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Argomento bloccato

22/08/2009, 16:03

Leandro ha scritto:

Il tuo esempio è totalmente balzano perchè l'entaglement non prevede la possibilità di una misurazione di alcunchè. L'entanglement correla semplicemente gli stati quantici di sistemi particellari distinti e distanti, ma non consente di trarne alcuna informazione o misurazione. Nel momento in cui io rilevo la polarizzazione di una delle particelle collegate dall'entanglement, la sua misurazione perde di valore.
Un'espertone come te avrà sentito nominare il Teorema del No Signalling? No? Possibile che su Wikipedia non ci sia ? (adesso vado a controllare).


Guarda che il teletrasporto quantistico è una realtà sperimentalmente dimostrata solo di recente ed è già di per se un passaggio di informazione.Non lo vuoi accettare?Il problema è e rimane il tuo...



Leandro ha scritto: Se non sai che l'entanglement quantistico di per sè non consente la trasmissione di informazioni (ed è questo è addiritturail suo tratto più caratteristico) Tommaso, non so cosa consigliarti. Se non di studiare.

Ti ricordo inoltre ancora una volta che l'entanglement ha valore in un universo subatomico. Non tra astronavi. [:D]


Nessuno ha parlato di entanglement tra astronavi.Semmai io ho parlato dell'ipotetica possibilità di sfruttare i wormhole previsti dalla teoria della relatività a te (giustamente)tanto cara.
Il concetto che voglio esprimere riguarda semplicemente un tipo di approccio alla realtà che ci circonda e che dovrebbe tenere conto del fatto che ipotetiche civiltà di migliaia o milioni di anni avanti a noi potrebbero aver trovato sistemi alternativi ai viaggi "locali",e la meccanica quantistica apre scenari tanto formidabili quanto inesplorati...dai tempo al tempo...



Leandro ha scritto: Tu sei portatore di una sindrome che si chiama: "abuso di Wikipedia" [:D] [:D]

Sulla crittografia quantistica si lavora dalla fine degli anni 80' (se ti può far piacere in Italia ho modestamente contribuito anche io) e ti posso assicurare che è lungi dall'essere utilizzabile. E non si basa affatto sull'entanglement quantistico, dal momento che il modello di Ekert si è dimostrato impraticabile in quanto la misurazione dei fotoni presenta un errore strumentale non aggirabile, "problemino" che manda a quel paese l'inviolabilità.
Tant'è che Qnet (la prima pseudo rete ad un utilizzare uno pseudo-modello di crittografia quantistica) è stata bucata nel 2007. Il che, ha portato a molti ripensamenti, sulle possibilità di una crittografia che richiede una misurazione strumentale (come quella quantistica). A tutt'oggi si lavora sul vecchio e caro modello di Brassard (il mitico "BrigitteBardot84" per gli amici) che con l'entanglement non ha nulla a che vedere.


Diversi articoli a firma di ricercatori apparsi su riviste specializzate vanno esattamente nella direzione opposta.Se mi permetti do più credito a chi fa ricerca e pubblica articoli che a te,con rispetto parlando per carità.Se sulla crittografia quntistica si lavora dagli anni 80,il teletrasporto quantistico tra fotoni è stato,come dicevo prima,sviluppato non più di 2 anni or sono...quindi..ripeto...dai tempo al tempo...
Pochi post fa hai negato l'esistenza dei whormole e mi hai costretto a linkare l'argomento con wikipedia...si parlava dei tunnel di einstein rosen che tu non conoscevi o facevi finta di non conoscere...e non ci trovo nulla di male nell'utilizzare tale fonte...


Leandro ha scritto: Per inciso nessuno ha mai detto che la fisica quantistica non avrà applicazioni pratiche. Figurati! Ne ha ovunque e di ogni genere, già adesso e anche belle solide, a cominciare dalle schedine di memoria e le chiavette USB.Ma le applicazioni pratiche dell'entanglement le stiamo ancora aspettando da un pezzo, con buona pace di Wikipedia. In quanto "espertone" saprai che per il "computer quantistico" c'è qualche problemino energetico, no?


