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Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

21/11/2017, 00:22

Beh se ricordo bene Nostradamus aveva predetto la venuta da oriente di un ******** guerrafondaio che avrebbe scatenato la terza guerra mondiale
Il numero dei papabili aumenta.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

23/11/2017, 20:07

La risposta degli Usa alla Russia: la nuova corsa al nucleare



L’amministrazione Trump sta tenendo fede a quanto espresso in campagna elettorale dando nuovo impulso alle Forze Armate ed in particolare rimodernando il proprio arsenale atomico. Dopo la presidenza Obama, in cui gli Stati Uniti si fecero promotori di una implementazione del trattato sul disarmo nucleare START, alla Casa Bianca sembra che abbiano invertito la rotta.

Prima di addentrarci meglio nella trattazione vera e propria di quella che sembra una nuova corsa agli armamenti, occorre però fare delle precisazioni storiche per capire meglio il contesto in cui è maturata questa scelta strategica.Tutto nasce dalla decisione degli Usa di ricusare il trattato sulla difesa antimissile (ABM) a gennaio del 2001. Il trattato prevedeva che i sistemi di intercettazione dei missili balistici intercontinentali fossero disponibili solo in due siti entrambi dotati di 100 sistemi di intercettazione per Paese. Uscendo dal trattato Washington ha spinto Mosca, con tempistiche invero lunghe, a prendere provvedimenti atti a migliorare il proprio deterrente atomico strategico in modo che risulti ancora efficace e quindi in grado di superare le difese missilistiche americane. Mosca infatti ripone nel proprio arsenale nucleare l’unico efficace strumento di deterrenza vivendo una fase di transizione delle proprie Forze Armate che si stanno “desovietizzando” e trasformando in un esercito moderno: in questo senso, però, Mosca ha ancora molto da fare soprattutto in termini di mobilità e proiezione di forza sebbene i primi passi verso il “New Look” delle Forze Armate russe siano già stati compiuti; l’esperienza siriana è stata sicuramente un ottimo banco di prova per nuove tattiche di impiego e per testare nuovi sistemi d’arma nonostante tutti i limiti strutturali e “tecnologici” emersi durante la campagna aerea e terrestre.Difese antimissile, dicevamo, che sono state posizionate come un collare intorno alla Russia – e alla Cina – innervosendo il Cremlino che si trova ad avere sistemi radar e missilistici come l’Aegis Ashore ad un passo dai propri confini. L’Aegis Ashore – il cui dispiegamento in Europa fu stabilito nel 2007 – è infatti schierato in Romania, a Deveselu, e presto un secondo sito di questo tipo diventerà operativo in Polonia.Per questo la prima mossa di Mosca è stata ricusare il trattato INF sulle forze nucleari intermedie e di sospendere la propria adesione al trattato che limita gli armamenti convenzionali in Europa (trattato CFE). Parallelamente è nato il sistema THAAD che, insieme al GMD – Groud-based Midcourse Defense – schierato su territorio Usa (Alaska) ed ai sistemi Patriot Pac-3 fornisce la copertura antimissile “a strati” che si ritiene possa essere efficace contro un attacco con missili balistici Intercontinentali e a raggio intermedio e medio.Mosca quindi, come detto, non è stata a guardare e ha lanciato programmi di rimodernamento dei propri vettori missilistici strategici (ad. es. il Topol-M) e soprattutto ne ha istituiti di nuovi. Tra di essi si ricorda il “megamissile” RS-28 “Sarmat”, un ICBM pesante basato in silos a terra in grado di portare tra le 10 e le 24 MIRV oltre a sistemi di penetrazione delle difese. Oltre a questo la Russia a breve vedrà diventare operativi i primi reggimenti dotati del nuovo RS-26 “Rubezh”, altro ICBM ma questa volta mobile. Novità anche dal punto di vista degli SLBM dove, finalmente dopo anni di test fallimentari che ne hanno ritardato notevolmente l’ingresso in servizio, è stato dispiegato il SS-N-32 “Bulava” che equipaggia i nuovi sottomarini lanciamissili balistici classe “Borei”. Questo missile dispone tra le 6 e le 10 testate indipendenti ed ha una gittata massima di 8mila km.Washington, quindi, per rispondere a questa nuova minaccia proveniente dalla Russia ha messo in atto quella che sembra essere una nuova corsa agli armamenti sebbene, in realtà, per il momento si tratta solamente di miglioramenti tecnologici dell’arsenale già operativo.

