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Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

08/01/2017, 16:14

Thethirdeye ha scritto:Di mollare l'osso proprio non se ne parla....



Certo che non lo lasciano.
Non importa. Quando la casta tutta non potrà più azzardare mossa alcuna, sarà meraviglioso.

Si arrabattino pure. Poracci.




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Uomini di Chiesa. Uomini di Dio.



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«Troppe foglie a terra, a Roma si scivola»: il Codacons chiede i danni alla Raggi

Il Codacons vuole chiedere i danni al Comune di Roma per le foglie cadute…


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Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 04:18

Monumento al lavoratore ignoto morto per infortunio sul lavoro


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di Marco Bazzoni*
¯
In questi giorni di festa L'Osservatorio è vicino alle famiglie dei 1350 lavoratori morti per infortuni sul lavoro anche quest'anno. Dai 600 agli 800 ogni anno spariscono dalle statistiche ufficiali e diventano "non morti". Così passa il messaggio che ci sia un calo degli infortuni mortali, che purtroppo non e' reale. E la politica finisce per credere a questo calo.

Vogliamo ricordare che i dati sugli infortuni mortali Inail tengono conto solo dei loro assicurati, ed in questi dati non compaiono ne' carabinieri, ne' poliziotti, ne' vigili del fuoco, ne' personale di volo, ne' sportivi dilettanti, ne' volontari della protezione civile, ne' giornalisti, ne' le partite iva individuali, che sono morti svolgendo il proprio lavoro.
Questi lavoratori sono invisibili come fantasmi.

Noi lottiamo anche per loro per restituirne la dignità e renderli visibili. E chi è credente preghi anche per queste vittime dimenticate.
Soprattutto da chi dovrebbe occuparsene avendo incarichi specifici dallo Stato e non lo fa e viene premiato per il pessimo lavoro.
Inoltre non va dimenticato che ogni anno l'Inail ha un avanzo di bilancio, e che questi soldi vanno a finire in un conto infruttifero della Tesoreria dello Stato.

Questo "tesoretto" Inail ammonta a circa 28 miliardi di euro.Questi soldi invece di essere utilizzati per aumentare le rendite agli invalidi e ai familiari delle vittime sul lavoro, vengono spesi dallo Stato Italiano per ripianare i debiti: VERGOGNA!!!
Proponiamo la realizzazione di un monumento per ricordare i lavoratori ignoti morti sul lavoro.

Probabimente le morti sul lavoro a fine 2016 supereranno 1450.
L'Osservatorio Indipendente di Bologna, al 31 Dicembre 2016, completa 9 anni di monitoraggio, senza vedere un calo delle morti sul lavoro.
In questi anni si sono succeduti diversi governi, di ogni colore, ma mai nessuno si e' occupato seriamente del dramma delle troppe morti sul lavoro.
Carlo Soricelli, direttore Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro
_

*Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza


Fonte

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 09:59

Ma ...... ora che i vostri grillini, in Europa, si alleeranno con gli "europeisti convinti" e "dentro l'euro", come la mettiamo ....? [:o)]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 10:19

Toh! Lupus in fabula ...



dalle barricate alle poltrone
Grillo vende l'anima al diavolo: "Andiamo con l'ALDE".

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Grillo da Farage ai filo-euro per prendersi più contributi

Blitz del leader sul gruppo Ue: voto online per passare coi liberali dell'"impresentabile" Verhofstadt. Base furibonda

Verdi di rabbia. I 17 eurocittadini del Movimento Cinque Stelle non hanno gradito il referendum indetto ieri mattina da Beppe Grillo, che propone di passare coi liberali dell'Alde, annoverati nel 2015 sul blog del capo come «impresentabili».

Perché la scelta è una vera inversione di marcia in senso «vietato».

