22/08/2009, 16:03
Leandro ha scritto:
Il tuo esempio è totalmente balzano perchè l'entaglement non prevede la possibilità di una misurazione di alcunchè. L'entanglement correla semplicemente gli stati quantici di sistemi particellari distinti e distanti, ma non consente di trarne alcuna informazione o misurazione. Nel momento in cui io rilevo la polarizzazione di una delle particelle collegate dall'entanglement, la sua misurazione perde di valore.
Un'espertone come te avrà sentito nominare il Teorema del No Signalling? No? Possibile che su Wikipedia non ci sia ? (adesso vado a controllare).
Leandro ha scritto: Se non sai che l'entanglement quantistico di per sè non consente la trasmissione di informazioni (ed è questo è addiritturail suo tratto più caratteristico) Tommaso, non so cosa consigliarti. Se non di studiare.
Ti ricordo inoltre ancora una volta che l'entanglement ha valore in un universo subatomico. Non tra astronavi.
Leandro ha scritto: Tu sei portatore di una sindrome che si chiama: "abuso di Wikipedia"![]()
Sulla crittografia quantistica si lavora dalla fine degli anni 80' (se ti può far piacere in Italia ho modestamente contribuito anche io) e ti posso assicurare che è lungi dall'essere utilizzabile. E non si basa affatto sull'entanglement quantistico, dal momento che il modello di Ekert si è dimostrato impraticabile in quanto la misurazione dei fotoni presenta un errore strumentale non aggirabile, "problemino" che manda a quel paese l'inviolabilità.
Tant'è che Qnet (la prima pseudo rete ad un utilizzare uno pseudo-modello di crittografia quantistica) è stata bucata nel 2007. Il che, ha portato a molti ripensamenti, sulle possibilità di una crittografia che richiede una misurazione strumentale (come quella quantistica). A tutt'oggi si lavora sul vecchio e caro modello di Brassard (il mitico "BrigitteBardot84" per gli amici) che con l'entanglement non ha nulla a che vedere.
Leandro ha scritto: Per inciso nessuno ha mai detto che la fisica quantistica non avrà applicazioni pratiche. Figurati! Ne ha ovunque e di ogni genere, già adesso e anche belle solide, a cominciare dalle schedine di memoria e le chiavette USB.Ma le applicazioni pratiche dell'entanglement le stiamo ancora aspettando da un pezzo, con buona pace di Wikipedia. In quanto "espertone" saprai che per il "computer quantistico" c'è qualche problemino energetico, no?
Leandro ha scritto: Comunque sei tenerissimo, e ti apprezzo comunque.
Sei solo stato sfortunato nella scelta dell'interolocutore...
Leandro ha scritto: PS: Mi scuso con tutti per questa pallosa e inutile digressione. Ma quando qualcuno vuol giocare con me "allo scienziato", io non resisto!
Lo so, sono infantile... Ma a un certa età si torna tutti bambini.![]()
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22/08/2009, 16:45
Leandro ha scritto:
Purtroppo la fisica stabilisce (e dimostra!!) che la velocità della luce è irraggiungibilie. Il che significa che non è un limite che puoi superare tecnologicamente. Non importa che ali e che motori usi. Un corpo non può spostarsi a velocità superluminale perchè se lo fa entra in paradosso.
Leandro ha scritto:
Ti faccio presente che il "balzo nell'iperspazio" è il motore a curvatura. Proprio sinonimo.
22/08/2009, 16:54
Knukle ha scritto:
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia.
22/08/2009, 17:33
Ufologo 555 ha scritto:
Per conto mio sia X-721 che Leandro, con tutto il rispetto, dubitano degli UFO proprio perché il titolo dell'altro topic lo rivela : Alieni, UFO, CANNAE e Politica : ecco spiegato il tutto! (Con le canne si giustifica ...tutto!)![]()
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22/08/2009, 18:20
Knukle ha scritto:
L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?
Knukle ha scritto:
Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.
