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Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

12/01/2017, 19:23

Caso Montepaschi, il più grande debitore è De Benedetti (PD): si è fottuto 600 milioni di euro

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La prima tessera del PD, Carlo De Benedetti, è il più grande editore della banca Monte dei Paschi di Siena, una voragine di 600 milioni di euro che ora pagheranno i risparmiatori truffati.

La Sorgenia, società elettrica della famiglia De Benedetti (fino al riassetto dell’enorme debito che l’ha trasferita sotto il controllo delle banche), figura come primo debitore insolvente del Monte dei Paschi di Siena, per complessivi 600 milioni di euro, come rivela IlSole24Ore. Un fardello che fa notizia, visto che ora lo Stato si appresta a intervenire con la ricapitalizzazione precauzionale di Mps.

Il primo a puntare il dito è Augusto Minzolini: «Sole24Ore: De Benedetti ha succhiato a Mps 600 milioni per Sorgenia. Ora pagati da noi. Adesso inaccettabili morali da lui e dal suo giornale», twitta il senatore in mattinata. Sullo stesso social network interviene anche Danilo Toninelli del Movimento 5 Stelle a polemizzare: «Poi dicono che MPS non è la banca del Pd e del giglio toscano di Renzi».

Decisamente tranchant l’approccio di Maurizio Gasparri: «É uno scandalo, segnato anche emendamenti sospetti da parte del Pd». Duro anche l’azzurro Alessandro Cattaneo: «Dietro al fallimento Mps c’è un pezzo di sistema di potere della sinistra italiana. Responsabilità che hanno nomi e cognomi di persone che dovranno essere chiamate a rispondere personalmente di questo disastro». Sempre dentro Forza Italia c’è chi, come Fabrizio Di Stefano, si prepara a presentare un emendamento per subordinare l’intervento pubblico alla pubblicazione dell’elenco dei debitori. «Il decreto non prevede come far ripagare i danni a chi è stato artefice del debito. Bisogna intervenire». Per il senatore Lucio Malan «Sorgenia evidentemente ha trovato collaborazione dentro la banca, magari da parte di qualche funzionario inflessibile con un piccolo imprenditore o un artigiano insolvente per poche migliaia di euro».

Parole dure arrivano anche da Fratelli d’Italia. Per Giorgia Meloni «la banca di riferimento del Pd presta alla tessera numero uno del Pd centinaia di milioni per salvare una delle sue aziende fallite. Poi il governo Pd salva la banca fallita coi soldi degli italiani. Un classico del capitalismo caro alla sinistra: privatizzare gli utili e socializzare le perdite (degli amici)». Giovanni Donzelli parla di «vicenda indecente». «La verità è che sono sempre pronti a fare i maestrini e i moralisti, ma quando si tratta del proprio portafoglio non esibiscono la medesima sensibilità e il medesimo pudore». E ora anche nella Commissione Finanze del Senato si apre uno spiraglio affinché la «blacklist» venga resa nota.

In realtà i nomi dei grandi debitori continuano a filtrare. Oltre alla Sorgenia c’è la società senese New Colle Srl o il gruppo Fenice della famiglia Fusi o l’Atac di Roma. E poi ancora le partecipate riconducibili nella stragrande maggioranza alla Toscana. Libero cita il gruppo Marcegaglia che sarebbe esposto con la Banca agricola mantovana, controllata da Mps. Repubblica fa i nomi del Gruppo Merloni e di Alitalia mentre Il Corriere della Sera la famiglia Mezzaroma per poi passare al Comune di Colle Val d’Elsa, nel senese, per il fallimento di una costosa operazione immobiliare. Infine il Sole24ore cita Gianni Punzo con la sua Cisfi Spa che avrebbe titoli in pegno con la banca senese per un ammontare complessivo di 11 milioni di euro.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 50729.html

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

12/01/2017, 20:48

Thethirdeye ha scritto:
VI RACCONTO UNA STORIA...

Esattamente un anno fa Renzi disse: “MPS oggi è un bell’affare, è risanata”. Il titolo poi è crollato del 60%. Renzi nel frattempo chiede aiuto a JPMorgan (una banca d'affari) che ottiene l'allontanamento dell'amministratore delegato Viola e piazza un suo uomo, Morelli. L'aumento di capitale “supervisionato” da JPMorgan va male ma che importa, ci pensiamo noi cittadini a mettere i soldi in MPS! Nel frattempo si scopre che molti uomini di potere hanno ottenuto prestiti enormi da MPS. Su tutti De Benedetti che con la sua Sorgenia ottiene 600 milioni di euro da MPS, di fatto la banca del PD, quel PD che “sostiene” con i suoi giornali (è patron di La Repubblica), quel PD di cui ha la tessera numero 1. Oltretutto De Benedetti ha fatto parte (forse ancora oggi) del consiglio di sorveglianza di Rothschild & Co, un immenso gruppo bancario. Il problema sta tutto qui, nella collusione tra gruppi editoriali, partiti politici e istituti finanziari. Le banche che poi ottengono denari dei cittadini sono entrate dovunque.

