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Re: La guerra in Siria

17/04/2017, 22:19

Eh si,solita storia....Della democrazia trionfante in Turchia,tutto normale direi.

Re: La guerra in Siria

19/04/2017, 02:19

SIRIA. SILENZIO SULLA STRAGE VERA DI BAMBINI. PERCHE’ IL MANDANTE .....


Sono 95 bambini sui 127 civili uccisi dall’attentato con il camioncino-trappola contro i bus dove i civili aspettavano di giungere in zona sicura, ossia sotto il governo Assad, nel governatorato di Idlib. Non sono abbastanza per far piangere Ivanka, e ancor meno i media occidentali: erano “sfollati pro-regime”, ha detto CNN. Non hanno nemmeno chiarito, i media, chi sono gli autori di questa strage satanica, di palese intento genocida. Non si tratta nemmeno di “danni collaterali” per bombardamento come quelli che produce così generosa l’aviazione Usa. Si è trattato di una strage mirata, premeditata e ben organizzata, che aveva di mira proprio i bambini sciiti.

Raccontiamo per sommi capo la storia che i media hanno taciuto.

Gli uccisi venivano da due villaggi, Foua e Kefraya, nella zona nord di Idlib dove dominano terroristi jihadisti; due villaggi sciiti assediati dai terroristi da due anni, continuamente bombardati da razzi e mortai, che il povero esercito di Assad non riesce a liberare, che rifornisce dal cielo con elicotteri di cibo e di munizioni per i locali difensori sciiti. In situazione speculare, vicino a Damasco, nel sud, sono assediate da mesi due cittadine con dentro sunniti wahabiti ribelli ad Assad, Al-Zabadani e Madaya; assediate da truppe governative, e rifornite a tratti da convogli delle Nazioni Unite e Croce Rossa (notate la differenza). Nell’uno e nell’altro stallo, si trovano bloccate 20-30 mila persone.

A dicembre si era raggiunto un accordo per uno scambio reciproco
, l’evacuazione di civili feriti da una parte e all’altra; i bus che portavano via vecchi e feriti dalle cittadine sciite erano stati incendiati da gruppi terroristi dissidenti; erano stati mandati altri bus, alla fine l’evacuazione è riuscita.

https://twitter.com/HKX07/status/810485546191458304

Una settimana fra era stato concluso l’altro accordo: un completo scambio di popolazione fra i quattro villaggi. Tutti gli abitanti dei due paesi presso Idlib sarebbero stati evacuati in zone sotto il controllo governativo, quelli (sunniti) delle due cittadine del Sud sarebbero stati evacuati in zone sotto il controllo ribelle.

Chi ha condotto la trattativa? “L’Iran per contro del governo di Damasco, il Katar come protettore dei ‘ribelli’”: chiaro? Il Katar è quello che finanzia i Fratelli Musulmani dovunque, e in Siria arma le sue proprie milizie terroriste. Infatti il complicato accordo concluso dai due stati-intermediari, comprendeva anche la restituzione di ostaggi del Katar che sono in mano di gruppi sciiti in Irak, grossi stanziamenti del Katar per i “ribelli” che si ritiravano (Al Qaeda), ed altri codicilli non rivelati.

I gruppi terroristi wahabiti (pardon, “ribelli”) che assediavano i due villaggi sciiti, sono essenzialmente due milizie distinte; AL Qaeda (sic), e un Ahrar al Sham, quello pagato dal Katar; quest’ultima milizia era responsabile dell’esecuzione dello scambio di popolazioni; frange dissidenti “Al Qaeda” si sono pubblicamente dichiarate contrarie all’accordo raggiunto.

Dunque, è accaduto che, il 15 aprile, circa 5 mila abitanti sciiti delle cittadine del Nord stavano per essere trasportati sui pullman nella città di Aleppo, ormai sotto il controllo del governo; tuttavia i bus sono stati fermati mentre erano ancora nelle aree sotto controllo dei “ribelli”, apparentemente perché erano nate altre contraddizioni su particolari minori dell’accordo. Nel frattempo, i sunniti anti-Assad erano stati regolarmente evacuati dalle due cittadine del Sud e si trovavano ad Aleppo, sotto la sorveglianza del governo.

I civili sciiti fermati in territorio ribelle erano sotto la sorveglianza di Ahrar al Sham.

Passano le ore. I civili sui bus, per lo più vecchi e bambini, hanno fame e sete. Qualcuno appare e distribuisce dei falafel, frittini di ceci; i bambini scendono e si affollano attorno a chi distribuisce il cibo. Su quella piccola folla piomba, alla massima velocità, il pick-up venuto dal nulla; l’esplosione è enorme; vengono totalmente distrutti quattro pullman con dentro i profughi, e diversi altri veicoli. Oltre i 95 bambini uccisi, decine di altri sono orrendamente feriti e mutilati. Anche alcuni miliziani di Ahrara al Sham sembra siano morti.