Le più grandi aziende produttrici di microchips stanno investeno miliardi di dollari sullo studio dei computer quantici.Si stanno risolvendo problemi tecnici notevoli e tra qualche anno vedremo i primi computer quantistici all'opera.Oppure sono tutti scemi che spendono soldi a palate per una cosa che non si può fare?Ancora una volta do più credito alla ibm che a te...



Leandro ha scritto: Comunque sei tenerissimo, e ti apprezzo comunque.
Sei solo stato sfortunato nella scelta dell'interolocutore... [:D]


La cosa è reciproca sai...sulla sfortuna ti do ragione.Però sai chi mi ricordi tu...?Quel tipo di avvocati (e ce ne sono tanti)che provano a sfondare e che poi alla fine si buttano sulle pratiche sinistri...ahahah [:D]...si scherza un po' dai [8D]


Leandro ha scritto: PS: Mi scuso con tutti per questa pallosa e inutile digressione. Ma quando qualcuno vuol giocare con me "allo scienziato", io non resisto!
Lo so, sono infantile... Ma a un certa età si torna tutti bambini. [:D] [:D] [:D]
[xx(]
Vabbè va...te scuso [:o)]

22/08/2009, 16:45

Leandro ha scritto:

Purtroppo la fisica stabilisce (e dimostra!!) che la velocità della luce è irraggiungibilie. Il che significa che non è un limite che puoi superare tecnologicamente. Non importa che ali e che motori usi. Un corpo non può spostarsi a velocità superluminale perchè se lo fa entra in paradosso.


L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?

Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.

Leandro ha scritto:
Ti faccio presente che il "balzo nell'iperspazio" è il motore a curvatura. Proprio sinonimo.


No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.

La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.

E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità. Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.

Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia. ;)

[/quote]
Ultima modifica di Knukle il 22/08/2009, 16:54, modificato 1 volta in totale.

22/08/2009, 16:54

Knukle ha scritto:
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia. ;)


Ti dirò...mi piaci proprio [:)]

22/08/2009, 17:33

Ufologo 555 ha scritto:

Per conto mio sia X-721 che Leandro, con tutto il rispetto, dubitano degli UFO proprio perché il titolo dell'altro topic lo rivela : Alieni, UFO, CANNAE e Politica : ecco spiegato il tutto! (Con le canne si giustifica ...tutto!) [:D] [:D] [:D]


Io peraltro non dubito degli UFO, e non faccio uso di droghe.

22/08/2009, 18:20

Knukle ha scritto:
L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?


Palle. Le galassie non si sono spostate più velocemente della luce. Così come non è calcolabile l'estensione delle galassie.
Siamo al livello dell'esoterisimo: un po' di serietà Knuckle!

Knukle ha scritto:
Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.


Questa è un 'ovvietà. E allora? E' chiaro che lo spazio si è dilatato durante il Big Bang. Vuol forse dire questo che tu puoi provocare dei Big Bang fatti in casa in casa per dilatare lo spazio e curvare lo spazio davanti alla tua astronave?
Siamo al ridicolo.

Leandro ha scritto:
No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.


Palle. Questa è la rappresentazione dell'iperspazio secondo Star Trek. [:D] [:D] [:D] mutuata peraltro da una visione (non teoria) che risale alla metà dell' '800!!!
Nell'iperspazio geometrico, si prevede invece per esempio CHE NON SIA AFFATTO NECESSARIO superare la velocità della luce. Non che sia possibile farlo.
(e non fare copia-incolla da Wikipedia!!) [:D] [:D] [:D]


Knukle ha scritto:
La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.

Sempre copia e incolla eh Knuckle? Sfortunatamente la tua spiegazione è un "briciolo" ascientifica. Diciamo che c'è il problema dell' "elastico"... [:D] [:D] [:D]

Knukle ha scritto:
E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità.

E infatti non serve energia infinita. Energia infinita serve per realizzare una curvatura perfetta, analoga a quella che si realizza in corrispondenza dei buchi neri. Dove si genera appunto energia infinita.
Per realizzare una curvatura dello spazio (tale da modificare in maniera sensibile lo spazio tempo) è necessaria una massa-gravitazionale para-infinita, ovvero di dimensione Planckiana (sarà la millesima volta che lo scrivo in questo thread per ogni singolo pseudo-scienziato- wikipediano).

Knukle ha scritto:
Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.


