I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 09:59

Avevo visto giusto, cantierizzazione, oneri, sicurezza, progetto, ecc ecc.
Il 90% x la burocrazia,
Il 10% x l'albero..
Conclusione:hanno preso e piantato
Un pezzo di legno moribondo..

Ma dico io..
A val di fiemme dovevano andare a prenderlo?
A Roccaraso o sugli appennini laziali/umbri
Non c stava un bel pino?

Comunque se il risultato è scarso
O l albero schiatta,
Non è certo colpa della raggi o dei 5s..
Ma qualcuno dovrà risarcire il danno,
No?
L impresa che ha eseguito l appalto
Dovrebbe essere citata in giudizio.

Ma io piuttosto che spendere 50 mila ogni natale
Pianterei in modo permanente un bel pino mediterraneo nel posto consono,
Da utilizzare, una volta divenuto abbastanza grande (tempo 4/5 anni), tutti gli anni come albero di natale

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 10:14

.. oppure, visto come ogni anno lo presentano, meglio niente!
Non è tanto l'albero in sé stesso (che fa piangere) ma la posizioni dove viene messo: al centro di Roma, a 200 m. dal campidoglio e in piena Piazza Venezia davanti all'Altare della Patria!
Dai ......
(Anche se non centra Raggi ma almeno vallo a vedè! Leggi i giornali, anche esteri!) [:305]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 10:41

Come le nuove tecnologie possono migliorarci la vita


Immagine


di Luigi Di Maio
¯
Domenica il #Rally farà di nuovo tappa a Milano. La mattina sarò alla Triennale per partecipare al convegno "Next Step iTALY 2030. Il futuro che è già presente: come la robotica rivoluziona la nostra società". Parleremo dell’Italia che vogliamo e di come aiutare le piccole e medie imprese a non perdere il treno del futuro rappresentato dall'intelligenza artificiale.

La quarta rivoluzione industriale, basata sulla virtualizzazione e l'interconnessione di dispositivi intelligenti, sta cambiando l’economia, il lavoro, la società, i rapporti umani. Un nuovo concetto di mobilità si sta affermando: la Tesla non è più il simbolo di un futuro lontano ma una realtà che vediamo già circolare nelle nostre città tutti i giorni. Le nuove tecnologie possono aiutarci a rendere più moderna la pubblica amministrazione, cambiano il rapporto medico-paziente così come quello fra insegnante e alunno.

A Helsinki circola un autobus elettrico e senza conducente che serve principalmente gli anziani che abitano nelle periferie. A Gand, in Belgio, ci sono aziende che sfruttano i principi dell’agricoltura di precisione per coltivare senza pesticidi ed erbicidi, con un notevole risparmio d’acqua e di suolo. Vogliamo governare questo fenomeno irreversibile per non lasciare nessuno indietro. Parliamo di un processo che è già in atto e che deve essere controllato con strategia e visione politica.

Al convegno parteciperanno David Borrelli, europarlamentare, Domenico De Masi, Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l'Università “La Sapienza” di Roma, Alessandro De Carlo, Presidente nazionale psicologi Veneto, Mauro Pierini, imprenditore P.R.M., Fabio Ravezzani, Direttore di Telelombardia, Isabella Villafranca, Direttore dipartimento Conservazione e restauro Opencare servizi per l’arte, Maria Xanthoudaki, direttore education Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

Sarò felice di ascoltare anche un illustre ospite Jerome Glenn, Direttore del Millennium Project, un think thank che ogni anno pubblica un rapporto sullo Stato del Futuro, un lavoro preziosissimo per capire dove (e come) il mondo si sta muovendo. Jerome Glenn presenterà in anteprima europea il libro appena pubblicato sullo “State of the Future 19.0” Ci vediamo domenica!
_



Fonte



Immagine



L’azzardo 'legale' lavatrice delle mafie


Immagine


di Paola Taverna
¯
Roma ha un problema da 5,4 miliardi di euro che nessuno aveva mai affrontato prima di noi. Dietro la piaga dell'azzardo non ci sono solo cifre spaventose ma anche storie di vittime di usura, mafie, dipendenza, famiglie e attività economiche in rovina, insomma un vero e proprio cancro per le politiche sociali ed economiche.
Grazie alla consigliera capitolina M5S Sara Seccia, che ha ottenuto i numeri dai Monopoli con un accesso agli atti, finalmente si inizia a fare totale trasparenza.