Chi è stato a compiere il massacro? Evidentemente Al Qaeda in Siria, di cui certe frange s’erano dissociate dall’accordo; qualunque cosa significhi Al Qaeda, sono gruppi sunniti-wahabiti oggi finanziati dai sauditi, dagli americani e da Sion; Al Qaeda sta inglobando da qualche mese e riorganizzando ribelli dell’Is debellati ed altre milizie in rotta, o rimasti senza finanziamenti Cia nell’interregno fra Obama e Trump.

BBC: “forse è stato Assad”
Il punto è che i media anglo e occidentali non dicono chi è stato.

La BBC, citando la sua corrispondente in Medio Oriente Lina Sinjab, ha avuto il coraggio di scrivere: “Secondo lei, non è chiaro in che modo il veicolo [con l’esplosivo] possa essere arrivato sul posto senza il permesso del governo”: senza naturalmente specificare che i bus si trovavano ancora in attesa nella zona controllata dai terroristi, non dal governo Assad; una zona, si noti, a ridosso della Turchia, con la frontiera aperta, da cui giungono regolarmente armi ed armati per i terroristi.

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-39613313

E ancora: “Non ci sono nemmeno prove – ha detto BBC – che i ribelli siano coinvolti nell’attentato, come sostiene e il governo; non sarebbe nell’interesse dei ribelli, sottolinea la nostra corrispondente, dato che stavano aspettando l’evacuazione dei loro sostenitori dalle altre due cittadine”. Insomma, la BBC ha insinuato che è stato il governo Assad; non è chiaro in cosa lui, contrariamente ai ribelli, avesse “interesse” a massacrare i suoi sostenitori, i civili sciiti che era riuscito a far evacuare, e che si trovavano a meno di due chilometri dalla salvezza sotto le ali del governo. Ma qui è inutile esigere logica nella propaganda bellica britannica: perché è chiaro che Londra è alleata di Al Qaeda e dei sauditi in tutto lo scacchiere; i suoi aerei stanno massacrando migliaia di bambini in Yemen.

E’ utile aggiungere che, subito dopo la strage, la polizia militare russa ha preso la guardia della colonna di bus pieni di sunniti evacuati dalle cittadine a sud di Damasco, per proteggerli e scongiurare ritorsioni violente da parte dei civili siriani.

Infatti, “Damasco ha deciso che l’evacuazione e scambio dovesse continuare nonostante la tragedia. Le due cittadine di Idlib [sciite] sono troppo esposte e indifendibili; nessuna operazione importante del governo verso Idlib può aver luogo, finché i due villaggi erano tenuti ostaggio”.

Giornali come Le Monde hanno ripetuto la vile insinuazione: Assad il mostro ha mandato ad ammazzare i suoi concittadini – tra l’altro, con un terrorista suicida? Mai avvenuto. Sono i wahabiti che usano i terroristi suicidi. La stessa Al Qaeda che compie attentati-strage a Damasco.

Un tale falsificazione dei media non si può spiegare, ovviamente, che con l’opera dei Padroni del Discorso. I mandanti generali di tutta la destabilizzazione che da 16 anni l’America e l’Occidente sparge attorno ad Israele, per volontà della lobby ebraica.

Dite pure che esagero, che sono il solito antisemita. Ma probabilmente non sapete che sul New York Times, un columnist famoso, chiamato Thomas Friedman, con la mente fissa al bene di Sion, ha consigliato Trump non di debellare l’Is, ma di armarlo ancora di più.

L’articolo è qui, pubblicato il 14 aprile (un giorno prima della strage in Siria):

https://www.nytimes.com/2017/04/12/opin ... collection

Si spazientisce, Friedman, divorato dallo zelo per Sion: “Ma perché Trump combatte l’ISIS in Siria?”. Non deve! “Lasci che l’ISIS sia il rompicapo di Assad, dell’Iran, di Hezbollah e della Russia – allo stesso modo in cui noi abbiamo mobilitato i mujaheddin a dissanguare le truppe sovietiche in Afghanistan” [negli anni ‘80]. Friedman raccomanda al nuovo presidente di mandare ai militanti dello Stato Islamico “abbastanza missili anticarro e anti-aerei da minacciare gli aerei ed elicotteri usati dalla Russia, dall’Iran, Hezbollah e Siria e salassare le loro forze almeno fino a quando accettano di aprire negoziati. Questo mi conviene totalmente”.

Dove si trova la testa del serpente
Friedman era ancora preoccupato che Trump cambiasse la linea sullo Stato Islamico tenuta dall’amministrazione Obama, per la quale Daesh è sempre stato “un attivo strategico indiretto contro Assad”, infatti finanziato e addestrato dalla Cia, come ha ammesso John Kerry ancora il 10 gennaio scorso.

http://www.washingtontimes.com/news/201 ... st-assad-/

Adesso Friedman sarà rassicurato, almeno in parte: Trump su suggerimento di Ivanka e Jared tiene la linea. Ma no, deve fare ancora di più, ancor meglio di Obama; fare come i sauditi, così amici di Sion:

https://www.wsj.com/amp/articles/u-s-al ... 1446682624

Fare quel che l’ex capo della Cia Michael Morell propose, schiumante di rabbia contro Mosca, parlando alla CBS lo scorso agosto: “Bisogna far pagare un prezzo a russi e iraniani, ucciderli di nascosto, minacciare direttamente di morte Assad” bombardando la sua residenza a Damasco. Prezzo di sangue, “far arrivare alle famiglie russe delle bare”, insomma dissanguare, salassare.

