sottovento ha scritto:
Di fatto questi cip sotto pelle non hanno nulla a che vedere coi complotti, si tratta semplicemente di congegni in grado di effettuare operazioni remote a breve distanza con devices nelle immediate vicinanze. Inoltre questi dispositivi non sono abilitati e comandati dalla mente umana quindi la mente umana anche se li modificassero tramite codici remoti non sarebbe influenzabile.
Dovrebbero inventare dei chip capaci di agire sul cervello poi dovrebbero impiantarli a miliardi di persone (nel mondo siamo circa 8 miliardi), infine dovrebbero inventarsi un database e un modo per interagire coi chip sottopelle.
Siamo solo all'inizio.
Ora ci sono già in uso svariati microchip impiantabili nella mano.
Quello che ti permette di entrare in una discoteca, consumare senza metter mano al portafoglio e contiene tutti i dati di identificazione collegati ad un database
Quello che ti identifica ed apre le porte dell'ufficio o di casa.
Quello che ti fà accedere al Pc
Quello medico.
E molti altri ancora.
Sono tutti di uso pratico e sopratutto divertente.
Pensa a colui che lo ha impiantato per avere accesso a tutti i servizi di una discoteca. Magari ne vuole anche uno per non doversi loggare al pc ed uno per entrare in casa senza chiavi, uno per il supermercato, uno per il bancomat, eccetera eccetera.
Che farà?.. se ne fà impiantare uno per ogni impiego?.
Non credo.
Desidererà un unico microchip per poter accedere a tutti i servizi che vuole e stà sicuro che sarà esaudito.
Le applicazioni di un unico microchip saranno infinite, ognuna delle quali accederà ad un database locale collegato alla rete e questi dati finiranno in un enorme datacenter.
A questo punto il nostro divertito personaggio da discoteca non si renderà conto di aver perso la sua vita privata. l'indipendenza e la libertà.
Il passo per l'impianto di microchip nel cervello sarà breve ed è già una realtà.