E perché l'improvvisa consultazione on line sembra aprire ancora di più una crepa interna: quella che vede Grillo contrapposto a una parte della sua creatura, a quella che non trascina i consensi e in sostanza ai «milanesi», quelli che non hanno lasciato il segno nelle ultime comunali. Insomma, coloro che fanno riferimento a Davide Casaleggio. C'è chi lo ha scritto, senza indugi, come l'eurodeputato grillino Marco Valli. Milanese, appunto. Che ha twittato: «Con l'Alde, col c...». Volgare, ma eloquente. E il deputato Carlo Sibilia, via Facebook: «Decidete se meglio soli (vi ricordo che il parlamento europeo non ha iniziativa legislativa, cioè, per intenderci i deputati non possono proporre leggi) o male accompagnati e un po' ipocriti». Un altolà deciso.

Quello che i parlamentari di Strasburgo non hanno gradito - molti hanno manifestato stupore per aver appreso solo dal blog la proposta di Grillo - sono i modi che hanno portato alla decisione, presa dal comico leader, a sorpresa. Non una sorpresona, in verità. Perché è dalla fine di novembre che i pentastellati cercano una nuova casa europea. E alla fine del 2016 hanno infatti bussato alla porta del gruppo dei Verdi, ricevendo un «no». «Qui non si entra», arrivederci e grazie.
Eurocaos, in vista, dunque. L'ennesimo. E allora è probabile che sia questo il motivo che ieri ha spinto Grillo all'ennesimo blitz: Movimento di nuovo alle «urne», di fatto senza preavviso: «Le consultazioni saranno aperte dalle 10 alle 19 di oggi 8 gennaio e dalle 10 alle 12 di domani (oggi per chi legge, ndr)». Un colpo di mano anche il quesito proposto da Beppe Grillo: scegliere le alleanze politiche in Europa per stabile quale futuro avrà a Strasburgo il Movimento. E indicare in maniera netta di lasciare l'alleanza con l'Ukip di Farage. E poi la svolta «vietata», appunto: far nascere un nuovo gruppo con Alde (Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa), di cui è capogruppo Guy Verhofstadt. Nella sezione del blog dedicata ai portavoce europei figura infatti un lungo post che descrive l'ex premier belga come un collezionista di poltrone al soldo delle grandi lobby. Ma con le elezioni del presidente alle porte, tutto è lecito.

È anche una questione di euro, nel senso di quattrini. Nulla di scorretto: in caso di adesione dei 17 deputati pentastellati, l'Alde diventerebbe il terzo gruppo dell'Europarlamento. Con 85 componenti, i liberali supererebbero la destra conservatrice dell'Ecr, dietro soltanto ai popolari del Ppe e ai socialisti di S&D. Più grande è il gruppo, maggiore è ovviamente il peso politico. Maggiori anche i fondi che verrebbero assegnati al raggruppamento, non ai singoli deputati, in base a un criterio di ripartizione proporzionale. Entrambe queste valutazioni sono state fatte dal Movimento, e in particolare dal suo leader. Ottimi motivi, anche per giustificare un'alleanza con chi crede profondamente nell'Europa. E non solo. Gli accordi economici con Stati Uniti e Canada? Sono da sempre appoggiati dai liberisti dell'Alde. Non dai grillini. Questo l'Eurocaos, che s'inserisce nei consolidati guai nazionali dei Cinque Stelle. Con la nuova crepa già citata, quella che vede opposti Grillo e Casaleggio junior. Lo hanno notato i grillini più vicini al figlio di Gianroberto. Che sono tornati sul meeting tra Davide e l'amministratore delegato della banca online del Monte dei Paschi. «Beppe ha voluto confermare l'incontro per mettere in difficoltà Casaleggio».

Polemiche grilline a parte, critiche e accuse di incoerenza anche dai partiti, dal Pd alla Lega. «Che tristezza - annota il leader del Carroccio Matteo Salvini - Grillo e i 5 Stelle stanno votando per uscire dal gruppo euroscettico di Nigel Farage in Europa per entrare nell'Alde, il gruppo più europeista di tutti. Peccato, stanno passando dalle barricate alle poltrone».

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 49294.html

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... aglio.html

Giro giro tondo ......... e giù tutti per terra ... ha, ah, ah, ah, d'altronde questo saltafossi è abituato a saltellare dove gli conviene ...
Ma Grillo non odiava il passaggio dei parlamentari da un grupo all'altro ?! [:o)]
Il bello che riesce a convincere un sacco di illusi! [:305]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 10:48

Ufologo 555 ha scritto:Toh! Lupus in fabula ...



dalle barricate alle poltrone
Grillo vende l'anima al diavolo: "Andiamo con l'ALDE".

