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Faremo la fine del sorcio?

25/10/2016, 22:23

“Universe 25”: lo strano esperimento con i topi che descrive come finirà la nostra civiltà
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/ ... a-civilta/

Confrontando la nostra civiltà con i risultati di tale esperimento penso che siamo vicini alla fine ...
Personalmente penso che il problema è tutto nell'impossibilita di scoprire, cambiare, evolvere

Re: Faremo la fine del sorcio?

25/10/2016, 22:54

L'unica via è il controllo delle nascite iniziando subito in tutte le nazioni del mondo,un figlio a coppia,cosa che la chiesa cattolica ne è avversa. [:305]

Re: Faremo la fine del sorcio?

25/10/2016, 22:57

Lo stavo leggendo ora sul sito! [^]

Senza dubbio se si continua di questo passo la vedo dura...
La cosa che mi fa pensare è che nessuno ci pensa al controllo delle nascite, si dibatte riguardo all'inquinamento, ma quest'ultimo è una delle conseguenze del sovrappopolamento!

Non dico di arrivare a rimedi "drastici" come nel film Inferno, ma un tetto alle nascite ci dovrà essere prima o poi.
E mi riferisco a Asia, Africa e India...

Re: Faremo la fine del sorcio?

25/10/2016, 23:33

Cina, il controllo delle nascite «ha contributo al benessere delle famiglie»

Ma ora i figli unici non riescono a prendersi cura dei loro genitori. Progetto pilota del governo

[14 maggio 2015]



Io penso che quando sarà il momento la natura farà il suo corso per mantenere un certo equilibrio.

L'uomo non deve fare nulla, troppi figli non vanno bene, pochi figli nemmeno.
Eticamente non è giusto che qualcuno decida quanti figli una coppia debba avere, oppure decida per una sterilizzazione coatta, oppure la decimazione tramite malattie indotte.

A me me ne frega se l'umanità si estinguerà e come si estinguerà, che vadano affanculo tutti questi inutili studi del cavolo.

Re: Faremo la fine del sorcio?

25/10/2016, 23:46

gippo ha scritto:“Universe 25”: lo strano esperimento con i topi che descrive come finirà la nostra civiltà
http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/ ... a-civilta/

Confrontando la nostra civiltà con i risultati di tale esperimento penso che siamo vicini alla fine ...
Personalmente penso che il problema è tutto nell'impossibilita di scoprire, cambiare, evolvere


Il problema e' che questo mondo artificiale e' una forzatura e non rappresenta il naturale evolversi degli eventi. Se queste condizioni si fossero presentate realmente, ad un certo punto parte della popolazione sarebbe emigrata per colonizzare nuovi posti. Ovviamente questo non e' stato possibile per via dell'intervento umano.

Molto probabilmente, anche per l'uomo si presentera' una situazione analoga e questo sara' forse lo spunto che trasformera' la nostra civilta' in una civilta' multi-planetaria.

I segni precursori gia' ci sono, si veda ad esempio il progetto di musk per la colonizzazione di Marte.

Quanto poi alla ormai mitologica questione della sovrappopolazione umana, farei notare che come e' stato pubblicato lo scorso dicembre su Nature "viene bollata disinvoltamente come falsa l'idea secondo cui la popolazione della Terra crescerebbe costantemente in modo esponenziale portando inevitabilmente ‒ come per primo affermo' il pastore anglicano ed economista Thomas R. Malthus (1766-1834) nel 1798 ‒ alla carestia e alla miseria. La popolazione mondiale, infatti, non cresce per nulla in modo esponenziale. Non lo ha fatto ieri, non lo fa oggi ed «[…] e' improbabile che lo faccia in futuro», dice il demografo della Rockefeller University di New York Joel Cohen intervistato dalla Scudellari. Oggi, per esempio, la popolazione mondiale cresce a un ritmo che e' addirittura la meta' di quello seguito prima del 1965.