Un' ottima spiegazione per le scuole elementari. Peccato che la curvatura dello spazio generata dal sole non produca alcune effetto di deformazione dello spazio tale da generare una contrazione del tempo. O ti risulta che viaggiano in prossimità del sole astronavi e pianeti possano schizzare via?
E come mai non si contrarrà il tempo? Forse perchè la massa gravitazionale del Sole non è sufficiente a produrre l'effetto di curvatura necessaria? Forse perchè la quantità di massa gravitazionale necessaria (ovvero energia necessaria) è para-infinita?
Solo Knuckle, lo scienziato astrofisico, potrà dircelo nel suo prossimo post!


Io non so perchè mi ostino a rispondere a tutti coloro che vogliono giocare allo scienziato. Davvero non lo so. Ma è sicuramente colpa mia.

Knukle ha scritto:
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia. ;)



Sììììì esatto Knucle, Esatto!!! Smettiamola!! [:D] [:D] [:D] [:D] [:D]


Knuckle stai dicendo delle sciocchezze.

Ma per me va bene anche così.
Se tu ritieni che io abbia delle "conoscenze limitate della materia", e tu no, per ma va bene anche così.

un bacione [:D] [:D]
Ultima modifica di Leandro il 22/08/2009, 19:02, modificato 1 volta in totale.

22/08/2009, 18:23

tommaso ha scritto:
Guarda che il teletrasporto quantistico è una realtà sperimentalmente dimostrata solo di recente ed è già di per se un passaggio di informazione.Non lo vuoi accettare?Il problema è e rimane il tuo...


Il teletrasporto quantico non contempla la trasmissione di informazioni.


tommaso ha scritto:
Nessuno ha parlato di entanglement tra astronavi.Semmai io ho parlato dell'ipotetica possibilità di sfruttare i wormhole previsti dalla teoria della relatività a te (giustamente)tanto cara.
Il concetto che voglio esprimere riguarda semplicemente un tipo di approccio alla realtà che ci circonda e che dovrebbe tenere conto del fatto che ipotetiche civiltà di migliaia o milioni di anni avanti a noi potrebbero aver trovato sistemi alternativi ai viaggi "locali",e la meccanica quantistica apre scenari tanto formidabili quanto inesplorati...dai tempo al tempo...


Appunto. Si chiama ""fantasia"


Leandro ha scritto:

Diversi articoli a firma di ricercatori apparsi su riviste specializzate vanno esattamente nella direzione opposta.Se mi permetti do più credito a chi fa ricerca e pubblica articoli che a te,con rispetto parlando per carità.

Non è per dire, ma io faccio ricerca. [:D]
E non è affatto vero che la ricerca "vada nella direzione opposta". Poi vedi tu come ti piace di più.. [:D] Falla liberamente andare nella direzione che preferisci

Leandro ha scritto:
Pochi post fa hai negato l'esistenza dei whormole e mi hai costretto a linkare l'argomento con wikipedia...si parlava dei tunnel di einstein rosen che tu non conoscevi o facevi finta di non conoscere...e non ci trovo nulla di male nell'utilizzare tale fonte..


Infatti i Wormhole non "esistono", ovviamente. Sono il risultato teorico di un corollario della legge della Relatività Generale. Corollario che, a differenza della Legge stessa, non è dimostrato. E non può esserlo dato che si basa su una costante ipotetica.


tommaso ha scritto:
Le più grandi aziende produttrici di microchips stanno investeno miliardi di dollari sullo studio dei computer quantici.Si stanno risolvendo problemi tecnici notevoli e tra qualche anno vedremo i primi computer quantistici all'opera.Oppure sono tutti scemi che spendono soldi a palate per una cosa che non si può fare?Ancora una volta do più credito alla ibm che a te...


Non è vero, nessun produttore di microchip sta lavorando al computer quantistico. La IBM ha abbandonato il suo progetto nel 2004, dopo aver sviluppato un modello teorico nel 2001.
La ricerca sul computer quantistico è svolto solo a livello di "ricerca pura", ben lontana da una ricerca industriale, ed è svolto presso soli laboratori e centri di ricerca universitari (tra cui primeggia quello Insnbruck)

E io non ho mai detto che il computer quantistico non si possa fare. Ho detto che per ora ci sono "piccoli" problemi di energia.