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Grillo da Farage ai filo-euro per prendersi più contributi

Blitz del leader sul gruppo Ue: voto online per passare coi liberali dell'"impresentabile" Verhofstadt. Base furibonda

Verdi di rabbia. I 17 eurocittadini del Movimento Cinque Stelle non hanno gradito il referendum indetto ieri mattina da Beppe Grillo, che propone di passare coi liberali dell'Alde, annoverati nel 2015 sul blog del capo come «impresentabili».

Perché la scelta è una vera inversione di marcia in senso «vietato».

E perché l'improvvisa consultazione on line sembra aprire ancora di più una crepa interna: quella che vede Grillo contrapposto a una parte della sua creatura, a quella che non trascina i consensi e in sostanza ai «milanesi», quelli che non hanno lasciato il segno nelle ultime comunali. Insomma, coloro che fanno riferimento a Davide Casaleggio. C'è chi lo ha scritto, senza indugi, come l'eurodeputato grillino Marco Valli. Milanese, appunto. Che ha twittato: «Con l'Alde, col c...». Volgare, ma eloquente. E il deputato Carlo Sibilia, via Facebook: «Decidete se meglio soli (vi ricordo che il parlamento europeo non ha iniziativa legislativa, cioè, per intenderci i deputati non possono proporre leggi) o male accompagnati e un po' ipocriti». Un altolà deciso.

Quello che i parlamentari di Strasburgo non hanno gradito - molti hanno manifestato stupore per aver appreso solo dal blog la proposta di Grillo - sono i modi che hanno portato alla decisione, presa dal comico leader, a sorpresa. Non una sorpresona, in verità. Perché è dalla fine di novembre che i pentastellati cercano una nuova casa europea. E alla fine del 2016 hanno infatti bussato alla porta del gruppo dei Verdi, ricevendo un «no». «Qui non si entra», arrivederci e grazie.
Eurocaos, in vista, dunque. L'ennesimo. E allora è probabile che sia questo il motivo che ieri ha spinto Grillo all'ennesimo blitz: Movimento di nuovo alle «urne», di fatto senza preavviso: «Le consultazioni saranno aperte dalle 10 alle 19 di oggi 8 gennaio e dalle 10 alle 12 di domani (oggi per chi legge, ndr)». Un colpo di mano anche il quesito proposto da Beppe Grillo: scegliere le alleanze politiche in Europa per stabile quale futuro avrà a Strasburgo il Movimento. E indicare in maniera netta di lasciare l'alleanza con l'Ukip di Farage. E poi la svolta «vietata», appunto: far nascere un nuovo gruppo con Alde (Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa), di cui è capogruppo Guy Verhofstadt. Nella sezione del blog dedicata ai portavoce europei figura infatti un lungo post che descrive l'ex premier belga come un collezionista di poltrone al soldo delle grandi lobby. Ma con le elezioni del presidente alle porte, tutto è lecito.

È anche una questione di euro, nel senso di quattrini. Nulla di scorretto: in caso di adesione dei 17 deputati pentastellati, l'Alde diventerebbe il terzo gruppo dell'Europarlamento. Con 85 componenti, i liberali supererebbero la destra conservatrice dell'Ecr, dietro soltanto ai popolari del Ppe e ai socialisti di S&D. Più grande è il gruppo, maggiore è ovviamente il peso politico. Maggiori anche i fondi che verrebbero assegnati al raggruppamento, non ai singoli deputati, in base a un criterio di ripartizione proporzionale. Entrambe queste valutazioni sono state fatte dal Movimento, e in particolare dal suo leader. Ottimi motivi, anche per giustificare un'alleanza con chi crede profondamente nell'Europa. E non solo. Gli accordi economici con Stati Uniti e Canada? Sono da sempre appoggiati dai liberisti dell'Alde. Non dai grillini. Questo l'Eurocaos, che s'inserisce nei consolidati guai nazionali dei Cinque Stelle. Con la nuova crepa già citata, quella che vede opposti Grillo e Casaleggio junior. Lo hanno notato i grillini più vicini al figlio di Gianroberto. Che sono tornati sul meeting tra Davide e l'amministratore delegato della banca online del Monte dei Paschi. «Beppe ha voluto confermare l'incontro per mettere in difficoltà Casaleggio».

