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Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

15/10/2017, 12:11

Guarda su youtube.com

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

15/10/2017, 16:26

http://ilnuovomondodanielereale.blogspo ... e.html?m=1

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

15/10/2017, 18:47

Interessante link, Cinzia [:)]

Ma purtroppo per l'articolista, è normale che i cerchi in lega di magnesio incendiati fondono liquefandosi.
Il magnesio è altamente infiammabile ed alcune leghe di alluminio ad alto tenore di magnesio sono quasi impossibili da saldare in quanto fondono immediatamente appena innescato l'arco di saldatura.
Normale anche che alcuni alberi si siano salvati.
Quindi non centrano niente armi esotiche e micro onde.

Qui un esempio nell'incendio di Peschici del 2007
Immagine
https://youtu.be/szzx9ioIJzw

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

15/10/2017, 20:31

https://www.ilgazzettino.it/esteri/aere ... 03739.html

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

15/10/2017, 21:34

La compagnia ha escluso che le persone a bordo siano state colpite da “sindrome aerotossica”, ovvero una sindrome provocata dall'inalazione di aria contaminata e per il riconoscimento della quale diverse associazioni di piloti si battono da anni: la diagnosi è controversa e molte industrie dell'aviazione escludono che esista.


Và a finire che anche tutti i precedenti casi di malore non sono attribuibli alla sindrome aerotossica,visto che non esiste, ma alla perdita di olio idraulico, perdita delle chiavi, perdita dei documenti, perdita deile carte di credito, perdita di pipi, perdite bianche delle hostess, perdite di tempo, eccetera..

Perdite bianche
Immagine

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

16/10/2017, 01:14

Wolframio ha scritto:
La compagnia ha escluso che le persone a bordo siano state colpite da “sindrome aerotossica”, ovvero una sindrome provocata dall'inalazione di aria contaminata e per il riconoscimento della quale diverse associazioni di piloti si battono da anni: la diagnosi è controversa e molte industrie dell'aviazione escludono che esista.


Và a finire che anche tutti i precedenti casi di malore non sono attribuibli alla sindrome aerotossica,visto che non esiste, ma alla perdita di olio idraulico, perdita delle chiavi, perdita dei documenti, perdita deile carte di credito, perdita di pipi, perdite bianche delle hostess, perdite di tempo, eccetera..

Perdite bianche
Immagine


Quanto inquinamento! [:(]
Anche non fossero scie chimiche (cosa molto improbabile), l'inquinamento prodotto dal traffico aereo ( di linea o meno) deve essere paragonabile se non superiore a quello prodotto dal traffico automobilistico.. [:(]
Che macello raga!! [V]

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

16/10/2017, 15:17

LA SICCITA’ IN ITALIA PROGRAMMATA DA ANNI.
ECCO IL DOCUMENTO ESCLUSIVO


Geoengineering-001.jpg

https://www.theguardian.com/environment ... -world-map

ETC Group è un’organizzazione internazionale dedicata a “la conservazione e il progresso sostenibile della diversità culturale ed ecologica e dei diritti umani”.
L’organizzazione ha preso una posizione pubblica lanciando una campagna contro la geoingegneria (manipolazione climatica globale),tra cui una campagna chiamata “Giù le mani da Madre Terra “, che fu lanciata nel mese di aprile 2010. Nel mese di ottobre 2010 una relazione completa dal titolo “Geopiracy – The Case Against Geoengineering” Lo scorso 17 luglio sul giornale The Guardianappare questa mappa pubblicata dall’organizzazione che mostra in modo evidente quale e’ il progetto per ciascun paese, da notare che l’Italia e’ contrassegnata con il simbolo RIDUZIONE DELLE PRECIPITAZIONI quindi un programma siccita’ del territorio italiano.

Guardate i titoli di alcuni giornali di questi giorni….
https://ununiverso.it/2017/06/24/svegli ... esclusivo/

Non avevamo dubbi....... [:305]

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

16/10/2017, 15:31

Thethirdeye ha scritto:
LA SICCITA’ IN ITALIA PROGRAMMATA DA ANNI.
ECCO IL DOCUMENTO ESCLUSIVO


Geoengineering-001.jpg

https://www.theguardian.com/environment ... -world-map

ETC Group è un’organizzazione internazionale dedicata a “la conservazione e il progresso sostenibile della diversità culturale ed ecologica e dei diritti umani”.
L’organizzazione ha preso una posizione pubblica lanciando una campagna contro la geoingegneria (manipolazione climatica globale),tra cui una campagna chiamata “Giù le mani da Madre Terra “, che fu lanciata nel mese di aprile 2010. Nel mese di ottobre 2010 una relazione completa dal titolo “Geopiracy – The Case Against Geoengineering” Lo scorso 17 luglio sul giornale The Guardianappare questa mappa pubblicata dall’organizzazione che mostra in modo evidente quale e’ il progetto per ciascun paese, da notare che l’Italia e’ contrassegnata con il simbolo RIDUZIONE DELLE PRECIPITAZIONI quindi un programma siccita’ del territorio italiano.