https://francais.rt.com/international/2 ... ser-russes

Cinque anni non bastano, non basta mezzo milione di morti ammazzati. La guerra di Siria – sotto forma di genocidio, come vogliono loro – continuerà, continuerà lo strazio delle popolazioni, non basterà l’aiuto russo e iraniano a liberare il disgraziato paese dal mostro satanico wahabita. Perché se il corpo dell’orrendo serpente soffoca la Siria, tra le sue spire, la sua testa sta altrove. Fuori dalla portata.

Fonte

Re: La guerra in Siria

19/04/2017, 10:48

zakmck ha scritto:
SIRIA. SILENZIO SULLA STRAGE VERA DI BAMBINI. PERCHE’ IL MANDANTE .....


Sono 95 bambini sui 127 civili uccisi dall’attentato con il camioncino-trappola contro i bus dove i civili aspettavano di giungere in zona sicura, ossia sotto il governo Assad, nel governatorato di Idlib. Non sono abbastanza per far piangere Ivanka, e ancor meno i media occidentali: erano “sfollati pro-regime”, ha detto CNN. Non hanno nemmeno chiarito, i media, chi sono gli autori di questa strage satanica, di palese intento genocida. Non si tratta nemmeno di “danni collaterali” per bombardamento come quelli che produce così generosa l’aviazione Usa. Si è trattato di una strage mirata, premeditata e ben organizzata, che aveva di mira proprio i bambini sciiti.

Raccontiamo per sommi capo la storia che i media hanno taciuto.

Gli uccisi venivano da due villaggi, Foua e Kefraya, nella zona nord di Idlib dove dominano terroristi jihadisti; due villaggi sciiti assediati dai terroristi da due anni, continuamente bombardati da razzi e mortai, che il povero esercito di Assad non riesce a liberare, che rifornisce dal cielo con elicotteri di cibo e di munizioni per i locali difensori sciiti. In situazione speculare, vicino a Damasco, nel sud, sono assediate da mesi due cittadine con dentro sunniti wahabiti ribelli ad Assad, Al-Zabadani e Madaya; assediate da truppe governative, e rifornite a tratti da convogli delle Nazioni Unite e Croce Rossa (notate la differenza). Nell’uno e nell’altro stallo, si trovano bloccate 20-30 mila persone.

A dicembre si era raggiunto un accordo per uno scambio reciproco
, l’evacuazione di civili feriti da una parte e all’altra; i bus che portavano via vecchi e feriti dalle cittadine sciite erano stati incendiati da gruppi terroristi dissidenti; erano stati mandati altri bus, alla fine l’evacuazione è riuscita.

https://twitter.com/HKX07/status/810485546191458304

Una settimana fra era stato concluso l’altro accordo: un completo scambio di popolazione fra i quattro villaggi. Tutti gli abitanti dei due paesi presso Idlib sarebbero stati evacuati in zone sotto il controllo governativo, quelli (sunniti) delle due cittadine del Sud sarebbero stati evacuati in zone sotto il controllo ribelle.

Chi ha condotto la trattativa? “L’Iran per contro del governo di Damasco, il Katar come protettore dei ‘ribelli’”: chiaro? Il Katar è quello che finanzia i Fratelli Musulmani dovunque, e in Siria arma le sue proprie milizie terroriste. Infatti il complicato accordo concluso dai due stati-intermediari, comprendeva anche la restituzione di ostaggi del Katar che sono in mano di gruppi sciiti in Irak, grossi stanziamenti del Katar per i “ribelli” che si ritiravano (Al Qaeda), ed altri codicilli non rivelati.

I gruppi terroristi wahabiti (pardon, “ribelli”) che assediavano i due villaggi sciiti, sono essenzialmente due milizie distinte; AL Qaeda (sic), e un Ahrar al Sham, quello pagato dal Katar; quest’ultima milizia era responsabile dell’esecuzione dello scambio di popolazioni; frange dissidenti “Al Qaeda” si sono pubblicamente dichiarate contrarie all’accordo raggiunto.

Dunque, è accaduto che, il 15 aprile, circa 5 mila abitanti sciiti delle cittadine del Nord stavano per essere trasportati sui pullman nella città di Aleppo, ormai sotto il controllo del governo; tuttavia i bus sono stati fermati mentre erano ancora nelle aree sotto controllo dei “ribelli”, apparentemente perché erano nate altre contraddizioni su particolari minori dell’accordo. Nel frattempo, i sunniti anti-Assad erano stati regolarmente evacuati dalle due cittadine del Sud e si trovavano ad Aleppo, sotto la sorveglianza del governo.

I civili sciiti fermati in territorio ribelle erano sotto la sorveglianza di Ahrar al Sham.

