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Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 19:48

[:305] ..eppure ...




La bomba della sondaggista
Alessandra Ghisleri: "Il centrodestra è al 39%", Forza Italia e Silvio Berlusconi trainano la coalizione

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Alessandra Ghisleri, ovvero la sondaggista che non sbaglia mai. E se le rilevazioni presentata a L'aria che tira confermassero la sua fama, il verdetto è presto detto: non ce n'è per nessuno, il centrodestra il 4 marzo spazzerà via tutti quanti. Già, perché i numeri offerti dalla Ghisleri vanno oltre a quelli degli altri sondaggisti e danno la coalizione al 39%, dunque a 1 punto percentuale da quel fatidico 40 necessario per governare in totale autonomia (obiettivo, dunque, alla portata). Nel dettaglio, Forza Italia viene data al 18%, cifre stellari. Quindi la Lega al 13,5%, Fratelli d'Italia al 4,4%, Noi con l'Italia al 2,4% e altri partiti in coalizione allo 0,7 per cento. Per gli altri le briciole, o quasi: l'intera coalizione di centrosinistra viene data al 27%, davanti comunque a un Movimento 5 Stelle in rovinoso calo, ora al 26,3 per cento. Infine la cosina rossa di Liberi e uguali, al 6% tondo tondo e ben lontana da quella "doppia cifra" su cui D'Alema e compagni continuano a vaneggiare.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... cento.html

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 19:50

Max, sono tutte stupidate.

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 19:56

Elezioni in Italia e “preoccupazioni” in Francia


Si dice che in politica nulla avvenga per caso. Una circostanza solo apparentemente fortuita lo certificherebbe. Prima il presidente francese Emmanuel Macron fa sapere agli italiani quanto sia stato bravo e affidabile il nostro premier Paolo Gentiloni, tanto che defenestrarlo sarebbe un pessimo affare. Poi, questa settimana, due esponenti della politica transalpina si sono espressi sul prossimo voto in Italia. Parliamo di Marine Le Pen, leader del Front National e del socialista Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici e monetari della Commissione europea. Sorprendentemente, i due personaggi benché antitetici dal punto di vista ideologico, riguardo alla situazione italiana sono giunti alla medesima conclusione: l’una auspicandola, l’altro stigmatizzandola. Marine Le Pen, in un’intervista pubblicata lo scorso 15 gennaio dal Corriere della Sera, ha fatto sapere che Matteo Salvini starebbe lavorando a un progetto di convergenza delle forze euroscettiche italiane al quale lei guarderebbe con grande favore. Tradotto, significa che madame Le Pen sarebbe al corrente della preparazione di un inciucio tra la Lega e il Movimento Cinque Stelle per dare al Paese, dopo il 4 marzo, il primo governo anti-Bruxelles della storia dell’Unione. Sarà vero?

A ruota, il commissario Moscovici nella conferenza stampa di inizio anno, a proposito della prossima scadenza elettorale italiana, evoca la preoccupazione dell’establishment europeo per un “rischio politico” nel caso di affermazione di forze anti-Ue, accomunando sotto questa bandiera Lega e Cinque Stelle. Chi, finora, ha seguito l’evolversi del confronto elettorale in Italia ha ascoltato dalla viva voce degli interessati che tra Lega e Cinque Stelle non può esservi alcuna intesa. Anzi, se possibile, è guerra aperta visto che entrambi i movimenti pescano consensi nello stesso serbatoio elettorale degli scontenti e dei colpiti dalla crisi. Eppure, per gli attenti protagonisti della scena europea Matteo Salvini e Luigi Di Maio farebbero teatro per dissimulare le loro reali intenzioni: a urne chiuse fare coppia per prendersi l’Italia. Posto che tutte le ricostruzioni sono lecite, anche le più fantasiose, la domanda che incalza è: perché tre francesi di opposti fronti si preoccupano di escludere per l’Italia l’opzione centrodestra? La risposta è complessa. Quando si tratta di Europa bisogna ragionare tenendo in considerazione gli interessi nazionali dei singoli Stati membri prima ancora delle appartenenze ideali dei politici che ne calcano la scena.

Emmanuel Macron, Marine Le Pen e Pierre Moscovici, sebbene diversi in tutto, su una cosa si ritrovano: sono francesi. Ciò significa che una soluzione di governo in Italia che dia più forza alle istanze del nostro Paese nell’ambito dell’Unione, da Nanterre a Parigi non è vista di buon occhio. Dal momento che sembrerebbe concreta la possibilità di assistere alla vittoria di un centrodestra in grado di far valere il peso effettivo dell’Italia a Bruxelles e presso le altre capitali dell’Unione, allora da Oltralpe arriva il siluro: meglio ingenerare confusione e sospetti tra gli alleati della coalizione data vincente nella malcelata speranza che dalle urne il 4 marzo non esca alcun interlocutore forte che possa mettere in crisi i manovratori dell’euro-carrozzone e augurarsi che resti in carica per lunga pezza il governo-tappetino Gentiloni.