Guardate i titoli di alcuni giornali di questi giorni….
https://ununiverso.it/2017/06/24/svegli ... esclusivo/

Non avevamo dubbi....... [:305]

E' frustrante e umiliante rendersi conto che contro queste ed altre "prepotenze" non possiamo fare nulla, soprattutto noi taGliani, che non siamo neanche un popolo.
Non riusciamo a sistemare casa nostra, figuriamoci se riusciamo a "contare" qualche cosa.
E pensare che con le bombe, conto terzi, che abbiamo sotto le chiappe potremo "ricattare" alla grande est e ovest.
Ma invece, sembra che un accordo tra Bush ed il nano, ci abbia fatto pagare e ci sta facendo pagare anche il "servizio" SCIE CHIMICHE, in abbonamento pluriennale. [:292]

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

16/10/2017, 15:37

ORSOGRIGIO ha scritto:Ma invece, sembra che un accordo tra Bush ed il nano, ci abbia fatto pagare e ci sta facendo pagare anche il "servizio" SCIE CHIMICHE, in abbonamento pluriennale. [:292]

Certo. Ma nulla è irreversibile...

L'importante è, a questo punto della fiera,
mandare a casa quanto prima tutti i politici
che su questo fronte hanno fatto orecchie
da mercante.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

16/10/2017, 15:40

Thethirdeye ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Ma invece, sembra che un accordo tra Bush ed il nano, ci abbia fatto pagare e ci sta facendo pagare anche il "servizio" SCIE CHIMICHE, in abbonamento pluriennale. [:292]

Certo. Ma nulla è irreversibile...

L'importante è, a questo punto della fiera,
mandare a casa quanto prima tutti i politici
che su questo fronte hanno fatto orecchie
da mercante.

Quando si comincia?? [:264]

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

17/10/2017, 17:05

non facendosi fottere di nuovo alle prossime lezioni :) Occhi aperti e chiappe strette.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

21/10/2017, 12:05

Tre giorni che l' informazione pilotata a Torino ci dice di non fare attività fisica all' aperto, specialmente ad anziani e bambini e di tenere le finestre chiuse.
Livelli di smog altissimi, stop alle auto, stop a tutto, ma non alle menzogne.
Ormai ci dicono di barricarci in casa, magari tra poco anche di munirsi di maschere antigas e bombole di ossigeno, ma della verità, non c'è traccia.
E sta massa di programmati mentali la sento dire, guarda che nebbia c'è il mattino.
A rincoglioniti, fosse nebbia vera tutto sarebbe bagnato, umido, invece è tutto SECCO.
L' unica nebbia è in quel che vi rimane nel vostro fottuto cervello lobotomizzato.

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

21/10/2017, 22:51

Guarda su youtube.com

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

22/10/2017, 07:54

Non capisco cosa dimostra questo video senza commento di un aereo a bassa quota immerso nello smog.
Forse per evidenziare lo smog aerodisperso?.

Visto che ci sono, aggiungo questo articolo apparso ieri alle 21.10 su Meteoweb ed in seguito eliminato.

Asma e allergie respiratorie: solo un ‘tic’ per il 15% dei bimbi21.10.17 19:42Autore: Antonella Petris | ALTRE SCIENZE, MEDICINA & SALUTE, NEWS, asma, bambini
Il respiro che si blocca in gola, oppure diventa difficoltoso e costringe a fare lunghi sospiri. La tosse stizzosa che non passa, oppure gli starnuti a ripetizione, decine di volte al minuto, e che persistono tutto il santo giorno per cessare d’incanto all’addormentamento. Il bisogno insopprimibile di schiarirsi la gola, o di fare tanti profondi respiri uno dietro l’altro. Sono tutti sintomi che portano a credere che ci sia un’allergia respiratoria o un peggioramento dell’asma, soprattutto se a riferirli o un ragazzino che già si sapeva essere allergico o asmatico.