Dati dei Monopoli alla mano, nel 2016 nel Comune di Roma si è "azzardato" per 5,4 miliardi di euro. Ben 400 milioni di euro in più rispetto al 2015. Nel 2016, 1.7 miliardi sono stati bruciati nelle VLT-Videolottery, le slot machine elettroniche di nuova generazione, 1 miliardo nelle slot, 885,4 milioni di euro nel pericoloso azzardo online, 499 milioni nel ‘Gratta e vinci’, 360 milioni nel Lotto, 215 milioni nelle scommesse sportive a quota fissa, 74 nelle scommesse virtuali, 84 nel Super Enalotto.
Vi ricordate il caro vecchio ‘Totocalcio’ che non faceva male a nessuno? Solo 974.814 euro nel 2016.

Per le 1.3 milioni di famiglie romane è una spesa media 3.980 euro l’anno, 331 euro al mese. La spesa pro capite calcolando i cittadini maggiorenni aventi diritto al voto (sono 2,3 milioni) è di 2.363 euro l’anno e 229 euro al mese. Se invece calcoliamo la spesa pro capite comprendendo anche i neonati e minori (che non azzardano certamente) la spesa pro capite è di 1.889 euro (157 euro mese). I dati diventano ancora più drammatici se compariamo il giro d’affari dell’azzardo con i consumi del 2016 del Lazio rilevati dall'ISTAT. Ogni famiglia nel Lazio spende 2.619 euro al mese in consumi, dei quali 329 euro mensili per cibo e bevande (alcolici inclusi). 329 euro in cibo e bevande contro i 331 nell’azzardo!

Dei 5,4 miliardi di euro meno del 10% è andato all’erario: 496,2 milioni di euro (496.271.206 per la precisione).
Non ingannino le vincite, gran parte di quanto vinto viene rigiocato nell’azzardo in un drammatico cane che si morde la coda che danneggia l’economia reale e produttiva: il commercio e l’indotto dell’industria. Ogni euro gettato nell’azzardo è un euro tolto all’economia produttiva e sana. Per tutelare la salute dei cittadini e difendere l'economia delle piccole e medie imprese romane a giugno il Comune di Roma ha approvato per la prima volta nella storia della Capitale un regolamento comunale che fissa distanze dai luoghi sensibili (chiese, scuole, etc) tra i 350 ed i 500 metri. Inoltre, sta per essere varata l'ordinanza per limitare gli orari dell’azzardo!
Tra famiglie rovinate, commercio ed economia reale danneggiata intanto l’azzardo legale diventa sempre di più la lavatrice delle mafie. Lo dicono magistrati e inchieste di mafia.
Basta!!!

E’ ora di mettere un freno a questa follia che da ormai 20 anni sta rovinando l’Italia.
_



Fonte

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 12:08

alcar ha scritto:
mik.300 ha scritto:50 mila euro per andare in val di fiemme
E piantare un abete moribondo..
Ma che ka.zzo!!

Vorrei tanto poter visionare la fattura..


La determina è un documento pubblico. Qui la puoi trovare:

https://www.comune.roma.it/resources/cm ... 3_2017.pdf

Leggendone il testo intanto vedo che l'importo del lavoro è di circa 39'000 euro + iva, comprensivo del trasporto eccezionale (l'albero misura ben 22 metri e quindi richiede progetto di trasporto), messa in opera (con relativi mezzi meccanici di movimentazione), cantierizzazione, oneri per la sicurezza, smobilitazione e smaltimento. (notare l'elenco degli allegati tecnici in calce alla determina)

A dirla tutta mi sembra che l'operazione sia anche a buon mercato.