Ribadiamo, il fine ultimo della Le Pen non è quello di Moscovici e ancor meno quello di Macron. Tuttavia, per una singolare congiuntura astrale, in questo momento le aspettative convergono. Marine Le Pen teme di perdere Salvini assorbito nell’orbita dell’“europeista” Silvio Berlusconi; Moscovici teme all’opposto che l’“europeista” Berlusconi venga attratto, tramite il “ponte” Salvini, nell’area del qualunquismo protestatario e distruttivo dei Cinque Stelle; Macron non vuole perdere il “comodo” Gentiloni e ritrovarsi a fare i conti con lo “scomodo” Berlusconi. In pratica, ancora una volta sul banco degli imputati finisce l’“anomalia” berlusconiana della coalizione concepita per dare spazio a una destra responsabile e di governo. Non è propriamente una bella cosa da vedersi questa continua interferenza negli affari interni di una Paese sovrano. Avranno gli italiani pure il diritto di scegliere da chi farsi governare o bisogna nuovamente sottomettersi al giogo altrui per campare tranquilli? Ma fa tanto paura, fuori dai confini, un’Italia forte e motivata a non piegare la testa?

Purtroppo noi italiani soffriamo talvolta di memoria corta. Adesso sembra tutto una corrispondenza di amori sensi tra i nostri politici e i leader europei. Ma, per quanto ci riguarda, non abbiamo affatto dimenticato ciò che è accaduto in quel maledetto 2011: quello della guerra francese all’Italia via crisi libica, quello dello strangolamento della nostra economia con l’arma atomica dello spread, quello delle risatine di Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, quello dell’adesso-arriva-Mario-Monti. Silvio Berlusconi si ostina a chiamarlo golpe. Non sappiamo dirvi se tecnicamente il termine sia appropriato. Comunque, se non è stato golpe ci somigliava molto. Oggi la nemesi sta rimettendo in ordine la storia. Stavolta, non saremo così stupidi da ricascare nella trappola apparecchiata dai poteri forti. Stavolta, niente colpi di mano da Bruxelles e dintorni. Stavolta, non c’è un Giorgio Napolitano a ordinare l’autodafé dalle stanze del Quirinale.

http://www.opinione.it/politica/2018/01 ... ine-lepen/

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 19:57

greenwarrior ha scritto:Max, sono tutte stupidate.


(Ma .. ce l'hai con me o con Maxpower?) [:296]

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 19:59

[:291] [:296]

Berlusconi: “Tranquilli, Salvini fa solo finta di voler uscire dall’euro”

Roma, 18 gen – Se qualcuno nutriva ancora delle speranze in un centrodestra «sovranista», è meglio che si disilluda subito. Silvio Berlusconi, intervistato a L’aria che tira su La7, ha svelato il grande bluff del centrodestra. A cominciare dall’uscita dall’eurozona: «Non è possibile, anche Salvini lo sa. Penso che lui usi diplomaticamente questo strumento per far paura all’Europa. Se ci fosse un’altra uscita dopo Brexit, l’Europa sarebbe finita». Lui, del resto, Matteo lo conosce bene: «In televisione è molto aggressivo, ma al tavolo delle trattative è molto disponibile». Se can che abbia non morde, dunque, figuriamoci uscire dall’euro.

Ma anche su un altro cavallo di battaglia leghista, cioè la cancellazione dell’«infame Legge Fornero», il Cavaliere riporta Salvini a più miti consigli: «Cancellare gli aspetti negativi, non tutta la legge». Insomma: niente Italexit, niente abbandono dell’euro, niente abrogazione dell’attuale legge sul lavoro e dulcis in fundo apertura di Silvio all’approvazione dello ius soli. In questo modo, praticamente tutto il programma «sovranista» va a farsi benedire.

Come se non bastasse, Berlusconi continua la sua strategia di ridimensionamento dell’avversario interno. Ancora orfana di un candidato premier, Silvio mette le mani avanti: «Matteo Salvini è un centravanti di sfondamento: lo vedrei bene come ministro dell’Interno». Altro che presidente del consiglio. Anche perché, per quello, Berlusconi ha già un asso nella manica: «Se io non sarò al governo, ci sarà un premier capace di dirimere i contrasti. Io ho anche un nome nel cassetto, ma ora non lo dirò assolutamente». Tiriamo a indovinare: una fotocopia di Mario Monti?

http://www.ilprimatonazionale.it/politi ... uro-78609/

(L'ho detto: bisogna vedere tutto dopo le elezioni ...) [^] [:287]

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 20:09

Berlusconi rischia di perdere il partito che può portare il maggior numero di voti all' alleanza
Ha fatto il suo tempo, si accodi e faccia il bene del paese.

Non c' è l' ho con te Max, ci mancherebbe altro !!!!!!!
Deve solo rendersi conto che non funziona più come 20 anni fà.