Quanto agli attuali 7,2 miliardi di abitanti della Terra da mangiare ce n'e' davvero a sufficienza per tutti. A documentarlo e' la FAO, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, secondo le cui stime la produzione mondiale di cibo e' di gran lunga superiore alla crescita demografica. Attualmente, la sola produzione calorica mondiale in cereali e' sufficiente a sfamare tra i 10 e i 12 miliardi di persone. La fame nel mondo allora non esiste? Niente affatto: esiste eccome, afferma sempre Cohen. Solo che non e' causata ne' dalla presunta sovrappopolazione mondiale ne' dalla scarsita' generale e generica di cibo, bensi' dal fatto statistico che circa il 55% della produzione nutrizionale del pianeta viene impiegata per scopi diversi dall'alimentazione umana (mangimi per bestiame o produzione di carburanti), oppure semplicemente sprecata, o ancora malamente distribuita."

Re: Faremo la fine del sorcio?

25/10/2016, 23:48

Wolframio ha scritto:Cina, il controllo delle nascite «ha contributo al benessere delle famiglie»

Ma ora i figli unici non riescono a prendersi cura dei loro genitori. Progetto pilota del governo

[14 maggio 2015]



Io penso che quando sarà il momento la natura farà il suo corso per mantenere un certo equilibrio.

L'uomo non deve fare nulla, troppi figli non vanno bene, pochi figli nemmeno.
Eticamente non è giusto che qualcuno decida quanti figli una coppia debba avere, oppure decida per una sterilizzazione coatta, oppure la decimazione tramite malattie indotte.

A me me ne frega se l'umanità si estinguerà e come si estinguerà, che vadano affanculo tutti questi inutili studi del cavolo.


Concordo assolutamente.

Qui la cura rischia di essere piu' letale della malattia.

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 01:55

L'esperimento però indica chiaramanente che non è un problema si sovrapopolazione, il nichilismo e il comportamento "contro natura" compare molto prima che si arrivi alla saturazione della comunità.
Evidentemene succede qualcosa prima e credo che sia dovuto alla cattività, all'impossibilità di andare oltre nello spazio circoscritto ... cambiare, scoprire, evolvere.
La vita senza evoluzione perde senso e si estingue?
In altre parole dobbiamo uscire da questo pianeta altrimenti andiamo fuori di testa ... se guardate i sintomi sui topi non è difficile riconoscerli nelle nostre società moderne, la pansessualità (termine che non conoscevo) è già dilagante ma anche la violenza senza scopi apparenti sta aumentando.
Forse queste cose sono ben note ai "padroni del mondo" e si stanno comportando di conseguenza

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 09:10

Come dice un mio amico frate:

"Dio ha abortito il mondo"

Un pianeta bello naturalisticamente,animali,vegetali,un po'di cultura, creatività e umanità .

IL RESTO È UN ABORTO ,qualcuno e qualcosa di orrendo,schifoso,verminoso,strisciante e infido:

un mega BLOB in buona parte invisibile .

bleah

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 09:12

la prima cosa che mi viene da dire è: e ci volevano 25 esperimenti per capire questa ovvietà?

gippo ha scritto:L'esperimento però indica chiaramanente che non è un problema si sovrapopolazione, il nichilismo e il comportamento "contro natura" compare molto prima che si arrivi alla saturazione della comunità.


non è un comportamento contro natura: l'errore è stato ipotizzare che lo spazio concesso fosse sufficiente per un certo numero di topi, ma in realtà quel numero era palesemente errato.

io posso anche creare una casa super ottimizzata tipo l'appartamento di Renato Pozzetto nel film "Il Ragazzo Di Campagna", dove all'interno ho tutto il necessario ed a portata di un "TAAAAC!" ma ciò che manca è lo spazio vitale.

i posti a sedere in autobus e treni o le aperture minime per i passaggi sono quantificati mediamente in 60cm (la larghezza delle spalle dell'unomo medio, più o meno...) solo che quando davvero seguono questa misura, giudicata sufficiente, in due su due posti adiacenti non ci stai ne bene ne comodo perchè ti manca lo spazio: si vuole sempre esagerare ed il risultato è quello.