Polemiche grilline a parte, critiche e accuse di incoerenza anche dai partiti, dal Pd alla Lega. «Che tristezza - annota il leader del Carroccio Matteo Salvini - Grillo e i 5 Stelle stanno votando per uscire dal gruppo euroscettico di Nigel Farage in Europa per entrare nell'Alde, il gruppo più europeista di tutti. Peccato, stanno passando dalle barricate alle poltrone».

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 49294.html

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... aglio.html

Giro giro tondo ......... e giù tutti per terra ... ha, ah, ah, ah, d'altronde questo saltafossi è abituato a saltellare dove gli conviene ...
Ma Grillo non odiava il passaggio dei parlamentari da un grupo all'altro ?! [:o)]
Il bello che riesce a convincere un sacco di illusi! [:305]


il fatto che grillo molli farage
mi sembra logico,
lui ha compiuto la missione,
alla prossima legislatura
il suo partito non c sarà più..
ma perchè la caccia ai contributi?
non sono loro che vogliono metà stipendio,
risparmiare i soldi pubblici, dare il buon esempio,
ecc. ?

a che servono gli sghei?
dove finiscono?
vorrei tanto dare un occhio al bilancio..

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 14:46

io la vedo diversamente, secondo me grillo vuol avere maggior influenza nella ue e cercherà di alimentare anche in altri paesi movimenti come i 5 stelle....e non è detto che non ci riesca. secondo me il fenomeno dei 5 stelle non è da sottovalutare perché ha abbattuto il concetto di destra e di sinistra mantenendo un'ideologia anti-casta.

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 16:15

Credo che l' ALDE non accetterà l' ingresso dei 5 Stelle.
Comunque, pessima mossa e Grillo la pagherà cara.
Anche se e dico se, l' intento era quello di " infiltrarsi " nel gruppo, per destabilizzarlo, la mossa non verrà capita dagli elettori pentastellati. Praticamente ha riconsegnato l' Italia al PD e ai poteri forti.

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 16:38

greenwarrior ha scritto:Credo che l' ALDE non accetterà l' ingresso dei 5 Stelle.
Comunque, pessima mossa e Grillo la pagherà cara.
Anche se e dico se, l' intento era quello di " infiltrarsi " nel gruppo, per destabilizzarlo, la mossa non verrà capita dagli elettori pentastellati. Praticamente ha riconsegnato l' Italia al PD e ai poteri forti.


non sono d'accordo con la tua visione perché il movimento 5 stelle al di la degli errori che commette (vedasi anche roma), continuerà a rappresentare quel voto "di pancia" di quella miriade di cittadini stufi di un sistema che continua a penalizzarli. abbiamo già sperimentato per anni pd e forza italia, chi è in grado di dire che vive in un paese migliore scagli la prima pietra! il movimento 5 stelle rappresenta comunque l'alternativa a una politica che non ha soddisfatto buona parte degli italiani e la vittoria del no al referendum ne è una dimostrazione così come la vittoria del movimento 5 stelle in città come roma e torino. io stesso benché abbia sempre votato altrove in caso di elezioni nazionali sono molto tentato a votare i 5 stelle proprio per metterli alla prova.

del resto ho 49 anni e in italia vivo da abbastanza tempo per dire a me stesso che non sono soddisfatto da chi mi ha governato fin'ora. cosa dovrei votare a questo punto? chi salva le banche invece dei cittadini? chi salva gli immigrati invece degli italiani in povertà? chi dice di essere di sinistra e poi si accorda con verdini? chi toglie l'imu ma la toglie anche ai ricchi? o chi come berlusconi pensa a salvare le sue aziende? oppure un salvini al quale seppur riconosco belle idee non è in grado comunque da solo di governare?

io sono un italiano medio, uno che ha sempre pagato tasse su tasse, uno che si è sempre sudato la pagnotta, uno che fa parte di quella pancia del paese stufa che ha votato no al referendum.

mike

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 16:47

Proprio perchè molti italiani votano di pancia, non capiranno la " strategia " grillina.
Sono sempre stato un sostenitore di possibili accordi 5 stelle-Lega sugli intenti, ma dopo questa mossa non credo sia più possibile. Sicuramente Salvini non andrà a governare, ma la coerenza pagherà prima o poi.