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 20:11

Infatti ... (lo diciamo sempre io e Ubatuba in skype!) [:D]

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 20:41

Fake news, ecco il piano del governo per contrastarle in vista delle elezioni

http://formiche.net/2018/01/18/fake-new ... l-governo/

Re: ELEZIONI 2018

18/01/2018, 22:45

Per contrastarle dovrebbero chiudere tutti i giornali e telegiornali di questo paese.

Re: ELEZIONI 2018

19/01/2018, 08:57

MaxpoweR ha scritto:Per contrastarle dovrebbero chiudere tutti i giornali e telegiornali di questo paese.


[:264]

Re: ELEZIONI 2018

19/01/2018, 09:35

Fanno bene gli americani invece! Si sa tutto in qualsiasi momento così, chi non avesse intenzione di votare, si regola e ........... [:264]

Re: ELEZIONI 2018

19/01/2018, 10:57

sulle fake news ho sentito
che saranno le forze dell'ordine
a stauire la verità dalla bufala..

stiamo apposto !!

http://formiche.net/2018/01/18/fake-new ... l-governo/
L’ANALISI DEI CONTENUTI

La seconda fase riguarda invece la cosiddetta attività di Osint (Open Source Intelligence) e l’analisi dei contenuti finalizzata alla eventuale smentita. In pratica, ricevuta la notizia, la Polizia Postale verificherà l’informazione con l’intento di indirizzare la successiva attività alle sole notizie manifestamente infondate e tendenziose, ovvero apertamente diffamatorie.

La notizia, in particolare, verrà presa in carico da un team dedicato di esperti del Centro nazionale anticrimine Informatico per la Protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale (Cnaipic) che, attraverso strumenti specifici, individuerà la presenza di indicatori specifici che permettano di qualificare, con la massima certezza consentita, la notizia come fake news (presenza di smentite ufficiali, falsità del contenuto già comprovata da fonti obiettive; provenienza della presunta fake da fonti non accreditate o certificate, eccetera). Lo stesso team curerà anche un’autonoma attività di raccolta informativa, al fine di individuare in anticipo la diffusione di bufale in Rete.

"strumenti specifici" "indicatori specifici"
"fonti obiettive" "fonti non verificate"
ah certo..
se lo dice il governo,
se sta scritto su repubblica,
che copia e incolla dal NYT,
allora è vero,
se lo dicono gli altri , RT, ecc
è falso?
è così?
vorrei tanto saperlo..
che vigliacchi buffoni..
e poi se la prendono con la censura fascista..,
razzismo, discriminazione, diritti umani, ecc. ecc.
loro fanno lo stesso..


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Ultima modifica di mik.300 il 19/01/2018, 11:05, modificato 2 volte in totale.

Re: ELEZIONI 2018

19/01/2018, 11:02

Ufologo 555 ha scritto:Fanno bene gli americani invece! Si sa tutto in qualsiasi momento così, chi non avesse intenzione di votare, si regola e ........... [:264]



Ti piace sognare
Gli americani sono tra i peggiori in tutto

Re: ELEZIONI 2018

19/01/2018, 11:27

Guarda, sono più o meno come tutti (visto che poi provengono da tutto il mondo!) [;)]

Re: ELEZIONI 2018

19/01/2018, 11:31

c'è qualcosa che non m itorna..
se il maggioritario è il 33%
e il 66% proporzionale,
non capisco questo sondaggio..

http://www.corriere.it/politica/18_genn ... 4739.shtml
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cdx voto maggioritario 131 seggi

fi proporz. 68
lega proporz. 58
fdi proporz. 16

cioè i seggi assegnati col proporzionale sono tot 142
assegnati col maggioritario 131,
cioè quasi 50% e 50%..
boh..

infatti i seggi assegnati ai 5S rispettano(+ o -) le quote..
53 maggioritario
117 proporzionale..


a me paiono tutti dati falsati completamente..

anche sommando separatamente
le quote proporzionale e maggioritarie
viene fuori seggi 231 maggioritario e 386 proporzionale =tot 617 seggi
cioè 41% maggioritario e 59% proporzionale..

mah..

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... rosatellum

Con la nuova legge elettorale, la n. 165 del 3 novembre 2017, che ha ottenuto il via libera in Parlamento grazie ad un’intesa tra i principali partiti di centrodestra, centro e centrosinistra (dal Pd alla Lega Nord, da Forza Italia ad Alternativa Popolare), siamo chiamati a scegliere i nostri rappresentati a Montecitorio e Palazzo Madama, 630 deputati e 315 senatori, con due metodi diversi tra loro collegati. Il 36% dei seggi di Camera e Senato vengono assegnati con un metodo maggioritario e collegi uninominali: diversi candidati (come avveniva con il Mattarellum, la legge elettorale in vigore alle Politiche del 1994, 1996 e 2001) si sfidano in un collegio piuttosto piccolo e viene eletto chi ottiene anche un solo voto in più degli altri. Il restante 64% dei seggi viene invece assegnato con metodo proporzionale in collegi plurinominali

cioè ragazzi,
qui nel sondaggio del corriere
c'è un 5% che balla/non torna
tra proporzionale e maggioritario


a chi devo segnalare la fake news??
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