04/12/2017, 21:30
04/12/2017, 21:36
MaxpoweR ha scritto:La questione di igiene la puoi benissimo fare in un buon 50% dei ristoranti di questo paese senza andare a sindacare sul kebab in Germania
04/12/2017, 21:47
05/12/2017, 10:00
xfabiox ha scritto:ma anche mettendolo in frigo si riempie di batteri, quando stacchi il forno, lo prendi lo porti a casa o chissà dove, ha una carica batterica super. infatti spesso dopo averlo mangiato molti vanno di sciolta in bagno se non peggio. il sushi è meglio essendo surgelato almeno 24 ore, poi chiaro anche li può beccare un batterio e ti viene un'intossicazione, va a fortuna. poi dipende pure se uno va negli all you can eat o nei ristoranti dove invece paghi molto, cambia la qualità.
05/12/2017, 10:03
MaxpoweR ha scritto:No mi danno semplicemente fastidio le prese di posizione ideologiche, soprattutto qwuando sono denigratrici di una cultura o un popolo. Almeno questo è quello che ho intuito dai tuoi commenti.
Perchè a te da fastidio il Kebab, almeno stando a quanto si legge ra le righe, solo perchè è un cibo "esotico" e non perchè è avariato come può esserlo, tra l'altro, qualunque cibo venduto sulle bancarelle in mezzo alla strada. Io non l'ho mai mangiato, gli intrugli di carne diversa mi fanno schifo e ci sono diversi piatti anche nella nosra cucina che li contemplano; ma ho diversi amici che ne vanno pazzi e non hanno mai lamentato alcun tipo di disturbo nè scagazzamenti isterici o a spruzzo ^_^.
Il problema non è il Kebab ma OVVIAMENTE i tizi che lo preparano con carne di meLma.
05/12/2017, 19:56
05/12/2017, 20:03
05/12/2017, 20:52
05/12/2017, 21:00
05/12/2017, 21:07
sottovento ha scritto:Premesso che sono convintamente vegetariano, qui il problema non è il kebab in se (sarebbero discutibili anche wurstel, hamburger e altri cibi italici o etnici che siano). La cosa da mettere in discussione è la bassa qualità e il modo in cui sono trattati, conservati e preparati i cibi. I batteri non fanno certo distinzione tra un kebab o una lasagna.
06/12/2017, 20:11
TheApologist ha scritto:Bah io preferisco mangiarmi un panino col crudo...
sottovento ha scritto:Premesso che sono convintamente vegetariano, qui il problema non è il kebab in se (sarebbero discutibili anche wurstel, hamburger e altri cibi italici o etnici che siano). La cosa da mettere in discussione è la bassa qualità e il modo in cui sono trattati, conservati e preparati i cibi. I batteri non fanno certo distinzione tra un kebab o una lasagna.
mik.300 ha scritto:sottovento ha scritto:Premesso che sono convintamente vegetariano, qui il problema non è il kebab in se (sarebbero discutibili anche wurstel, hamburger e altri cibi italici o etnici che siano). La cosa da mettere in discussione è la bassa qualità e il modo in cui sono trattati, conservati e preparati i cibi. I batteri non fanno certo distinzione tra un kebab o una lasagna.
se uno mangia tutti i giorni
quei cibi precotti, surgelati,
4 salti in padella, ecc ecc.
dopo un mese muore sicuro secondo me..
fosfati, nitrati e nitriti..
altro che kebab e kabib..
06/12/2017, 20:31
Prosciutto cotto e carciofini! Bei tempi :° mille e cinquecento lire panino e coca cola con 700 lire in più Gazzetta dello sport e via in classe a studiare ^_^
30/10/2018, 22:14
"Fatta a pezzi e venduta come kebab", mistero su 15enne scomparsa
Sono passati 15 anni da quando sua figlia è scomparsa. E ancora la madre Karen Downes aspetta nella sua casa di Blackpool. Da quel giorno la sua vita è diventata un incubo. Secondo l'accusa, riporta il Mirror, la ragazzina potrebbe essere stata uccisa, sminuzzata e servita come carne di kebab. Nel maggio 2007 il proprietario del negozio di un kebab giordano Iyad Albattikhi è stato processato per il suo omicidio insieme a un iraniano Mohammed Reveshi, che è stato accusato di averlo aiutato a disfarsi del corpo di Charlene. I due, però, sono stati assolti, perché alcune testimonianze sono state ritenute false, e la fine della ragazzina è in realtà ancora avvolta in un fitto mistero.
Da quando l'adolescente è sparita, la madre ha dovuto affrontare prove durissime. Durante la perquisizione in casa, hanno trovato collant neri, abbigliamento intimo e smalto rosso: la donna ha scoperto che il marito 57enne Bob viveva una doppia vita e che di notte si travestiva. In un primo tempo era stato indagato proprio il padre, ma poi l'indagine ha preso un'altra direzione. Pare che Charlene possa essere stata vittima anche di una banda della sua città natale. Nessuna pista, in pratica, è esclusa.
"Continuo a stupidamente a sperare che Charlene si avvicini alla porta, urlando 'mamma sono a casa'", conclude la madre. "So di aver fatto degli errori. Aveva 14 anni ed era ribelle. Avrei dovuto capire che cosa stava succedendo, mi sento tremendamente in colpa".