampiamente noto.
Non sono io ad avere la scienza ultima. Ma è la fisica che comporta limiti insuperabili. Ovvero che non sono violabili sotto un profilo matematico.
L'antimateria non ha nulla di impossibile e non viola alcun principio della fisica quantistica. Non è affatto sorprendente, e non lo era neppure quando veniva citata nei telefilm. L'antiprotone è roba degli anni'60.
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Rebel581 ha scritto:
Senza contare che due fisici americani sono al lavoro per realizzare questa spinta fantascientifica nel mondo del reale. Gerald Cleaver e Richard Obousy, infatti, sono convinti che manipolando una porzione di spazio attraverso un’ingente concentrazione di energia si potrebbe arrivare alla creazione di una «bolla» in grado di spingere l’astronave a una velocità ben superiore rispetto a quella della luce, il problema è che per fare una cosa del genere serve una quantita di energia pari alla massa di giove o qualcosa come, guarda un pò, l'antimateria...
No, nulla di tutto ciò. Cleaver e Obousy sostengono cose ben diverse.
E comunque il dettaglio dell'energia è esattamente il motivo che rende impossibile la curvatura spazio-tempo (che tu semplifichi con "bolla").
L'antimateria non c'entra nulla invece, nel senso che è solo il generatore di energia. Per il semplice fatto che non esisterebbe altro modo, neppure in via teorica, per generare una simile folle, tendenzialmente infinita energia.
Quindi non è che ci siano due possibilità distinte: "energia pari alla massa di Giove" o "antimateria", ma solo una. Ovvero "un quantitativo di antimateria pari alla massa di Giove". Che chi conosce la fisica sa essere un'ipotesi più impossibile della stessa tesi che si intende dimostrare.
Vorrei farti presente che quello di Cleaver e Obousy è, per loro stessa definizione, un gioco teoretico. Ovvero, l'ipotesi, di un'ipotesi, di un'ipotesi.
Aggiungo che Cleaver e Obousy non hanno, come dire, fatto scuola... Nel senso che non si sono ancora laureati: sono due studenti che hanno fatto una tesina estiva. E' una fantasia, un'invenzione, un gioco speculativo. Non so se mi spiego.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
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Rebel581 ha scritto:
quindi sei già stato contraddetto dalla stessa scienza, che 100 anni fa affermava che non si poteva superare la barriera del suono.
Non sono stato contraddetto da nulla. E la scienza non ha mai affermato l'impossibilità matematica di superare la barriera del suono, né 100 anni fa, né mai. Semplicemente pareva un risultato molto difficile da raggiungere su base tecnologica.
C'è una grossa differenza tra una legge insuperabile e il fatto che un risultato sia difficile, o apparentemente impossibile, da ottenere.