Invece si tratta di disturbi respiratori disfunzionali, psicosomatici, o “somatoformi” come oggi più correttamente vengono definiti, e che ormai arrivano a colpire il 15% dei bimbi, soprattutto adolescenti. In pratica somatizzazioni di un disagio che il ragazzo manifesta con alterazioni del respiro, la tosse ostentata, o svariati movimenti ticcosi del naso. Ne hanno discusso gli esperti in occasione del IV Forum della Società Italiana Medici Pediatri (SIMPe) e dell’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss), a Bologna dal 19 al 21 ottobre, sottolineando come il fenomeno sia in crescita esponenziale. Riconoscere e intercettare tempestivamente un disturbo somatoforme e fondamentale anche per impedire ripetute indagini diagnostiche e inutili e dannosi tentativi terapeutici; ma anche per interrompere l’inevitabile “doctor shopping” alla ricerca di una risposta e di un perché che la mancata definizione diagnostica inevitabilmente comporta.

“Dieci, vent’anni capitava raramente vedere casi di disturbi respiratori funzionali, oggi nei pronto soccorso e perfino nei reparti è comune trovare bambini con disturbi su basa psico-comportamentale -, spiega Giorgio Longo, pediatra allergologo dell’Istituto Burlo Garofolo di Trieste.

“Parliamo del 15% dei casi. I più comuni sono la tosse persistente di tipo ticcoso, ma anche la sensazione di mancanza d’aria che si accompagna a iperventilazione, un problema che compare spesso in ragazzi dell’età adolescenziale, a partire dai 12-13 anni e con una frequenza doppia nelle ragazzine; altrettanto frequenti i sospiri profondi, così come il tic di schiarirsi continuamente la voce o gli starnuti parossistici, con attacchi in cui si starnutisce anche più di 30-100 volte al minuto”, aggiunge sottolineando che “uno dei campanelli d’allarme tipici è la perdita dei giorni di scuola: un adolescente con grave patologia organica di media non perde più di una o due settimane di lezioni, i ragazzi con disturbi psicogeni arrivano a restare assenti per mesi o anche perdere l’anno scolastico. Per la diagnosi dei disturbi somatoformi, o di conversione, o anche da finzione è più che mai fondamentale una attenta raccolta anamnestica specie quando il disturbo riportato è singolare, atipico e indefinibile. I test diagnostici strumentali o meno sono un passaggio spesso inevitabile per confermare la natura non organica del sintomo, ma possono anche diventare causa di errore e portare fuori strada, se non interpretati correttamente”.

“Una diagnosi corretta oltre che per escludere una patologia organica e interrompere percorsi diagnostici e terapeutici – spiega Giuseppe Mele, presidente della Società Italiana di Medicina Pediatrica (SIMPE) – permette di tranquillizzare i ragazzi e le loro famiglie, e questo, non serve dirlo, è il punto di partenza fondamentale per poter risalire e cercare di risolvere, i problemi che stanno alla base di queste condizioni”.

“Una terapia comportamentale o una psicoterapia – conclude Longo – possono rivelarsi spesso indispensabili per risolvere i disturbi disfunzionali del respiro. Che purtroppo sono il risultato dei nostri tempi: abbiamo creato una generazione di bambini stressati, adolescenti che non hanno più punti di riferimento solidi nella scuola, nella famiglia, nella chiesa e che per questo sono molto fragili psicologicamente, al punto da ammalarsi di patologie psicosomatiche. Spesso questi disturbi sono la conseguenza di disagi familiari, per esempio un divorzio o abusi in famiglia, oppure il risultato dell’ansia di non riuscire a soddisfare le aspettative dei genitori, per esempio nello sport”.

L'articolo Asma e allergie respiratorie: solo un ‘tic’ per il 15% dei bimbi sembra essere il primo su Meteo Web.


Bello questo modo di cambiare la realtà spiegato in neolingua. I disturbi da inquinamento indotto li chiamano disturbi respiratori disfunzionali, psicosomatici, o “somatoformi”. In pratica li si fà passare per disturbi da finzione curabili con una terapia comportamentale o psicoterapia

Cioè, in poche parole:
Ti avvelenano l'aria e se ti viene da starnutire e ti manca il respiro, sei un pazzo da curare tramite una terapia comportamentale.


Insomma siamo arrivati alle menzogne pur di nascondere l'evidenza.
Meteoweb si sono resi conto che questa pistolinata era troppo grossa e perciò l'anno eliminata per evitare l'insorgere di discussioni che avrebbero evidenziato le reali cause di questo disturbo respiratorio?

Re: Studi e approfondimenti sulle Scie Chimiche

22/10/2017, 08:36

Quanto sopra mi fa sorgere un dubbio, quasi una certezza:
CORNUTI E MAZZIATI, come dicono a Bolzano.
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