Gli Usa – così come la Russia – sono infatti vincolati dal trattato START firmato ad aprile del 2010 che prevede per ogni Paese un limite di 1550 testate (da raggiungere entro 10 anni) su piattaforme strategiche, includendo una testata per ogni bombardiere pesante. C’è anche un limite combinato di 800 tra ICBM e SLBM dispiegabili e non e bombardieri pesanti equipaggiati per il lancio di armi nucleari, e un limite separato di 700 piattaforme strategiche complessive. Il trattato però non prevede la costruzione di nuovi sistemi né, soprattutto, il miglioramento di quelli già esistenti. Gli Stati Uniti, così, hanno lanciato un piano di riarmo del valore di 1250 miliardi di dollari su 30 anni per rendere più precise e performanti le proprie testate nucleari impiegate su missili intercontinentali, da crociera e su munizionamento a caduta libera e per dotarsi, nel contempo, di nuovi sistemi.

Un esempio è dato dall’aggiornamento della B-61, la bomba atomica a caduta libera standard dell’arsenale Usa – di cui è dotata anche l’Italia col sistema “a doppia chiave” – che nella versione B-61/12 sarà dotata di potenza selezionabile (non una novità a dire il vero per la tecnologia delle testate atomiche) e di nuovi ausili aerodinamici che ne miglioreranno la precisione. Particolare degno di nota è il lancio del programma di un nuovo missile da crociera “stand off” finanziato inizialmente con 1,8 miliardi di dollari ma del valore complessivo di 17. Il nuovo missile andrà a sostituire i vecchi AGM-86B e sarà parimenti in grado di colpire un obiettivo in profondità nel territorio nemico venendo lanciato da una piattaforma come il B-2 o il B-52, quest’ultima destinata al pensionamento definivo quando verrà messo in linea il nuovo bombardiere strategico, il B-21 “Raider” della Northrop anch’esso dotato di tecnologia stealth.

Quali sono i rischi reali di questa nuova corsa agli armamenti? Qui il mondo degli analisti è diviso tra detrattori e sostenitori. Da un lato infatti c’è chi pensa che nuovi armamenti più precisi ed efficaci, capaci quindi di colpire con notevole sicurezza gli obiettivi, possano far nascere la convinzione negli strateghi militari di mettere a segno con successo un “first strike”, dall’altro c’è chi crede che un numero di ordigni atomici più performanti possa portare ad una riduzione ulteriore degli arsenali delle due superpotenze e quindi ad una maggiore stabilizzazione forti della consapevolezza di vedere distrutto il proprio deterrente in un singolo, mortale e massiccio colpo. Quello che spariglia questa filosofia è, ancora una volta, la corsa alla tecnologia antimissile, tornata prepotentemente di moda non solo in Usa ed in Russia – Cina ed India stanno effettuando sforzi notevoli in tal senso, ed Israele fornisce l’esempio lampante di una piccola nazione che ha ben inteso come attuare un sistema ABM efficace – che concorrerà a rendere l’arsenale strategico inefficace, almeno la percezione che se ne ha, e quindi contribuire a continuare questa reazione a catena verso l’armageddon atomica, che torna ad essere considerata come un evento facilmente possibile dallo stesso Bulletin of Atomic Scientists.

http://www.occhidellaguerra.it/la-rispo ... la-russia/

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

23/11/2017, 23:59

Ufologo 555 ha scritto:La risposta degli Usa alla Russia: la nuova corsa al nucleare
L’amministrazione Trump sta tenendo fede a quanto espresso in campagna elettorale dando nuovo impulso alle Forze Armate ed in particolare rimodernando il proprio arsenale atomico.

Ma Trump non aveva fatto quel genere di promessa elettorale ... perdi i voti se prometti di investire in missili nucleari!!!
Trump diceva "america first" e diceva che gli USA dovevano smettere di fare i poliziotti del mondo, diceva anche che bisognava chiudere la NATO
Dopo l'elezione ha iniziato dire che bisogna aumentare gli inventimenti nella NATO e che gli alleati dovevano versare di più.
Può darsi che mi sbagli ma in campagna elettorale non ha mai parlato di rinnovo dell'arsenale nucleare.
Direi che è una delle tante promesse disattese ...

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 03:12

Putin a grandi imprese, siate pronti a produzione bellica
https://www.swissinfo.ch/ita/putin-a-gr ... a/43698846

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 09:33

gippo ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:La risposta degli Usa alla Russia: la nuova corsa al nucleare
L’amministrazione Trump sta tenendo fede a quanto espresso in campagna elettorale dando nuovo impulso alle Forze Armate ed in particolare rimodernando il proprio arsenale atomico.

