xfabiox ha scritto:
Spiego meglio il titolo, volevo sapere da utenti più esperti o da qualcuno che ha studiato il fenomeno o da contattati, la correlazione tra le varie razze umane e quelle aliene.
quali sono state le razze aliene che hanno insegnato ai cinesi o giapponesi antichi, agli aborigeni, agli indiani d'america, ai bianchi, ai neri africani, ai sud americani, agli arabi?
non penso che un'unica razza tipo gli annunaki si siano divisi tutto il globo e hanno insegnato alle varie etnie umane, se i giapponesi hanno come tradizione un certo modo di vestire, pensare, scrivere, costruite devo essere stati imboccati da un certo tipo di razza aliena, lo stesso i sud americani tipo inca o maya che erano completamente diversi dagli asiatici come usi e costumi, o gli africani ecc.....
A mio avviso le razze che hanno avuto contatto con noi sono molto simili o quanto meno condividono buona parte della loro biologia se è vero ciò che ci dicono i nostri antenati e cioè che noi siamo stati prodotti con parte del loro codice genetico. questo ci fa capire che condividiamo quanto meno lo stesso tipo di codificazione delle informazioni genetiche.
Se ci mettiamo le manipolazioni molto fini effettuate sul nostro patrimonio genetico che appartengono solo ed esclusivamente ai sapiens e che sembrano spuntate dal nulla possiamo aggiungere che oltre ad avere lo stesso tipo di codice sono uguali anche le lettere che lo compongono.
La cosa ha senso visto che i mattoni di base del DNA sono sparsi in ogni angolo dell'universo, la cosa che sorprende è che, stante quanto detto sopra, quest si associno allo stesso modo.
Dal mio punto di viste le vicende degli annunaki, dei neteru, dei theoi, elohim, insomma dei "VIGILANTI" è solo una parte l'ultima; la coerenza di questi racconti a distanza di millenni e soprattutto viste le enormi distanze che separano le varie fonte mi spinge a dargli credito. Secondo me vi erano diversi eden dove venivano prodotti diversi ADAM col materiale di "base" che trovavano. Magari potrebbe essere una spiegazione da approfondire per le differenze tra le varie etnie. Ma di solito quando si va in questa direzione ci si spinge in argomenti che psosono facilmente essere fraintesi quindi meglio astenersi ^_^
I testi indù ci palano di addirittura centinaia di migliaia di specie diverse di cui buona parte umanoide, e questi testi lungi dall'essere meri poemi fantasiosi, così come non sono semplici poemi l'odissea l'Iliade o la bibbia.
In sostanza per quel che ci dicono i nostri avi questi alieni sono molto simili a noi biologicamente parlando al punto da indurmi a pensare che non siano forse alieni che vengono dallo spazio ma semplicemente le vestigia di una umanità enormemente più antica e persa nel tempo.
Ci sono anche gli uomini "formica" degli indiano HOPI se non erro che potrebbero essere una specie "aliena" anche dal punto di vista morfologico ma in ogni caso era rappresentati antropomorfizzati quindi in quel caso potrebbe trattarsi semplicemente di una definizione di provenienza o di scopo più che fisiologica. Lo stesso disocrso potrebbe valere per Oannes, il dio pesce venuto dal mare.
In teoria non c'è limite alle forme di vita, il punto è se le riconosceremmo come tali e se siamo abbastanza compatibili da comunicarci nel caso di alieni da "primo contatto".
Sinceramente non credo che eventuali contaminazioni di carattere "culturale" possano essersi protratte per così tanto tempo, anche perchè i contatti si sono ormai interrotti, almeno ufficialmente, da diversi millenni. E direi meno male viste le pratiche che erano soliti portare avanti alcuni di loro che dominavano la terra in tempi preistorici e di cui abbiamo resoconti nei testi sacri e pseudo-poetico della cultura europea e medio--vicino-orientale.