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Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 12:01

Non sto sostenendo che le guerre in Iraq e Libya non siano state degli errori, ho solo detto che se in quei paesi fossero stati più saggi avrebbero sfruttato quell'occasione. Anche in ex Jugoslavia siamo intervenuti militarmente, anche li c'erano stermini di massa ed etnie diverse, ma non ci sono state le stesse conseguenze.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 13:52

Infatti la Jugoslavia non esiste più..
Che poi era l'obiettivo della guerra alla Serbia, no?
A pensarci bene, la Jugoslavia fu un'ucraina ante litteram..
I governi europei appoggiarono i governi separatisti contro la serbia, che viceversa voleva mantenere l'unione federale..
Un po' quello che succede oggi con l'Ucraina..

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 13:52

16 cose che i libici non rivedranno mai più


1 – Non vi è alcun bolletta elettrica in Libia; l’elettricità è gratuita per tutti i cittadini.

2 – Non vi è alcun interesse sui prestiti, le banche in Libia sono di proprietà dello Stato e i prestiti concessi a tutti i suoi cittadini hanno, a norma di legge, lo zero percento di interesse.

3 – Avere una casa è considerato un diritto umano in Libia.

4 – Tutti i novelli sposi in Libia ricevono 60 mila dinari (US $ 50.000) da parte del governo per acquistare i loro primo appartamento contribuendo così all’avvio della famiglia.

5 – Istruzione e cure mediche sono gratuite in Libia. Prima di Gheddafi solo il 25 per cento dei libici erano alfabetizzati. Oggi, la cifra è dell’83 per cento.

6 – Se un libico volesse intraprendere una carriera agricola, riceverebbe terreni agricoli, una casa in campagna, attrezzature, sementi e bestiame per avviare la propria attività, il tutto gratuitamente.

7 – Se i libici non fossero riusciti a trovare il sistema medico o scolastico di cui avessero avuto bisogno (in Libia), ci sarebbero stati dei fondi governativi per andare all’estero e non solo, avrebbero ottenuto mensilmente US $ 2.300 / al mese per indennità di alloggio e auto.

8 – Se un libico compra una macchina, il governo sovvenziona il 50 per cento del prezzo.

9 – Il prezzo del petrolio in Libia è di $ 0,14 per litro.

10 – La Libia non ha un debito estero e le sue riserve monetari sono pari a $ 150 miliardi (ora congelate).

11 – Se un libico non è in grado di trovare lavoro dopo la laurea lo stato paga l’equivalente dello stipendio medio per la professione. (ciò vale anche per le professioni per cui non serve una laurea)

12 – Una parte degli introiti derivanti dalla vendita del petrolio libico viene accreditato direttamente sui conti bancari di tutti i cittadini libici.

13 – Una madre che dà alla luce un bambino riceve 5.000 dollari USA.

14 – 40 pagnotte di pane in Libia costano $ 0,15.

15 – Il 25 per cento dei libici è laureato.

16 – Gheddafi rese possibile il più grande progetto mai sperimentato al mondo di irrigazione, conosciuto come il Great Manmade River project, al fine di rendere disponibile più facilmente l’acqua nella regione desertica.
http://disinfo.com/2011/10/16-things-li ... see-again/


Bisognava proprio liberarli i libici da questa terribile oppressione.


Guarda su youtube.com

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Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 16:57

Thethirdeye ha scritto:Se paragonate Erdogan a Putin, mi sa che di Putin sapete poco o nulla.....
O forse sapete poco di Erdogan? [:D]

Come dovrei considerarlo uno che innanzitutto difende e sostiene gli interessi suoi e dei suoi amici oligarchi http://www.internazionale.it/notizie/20 ... rchi-russi
Penso che stai scambiano la furbizia per onestà, Putin è molto furbo ... non onesto
A me sta bene la furbizia in politica e penso che sia necessaria ma dietro Putin e gli oligarchi c'è un sistema che disapprovo totalmente, questa gentaglia ha fregato tutti i russi ed accumulato ricchezze degne degli sceicchi del mondo arabo (che mi fanno schifo allo stesso modo)

Guarda su youtube.com


Questa filmato di cosa dovrebbe convincermi, che Putin è il politico perfetto?
Per me è solo un pistolotto propagandistico di grande furbizia dove si mostrano i cattivi ma non si parla dei veri problemi della Russia: lui e gli oligarchi