Ineccepibile poi il meccanismo di assegnazione, eseguito secondo le regole del codice degli appalti tramite ricorso al mercato elettronico della PA (dove, vi ricordo, le gare sono bandite da Consip che non è certo dei 5 stelle).

Comunque tra tutti i pretesti che si potevano trovare, devo dire che con questa sterile e assurda polemica si è raggiunto il livello massimo di demenza (e ancora più dementi sono quelli che continuano ad alimentarla).


no dai ma che kaz.zo.........

https://www.comune.roma.it/resources/cm ... 3_2017.pdf

PREMESSO CHE
che, per le festività natalizie 2017, l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale ha dato disposizioni per l’allestimento di
un solo abete di grandi dimensioni da collocare presso Piazza Venezia, dando nel contempo indicazioni per lo
svolgimento di una gara finalizzata al trasporto, posa in opera, allestimento di un contenitore in legno e cemento
armato nonché successiva rimozione e smaltimento per un importo complessivo non superiore ad 40.000,00
che, il suddetto abete di un’altezza di circa mt 20/22 circa verrà donato gratuitamente dalla Magnifica Comunità di
Val di Fiemme - Cavalese (Trento),
da posizionare nella piazza di cui sopra;


per l'abete non hanno speso una cippa........................
40.000 tra trasporto (poco)
e il resto carte..
ne sono sicuro,
perizie, geometra, architetto, responsabile dei lavori,
addetto alla sicurezza, ecc. ecc.
il 90% fuffa
10% trasporto
0% costo abete.

voglio leggere gli allegati uno ad uno..
voce x voce


dove si trovano??

ma andassero a zappare la terra..


sono simpatizzante,
ma si potevano spendere 15.000 euro
per avere un albero migliore, piantato meglio
e reperito a pochi km
senza andare a prendere ed accoppare un albero in trentino..


Immagine

oltretutto un lavoro fatto male
con menefreghismo oserei dire..
nonostante perizie e contro perizie..
architetti, ingegneri e geometri..

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 74447.html
Intervistato dal Corriere, l'accademico non nasconde il proprio pessimismo sulla sorte dell'abete prelevato nei boschi della Val di Fiemme e trasportato fino al centro della Città Eterna: "Quell'abete rosso sta morendo - predice Barbera - Non ha speranze, ha un problema con le radici. Certamente queste temperature ballerine e gli sbalzi a cui è stato sottoposto hanno creato danni e lo hanno reso un albero malato e stressato."

Secondo il professore al momento del trasporto le radici non sarebbero state adeguatamente protette, oppure sarebbero state trattate male al momento della piantumazione in piazza. "Sta già seccando - chiosa l'esperto - Ormai è irrecuperabile. All'ora del panettone Spelacchio arriverà totalmente spelacchiato".

Un parere confermato anche dalla professoressa Giulia Caneva, docente di Botanica all'Università RomaTre, che punta il dito contro le condizioni di trasporto dal Nord Italia fino a Roma: "Occorre adottare delle precauzioni, cominciando col non esporre l'albero a stress da vento o da freddo, che aggravano la disidratazione".

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 12:27

x i rimba...

48.000 euri = 92.465.760 lire

un appartamento..........

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 13:09

.. tutto mostra come è messa la capitale ....! E ci vanno pure avanti ... [:291]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 13:35

Un caso ...Nazionale! [:o)]


“Spelacchio” starebbe morendo. Esposto Codacons alla Corte dei Conti!