Passano le ore. I civili sui bus, per lo più vecchi e bambini, hanno fame e sete. Qualcuno appare e distribuisce dei falafel, frittini di ceci; i bambini scendono e si affollano attorno a chi distribuisce il cibo. Su quella piccola folla piomba, alla massima velocità, il pick-up venuto dal nulla; l’esplosione è enorme; vengono totalmente distrutti quattro pullman con dentro i profughi, e diversi altri veicoli. Oltre i 95 bambini uccisi, decine di altri sono orrendamente feriti e mutilati. Anche alcuni miliziani di Ahrara al Sham sembra siano morti.

Chi è stato a compiere il massacro? Evidentemente Al Qaeda in Siria, di cui certe frange s’erano dissociate dall’accordo; qualunque cosa significhi Al Qaeda, sono gruppi sunniti-wahabiti oggi finanziati dai sauditi, dagli americani e da Sion; Al Qaeda sta inglobando da qualche mese e riorganizzando ribelli dell’Is debellati ed altre milizie in rotta, o rimasti senza finanziamenti Cia nell’interregno fra Obama e Trump.

BBC: “forse è stato Assad”
Il punto è che i media anglo e occidentali non dicono chi è stato.

La BBC, citando la sua corrispondente in Medio Oriente Lina Sinjab, ha avuto il coraggio di scrivere: “Secondo lei, non è chiaro in che modo il veicolo [con l’esplosivo] possa essere arrivato sul posto senza il permesso del governo”: senza naturalmente specificare che i bus si trovavano ancora in attesa nella zona controllata dai terroristi, non dal governo Assad; una zona, si noti, a ridosso della Turchia, con la frontiera aperta, da cui giungono regolarmente armi ed armati per i terroristi.

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-39613313

E ancora: “Non ci sono nemmeno prove – ha detto BBC – che i ribelli siano coinvolti nell’attentato, come sostiene e il governo; non sarebbe nell’interesse dei ribelli, sottolinea la nostra corrispondente, dato che stavano aspettando l’evacuazione dei loro sostenitori dalle altre due cittadine”. Insomma, la BBC ha insinuato che è stato il governo Assad; non è chiaro in cosa lui, contrariamente ai ribelli, avesse “interesse” a massacrare i suoi sostenitori, i civili sciiti che era riuscito a far evacuare, e che si trovavano a meno di due chilometri dalla salvezza sotto le ali del governo. Ma qui è inutile esigere logica nella propaganda bellica britannica: perché è chiaro che Londra è alleata di Al Qaeda e dei sauditi in tutto lo scacchiere; i suoi aerei stanno massacrando migliaia di bambini in Yemen.

E’ utile aggiungere che, subito dopo la strage, la polizia militare russa ha preso la guardia della colonna di bus pieni di sunniti evacuati dalle cittadine a sud di Damasco, per proteggerli e scongiurare ritorsioni violente da parte dei civili siriani.

Infatti, “Damasco ha deciso che l’evacuazione e scambio dovesse continuare nonostante la tragedia. Le due cittadine di Idlib [sciite] sono troppo esposte e indifendibili; nessuna operazione importante del governo verso Idlib può aver luogo, finché i due villaggi erano tenuti ostaggio”.

Giornali come Le Monde hanno ripetuto la vile insinuazione: Assad il mostro ha mandato ad ammazzare i suoi concittadini – tra l’altro, con un terrorista suicida? Mai avvenuto. Sono i wahabiti che usano i terroristi suicidi. La stessa Al Qaeda che compie attentati-strage a Damasco.

Un tale falsificazione dei media non si può spiegare, ovviamente, che con l’opera dei Padroni del Discorso. I mandanti generali di tutta la destabilizzazione che da 16 anni l’America e l’Occidente sparge attorno ad Israele, per volontà della lobby ebraica.

Dite pure che esagero, che sono il solito antisemita. Ma probabilmente non sapete che sul New York Times, un columnist famoso, chiamato Thomas Friedman, con la mente fissa al bene di Sion, ha consigliato Trump non di debellare l’Is, ma di armarlo ancora di più.

L’articolo è qui, pubblicato il 14 aprile (un giorno prima della strage in Siria):

https://www.nytimes.com/2017/04/12/opin ... collection

Si spazientisce, Friedman, divorato dallo zelo per Sion: “Ma perché Trump combatte l’ISIS in Siria?”. Non deve! “Lasci che l’ISIS sia il rompicapo di Assad, dell’Iran, di Hezbollah e della Russia – allo stesso modo in cui noi abbiamo mobilitato i mujaheddin a dissanguare le truppe sovietiche in Afghanistan” [negli anni ‘80]. Friedman raccomanda al nuovo presidente di mandare ai militanti dello Stato Islamico “abbastanza missili anticarro e anti-aerei da minacciare gli aerei ed elicotteri usati dalla Russia, dall’Iran, Hezbollah e Siria e salassare le loro forze almeno fino a quando accettano di aprire negoziati. Questo mi conviene totalmente”.