c'è da considerare anche che i topi, come tutti gli animali, nascono liberi: puoi creargli la più bella e dorata prigione del mondo, ma sempre di prigione si tratta. e pure i ruoli all'interno della società, se tutto è artificiale, non possono essere tali e quali a quelli che ci sono in natura.

in molti dicono di lavorare per vivere e non di vivere per lavorare: è vero solo in parte, perchè si travisa il concetto di lavorare. un hobby viene considerato un vezzo, un gioco, eppure un appassionato di modellismo, di elettronica, di musica ecc studia, si "professionalizza" e produce qualcosa tenendo la mente impegnata ed effettivamente lavorando, chi invece non ha hobby ne interessi è sempre e comunque una persona povera di spirito e di intelligenza, di conseguenza un infelice e quasi certamente un sociopatico.

anche nella società di topi erano tutti stati selezionati: immaginati una società umana, tipo un piccolo villaggio o una comunità, in cui tutti sono impiegati di banca medio berghesi, o tutti panettieri, avvocati, ecc... non c'è differenziazione ne specializzazione, può solo nascere competizione. in natura le comunità si selezionano da sole, quelle selezionate con criteri buoni per la natura progrediscono, le altre si annientano.

e non ci voleva uno scienziato per osservare una cosa così, di una banalità sconcertante.

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 10:47

TheApologist ha scritto:Non dico di arrivare a rimedi "drastici" come nel film Inferno,
ma un tetto alle nascite ci dovrà essere prima o poi.
E mi riferisco a Asia, Africa e India...

L'altra sera ho visto "Inferno" e devo dire che sono rimasto abbastanza turbato.

Tuttavia, il metodo suggerito dal film, che altro non è che l'innesto volontario di una pandemia
distruttrice capace di ridurre la popolazione mondiale di tre quarti, o giu di lì, era sostanzialmente
palese. Cioè realizzato mediante un unico attacco terroristico.

Dovremmo forse interrogarci sul fatto che, lo stesso indentico risultato, possa essere raggiunto
di nascosto, in modo subdolo e a "macchia di leopardo"... cioè sostanzialmente a nostra insaputa
da coloro i quali pensano di avere voce in capitolo in tal senso.

Di chi stiamo parlando? Dell'Elite che governa il mondo naturalmente....

Questa gente, già da anni, parla apertamente di questi problemi e, secondo il parere di alcuni di noi,
ha già messo in atto queste politiche distruttive nei confronti della razza umana. Per altri, cioè coloro
i quali preferiscono approcciarsi al tema in modo più superficiale, queste storie sono solamente
"materie per complottisti".

E allora domandiamoci:

- La terra non permette forse di "ospitare" 8 miliardi di persone?
- Le risorse NON sono sufficienti per sfamarle o per dare loro il diritto di vivere/sperimentare la loro esistenza sul Pianeta Terra?
- Chi sono queste persone che detengono il potere e che pensano di avere il diritto di decidere CHI debba sopravvivere e CHI debba soccombere?