Sull’albero di Natale di piazza Venezia, rinominato “Spelacchio”, arriva un esposto del Codacons alla Corte dei Conti. L’associazione dei consumatori ha deciso infatti di rivolgersi alla magistratura contabile “affinché – annuncia il Codacons in una nota – sia aperta una indagine sulle spese legate all’installazione e al trasporto dell’albero di Piazza Venezia” ribattezzato dall’indolenza dei romani “Spelacchio”che non solo sarebbe costato parecchie migliaia di euro, ma che “apparirebbe malato e destinato a morire prima di Natale”. “Si tratta oggettivamente di un obbrobrio, un albero orribile e antiestetico che non piace né ai romani, né ai turisti – spiegano quelli del Codacons – Al di là dei giudizi estetici, però, si apre il delicato fronte dello spreco di soldi pubblici”. E questo perché -aggiungono- secondo quanto avrebbero rilevato alcuni esperti “l’albero sarebbe gravemente malato e con ogni probabilità morirà prima di Natale. Tutto ciò a fronte di una spesa a carico dell’amministrazione che risulterebbe più elevata rispetto a quella degli scorsi anni”. “Per tale motivo – conclude il comunicato del Codacons – abbiamo deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti del Lazio, affinché apra una indagine per verificare se le decisioni del sindaco Virginia Raggi e dell’amministrazione capitolina in merito all’albero di Natale di piazza Venezia configurino un possibile spreco di soldi pubblici”. Noi, in ogni caso, speriamo comunque che “Spelacchio” sopravviva.

http://www.secoloditalia.it/2017/12/spe ... dei-conti/

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 13:49

bè se lo spelacchio muore
non è colpa della raggi..
quella ha pagato tanto,
ma la realizzazione e piantumazione spetta all'impresa..
è a quella che bisogna fare causa..

ma scommettiamo che
quest'ultima tira in ballo con faccia da ku.lo
(ha ricevuto l'abete gratis) la comunità val di fiemme
??

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 13:56

Ufologo 555 ha scritto:Per cui, io e tutti i romani che passano di là, saremo dementi ... Giornalisti compresi.


Si

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 16:35




#Bancopoli: nessuno è innocente,

risarcite i risparmiatori tagliandovi lo stipendio parlamentare


http://www.ilblogdellestelle.it/bancopo ... s_pushcrew

velodice zio ot , culo flaccido e clone e tutti i satelliti hanno gli incubi a pensare

che possano andare al governo quei terroristi dei 5 stelle ... [:297] [:297] [:297]

zio ot [:305]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 16:43

MaxpoweR ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Per cui, io e tutti i romani che passano di là, saremo dementi ... Giornalisti compresi.


Si




(Me sa che nun stai bene ogni tanto) .... [^]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 18:03

Grande zio Barionu:
Almeno un'intervento senza che si parli dell'albero di Natale.
Lo si tira avanti sino a pasqua.

Si dice che Spelacchio è un'albero morto.
Allora gli si dia fuoco........... hmmmmm meglio di no. Poi salta fuori che è stata Virginia Raggi. Immagine


barionu ha scritto:
#Bancopoli: nessuno è innocente,

risarcite i risparmiatori tagliandovi lo stipendio parlamentare


http://www.ilblogdellestelle.it/bancopo ... s_pushcrew

velodice zio ot , culo flaccido e clone e tutti i satelliti hanno gli incubi a pensare

che possano andare al governo quei terroristi dei 5 stelle ... [:297] [:297] [:297]

zio ot [:305]



Immagine



di Luigi Di Maio
¯
Il caso Boschi è la punta di un iceberg che sconvolgerà la Seconda Repubblica dalle fondamenta come Tangentopoli ha sconvolto la Prima. E la boschi sarà il simbolo di questo collasso. Il motivo è semplice: oggi come allora l’intera classe politica è responsabile. Se nel 1992 è stato smascherato il sistema incestuoso delle tangenti tra partiti e grandi imprese, oggi sta venendo a galla il rapporto malato tra i partiti e il sistema bancario, a vantaggio esclusivo dei partiti, di qualche grande imprenditore e sulla pelle di centinaia di migliaia di risparmiatori. I fari sono puntati sulla Boschi, che nessuno ha idea di dove candidare (idea: candidatela in un collegio all'estero, in un paradiso fiscale), ma tutti sono colpevoli.

