greenwarrior ha scritto:
Il missile Cruise è progettato per colare basso e alla stessa quota, superando ostacoli come collinette. 1) Volo a “filo del suolo” o a “filo d’acqua” (Sea skimming and Terrain Hugging) I missili anti-nave ASCMs seguono generalmente una traiettoria a filo d’acqua, volando quindi a pochi metri sopra la superficie. Il profilo del missile lo rende invisibile ai radar del nemico (a causa della curvatura terrestre) fino a che non raggiunge una distanza dall’obiettivo di circa 30km (ciò è valido a meno che non venga utilizzato un aereo radar). Viaggiare lungo una traiettoria a bassissima quota comporta un elevato consumo di carburante rispetto a traiettorie con altitudini piu alte. I LACMs seguono generalmente la conformazione del terreno similarmente agli ASCMs, dovendo quindi spesso modificare la propria altitudine.
Al di la dell'assurdità di colpire anche il Pentagono dopo aver tirato giù le Torri Gemelle che da sole bastavano e avanzavano a giustificare la risposta americana alle guerre in Medioriente, vediamo nello specifico perché contesto la tesi del missile:
1. Un missile Cruise misura circa 6 metri, un 757 ne misura circa 45. Non è quindi possibile che gli svariati testimoni che riferiscono di aver visto l'aereo schiantarsi sul Pentagono lo abbiano potuto confondere con un missile
2. Un missile del genere che come tu stesso asserisci vola a filo di acqua o di suolo non poteva farlo in un'area come quella di Washington, densamente popolata, con edifici ovunque, doveva per forza volare in quota per poi colpire con una manovra verticale e il Pentagono non è stato colpito dall'alto.
3. Un missile Cruise (e similari) fanno un casino mai visto, lo avrebbero udito tutti nell'arco di chilometri.
4. Un missile Cruise (e similari) non possiede un'apertura alare capace di tranciare pali della luce ed alberi come avvenuto al Pentagono a meno che non sia stato anticipato da una task-force che ha abbattuto pali e alberi e disseminato l'intera area di rottami del 757.
Ps: era interessante la tesi del Drone ma prima del 2006 (anno di entrata in servizio dei Global Hawk), i precedenti Droni (Predator) erano abbastanza rudimentali in relazione alla manovrabilità necessaria per colpire un edificio come il Pentagono e in relazione alle dimensioni non avrebbero certamente arrecato gli stessi danni alla struttura e non disponevano del carburante a sufficienza per generare quella enorme palla di fuoco arancione visibile nel video dell'impatto sul Pentagono.
Oltretutto immaginiamoci già quanto sia complesso e difficile eseguire quella manovra con un aereo, figuriamoci a farla con un drone guardando il monitor di un Pc. Le possibilità di insuccesso sarebbero state notevoli e il Drone sarebbe potuto finire ovunque magari in un parcheggio pubblico e gli Usa sarebbero stati scoperti e sputtanati in tutto il mondo.