Sapete cosa hanno in comune Barroso (ex-Presidente della Commissione europea), Romano Prodi (ex-presidente del Consiglio ed ex-Presidente della Commissione europea), Mario Monti ( ex-presidente del Consiglio)? La Goldman Sachs! Chi è stato consulente prima della sua attività politica chi dopo. Ma tutti sono legatissimi ad una delle banche d'affari più potenti del mondo.

Gianni Letta ve lo ricordate? Lo zio di Enrico Letta, il potente braccio destro di Berlusconi. Letta, anni fa, fu direttore amministrativo del quotidiano Il Tempo. Anche Letta è stato consulente di Goldman Sachs. Vogliamo parlare di Amato? Oggi Giuliano Amato è giudice della corte costituzionale (deciderà anche lui a breve sulla legge elettorale). In passato è stato tesoriere del PSI, presidente del Consiglio, ministro del tesoro. Fu anche presidente del circolo di tennis di Orbetello e per il torneo annuale ottenne svariati finanziamenti proprio da MPS, C'mon! Quando Amato era tesoriere il PSI ottenne svariati finanziamenti illeciti come ricorderete bene. Per esempio per tangenti al PSI venne arrestatò e patteggiò una condanna un tal Paolo Scaroni, poi diventato AD di ENI. Oggi non lavora più in ENI, dopo una buonuscita milionaria è diventato deputy chairman sempre di Rothschild. In ENI oggi, al contrario, lavora Emma Marcegaglia, nominata da Renzi Presidente. Ebbene la cara Marcegaglia (e il suo gruppo) ha ottenuto centinaia di milioni di euro dalle banche, su tutte MPS.

Io voglio dedicarmi a questo, tutto il resto non ha la stessa importanza. Non mi farò distrarre o trascinare in polemiche su questioni infinitamente meno rilevanti di quelle che denuncio in questa “storia”. Occorre avere il coraggio di denunciare e occorrono soluzioni. Banca d'Italia va liberata dal controllo delle banche private, i partiti vanno bonificati dal capitalismo finanziario che li ha invasi e le banche commerciali vanno divise da quelle d'affari altrimenti i nostri soldi continueranno a foraggiare questi potenti della terra che cambiano poltrone ma continuano a gestire il nostro presente e il nostro futuro. Passateparola!


(Alessandro Di Battista)




I grandi debitori insolventi di MPS? #PignoriamoliTutti

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di MoVimento 5 Stelle Camera e Senato
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Il Governo stanzia altri 20 miliardi di euro presi dalle tasse, dal sangue e dal sudore dei cittadini per salvare la Banca MPS del PD. Adesso basta. Andiamo a pignorare allora direttamente tutti i beni (immobili, mobili, azioni, partecipazioni, conti correnti, titoli, partecipazioni, crediti verso terzi, finanziamenti pubblici, ecc.) dei vari grandi debitori di MPS che hanno ricevuto prestiti e finanziamenti dall'istituto, senza rilasciare adeguate garanzie reali, e non li hanno mai restituiti. Non stiamo parlando di milioni, ma di miliardi e miliardi.

Il Governo salvaguardi i cittadini, si sostituisca agli attuali amministratori di MPS e tenti, anche in qualità di nuovo azionista di maggioranza, di recuperare quanto dovuto alla Banca, secondo le prime indiscrezioni giornalistiche rese pubbliche in queste ore (Corriere, Il Sole, Libero), dai vari privati come De Benedetti, Marcegaglia, Mezzaroma, Zunino, Statuto, Muto, Punzo, Unieco (e le eventuali altre Coop Rosse coinvolte), senza che a rimetterci siano sempre i cittadini. È possibile! Si chiama azione in surroga per volontà del creditore ed è prevista dall'art. 1201 del c.c. il quale prevede che: "il creditore (MPS), ricevendo il pagamento da un terzo (lo Stato - cittadini italiani), può surrogarlo nei propri diritti, (azione di recupero dei crediti nei confronti dei debitori) e subentrare nella stessa posizione ereditando azioni, garanzie e privilegi".