Dove si trova la testa del serpente
Friedman era ancora preoccupato che Trump cambiasse la linea sullo Stato Islamico tenuta dall’amministrazione Obama, per la quale Daesh è sempre stato “un attivo strategico indiretto contro Assad”, infatti finanziato e addestrato dalla Cia, come ha ammesso John Kerry ancora il 10 gennaio scorso.

http://www.washingtontimes.com/news/201 ... st-assad-/

Adesso Friedman sarà rassicurato, almeno in parte: Trump su suggerimento di Ivanka e Jared tiene la linea. Ma no, deve fare ancora di più, ancor meglio di Obama; fare come i sauditi, così amici di Sion:

https://www.wsj.com/amp/articles/u-s-al ... 1446682624

Fare quel che l’ex capo della Cia Michael Morell propose, schiumante di rabbia contro Mosca, parlando alla CBS lo scorso agosto: “Bisogna far pagare un prezzo a russi e iraniani, ucciderli di nascosto, minacciare direttamente di morte Assad” bombardando la sua residenza a Damasco. Prezzo di sangue, “far arrivare alle famiglie russe delle bare”, insomma dissanguare, salassare.

https://francais.rt.com/international/2 ... ser-russes

Cinque anni non bastano, non basta mezzo milione di morti ammazzati. La guerra di Siria – sotto forma di genocidio, come vogliono loro – continuerà, continuerà lo strazio delle popolazioni, non basterà l’aiuto russo e iraniano a liberare il disgraziato paese dal mostro satanico wahabita. Perché se il corpo dell’orrendo serpente soffoca la Siria, tra le sue spire, la sua testa sta altrove. Fuori dalla portata.

Fonte


APPUNTO..
I MANDANTI DELL'ATTENTATO
NON LI SPECIFICA NESSUNO..

e quando qualcuno, non embedded,
cerca di documentare le cose come stanno..
lo sbattono dentro..
per regeni fuoco e fiamme,
per questo..
boh..


http://www.corriere.it/esteri/17_aprile ... a04e.shtml

Gabriele Del Grande al telefono
dalla Turchia: «Sto bene, ma da stasera inizio lo sciopero della fame»

Il giornalista italiano fermato al confine con la Siria e trattenuto in un centro
di detenzione amministrativa ha chiamato la compagna e alcuni amici. La Farnesina: «Liberatelo»

Re: La guerra in Siria

19/04/2017, 19:18

mik.300 ha scritto:
zakmck ha scritto:
SIRIA. SILENZIO SULLA STRAGE VERA DI BAMBINI. PERCHE’ IL MANDANTE .....


Sono 95 bambini sui 127 civili uccisi dall’attentato con il camioncino-trappola contro i bus dove i civili aspettavano di giungere in zona sicura, ossia sotto il governo Assad, nel governatorato di Idlib. Non sono abbastanza per far piangere Ivanka, e ancor meno i media occidentali: erano “sfollati pro-regime”, ha detto CNN. Non hanno nemmeno chiarito, i media, chi sono gli autori di questa strage satanica, di palese intento genocida. Non si tratta nemmeno di “danni collaterali” per bombardamento come quelli che produce così generosa l’aviazione Usa. Si è trattato di una strage mirata, premeditata e ben organizzata, che aveva di mira proprio i bambini sciiti.

Raccontiamo per sommi capo la storia che i media hanno taciuto.

Gli uccisi venivano da due villaggi, Foua e Kefraya, nella zona nord di Idlib dove dominano terroristi jihadisti; due villaggi sciiti assediati dai terroristi da due anni, continuamente bombardati da razzi e mortai, che il povero esercito di Assad non riesce a liberare, che rifornisce dal cielo con elicotteri di cibo e di munizioni per i locali difensori sciiti. In situazione speculare, vicino a Damasco, nel sud, sono assediate da mesi due cittadine con dentro sunniti wahabiti ribelli ad Assad, Al-Zabadani e Madaya; assediate da truppe governative, e rifornite a tratti da convogli delle Nazioni Unite e Croce Rossa (notate la differenza). Nell’uno e nell’altro stallo, si trovano bloccate 20-30 mila persone.

A dicembre si era raggiunto un accordo per uno scambio reciproco
, l’evacuazione di civili feriti da una parte e all’altra; i bus che portavano via vecchi e feriti dalle cittadine sciite erano stati incendiati da gruppi terroristi dissidenti; erano stati mandati altri bus, alla fine l’evacuazione è riuscita.

https://twitter.com/HKX07/status/810485546191458304

Una settimana fra era stato concluso l’altro accordo: un completo scambio di popolazione fra i quattro villaggi. Tutti gli abitanti dei due paesi presso Idlib sarebbero stati evacuati in zone sotto il controllo governativo, quelli (sunniti) delle due cittadine del Sud sarebbero stati evacuati in zone sotto il controllo ribelle.

Chi ha condotto la trattativa? “L’Iran per contro del governo di Damasco, il Katar come protettore dei ‘ribelli’”: chiaro? Il Katar è quello che finanzia i Fratelli Musulmani dovunque, e in Siria arma le sue proprie milizie terroriste. Infatti il complicato accordo concluso dai due stati-intermediari, comprendeva anche la restituzione di ostaggi del Katar che sono in mano di gruppi sciiti in Irak, grossi stanziamenti del Katar per i “ribelli” che si ritiravano (Al Qaeda), ed altri codicilli non rivelati.