Leandro ha scritto:
No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.
Knukle ha scritto:
La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.
Knukle ha scritto:
E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità.
Knukle ha scritto:
Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.
Knukle ha scritto:
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia.
22/08/2009, 18:23
tommaso ha scritto:
Guarda che il teletrasporto quantistico è una realtà sperimentalmente dimostrata solo di recente ed è già di per se un passaggio di informazione.Non lo vuoi accettare?Il problema è e rimane il tuo...
tommaso ha scritto:
Nessuno ha parlato di entanglement tra astronavi.Semmai io ho parlato dell'ipotetica possibilità di sfruttare i wormhole previsti dalla teoria della relatività a te (giustamente)tanto cara.
Il concetto che voglio esprimere riguarda semplicemente un tipo di approccio alla realtà che ci circonda e che dovrebbe tenere conto del fatto che ipotetiche civiltà di migliaia o milioni di anni avanti a noi potrebbero aver trovato sistemi alternativi ai viaggi "locali",e la meccanica quantistica apre scenari tanto formidabili quanto inesplorati...dai tempo al tempo...
Leandro ha scritto:
Diversi articoli a firma di ricercatori apparsi su riviste specializzate vanno esattamente nella direzione opposta.Se mi permetti do più credito a chi fa ricerca e pubblica articoli che a te,con rispetto parlando per carità.
Leandro ha scritto:
Pochi post fa hai negato l'esistenza dei whormole e mi hai costretto a linkare l'argomento con wikipedia...si parlava dei tunnel di einstein rosen che tu non conoscevi o facevi finta di non conoscere...e non ci trovo nulla di male nell'utilizzare tale fonte..
tommaso ha scritto:
Le più grandi aziende produttrici di microchips stanno investeno miliardi di dollari sullo studio dei computer quantici.Si stanno risolvendo problemi tecnici notevoli e tra qualche anno vedremo i primi computer quantistici all'opera.Oppure sono tutti scemi che spendono soldi a palate per una cosa che non si può fare?Ancora una volta do più credito alla ibm che a te...
Leandro ha scritto:
La cosa è reciproca sai...sulla sfortuna ti do ragione.Però sai chi mi ricordi tu...?Quel tipo di avvocati (e ce ne sono tanti)che provano a sfondare e che poi alla fine si buttano sulle pratiche sinistri...ahahah...si scherza un po' dai
22/08/2009, 18:48
Leandro ha scritto Ti occupi di interazione particellare anche tu? Dai, non credo.
Anche se sarebbe un'ottima spiegazione del rallentamento della ricerca negli ultimi anni...![]()
Si scherza un po' eh, dai!
22/08/2009, 18:54
22/08/2009, 18:58
Blissenobiarella ha scritto:
dunque l'informazione quantisca non esiste?
22/08/2009, 19:02
22/08/2009, 19:04
Knukle ha scritto:
L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?
Knukle ha scritto:
Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.
Knukle ha scritto:
No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.
Knukle ha scritto:
La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.
Knukle ha scritto:
E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità.
Knukle ha scritto:
Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.
Knukle ha scritto:
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia.
22/08/2009, 19:05
22/08/2009, 19:05
E bravo, quindi quando Einstein ha spiegato la gravitazione ha detto sciocchezze.Leandro ha scritto:Knukle ha scritto:Leandro ha scritto:
Purtroppo la fisica stabilisce (e dimostra!!) che la velocità della luce è irraggiungibilie. Il che significa che non è un limite che puoi superare tecnologicamente. Non importa che ali e che motori usi. Un corpo non può spostarsi a velocità superluminale perchè se lo fa entra in paradosso.
L'universo ha 13,5 Miliardi di anni o poco più. L'estensione delle galassie occupa uno spazio molto ma molto maggiore di 13,5 miliardi di anni luce. Ma com'è possibile se, visto che esse devono al massimo viaggiare a 300.000 km/s, possano aver occupato uno spazio così vasto? Dal momento del Big Bang le galassie si sono spostate più velocemente della luce? Eh no, qui c'è qualcosa che non va. E' un paradosso o un errore nostro nell'aver stabilito che la velocità della luce è invalicabile?