Il Governo vada a fare quello che la Banca avrebbe dovuto fare e che, invece, probabilmente ha omesso di fare. Vada a fare quello che la Banca tutti i giorni fa con le famiglie, i commercianti, gli artigiani e i piccoli imprenditori quando non riescono a pagare il proprio debito o una rata del mutuo o del prestito. Vada nelle loro ville lussuose, nei loro palazzi, nei loro immobili di pregio, nelle loro barche, nelle loro banche svizzere, nelle loro società e recuperi i beni (quelli veri e non quelli finti come i capitali sociali di società che non valgono più nulla) che MPS avrebbe dovuto prendere, così come avviene per tutti gli altri, ad integrale garanzia per i prestiti loro concessi. Mandi gli ufficiali giudiziari lì e pignori tutta la eventuale ricchezza che sarebbe stata accumulata in questi anni ai danni degli italiani fino alla concorrenza dei propri debiti e salvi MPS senza che siano i cittadini a rimetterci ancora.

Perché adesso non se ne può più. A pagare per eventuali responsabilità dei banchieri, amici dei partiti e parte di questo sistema marcio, non possono essere sempre e solo i cittadini. Perché non si possono prendere altri 20 miliardi di euro dalle tasse degli italiani per salvare una Banca che resta nelle mani di coloro che l'hanno ridotta al dissesto senza che a pagare siano i grandi debitori, quando, invece, nel frattempo alla sanità sono stati tolti 4,5 miliardi e quando dicono di non trovare 17 miliardi per il reddito di cittadinanza.

Il Governo, dunque, si faccia dare la lista ufficiale di tutti coloro che non hanno adempiuto i propri obblighi e vada a pignorare i beni dei debitori di MPS. Si faccia quello che fino ad oggi non è stato mai fatto! #PignoriamoliTutti
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Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

13/01/2017, 17:49

Furia di Vittorio Feltri: “Montepaschi? È la banca più p.utta.na del mondo dei paraculi di sinistra”


Nell’ultimo editoriale su Libero, Vittorio Feltri attacca i partiti di sinistra che difendono i paraculi che hanno preso soldi senza restituirli da Montepaschi, definita dal direttore la banca più passeggiatrice del mondo. Il suo editoriale:

Quale era la cosa più inutile (e stupida) che si potesse fare davanti allo scandalo del Monte dei Paschi, la banca più passeggiatrice del mondo che rubava ai poveri per regalare ai ricchi? Istituire una Commissione parlamentare di inchiesta. Un tipo di iniziativa diventata famosa perché totalmente inefficace ai fini di ricostruire e denunciare le magagne italiane. Tanto è vero che già mezzo secolo fa negli ambienti della Camera e del Senato si diceva scherzosamente (ma non tanto) che il modo migliore per affossare una vergogna nazionale fosse appunto quello di dare vita a una Commissione parlamentare di inchiesta. In effetti di Commissioni del genere ne abbiamo viste a decine e non ce n’è mai stata una che sia riuscita a fare chiarezza, informando i cittadini delle peggiori porcherie commesse nel nostro vituperato Paese.

Sarà così anche stavolta? Ovvio. Tanto più che stavolta tale Commissione, bene che vada, camperà poco tempo e non sarà in grado di combinare alcunché. Per il semplice motivo che verrà sciolta contestualmente alla scadenza naturale della legislatura, cioè entro un anno. Mettere in piedi un ambaradan simile pur sapendo che non porterà ad alcun risultato pratico è una idiozia. Anzi. Una presa per i fondelli. Non è gratuito il sospetto che i partiti siano ricorsi a questa “non soluzione” per proteggere i paraculi che hanno svaligiato il Monte senese, da cui si sono fatti prestare svariati milioni senza avere alcuna intenzione di restituire un euro. La politica in pratica invece di mirare a fare chiarezza e a svillaneggiare coloro che hanno depredato la banca dei misteri, fa di tutto e di più per nascondere sotto il tappeto i loro misfatti, che poi sono ladrocini della peggiore specie.

Ci eravamo illusi che gli apparati statali, prima di salvare l’istituto toscano in agonia, si premurassero di rendere noti i nomi dei saccheggiatori e provvedessero a perseguirli civilmente e penalmente; viceversa si stanno rivelando loro complici, il che ci induce a pensare che tra furfanti si sia stabilita una alleanza truffaldina. Non è una ipotesi, ma una certezza, a questo punto. Ma la cosa che più ci sorprende è la constatazione che anche i partiti di destra (Forza Italia compresa), avversari della sinistra che ha amministrato per anni il Monte, stanno al gioco sporco della Commissione di inchiesta, ossia il mezzo più idoneo per stendere un velo di oblio su quelli che non è esagerato definire furti o almeno inadempienze. Cosicché la situazione si aggrava suscitando allarme nella opinione pubblica, i cui interessi noi cerchiamo di tutelare, reclamando ancora la pubblicazione immediata dei nomi e dei cognomi degli insolventi, i quali si godono il bottino sottratto alla banca che hanno assaltato senza pagare il fio.