Ma Trump non aveva fatto quel genere di promessa elettorale ... perdi i voti se prometti di investire in missili nucleari!!!
Trump diceva "america first" e diceva che gli USA dovevano smettere di fare i poliziotti del mondo, diceva anche che bisognava chiudere la NATO
Dopo l'elezione ha iniziato dire che bisogna aumentare gli inventimenti nella NATO e che gli alleati dovevano versare di più.
Può darsi che mi sbagli ma in campagna elettorale non ha mai parlato di rinnovo dell'arsenale nucleare.
Direi che è una delle tante promesse disattese ...



Io direi per stare al passo della Russia (visto che Obomino aveva taglaito tutto)!

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 09:36

Per l'esplorazione spaziale i soldi non ci sono, per queste scempiaggini si!

Torniamo a riempire il mondo di missili come nel secolo scorso, bel progresso...

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 13:12

Infatti .... [:296]

Per come la vedo (da sempre), caduta l'Unione Sovietica (che faceva da contrappeso) nel mondo si sono dati tutti al "tana libera tutti!"
Nessuno è più controllato.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 16:34

A proposito di pagliacci (pericolosi) emergenti ...


L'odore della guerra
Corea del Nord, terrore in Giappone: il piano per evacuare l'intero Paese, verso l'attacco nucleare

Immagine

Kim Jong-un e la Corea del Nord continuano a far paura, soprattutto ai paesi confinanti. Tra questi c’è il Giappone, con Tokyo che sta preparando il piano di evacuazione dei suoi cittadini presenti in Corea del Sud in caso di guerra con il regime di Pyongyang. Secondo quanto affermato da fonti ministeriali giapponesi, lo schema per l'evacuazione è già pronto nei minimi dettagli e sarà trasmesso alle principali agenzie governative in caso di necessità: nel dettaglio, il piano prevede il trasporto dell’intera popolazione di nazionalità giapponese, servendosi sia di aerei civili sia di imbarcazioni per velocizzare il trasferimento.

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... leare.html

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 16:48

Ma con tutta la "capacità" industriale, artigianale che hanno sti japponesi, non sono capaci di costruire un WC abbastanza grande per contenere il vicino rinco??? [:292] [:292] [:292]
Non c'è neanche il "norcino" in gamba?? da quelle parti???

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 16:59

Quello, co' le testate atomiche s'è fatto l'assicurazione! [;)] [:298]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 17:02

Ufologo 555 ha scritto:Quello, co' le testate atomiche s'è fatto l'assicurazione! [;)] [:298]

Gliel'hanno regalata i rossi o i gialli?
Però quando gli porteranno un ROTOLONE enorme di carta igienica, made in P.R.C., mi sa che comincerà anche lui a capire. [:302] [:302]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 18:09

gippo ha scritto:Ma Trump non aveva fatto quel genere di promessa elettorale ... perdi i voti se prometti di investire in missili nucleari!!!
Trump diceva "america first" e diceva che gli USA dovevano smettere di fare i poliziotti del mondo, diceva anche che bisognava chiudere la NATO
Dopo l'elezione ha iniziato dire che bisogna aumentare gli inventimenti nella NATO e che gli alleati dovevano versare di più.
Può darsi che mi sbagli ma in campagna elettorale non ha mai parlato di rinnovo dell'arsenale nucleare.
Direi che è una delle tante promesse disattese ...


Però intanto Trump ha lasciato la Siria in appalto a Putin, con buona pace dell'intelligence americana. Poi deve pur allontanare da sé lo spettro del Russiagate.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 18:21

Kim Yong Un finchè qualcuno non gli pesterà i piedi non lancerà mai alcun missile sulla testa di giapponesi, americani e sudcoreani perché alla sua pelle ci tiene, è giovane, ricco e certamente non intende rinunciare a tutto questo. Da buon dittatore sa che per detenere la leadeship deve far si che il suo popolo veda in lui un difensore contro gli "usurpatori imperialisti" (per usare un linguaggio tanto caro ai comunisti), altrimenti il suo popolo lo caccia a calci nel sedere. Siccome i predecessori di Trump, in primis l'abbronzato, hanno temporeggiato sulla Nordcorea l'hanno messa nelle condizioni di proliferare e oramai è troppo tardi per intervenire per cui speriamo vivamente che quella testa calda di Trump non lo faccia mai.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 19:10

Mi fido più di Trump che della "strega" che ha rovinato tutto il Medio Oriente, e non a chiacchiere! [^]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

24/11/2017, 20:52

Ufologo 555 ha scritto:Mi fido più di Trump che della "strega" che ha rovinato tutto il Medio Oriente, e non a chiacchiere! [^]

Una cosa è certa: gli USA sono messi molto male a leadership e questo è un guaio per il mondo intero.
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