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 17:24

Sono pienamente d'accordo sul fatto che Gheddafi non andava comunque eliminato.
Ultima modifica di sottovento il 20/05/2017, 18:04, modificato 1 volta in totale.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 17:29

gippo ha scritto:Come dovrei considerarlo uno che innanzitutto difende e sostiene gli interessi suoi e dei suoi amici oligarchi http://www.internazionale.it/notizie/20 ... rchi-russi
Penso che stai scambiano la furbizia per onestà, Putin è molto furbo ... non onesto
A me sta bene la furbizia in politica e penso che sia necessaria ma dietro Putin e gli oligarchi c'è un sistema che disapprovo totalmente, questa gentaglia ha fregato tutti i russi ed accumulato ricchezze degne degli sceicchi del mondo arabo (che mi fanno schifo allo stesso modo)

Questa filmato di cosa dovrebbe convincermi, che Putin è il politico perfetto?
Per me è solo un pistolotto propagandistico di grande furbizia dove si mostrano i cattivi ma non si parla dei veri problemi della Russia: lui e gli oligarchi

Finalmente un altro che ha aperto gli occhi, concordo in toto e a quanto pare lo stanno capendo sempre più russi a giudicare dalle loro proteste contro Putin.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 18:07

16 cose che i libici non rivedranno mai più.....

Addirittura 50 mila $ se ci si sposava e il 50% del costo di un'automobile?!!!! Queste cose sono completamente smontate da un cittadino libico qui:

http://veritaglobale.altervista.org/la- ... -gheddafi/

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 18:21

Secondo Sottovento,solamente gli americani(E turchi) hanno presidenti democratici.Gli altri sono opportunisti oppure dittatori.Negli ultimi trent'anni, quando gli Usa hanno iniziato la loro campagna di democratizzazione mondiale,i paesi nel loro "mirino" democratico sono stati distrutti o smembrati in federazioni.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 19:04

sottovento ha scritto:
16 cose che i libici non rivedranno mai più.....

Addirittura 50 mila $ se ci si sposava e il 50% del costo di un'automobile?!!!! Queste cose sono completamente smontate da un cittadino libico qui:

http://veritaglobale.altervista.org/la- ... -gheddafi/


Non saprei dire della veridicita' delle cose elencate, ma perche' prendi per certo solo la versione che ti piace?
Hai verificato chi sia il cittadino libico che risponde nel commento?

Non credo proprio.

PS:
Si tratta comunque di uno degli attivisti anti-Gadhafi (Nizar Mhani) della ONG "Free Generation Movement", probabilmente uno di quelli che avrebbe dovuto avviare la rivoluzione colorata se non fossero intervenuti i francesi, piu' o meno sulla falsariga del "Syrian Observatory For Human Rights".

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 19:27

zakmck ha scritto:Non saprei dire della veridicita' delle cose elencate, ma perche' prendi per certo solo la versione che ti piace?
Hai verificato chi sia il cittadino libico che risponde nel commento?
Non credo proprio.
PS:
Si tratta comunque di uno degli attivisti anti-Gadhafi (Nizar Mhani) della ONG "Free Generation Movement", probabilmente uno di quelli che avrebbe dovuto avviare la rivoluzione colorata se non fossero intervenuti i francesi, piu' o meno sulla falsariga del "Syrian Observatory For Human Rights".

Penso che non sia importante chi sia ma se sia vero o meno quello che dice ...

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 20:02

Guarda su youtube.com






La Libia che nessuno racconta





Di di Guido Nardo* * ingegnere Gruppo Eni su Conflittiestrategie

Immagine




Sono stato in Libia, da lavoratore, fino al 21 febbraio scorso quando, costretto dagli eventi, ho dovuto abbandonarla con l'ultimo volo di linea Alitalia.

Ho avuto modo di conoscere gran parte del Paese, da Tripoli a Bengasi, a Ras Lanuf a Marsa El Brega a Gadames, non frequentando gli ambienti dorati, ovattati e distaccati dei grandi alberghi, ma vivendo da lavoratore tra lavoratori e a quotidiano contatto con ambienti popolari, sempre riscontrando cordialità e sentimenti di amicizia per certi versi inaspettati e sorprendenti.

