MaxpoweR ha scritto:
In sostanza dovevano illuderla, raccontarle un sacco di idiozie in modo che si convincesse che, dopotutto, non fa nulla se a 14 anni ci lascia le penne per un tumore, il bello arriverà dopo!
Agli infermi occorrono Sacramenti, Preghiera, Santa rassegnazione.
Cita:
Ovviamente stiamo ancora aspettando che qualcuno torni a dirci che quanti prospettano questa favoletta abbiano ragione.
Uno c'è.
Cita:
Cosa ti fa credere che la ragazza non avesse speranza? Io penso che una persona che si affidi alle cure del tempo abbia molta più speranza di chi SEMPLICEMENTE si lascia andare alla morte. Questa ragazza ha così tanta speranza da aspettare, da riporre la propria esistenza nelle mani dell'uomo. Non vedo nessun modo migliore per attestare la propria fiducia e speranza nell'uomo e nei suoi valori più alti che questa.
Non mi permetto di giudicare la ragazza.
Il problema che ho suscitato è in chi e in cosa si ripone la speranza e quale speranza è stata prospettata. Questa tua riflessione mi fa ricordare Geremia 17,5-8: "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo, che pone nella carne il suo sostegno e dal Signore si allontana il suo cuore. Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere. Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia. Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti."
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Non c'è alcun bisogno di risorgere, perchè non esiste la morte. L'uomo in quanto tale non teme il tempo, è immortale e le informazioni che produce risuonano in eterno nelle maglie dell'universo. Quindi finiamola di menar il can per l'aia con ste scemenze da catechismo che servono sol oa mandare in pappa il cervello di persone deboli ed impaurite.
Da quale catechismo hai tratto queste certezze?
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I morti resuscitano già, non c'è nulla di trascendentale.
?
Cita:
Se il corpo può funzionare la morte può essere evitata\sovvertita. E quindi quando il corpo potrà essere aggiustato, se ben conservato, permetterà alla persona di essere rianimata. La coscienza si riconnetterà al cervello e sarà come risvegliarsi dopo un lungo sonno senza sogni (forse). Dopotutto non ci sono contro indicazioni. Nel caso non ci fosse possibilità di essere riportata in vita resta morta quindi che il suo corpo sia in un frigo o nello stomaco di migliaia di vermi e mosche cosa cambia?
Insufficiente concezione meccanicista.
Occorre una riflessione bioetica.