I gruppi terroristi wahabiti (pardon, “ribelli”) che assediavano i due villaggi sciiti, sono essenzialmente due milizie distinte; AL Qaeda (sic), e un Ahrar al Sham, quello pagato dal Katar; quest’ultima milizia era responsabile dell’esecuzione dello scambio di popolazioni; frange dissidenti “Al Qaeda” si sono pubblicamente dichiarate contrarie all’accordo raggiunto.

Dunque, è accaduto che, il 15 aprile, circa 5 mila abitanti sciiti delle cittadine del Nord stavano per essere trasportati sui pullman nella città di Aleppo, ormai sotto il controllo del governo; tuttavia i bus sono stati fermati mentre erano ancora nelle aree sotto controllo dei “ribelli”, apparentemente perché erano nate altre contraddizioni su particolari minori dell’accordo. Nel frattempo, i sunniti anti-Assad erano stati regolarmente evacuati dalle due cittadine del Sud e si trovavano ad Aleppo, sotto la sorveglianza del governo.

I civili sciiti fermati in territorio ribelle erano sotto la sorveglianza di Ahrar al Sham.

Passano le ore. I civili sui bus, per lo più vecchi e bambini, hanno fame e sete. Qualcuno appare e distribuisce dei falafel, frittini di ceci; i bambini scendono e si affollano attorno a chi distribuisce il cibo. Su quella piccola folla piomba, alla massima velocità, il pick-up venuto dal nulla; l’esplosione è enorme; vengono totalmente distrutti quattro pullman con dentro i profughi, e diversi altri veicoli. Oltre i 95 bambini uccisi, decine di altri sono orrendamente feriti e mutilati. Anche alcuni miliziani di Ahrara al Sham sembra siano morti.

Chi è stato a compiere il massacro? Evidentemente Al Qaeda in Siria, di cui certe frange s’erano dissociate dall’accordo; qualunque cosa significhi Al Qaeda, sono gruppi sunniti-wahabiti oggi finanziati dai sauditi, dagli americani e da Sion; Al Qaeda sta inglobando da qualche mese e riorganizzando ribelli dell’Is debellati ed altre milizie in rotta, o rimasti senza finanziamenti Cia nell’interregno fra Obama e Trump.

BBC: “forse è stato Assad”
Il punto è che i media anglo e occidentali non dicono chi è stato.

La BBC, citando la sua corrispondente in Medio Oriente Lina Sinjab, ha avuto il coraggio di scrivere: “Secondo lei, non è chiaro in che modo il veicolo [con l’esplosivo] possa essere arrivato sul posto senza il permesso del governo”: senza naturalmente specificare che i bus si trovavano ancora in attesa nella zona controllata dai terroristi, non dal governo Assad; una zona, si noti, a ridosso della Turchia, con la frontiera aperta, da cui giungono regolarmente armi ed armati per i terroristi.

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-39613313

E ancora: “Non ci sono nemmeno prove – ha detto BBC – che i ribelli siano coinvolti nell’attentato, come sostiene e il governo; non sarebbe nell’interesse dei ribelli, sottolinea la nostra corrispondente, dato che stavano aspettando l’evacuazione dei loro sostenitori dalle altre due cittadine”. Insomma, la BBC ha insinuato che è stato il governo Assad; non è chiaro in cosa lui, contrariamente ai ribelli, avesse “interesse” a massacrare i suoi sostenitori, i civili sciiti che era riuscito a far evacuare, e che si trovavano a meno di due chilometri dalla salvezza sotto le ali del governo. Ma qui è inutile esigere logica nella propaganda bellica britannica: perché è chiaro che Londra è alleata di Al Qaeda e dei sauditi in tutto lo scacchiere; i suoi aerei stanno massacrando migliaia di bambini in Yemen.

E’ utile aggiungere che, subito dopo la strage, la polizia militare russa ha preso la guardia della colonna di bus pieni di sunniti evacuati dalle cittadine a sud di Damasco, per proteggerli e scongiurare ritorsioni violente da parte dei civili siriani.

Infatti, “Damasco ha deciso che l’evacuazione e scambio dovesse continuare nonostante la tragedia. Le due cittadine di Idlib [sciite] sono troppo esposte e indifendibili; nessuna operazione importante del governo verso Idlib può aver luogo, finché i due villaggi erano tenuti ostaggio”.

Giornali come Le Monde hanno ripetuto la vile insinuazione: Assad il mostro ha mandato ad ammazzare i suoi concittadini – tra l’altro, con un terrorista suicida? Mai avvenuto. Sono i wahabiti che usano i terroristi suicidi. La stessa Al Qaeda che compie attentati-strage a Damasco.

Un tale falsificazione dei media non si può spiegare, ovviamente, che con l’opera dei Padroni del Discorso. I mandanti generali di tutta la destabilizzazione che da 16 anni l’America e l’Occidente sparge attorno ad Israele, per volontà della lobby ebraica.