Ma il computer quantistico non è peraltro quella cosa che pensi tu.

Leandro ha scritto:
La cosa è reciproca sai...sulla sfortuna ti do ragione.Però sai chi mi ricordi tu...?Quel tipo di avvocati (e ce ne sono tanti)che provano a sfondare e che poi alla fine si buttano sulle pratiche sinistri...ahahah [:D]...si scherza un po' dai [8D]


Ti occupi di interazione particellare anche tu? Dai, non credo. [:D]
Anche se sarebbe un'ottima spiegazione del rallentamento della ricerca negli ultimi anni... [:D] [:D]
Si scherza un po' eh, dai! [;)]
Ultima modifica di Leandro il 22/08/2009, 18:40, modificato 1 volta in totale.

22/08/2009, 18:48

Leandro ha scritto Ti occupi di interazione particellare anche tu? Dai, non credo. [:D]
Anche se sarebbe un'ottima spiegazione del rallentamento della ricerca negli ultimi anni... [:D] [:D]
Si scherza un po' eh, dai! [;)]





Sure!!!No problem [8D]
Fatto sta Leandro che loro sono qui...ed in qualche modo ci devono pur essere arrivati e...come direbbe ufologo...continuano a volare [:)]
Ultima modifica di tommaso il 22/08/2009, 18:50, modificato 1 volta in totale.

22/08/2009, 18:54

dunque l'informazione quantisca non esiste?

22/08/2009, 18:58

Blissenobiarella ha scritto:

dunque l'informazione quantisca non esiste?


Certo che esiste. Ma non si può trasmettere istantaneamente.

22/08/2009, 19:02

però per definizione, essa si basa sulle correlazioni non locali che sono istantanee. Quindi qualcosa non è chiaro oppure non torna...

22/08/2009, 19:04

Knukle ha scritto:
L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?


Palle. Le galassie non si sono spostate più velocemente della luce. Così come non è calcolabile l'estensione delle galassie.
Siamo al livello dell'esoterisimo: un po' di serietà Knuckle!

Knukle ha scritto:
Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.


Questa è un 'ovvietà. E allora? E' chiaro che lo spazio si è dilatato durante il Big Bang. Vuol forse dire questo che tu puoi provocare dei Big Bang fatti in casa in casa per dilatare lo spazio e curvare lo spazio davanti alla tua astronave?
Siamo al ridicolo.

Knukle ha scritto:
No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.


Palle. Questa è la rappresentazione dell'iperspazio secondo Star Trek. [:D] [:D] [:D] mutuata peraltro da una visione (non teoria) che risale alla metà dell' '800!!!
Nell'iperspazio geometrico, si prevede invece per esempio CHE NON SIA AFFATTO NECESSARIO superare la velocità della luce. Non che sia possibile farlo.
(e non fare copia-incolla da Wikipedia!!) [:D] [:D] [:D]


Knukle ha scritto:
La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.

Sempre copia e incolla eh Knuckle? Sfortunatamente la tua spiegazione è un "briciolo" ascientifica. Diciamo che c'è il problema dell' "elastico"... [:D] [:D] [:D]

Knukle ha scritto:
E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità.


E infatti non serve energia infinita. Energia infinita serve per realizzare una curvatura perfetta, analoga a quella che si realizza in corrispondenza dei buchi neri. Dove si genera appunto energia infinita.
Per realizzare una curvatura dello spazio (tale da modificare in maniera sensibile lo spazio tempo) è necessaria una massa-gravitazionale para-infinita, ovvero di dimensione Planckiana (sarà la millesima volta che lo scrivo in questo thread per ogni singolo pseudo-scienziato- wikipediano).

Knukle ha scritto:
Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.