Ecco perché non demordiamo. Il governo esponga al pubblico ludibrio i personaggi che hanno approfittato della bischeraggine dei banchieri, e solamente dopo averli puniti adeguatamente provveda a tappare i buchi di bilancio con i nostri quattrini. E sottolineo nostri. Siamo dispiaciuti dell’infarto che ha colpito il premier Gentiloni e gli auguriamo una pronta guarigione, ma anche dal suo letto di dolore egli agisca in favore della gente sacrificando l’onorabilità dei ricchi che hanno troppo sgraffignato a danno della collettività.

di Vittorio Feltri

http://www.stopeuro.org/furia-di-vittor ... ign=buffer

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

13/01/2017, 20:37

Pubblicate la lista dei debitori insolventi #TrasparenzaSuMps


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di MoVimento 5 Stelle
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C'è voluta la denuncia di questo blog perché i grandi debitori di Mps cominciassero a parlare.
Ieri hanno replicato Emma Marcegaglia e Carlo Mezzaroma (che pure non era direttamente nominato, dato che la società indebitata, Impreme, appartiene ad un altro ramo della famiglia), oggi aspettiamo, per esempio, Carlo De Benedetti (tessera numero 1 del Pd e patron de La Repubblica), che con i 600 milioni di euro di Sorgenia risulta il maggior debitore del Monte dei Paschi (almeno tra i privati citati dai giornali).

I grandi debitori chiamati in causa smentiscono, come sempre, ma è strano che non siano state ancora annunciate querele verso quei giornali (come il Sole 24 Ore, il Corriere della Sera e Libero) che hanno scritto i loro nomi nero su bianco. C'è solo un modo per capire chi ha ragione: pubblicare la lista dei grandi debitori di Mps, insieme al debito accumulato e a quello già arrivato a scadenza e mai restituito. Perché accada, però, ci vuole la volontà politica del Governo e della maggioranza. Basterebbe, ad esempio, votare favorevolmente un emendamento del M5S al decreto su Monte dei Paschi. Li aspettiamo al varco, anche se le parole del Ministro Padoan non fanno ben sperare, dato che nella audizione congiunta di ieri si è affrettato a dire che la trasparenza è un valore, ma occorre distinguere tra debitori sfortunati e debitori scorretti. Un "ma" pesante come un macigno.

In ogni caso le colpe vanno divise. Rivalersi sui grandi patrimoni dei debitori di lusso non basta. A pagare l'ennesimo massacro di risparmiatori deve essere anche l'amministrazione della banca. È vero o no che i vertici dell'istituto senese (compreso l'attuale amministratore delegato Marco Morelli) negli anni passati hanno concesso credito facile e con scarsissime garanzie a copertura dei debiti di lusso mentre ipotecavano casa e aziende a famiglie e piccoli imprenditori? È vero o no che, invece di riscuotere con tutti i mezzi possibili i crediti di grandi dimensioni, hanno preferito entrare nel capitale delle grandi aziende precedentemente finanziate oppure, ancor peggio, hanno inserito i crediti suddetti tra quelli deteriorati, creando il buco di bilancio che ora i cittadini sono chiamati a ripianare attarverso un indebitamento pubblico ulteriore di 20 miliardi di euro?

La soluzione del M5S è semplice (anche se rivoluzionaria): le banche tornino a fare le banche, finanziando il territorio e applicando anche alle grandi aziende seri criteri di merito. Si separino le banche di credito ordinario da quelle d'affari e lo Stato diventi azionista di maggioranza di alcune grandi banche nazionali, a partire da Mps, azzerando i consigli di amministrazione precedenti e piegando il sistema creditizio alla sua finalità sociale, come previsto dalla Costituzione.

La verità è che un cambio di paradigma di questa portata lo può realizzare solo il M5S, libero da favori e ricatti incrociati.

ps.: De Benedetti dì qualcosa, qualsiasi cosa!
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Fonte



De Benedetti in loop: Om mani padme hum.

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Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

14/01/2017, 14:23

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[:(!] [:294]

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

17/01/2017, 11:43

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Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

17/01/2017, 12:13

finchè la gente sta zitti con la testa bassa faranno sempre ciò che vogliono, prima o poi ci sveglieremo ne sono sicuro.