Nessun parlamentare del Pd, di Forza Italia e della Lega può sentirsi innocente di fronte a questo disastro sociale ed economico. Decenza vorrebbe che i parlamentari di questi partiti responsabili e in particolare modo quelli del Pd si tagliassero parte del proprio stipendio parlamentare per finanziare un fondo a favore dei risparmiatori truffati. La prima a dare l’esempio dovrebbe essere proprio la Boschi. È il minimo che possano fare essendo loro i colpevoli. E non è una cosa difficile da fare visto che noi lo facciamo da 5 anni per finanziare le imprese.

Il sistema, come spesso accade, crolla quasi all’improvviso. In soli tre anni abbiamo assistito a 7 crac bancari, e tutte e 7 le volte le banche sono state ripulite, spesso con soldi pubblici, mentre azionisti e obbligazionisti perdevano tutto o quasi. Stiamo pagando il fallimento di un intero sistema due volte: prima da risparmiatori e poi da contribuenti, come dimostra il fondo per le banche da 20 miliardi di euro che Gentiloni ha creato nelle prime settimane del suo governo. E la sensazione è che il peggio debba ancora venire.

In tutto questo il Partito Democratico ha colpe gravissime, come dimostra l’enorme conflitto di interessi che emerge dal caso Etruria-Boschi. Ma nessuno è innocente. Come dimenticare che le due banche venete da poco ripulite con 5,2 miliardi di soldi pubblici sono fallite sotto gli occhi dei governanti leghisti? Come scordare che Verdini, il jolly dei partiti, ha distrutto il Credito Cooperativo Fiorentino e ha ricevuto 7 milioni di euro da Veneto Banca garantiti da Berlusconi? E i fallimenti della vigilanza bancaria, infarcita di uomini di tutti i partiti? Non dimenticheremo nemmeno che il sostegno al governo da parte di Forza Italia in questi anni è stato fondamentale. Spesso indirettamente, tramite Verdini, ma qualche volta anche direttamente, come nel caso del voto favorevole al fondo da 20 miliardi per le banche. Non è un caso che il partito di Berlusconi oggi tenga un profilo basso, quasi inesistente, sulla vicenda Boschi.

Il sistema ha girato a meraviglia per anni. Le banche, spesso gestite da uomini vicini ai partiti, erogavano finanziamenti privi di adeguate garanzie a pochi imprenditori di grossa taglia, i partiti chiudevano un occhio e ricevevano in cambio il sostegno mediatico ed economico degli stessi imprenditori privilegiati. Il caso di MPS, la banca del Pd, è emblematico: tra i grandi debitori dell’istituto troviamo naturalmente De Benedetti, con i 600 milioni di euro prestati a Sorgenia e in gran parte non restituiti, e anche le coop rosse, rappresentate dall’Unieco di Reggio Emilia, oltre a decine di grandi imprenditori che non restituiranno mai quanto hanno ricevuto.

Quando la crisi finanziaria ha colpito a morte i bilanci di molte banche, facendo esplodere il bubbone dei crediti deteriorati, il marcio è venuto a galla, ma il sistema ha provato a difendersi scaricando i costi sui risparmiatori. Ad oggi, dopo 7 crac bancari, oltre 400 mila risparmiatori tra azionisti e obbligazionisti subordinati sono rimasti vittima di questo meccanismo infernale. È ora di fermarlo. Una volta per tutte.
_

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 18:46

L'albero di Natale di Roma sicuramente le radici sono state esposte ai raggi ultravioletti del Sole. [:291]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 18:59

Ma ha 4 rami! Dai ....! [:246]

Re: Movimento 5 Stelle (seconda parte)

16/12/2017, 19:58

bleffort ha scritto:L'albero di Natale di Roma sicuramente le radici sono state esposte ai raggi ultravioletti del Sole. [:291]

a parte l'esborso abnorme,
chi ha realizzato sta cosa,
ha fatto male e superficialmente..
cioè a ka.zzo..
alla chissenefotte..


dovrebbe risarcire il danno..
e l'amministrazione chiedere conto del risultato..
a meno che non si tratti di amici di amici..
per cui nessuno fa niente..
Rispondi al messaggio