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 16:39

Massimo Falciani ha scritto:non è un comportamento contro natura: l'errore è stato ipotizzare che lo spazio concesso fosse sufficiente per un certo numero di topi, ma in realtà quel numero era palesemente errato.
io posso anche creare una casa super ottimizzata tipo l'appartamento di Renato Pozzetto nel film "Il Ragazzo Di Campagna", dove all'interno ho tutto il necessario ed a portata di un "TAAAAC!" ma ciò che manca è lo spazio vitale.
i posti a sedere in autobus e treni o le aperture minime per i passaggi sono quantificati mediamente in 60cm (la larghezza delle spalle dell'unomo medio, più o meno...) solo che quando davvero seguono questa misura, giudicata sufficiente, in due su due posti adiacenti non ci stai ne bene ne comodo perchè ti manca lo spazio: si vuole sempre esagerare ed il risultato è quello.
c'è da considerare anche che i topi, come tutti gli animali, nascono liberi: puoi creargli la più bella e dorata prigione del mondo, ma sempre di prigione si tratta. e pure i ruoli all'interno della società, se tutto è artificiale, non possono essere tali e quali a quelli che ci sono in natura.
in molti dicono di lavorare per vivere e non di vivere per lavorare: è vero solo in parte, perchè si travisa il concetto di lavorare. un hobby viene considerato un vezzo, un gioco, eppure un appassionato di modellismo, di elettronica, di musica ecc studia, si "professionalizza" e produce qualcosa tenendo la mente impegnata ed effettivamente lavorando, chi invece non ha hobby ne interessi è sempre e comunque una persona povera di spirito e di intelligenza, di conseguenza un infelice e quasi certamente un sociopatico.
anche nella società di topi erano tutti stati selezionati: immaginati una società umana, tipo un piccolo villaggio o una comunità, in cui tutti sono impiegati di banca medio berghesi, o tutti panettieri, avvocati, ecc... non c'è differenziazione ne specializzazione, può solo nascere competizione. in natura le comunità si selezionano da sole, quelle selezionate con criteri buoni per la natura progrediscono, le altre si annientano.
e non ci voleva uno scienziato per osservare una cosa così, di una banalità sconcertante.

Penso che non sia un problema di spazi e nemmeno di libertà ma di evoluzione
E' stato più volte dimostrato che l'uomo per continuare a procreare ha bisogno della variabilità dei cromosomi, le comunità chiuse portano a problemi di salute e sterilità.
Tutto questo cosa significa?
Secondo me una cosa sola, la vita è fatta per evolvere, se viene limitata la possibilità di cambiare, sperimentare ... la vita si ferma poichè perde il suo scopo.
Non siamo fatti per stare fermi, comodi in poltrona, siamo fatti per scoprire, per cercare e cambiare.

Thethirdeye ha scritto:E allora domandiamoci:
- La terra non permette forse di "ospitare" 8 miliardi di persone?
- Le risorse NON sono sufficienti per sfamarle o per dare loro il diritto di vivere/sperimentare la loro esistenza sul Pianeta Terra?
- Chi sono queste persone che detengono il potere e che pensano di avere il diritto di decidere CHI debba sopravvivere e CHI debba soccombere?

Come sopra, secondo me, non è un problema di spazi o di risorse ...
Per quanto riguarda i "padroni del mondo" forse dobbiamo domandarci se questa situazione è stata prevista. Le famose 500mila bare, i preparativi per affrontare i disordini pubblici ... forse hanno un senso.
Penso che ci siano solo due modi per risolvere la nostra necessità evolutiva:
- una trasformazione coscienziale/spirituale
- l'esplorazione e colonizzazione spaziale
Entrambi sembrano fermi ...

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 18:52

gippo ha scritto:Penso che ci siano solo due modi per risolvere la nostra necessità evolutiva:
- una trasformazione coscienziale/spirituale
- l'esplorazione e colonizzazione spaziale
Entrambi sembrano fermi ...


Sulla prima non saprei...voglio vedere in 5 anni se cambia qualcosa.
Sull'esplorazione spaziale, punto molto sulla nascita di organizzazioni private nel futuro.
Chissà, magari Elon Musk ci sorprenderà tra qualche anno [:)]

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 19:03

Bastion ha scritto:Sulla prima non saprei...voglio vedere in 5 anni se cambia qualcosa.

Curioso ... dicevo la stessa cosa 5 anni fa o forse 10

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 19:57

http://www.morasta.it/il-piano-dellelit ... citazioni/

Re: Faremo la fine del sorcio?

26/10/2016, 20:31

Non bisogna guardare alla sopravvivenza ma alla qualità della vita
e comunque arrivati a 12miliardi che si fa?

Quando mi parlano di denatalità, d'abitudine chiedo se parliamo di bestiame o persone.
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