Dite pure che esagero, che sono il solito antisemita. Ma probabilmente non sapete che sul New York Times, un columnist famoso, chiamato Thomas Friedman, con la mente fissa al bene di Sion, ha consigliato Trump non di debellare l’Is, ma di armarlo ancora di più.

L’articolo è qui, pubblicato il 14 aprile (un giorno prima della strage in Siria):

https://www.nytimes.com/2017/04/12/opin ... collection

Si spazientisce, Friedman, divorato dallo zelo per Sion: “Ma perché Trump combatte l’ISIS in Siria?”. Non deve! “Lasci che l’ISIS sia il rompicapo di Assad, dell’Iran, di Hezbollah e della Russia – allo stesso modo in cui noi abbiamo mobilitato i mujaheddin a dissanguare le truppe sovietiche in Afghanistan” [negli anni ‘80]. Friedman raccomanda al nuovo presidente di mandare ai militanti dello Stato Islamico “abbastanza missili anticarro e anti-aerei da minacciare gli aerei ed elicotteri usati dalla Russia, dall’Iran, Hezbollah e Siria e salassare le loro forze almeno fino a quando accettano di aprire negoziati. Questo mi conviene totalmente”.

Dove si trova la testa del serpente
Friedman era ancora preoccupato che Trump cambiasse la linea sullo Stato Islamico tenuta dall’amministrazione Obama, per la quale Daesh è sempre stato “un attivo strategico indiretto contro Assad”, infatti finanziato e addestrato dalla Cia, come ha ammesso John Kerry ancora il 10 gennaio scorso.

http://www.washingtontimes.com/news/201 ... st-assad-/

Adesso Friedman sarà rassicurato, almeno in parte: Trump su suggerimento di Ivanka e Jared tiene la linea. Ma no, deve fare ancora di più, ancor meglio di Obama; fare come i sauditi, così amici di Sion:

https://www.wsj.com/amp/articles/u-s-al ... 1446682624

Fare quel che l’ex capo della Cia Michael Morell propose, schiumante di rabbia contro Mosca, parlando alla CBS lo scorso agosto: “Bisogna far pagare un prezzo a russi e iraniani, ucciderli di nascosto, minacciare direttamente di morte Assad” bombardando la sua residenza a Damasco. Prezzo di sangue, “far arrivare alle famiglie russe delle bare”, insomma dissanguare, salassare.

https://francais.rt.com/international/2 ... ser-russes

Cinque anni non bastano, non basta mezzo milione di morti ammazzati. La guerra di Siria – sotto forma di genocidio, come vogliono loro – continuerà, continuerà lo strazio delle popolazioni, non basterà l’aiuto russo e iraniano a liberare il disgraziato paese dal mostro satanico wahabita. Perché se il corpo dell’orrendo serpente soffoca la Siria, tra le sue spire, la sua testa sta altrove. Fuori dalla portata.

Fonte


APPUNTO..
I MANDANTI DELL'ATTENTATO
NON LI SPECIFICA NESSUNO..

e quando qualcuno, non embedded,
cerca di documentare le cose come stanno..
lo sbattono dentro..
per regeni fuoco e fiamme,
per questo..
boh..


http://www.corriere.it/esteri/17_aprile ... a04e.shtml

Gabriele Del Grande al telefono
dalla Turchia: «Sto bene, ma da stasera inizio lo sciopero della fame»

Il giornalista italiano fermato al confine con la Siria e trattenuto in un centro
di detenzione amministrativa ha chiamato la compagna e alcuni amici. La Farnesina: «Liberatelo»



sempre peggio..
speriamo non faccia la fine di cucchi..
che abbia scoperto qualcosa di scomodo??


http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... b973.shtml

Del Grande, avvocato e vice console:
«Ci hanno impedito di vederlo»

L’appello degli amici, Lucca in piazza
L’ex premier Renzi: «Tutti insieme, senza distinzioni, diciamolo chiaro al Governo turco: #iostocongabriele». A Lucca manifestazione. Il padre: «Farò di tutto, non lascio mio figlio solo»


«Il vice console italiano ad Ankara e il legale turco di Gabriele Del Grande sono andati nel carcere dov’è detenuto il giornalista italiano, ma le autorità turche gli hanno impedito di vederlo». A dare la notizia, durante una conferenza stampa al Senato, è il presidente della Commissione per i Diritti umani Luigi Manconi che ha avuto un colloquio telefonico con l’avvocato di Del Grande. «Quando stava emergendo una possibile soluzione positiva, la situazione si è aggravata ed è emersa la necessità di mobilitarsi». Lo spiega il senatore Luigi Manconi presentando al Senato, insieme agli amici di Gabriele Del Grande, un appello alle istituzioni perché si impegnino alla liberazione dello scrittore. Secondo Manconi, le procedure «potrebbero essere non brevi», tenuto conto che sarebbero emersi, nelle presunte accuse ancora ignote a carico di Del Grande «profili di sicurezza nazionale». «Oggi è necessario - conclude Manconi - una stretta alleanza con le istituzioni per restituire Gabriele alla libertà».