Un' ottima spiegazione per le scuole elementari. Peccato che la curvatura dello spazio generata dal Sole non produca alcun effetto di deformazione dello spazio tale da generare una contrazione del tempo. O ti risulta che viaggiando in prossimità del sole astronavi e pianeti e asteroidi possano schizzare via? E come mai non si contrarrà il tempo? Forse perchè la massa gravitazionale del Sole non è sufficiente a produrre l'effetto di curvatura necessaria? Forse perchè la quantità di massa gravitazionale necessaria (ovvero energia necessaria) è para-infinita?
Solo Knuckle, lo scienziato astrofisico, potrà dircelo nel suo prossimo post!
Sempre che trovi qualcosa da cui copiare e incollare... [:D] [:D] [:D]
Si scherza eh! [:D]


Io non so perchè mi ostino a rispondere a tutti coloro che vogliono giocare allo scienziato. Davvero non lo so. Ma è sicuramente colpa mia.

Knukle ha scritto:
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia. ;)



Sììììì esatto Knucle, Esatto!!! Smettiamola!! [:D] [:D] [:D] [:D] [:D]
Ultima modifica di Leandro il 22/08/2009, 19:05, modificato 1 volta in totale.

22/08/2009, 19:05

Vabbé; ho commesso un errore riguardo la luce... Ma le discussioni? Stanno praticamente a "0"! Tutte supposizioni, per lo più, e niente certezze! Intanto, Continuano a ... volare! Buona conversazione.[8D]

22/08/2009, 19:05

Leandro ha scritto:

Knukle ha scritto:

Leandro ha scritto:

Purtroppo la fisica stabilisce (e dimostra!!) che la velocità della luce è irraggiungibilie. Il che significa che non è un limite che puoi superare tecnologicamente. Non importa che ali e che motori usi. Un corpo non può spostarsi a velocità superluminale perchè se lo fa entra in paradosso.


L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?

Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.

Leandro ha scritto:
Ti faccio presente che il "balzo nell'iperspazio" è il motore a curvatura. Proprio sinonimo.


No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.

La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.

E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità. Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.

Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia. ;)




Knuckle stai dicendo delle sciocchezze.

Ma per me va bene anche così.
Se tu ritieni che io abbia delle "conoscenze limitate della materia", e tu no, per ma va bene anche così.

un bacione [:D] [:D]
E bravo, quindi quando Einstein ha spiegato la gravitazione ha detto sciocchezze.
comunque vorrei ricordare a tutti che questo è un forum che si occupa di tutt'altro che di fisica quantistica o subatomica...
e che , fatte le dovute proporzioni, perchè io non intendo offendere nessuno: non si deve mai discutere con un "matto", vi porterà al suo livello, dove è insuperabile... e poi vi batterà sempre. [;)]

ripeto non voglio dare del matto a Leandro è solo un esempio "allegorico".
un abbraccio.
Ultima modifica di Rebel581 il 22/08/2009, 19:06, modificato 1 volta in totale.

22/08/2009, 19:07

Blissenobiarella ha scritto:

però per definizione, essa si basa sulle correlazioni non locali che sono istantanee. Quindi qualcosa non è chiaro oppure non torna...


No, è molto semplice. Le correlazioni non locali sono possibili se tu prescindi dalla misurazione dello stato quantico. Per poter attribuire un valore allo stato quantico che correli deve ricorrere, insieme all'entanglment, ad un altro canale di comunicazione.
L'impossibilità di effettuare una comunicazione istantanea dello stato quantico è sancita dal Teorema di No Signalling.

22/08/2009, 19:09

Rebel581 ha scritto:

E bravo, quindi quando Einstein ha spiegato la gravitazione ha detto sciocchezze.
comunque vorrei ricordare a tutti che questo è un forum che si occupa di tutt'altro che di fisica quantistica o subatomica...
e che , fatte le dovute proporzioni, perchè io non intendo offendere nessuno: non si deve mai discutere con un "matto", vi porterà al suo livello, dove è insuperabile... e poi vi batterà sempre. [;)]

ripeto non voglio dare del matto a Leandro è solo un esempio "allegorico".
un abbraccio.


Premesso che Einstein non ha mai detto delle sciocchezze, e che quelle le ho attribuite a Knuckle che mi pare che con Einstein abbia poco a che spartire... [:D] ... se permetti anche discutere con un ignorante è inutile, dal momento che tenterà di portarti al suo livello in cui è imbattibile...

Ripeto non voglio dare dell'ignorante a Rebel, è solo un esempio "allegorico" [;)]

Un abbraccio [:D]
Ultima modifica di Leandro il 22/08/2009, 19:10, modificato 1 volta in totale.
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