Non era raro per strada sentirsi chiedere di poter fare assieme una fotografia da chi si accorgeva di stare incrociando degli italiani, peraltro numerosissimi anche per le tantissime imprese che vi operavano, dalle più grandi (Eni, Finmeccanica, Impregilo ecc.) alle più piccole (infissi, sanitari, rubinetterie, arredamenti ecc.), in un ambiente favorevolissimo, direi familiare.

Da quello che ho potuto constatare il tenore di vita libico era abbastanza soddisfacente: il pane veniva praticamente regalato, 10 uova costavano l'equivalente di 1 euro, 1 kg di pesce spada cira 5 euro, un litro di benzina circa 10 centesimi di euro; la corrente elettrica era di fatto gratuita; decine e decine di migliaia di alloggi già costruiti e ancora in costruzione per garantire una casa a tutti (150-200 m2 ad alloggio); l'acqua potabile portata dal deserto già in quasi tutte le città con un'opera ciclopica, in via di completamento, chiamata «grande fiume»; era stata avviata la costruzione della ferrovia ad alta velocità e appaltato il primo lotto tra Bengasi e il confine egiziano della modernissima autostrada inserita nell'accordo con l'Italia; tutti erano dotati di cellulari, il costo delle chiamate era irrisorio, la televisione satellitare era presente sostanzialmente in ogni famiglia e nessun programma era soggetto a oscuramento, così come internet alla portata di tutti, con ogni sito accessibile, compreso i social network (Facebook e Twitter), Skype e la comunicazione a mezzo e-mail.

Dalla fine dell'embargo la situazione, anche «democratica», era migliorata tantissimo e il trend era decisamente positivo: i libici erano liberi di andare all'estero e rientrare a proprio piacimento e un reddito era sostanzialmente garantito a tutti.

Quando sono scoppiati i primi disordini, la sensazione che tutti lì abbiamo avuto è stata quella che qualcuno stava fomentando rivalità mai sopite tra la regione di Bengasi e la Tripolitania, così come le notizie che rilanciavano le varie emittenti satellitari apparivano palesemente gonfiate quando non addirittura destituite da ogni fondamento: fosse comuni, bombardamenti di aerei sui dimostranti.

Certamente dal punto di vista democratico i margini di miglioramento non saranno stati trascurabili, del resto come in tanti altri paesi come l'Arabia Saudita, la Cina, il Pakistan, la Siria, gli Emirati Arabi, il Sudan, lo Yemen, la Nigeria ecc. ecc... e forse anche un po' da noi! Pertanto prima o poi qualcuno dovrà spiegare perché in questi paesi non si interviene...

Sono triste e amareggiato al pensiero di come sarò considerato dagli amici libici che ho lasciato laggiù dopo questa scellerata decisione di stupidissimo interventismo!



http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio ... ITALIAOGGI
Ultima modifica di Wolframio il 20/05/2017, 20:08, modificato 2 volte in totale.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 20:05

gippo ha scritto:
zakmck ha scritto:Non saprei dire della veridicita' delle cose elencate, ma perche' prendi per certo solo la versione che ti piace?
Hai verificato chi sia il cittadino libico che risponde nel commento?
Non credo proprio.
PS:
Si tratta comunque di uno degli attivisti anti-Gadhafi (Nizar Mhani) della ONG "Free Generation Movement", probabilmente uno di quelli che avrebbe dovuto avviare la rivoluzione colorata se non fossero intervenuti i francesi, piu' o meno sulla falsariga del "Syrian Observatory For Human Rights".

Penso che non sia importante chi sia ma se sia vero o meno quello che dice ...


Ovviamente quello che conta e' la veridicita' di quello che viene detto, ma dato che noi non eravamo sul posto per verificare di persona dobbiamo per forza di cose basarci sull'attendibilita' dei soggetti che veicolano le informazioni.
Va da se che se in questi passaggi di informazioni ci sono degli evidenti conflitti di interesse, allora occorre prendere le cose con estrema cautela.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 20:14

sottovento ha scritto:
16 cose che i libici non rivedranno mai più.....

Addirittura 50 mila $ se ci si sposava e il 50% del costo di un'automobile?!!!! Queste cose sono completamente smontate da un cittadino libico qui:

http://veritaglobale.altervista.org/la- ... -gheddafi/



questo tizio conosce troppo bene l'italiano..
secondo me è roba di controinformazione propagandistica..
non c credo..
non è credibile..