Assolutamente no caro Leandro. Perchè dall'esplosione primordiale del Big Bang, non si crearono solo tutti gli oggetti cosmici, ma anche lo spazio stesso. Difatti le galassie non viaggiavano più velocemente della luce, ma era lo spazio a muoversi. Prendi un palloncino e disegnaci sopra un puntino. Bene, ora gonfia quel palloncino. Il puntino si sposterà pur non muovendosi, poichè è la superficie del palloncino a dilatarsi.Leandro ha scritto:
Ti faccio presente che il "balzo nell'iperspazio" è il motore a curvatura. Proprio sinonimo.
No, nemmeno per idea. Il balzo nell'iperspazio sarebbe come creare un tunnel spazio-tempo entrando in una dimensione dove la fisica come la conosciamo noi non esiste e dove è facile superare, e di molto, la velocità della luce. Essenzialmente l'idea è che, sebbene due punti nello spazio a 3 dimensioni possano apparire molto distanti, gli stessi punti in un iperspazio con un numero superiore di dimensioni siano collegati da una traiettoria di lunghezza notevolmente più breve. Ossia, quella che appare come geodetica in 3 dimensioni, non è la vera geodetica nell'iperspazio.
In tal modo pur non oltrepassando la velocità della luce, sarebbe possibile percorrere in tempi ragionevoli grandi distanze. È chiaro che si tratta di un concetto in parte mutuato dalla relatività generale.
La velocità curvatura invece sfrutta la curvatura dello spazio. I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa. Si immagini un elastico fissato tra due chiodi e una formica che cammini sopra di esso. Se l'elastico non viene manipolato, la formica, per andare da chiodo a chiodo, dovrà camminare per un tragitto equivalente alla lunghezza dell'elastico. Se invece lo si accorcia davanti alla formica e lo si allunga dietro di essa, seguendola nel suo spostamento, come risultato si otterrà che la formica sarà andata da chiodo a chiodo camminando per un tragitto inferiore alla lunghezza complessiva dell'elastico, benché localmente non abbia potuto rilevare nessuna modifica dell'elastico.
E mio caro Leandro, per curvare lo spazio non serve energia infinita, poichè tutti i corpi celesti (e non) curvano lo spazio in maniera più o meno marcata. Si chiama gravità. Prendi un foglio e stendilo sul vuoto. Poggiaci sopra un granello di sabbia. Esso rimarrà disteso. Ora poggiaci sopra una pietra abbastanza pesante. Esso verrà curvato. Diciamo che in linea di massima il principio è il medesimo. Se il sole non curvasse lo spazio i pianeti non potrebbero ruotargli attorno.
Quindi, per favore, smettiamola di sparare teorie che si basano su conoscenze limitate della materia.
Knuckle stai dicendo delle sciocchezze.
Ma per me va bene anche così.
Se tu ritieni che io abbia delle "conoscenze limitate della materia", e tu no, per ma va bene anche così.
un bacione![]()
22/08/2009, 19:07
Blissenobiarella ha scritto:
però per definizione, essa si basa sulle correlazioni non locali che sono istantanee. Quindi qualcosa non è chiaro oppure non torna...
22/08/2009, 19:09
Rebel581 ha scritto:
E bravo, quindi quando Einstein ha spiegato la gravitazione ha detto sciocchezze.
comunque vorrei ricordare a tutti che questo è un forum che si occupa di tutt'altro che di fisica quantistica o subatomica...
e che , fatte le dovute proporzioni, perchè io non intendo offendere nessuno: non si deve mai discutere con un "matto", vi porterà al suo livello, dove è insuperabile... e poi vi batterà sempre.
ripeto non voglio dare del matto a Leandro è solo un esempio "allegorico".
un abbraccio.