sottovento ha scritto:
Cita:
L’Inps costretta a pagare il bonus mamme anche alle immigratehttps://www.ilprimatonazionale.it/appro ... ate-77000/ 
quindi chiunque, apolide, clandestino, ecc.
può pretendere il bonus bebè??
alla faccia degli italiani che pagano le tasse..
ma anche peggio..
io dall'egitto, gambia ecc.
parto incinta alla volta dell'italia,
partorisco, ma anche no, 
incasso il malloppo e torno in patria..
ma si può essere così rinkoglioniti?
certi giudici non c stanno co lcervello..
altro che fake news..
tutto vero..https://www.inps.it/nuovoportaleinps/de ... mdir=51419Con ordinanza 12 dicembre 2017, n. 6019 (pdf 1MB), il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso di APN, ASGI e Fondazione Giulio Piccini avverso le circolari INPS in materia di premio alla nascita, per aver limitato l’accesso al beneficio economico ad alcune categorie di donne straniere e precisamente alle sole donne titolari della carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente di cui agli articoli 10 e 17, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.
Il Tribunale ha conseguentemente ordinato all’INPS di estendere il beneficio in questione a tutte le future madri regolarmente presenti in Italia che ne facciano domanda e che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 353, legge 11 dicembre 2016, n. 232.Si precisa che le circolari INPS, secondo cui per accedere al premio per la nascita - 
800 euro è necessario essere in possesso dei requisiti presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla legge di stabilità n. 190 del 2014 e quindi sarebbe escluso l’accesso alle straniere senza carta di soggiorno, sono state redatte seguendo le indicazioni scritte della Presidenza del Consiglio dei ministri.
L'Istituto aveva fatto presenti queste restrizioni e da alcuni mesi aveva chiesto ai ministeri di valutare la possibilità di cambiare orientamento e fornire indicazioni per estendere la copertura ai soggiornanti di lungo periodo.
In ottemperanza all’ordinanza sopra citata, l’INPS ha già interessato i ministeri vigilanti e la Presidenza del Consiglio dei ministri e sta predisponendo i necessari interventi sulle procedure online.
ma a parte questo, mi chiedo..
non dovrebbe essere eventualemtne la corte costituzionale
a dichiarare illegittima una legge?
possibile che siano i tribunali a modificarla a loro piacimento?
sta cosa che basta un'ordinanza del tribunale x modificare
la legislazione e applicazione della legge
mi giunge nuova..http://www.normattiva.it/atto/caricaDet ... rentPage=1LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015). (14G00203) Vigente al: 15-12-2017  
    La Camera dei  deputati  ed  il  Senato  della  Repubblica  hanno
approvato;  
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  
                              Promulga  
la seguente legge:  
                                Art. 1. 
125. 
Al fine di incentivare la natalita' e contribuire  alle  spese
per il suo sostegno, per ogni  figlio  nato  o  adottato  tra  il  1º
gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017  e'  riconosciuto  un  assegno  di
importo pari a 960 euro annui erogato  mensilmente  a  decorrere  dal
mese  di  nascita  o  adozione.  L'assegno,  che  non  concorre  alla
formazione del reddito complessivo di cui all'articolo  8  del  testo
unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica  22  dicembre
1986, n. 917, e successive  modificazioni,  e'  corrisposto  fino  al
compimento del terzo anno di eta' ovvero del terzo anno  di  ingresso
nel  nucleo  familiare  a  seguito  dell'adozione, 
 per  i  figli  di
cittadini italiani o di uno Stato membro  dell'Unione  europea  o  di
cittadini di Stati extracomunitari con permesso di soggiorno  di  cui
all'articolo 9 del testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  la
disciplina  dell'immigrazione  e   norme   sulla   condizione   dello
straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998,  n.  286,  e
successive modificazioni, residenti in Italia e a condizione  che  il
nucleo familiare di appartenenza del genitore  richiedente  l'assegno
sia  in  una  condizione  economica  corrispondente   a   un   valore
dell'indicatore  della  situazione  economica   equivalente   (ISEE),
stabilito ai sensi del regolamento di cui al decreto  del  Presidente
del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non  superiore  a
25.000 euro annui. 
cioè la legge ha stabilito in un modo..
parlamento, approvazione, senato e camera dei deputati..
arriva un magistrato del piffero di milano,
"eh no! non si fa così ma come dico io..!"
ma si può????
l'inps dovrebbe disapplicare l'ordinanza e rimandare tutto al governo..