Re: La guerra in Siria

19/04/2017, 20:58

Probabilmente Assad sta facendo la guerra a se stesso.Davvero nella democraticissima Turchia accadono queste cose?Ma tu guarda....eppure Erdogan è un leader che da spazio libero all'opposizione.....

Re: La guerra in Siria

19/04/2017, 21:15

mik.300 ha scritto:
che abbia scoperto qualcosa di scomodo??


Potrebbe anche darsi ma sono più propenso a credere che il fermo di Del Grande si inquadri nella campagna intimidatoria e repressiva che Erdogan sta conducendo da tempo nei confronti della stampa e specie ora che si parla di brogli vuol spaventare i giornalisti. Sono certo che lo rimetteranno presto in libertà.

Re: La guerra in Siria

20/04/2017, 21:06

mik.300 ha scritto:
che abbia scoperto qualcosa di scomodo??



Non siate ingenui, come il tizio di cui narra Voltaire [:246]

L’Italia “che sta per Gabriele”, Regeni e le due Vanesse. Un’Italia speciale. - http://www.maurizioblondet.it/litalia-s ... e-vanesse/

Re: La guerra in Siria

20/04/2017, 21:24

Parigi, 'prove Damasco dietro a uso gas'

Ministro Esteri Ayrault: 'Abbiamo elementi che lo dimostrano'


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/m ... 35167.html

Re: La guerra in Siria

20/04/2017, 21:38

Ovviamente....Ci sono elementi su Fallujah 2004.....oppure no?

Re: La guerra in Siria

21/04/2017, 10:04

18010453_10209370689083456_2417426342962951399_n.jpg

[:246]

Re: La guerra in Siria

21/04/2017, 11:30

[:264]

Re: La guerra in Siria

21/04/2017, 11:30

sottovento ha scritto:
Parigi, 'prove Damasco dietro a uso gas'

Ministro Esteri Ayrault: 'Abbiamo elementi che lo dimostrano'


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/m ... 35167.html



tranquilli, neh!
stiamo finendo il doppiaggio e il montaggio,
poi lo faremo uscire prossimamente nelle sale..!


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/m ... 35167.html

(ANSA) - PARIGI, 19 APR - "Abbiamo degli elementi che ci permetteranno di dimostrare che il regime siriano ha utilizzato scientemente l'arma chimica": lo ha affermato il ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault, riferendosi all'attacco chimico su Khan Shaykhun, nel nord-ovest della Siria, che il 4 aprile ha ucciso 89 civili.
"E' questione di giorni, porteremo la prova", ha aggiunto il ministro, specificando che "i servizi di intelligence francese e militare" stanno conducendo un'inchiesta. Il presidente siriano Assad ha dichiarato che l'attacco è una "falsificazione al 100%".

ma non capisco..
la prova c'è o no c'è..
quanti giorni devono passare?
che devono fare in questi giorni?
poi sto verbo al futuro..
"c permetteranno.."
adesso no??
boh..

l'impressione è che le stiano fabbricando in laboratorio..

Re: La guerra in Siria

21/04/2017, 11:56

Infatti:

Idlib, Lavrov: rifiuto USA e dei suoi alleati all’invio di esperti è allarmante
L’opposizione degli Stati Uniti e dei suoi alleati all'invio di esperti sul sito in cui si è verificato l’incidente per l’uso di armi chimiche nella provincia siriana di Idlib è allarmante.

Così ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.

"Indubbiamente le azioni degli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali, che hanno bloccato l'invio di ispettori per stabilire la verità sul luogo dell'incidente, sono molto inquietanti", ha detto Lavrov.

Lui sostiene che queste azioni indicano "il tentativo di trovare una scusa per non conformarsi alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'insediamento politico e per spostare l'attenzione della comunità mondiale in modo da creare i prerequisiti per un cambio di regime".

Fonte

Re: La guerra in Siria

21/04/2017, 14:54

mik.300 ha scritto:tranquilli, neh! stiamo finendo il doppiaggio e il montaggio,
poi lo faremo uscire prossimamente nelle sale..!

Evidentemente ignori che per fare i test specifici per rilevare la presenza di agenti chimici sono necessari diversi giorni. E' inoltre probabile che la Francia fornisca anche prove di intercettazioni del regime di Assad che comprovino l'uso di tali armi chimiche.

Ora prendiamo la versione Russa che tanto difende Assad. I russi hanno detto che Assad non ha usato armi chimiche e che quando è avvenuto a Idlib è dovuto ad un missile finito contro un deposito chimico ma questa tesi non è plausibile per due motivi: 1) il sarin è un composto bi-fase che necessita di una specifica detonazione per esprimere i suoi effetti, 2) l'attacco è avvenuto per strada e non dentro un deposito (a meno che tutta quella gente non si fosse rifugiata dentro un deposito di armi chimiche cioè una cosa da folli).

Re: La guerra in Siria

21/04/2017, 22:23

Hai ragione sottovento......sono quasi trent'anni che aspettiamo i risultati delle armi di distruzione irachene....
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