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

17/01/2017, 13:28

Thethirdeye ha scritto:
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Quando una persona normale
chiede mille euro, gli fanno la tac..

se chiede de benedetti, marcegaglia, berdini, ecc.
pagano senza fiatare..
tipo bancomat..
ma si può?

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

24/01/2017, 16:33

MPS, Lannutti: "David Rossi omicidio di Stato". E su Napolitano: "Golpista" (23/01/17)
Pubblicato il 24 gen 2017

Guarda su youtube.com


Il presidente di Adusbef Elio Lannutti interviene al convegno "Condannati all'impunità" presso la Corte Suprema di Cassazione e si scaglia contro banche e finanza: "Dopo il governo Berlusconi, di cui sono sempre stato un oppositore, abbiamo assistito ad una serie di golpe, il cui autore è l'ex presidente della Repubblica: ha fatto senatore a vita un rappresentante delle mafio-massonerie internazionali, poi gli ha assegnato l'incarico di governo e ha applicato quelli che erano i programmi della Troika. Ora vorrebbero imbavagliare la rete, perché la formazione dell'opinione pubblica non passa più attraverso la vergognosa censura della Rai. L'abbiamo vista con il referendum costituzionale, quello di JP Renzi". E sul Monte dei Paschi di Siena accusa: "Quello di David Rossi è stato un omicidio di Stato per salvare le banche, per le quali lo stesso Stato trova 20 miliardi in cinque minuti mentre i terremotati giacciono sotto neve e macerie". Poi l'appello: "Ci dobbiamo ribellare alla dittatura di una finanza criminale che ci vuole schiavi. L'hanno già fatto i giovani votando No il 4 Dicembre, dobbiamo proseguire".

Dibattito integrale: http://www.radioradicale.it/scheda/4979 ... ?i=3658505


Pazzesco......... [:0]

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

24/01/2017, 20:23

per noi queste sono cose risapute vorrei che certe notizie giungessero anche alle orecchie di quel 40% che ha votato si al referendum e che ancora ha il cervello in pappa.

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

24/01/2017, 21:26

MaxpoweR ha scritto:per noi queste sono cose risapute vorrei che certe notizie giungessero anche alle orecchie di quel 40% che ha votato si al referendum e che ancora ha il cervello in pappa.


Pienamente d'accordo con te ma quella % si va riducendo perchè tante verità stanno venendo a galla e quando alla gente gli tocchi i risparmi apre gli occhi.

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

26/01/2017, 18:29

"Idioti, figli di mignotta", Vittorio Feltri a valanga su Montepaschi e bidonisti

VIDEO

"Uno che frega una banca è uno sfortunato o un figlio di mignotta?". Vittorio Feltri sul caso Montepaschi non si trattiene. Intervistato da Roberto Poletti per Feltri preso a parole su IntelligoTv (Canale 294 Dtt in Lombardia), il fondatore di Libero parla di privacy e liste dei debitori bidonisti e punta il dito contro la gestione di Mps. "Seicento persone hanno determinato un buco di 22 miliardi. Se io vado in banca a chiedere un mutuo di 50mila euro per comprarmi un monolocale, me lo danno ma in cambio mettono l'ipoteca sulla casa così se non riesco più a pagare le rate mi confiscano l'abitazione e tutto quello che ho già versato, compreso l'anticipo. Chissà perché quelli che hanno avuto centinaia di milioni hanno potuto non fornire alcuna garanzia. Allora la banca è costituita da idioti, se presti soldi a chi non dà garanzie vai incontro a rischi della Madonna...".

http://tv.liberoquotidiano.it/video/fel ... otta-.html

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

30/01/2017, 13:19

Intanto.....

Unicredit, “nel 2016 patrimonio sotto i livelli richiesti”. La Bce vuole piano sui crediti deteriorati entro fine febbraio

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01 ... o/3349397/

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

07/02/2017, 14:33

Salvini, schifo no Pd a elenco debitori
Commissione Senato ha bocciato richiesta, su input Governo e Dem


http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... 7ba72.html


Avete capito? La Commissione Finanze del Senato su richiesta di governo e Pd ha bocciato la proposta della Lega di rendere pubblici i nomi di chi ha avuto milioni di euro in prestito dalle Banche e non li ha restituiti!!!!!!!

Re: SCANDALO Monte dei Paschi di Siena

26/11/2017, 16:56

JP MORGAN E MONTE DEI PASCHI DI SIENA - ALESSIO VILLAROSA (M5S)

Guarda su youtube.com
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