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 17:03

Ormai tutti hanno capito che i "5 stelle" sono un BLUFF [:o)] (Ma lo avevo capito solo io ...)

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 17:20

Ufologo 555 ha scritto:Ormai tutti hanno capito che i "5 stelle" sono un BLUFF [:o)] (Ma lo avevo capito solo io ...)


ok ma quali alternative? siamo obiettivi: l'italia è giunta ad un punto in cui occorre una politica diversa che si rivolga proprio a quella pancia del paese che è fatta di disoccupati, gente pagata coi voucher, pensionati alla fame, studenti senza prospettive, imprenditori tartassati, il tutto condito da regole europee troppo ferree, banche in crisi e un'immigrazione fuori controllo. se guardiamo agli ultimi governi questi problemi non sono stati risolti o comunque non sono stati affrontati come dovevano altrimenti mezzo paese non si lamenterebbe.

anche volendo mettere in discussione l'alternativa 5 stelle (e sono il primo a volerlo fare), come elettore devo capire quali alternative valide ho per esprimere un voto che mi consenta di veder cambiare (in meglio) le cose.

mike

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 17:28

[8)] ... infatti non c'è NESSUNO al momento! Per quello se ne approfittano varando Governi illegali! [}:)]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 17:41

vi faccio una confessione: io sono sempre stato di destra, ho sempre creduto in una destra liberale. non ho mai creduto nella sinistra ed ho sempre pensato che sia più dalla parte della gente una destra liberale di una finta sinistra (o centro-sinistra come si dice adesso, io preferisco dire radical-chic). ma una destra come la penso io non c'è e non può essere rappresentata dal duo salvini meloni. a mio parere salvini avrebbe buone qualità per creare un suo partito di destra liberale ma è troppo ancorato alla lega, al nord, ed è troppo debole per prendere voti da un elettorato vasto, quello stesso elettorato che seppur caratterizzato da idee diverse ha votato unito per il no al referendum. se io voterò 5 stelle sarà per esprimere un voto di pancia come si dice, un voto di protesta a una politica che per me ha fallito e che non mi pone alternative. io a differenza di altri preferisco comunque votare un'incognita nuova che non andare a votare perché non andare a votare significa comunque lasciare le cose come stanno e lasciare che decidano altri.

a ciò aggiungo che del movimento 5 stelle mi piacciono comunque diverse cose: sono in buona parte giovani, nessuno è mai stato pescato con le mani nella marmellata, sono gli unici ad aver proposto tagli agli stipendi e ai vitalizi, sono per il divieto di cambiar poltrona, sono per le energie rinnovabili ed hanno un idea di politica a scadenza dove la politica non è una professione ma solo un servizio alla collettività. magari negli anni cambieranno, peggioreranno, metteranno anche loro le mani in pasta questo non lo so ma hanno comunque delle idee al passo coi tempi di una società in crisi dove i privilegi tra chi governa e il popolo sono troppo marcati. dove sta scritto che io debbo smazzarmi una vita per una pensione da fame e chi fa una sola legislatura ha diritto a un vitalizio?

insomma non voglio fare il difensore dei 5 stelle e lo ribadisco in generale io ho delle idee un po diverse ma fra due mali preferisco quello minore.

mike

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 17:51

... ecco! A furia di scegliere il male minore che non si va da nessuna parte ...
(Mio fratello, a Roma, con la famiglia, ha votato "forzatamente" i "5 stellle"! Si sta ancora stracciando le vesti!) [:287]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

09/01/2017, 17:53

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[:306]
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