16 –Gheddafi ha bonificato e reso coltivabili ampie porzioni di terreno, costruendo il più grande impianti di irrigazione mai costruito, definito “Great Manmade River Project”, è riuscito a portare acqua e rendere idonee all’agricoltura regioni desertiche. Questo, unito alle politiche incentivanti sopra descritte, mirate a rendere più autonoma possibile la Libia anche dal punto di vista alimentare.

Risposta: MENZOGNA
Nel deserto libico oltre al petrolio sweet crude oil ( petrolio pulito, cioè privo di zolfo), gas naturale e miniere d’oro….c’è il gas di scisto ( shale gas). Se nel deserto roccioso c’è lo shale gas vuol dire che c’è l’acqua. Il dittatore nascose e sigillò i pozzi dello shale come eredità dei pronipoti e per non creare una rivolta popolare si inventò il progetto, riuscendo nell’occultamento del nuovo gas.
( Scoperto e riaperto recentemente da una società Austriaca tale da suscitare l’ira Americana)

kaz.zo c'entra lo shale gas??
qui si fa riferimento all'acquedotto
collegato ai antichi giacimenti di acqua sotterranei..

ma poi non capisco tutto il ragionamento..
occultamento, nipoti,
boh..


15 – Grazie alle politiche incentivanti sopra citate, il 25% dei giovani libici è laureato.

Risposta: MENZOGNA
Grazie alla fatica delle famiglie il 40% dei giovani libici e’ possessore di una laurea libica equivalente al diploma liceale in Italia. Il 10% di una laurea all’estero. Il restante 35% dell’intera popolazione di un diploma artigianale. Il 15% degli over anziani, senza.

40%, 10%, 35% numeri buttati la per là
come al lotto..
tanto per confondere..


14 – Il pane in Libia costava pochi centesimi di dollaro al kg.

Risposta: MENZOGNA……In Libya la farina costa poco perché con una sola semina, l’agricoltore fa due raccolti. Lo scoprirono per primo gli agricoltori italiani. E’ un dono di Dio non del dittatore criminale, stupratore e ladro.
Con $ 0,15 ci compravamo 4/5 di filoni ( facsimile la baguette francese, ma più lunga)…e non 40 pani arabi…questi costano di più.

toh..
la libia è diventata fertile..
e io credevo c fosse il deserto..


6 – Agevolazioni per l’imprenditoria agricola. Per agevolare ed incentivare le imprese agricole il regime aveva stanziato cospicui finanziamenti, e le imprese agricole oltre a ricevere un terreno adeguato da coltivare, ottenevano gratuitamente dal governo anche le attrezzature.

Risposta: MENZOGNA…per ottenere il tutto era come con la casa.
Niente e nulla gratuito o in comodità d’uso con l’obbligo di restituzione.
Mio padre, entrato in pensione, si comprò 3 ettari di una terra deserta. Per trasformarlo in un’azienda agricola spese una barca di soldi, impegnando la casa, come per qualsiasi libico, civile o militare.

ma le terre non davano 2 raccolti l'anno?
vorrei tanto sapere come..
senza irrigazione..


3 – La casa era considerato un diritto umano: un tetto veniva garantito a tutti. Stessa cosa la fornitura elettrica.

Risposta: MENZOGNA….. avere una casa e’ considerato un diritto umano in ogni parte del mondo. In Libya, con il regime, pochi se lo potevano permettere. La terra, il cemento, il tondino, i mattoni e quant’altro tutto d’importazione costavano tanto; idem i mobili e gli accessori.
Un piccolo aiuto lo concedevano ai militari ma nelle zone di insediamenti popolari.

eh si si vede..
praticamente vivevano di stenti..
notare le parabole televisive sui tetti..
tutta gente che fatica a mettere insieme
il pranzo con la cena, si capisce..!


libia-prima-e-dopo .jpg

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 21:31

Non ci vuole molto a credere che quel libico dice la verità: secondo te se i libici avessero campato così bene si sarebbero ribellati contro Gheddafi? Nessun popolo si ribella se vive bene.

Re: Mr. President Trump

20/05/2017, 22:00

sottovento ha scritto:Non ci vuole molto a credere che quel libico dice la verità: secondo te se i libici avessero campato così bene si sarebbero ribellati contro Gheddafi? Nessun popolo si ribella se vive bene.

Ti consiglio un bel paio di occhiali. Tu vedi ribellioni ovunque (meno che in USA si intende).
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