Thethirdeye ha scritto:
Angel_ ha scritto:
Diciamo che ho fatto come John Keel...sono partito nel cercare "marziani" dentro dischi volanti e successivamente sono approdato alla convinzione che tutti i fenomeni ufologici e paranormali siano causati da entità non umane provenienti da dimensioni parallele alla nostra...in sostanza saremmo tutti nello stesso "luogo" ma spostati di frequenza vibratoria...inoltre tra "noi" e "loro" esiste una strana simbiosi...
e qui mi fermo che è meglio...
Perchè ti fermi Angel? Continua continua....
Avrei voluto fermarmi perchè si entra in discorsi parecchio complessi e facilmente travisabili...visto che insistete proverò ad avvicinarmi per gradi al nocciolo della questione, cominciando con delle citazioni di John Mack ed altri...
Cita:
Per molto tempo, molti anni, soprattutto grazie alla pionieristica ricerca di Budd Hopkins, abbiamo ritenuto che lo scopo principale di ciò fosse la creazione di una nuova razza ibrida, visto che era ricorrente il racconto di prelievi di ovuli nelle donne, di sperma negli uomini e di strani feti ibridi allevati sulle astronavi aliene. Oggi ho la sensazione che il fenomeno stia cambiando rispetto a quel tipo di esperienze originarie e che l'esame fisico dia luogo ad esperienze più complesse.
Una delle cose che dovuto fare per lavorare in questo campo è stato mettere da parte le mie nozioni sul funzionamento dell'Universo.
Per gli uomini è naturale cercare di collegare le nuove fenomenologie con ciò che già si conosce. Per esempio, se gli alieni vogliono effettuare sperimentazioni sui nostri corpi, per quale motivo prelevano tante persone? Questo è un tipico modo di proiettare su di un fenomeno sconosciuto e nuovo ciò che noi già sappiamo sugli esami medici.
P. H.: Quali sono i problemi più gravi sorti circa la spiegazione del fenomeno?
John Mack:
C'è un incrocio culturale alla base del fenomeno. Vorrei soffermarmi sul problema del linguaggio e su come noi percepiamo le cose che ci sembrano strane. Per esempio, parole come "abduction" o "alieno" già condizionano il discorso in una certa direzione. La parola "abduction" o "rapimento" non va bene per due motivi: primo, perché implica che le persone che hanno avuto questi contatti vengano prelevate contro la loro volontà, come quando i rapitori sono uomini, e ciò non è sempre vero; secondo, implica che la persona sia portata fisicamente, con tutto il corpo, all'interno di una nave spaziale, e ciò non è sempre vero.
L'ultima intervista a John MackCita:
Nel libro,
il Dr.Mack insiste sulla necessità per gli osservatori di questo fenomeno, di un cambiamento della loro ontologia e di uno sviluppo di nuove epistemologie, ovvero, una modifica nella loro definizione di realtà e una ricerca di nuovi sistemi e vie d’apprendimento – modalità di studio delle cose – per poter capire semplicemente l’evidenza presentata, senza necessariamente provare o confutare gli eventi descritti dai testimoni.
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Infine, ho chiesto al bravo dottore, le abduction sono reali per sua opinione? “Se per reale intendi “interamente nel mondo fisico”, non direi questo in merito agli esperienti. Abbiamo elementi fisici – segni sul corpo, UFO e luci viste da molti testimoni, persino quelli perduti secondo altri osservatori – ma raramente – però l’esperienza interamente non può essere definita parte di questo mondo materiale. Se reale significa qualcosa di molto significativo, che sia materiale o in un’altra dimensione della realtà –
se apriamo la realtà a tutti i reami oltre le tre dimensioni, alcune accessibili solo in stati non-tradizionali della coscienza – se per reale intendiamo che viviamo in un universo multi-dimensionale di cui il nostro mondo tridimensionale fa parte nel tutto– allora sì sono reali.”
Intervista a John MackCita:
Così decisero di muoversi oltre e scoprirono che c’erano moltissime altre posizioni che
aprivano l’accesso ad altri mondi, ognuno dei quali tanto reale e vincolante come quello a noi familiare. Esplorarono questi nuovi mondi e constatarono che erano disposti come gli strati di una cipolla: ognuno adiacente all’altro. Ed il nostro mondo quotidiano non fa eccezione. Tutti questi universi, ovvero tutte queste posizioni del Punto d’assemblaggio, si dimostrano, per via della speciale energia che essi generano, particolarmente stabili e vincolanti, così che da alcuni di essi addirittura non esiste alcuna via di uscita.
FonteQuesto è un articolo lungo ma consiglio di leggerlo tutto...
Cita:
Abbiamo tutti sentito parlare di dimensioni parallele ed universi alternativi.
Molti teorici ritengono che la nostra realtà sia solo una delle infinite frequenze coesistenti all'intero di un multi-verso. C'è chi sostiene che sia continuamente visitata da esseri provenienti da altre dimensioni, come nel racconto Guida Galattica per Autostoppisti. E c'è chi è convinto che qualsiasi decisione assunta da qualsiasi essere umano creerebbe dal nulla nuovi universi nei quali prenderebbe corpo ognuna delle possibili scelte opzionabili, in un'intricata ramificazione ad albero costruita da tutte le possibili scelte e relative conseguenze, un po' come nel film Sliding Doors.
Multiverso e viaggi interdimensionaliCita:
3.Questi visitatori sono simili agli umani ma presentano un aspetto molto più grande in quanto a dimensioni.
4.Non è gente disincarnata del pianeta terra,
essi provengono dal loro mondo.5.Essi non provengono da altri “pianeti” così come concepiti nella mente umana,
ma da un pianeta eterico “interpenetrato” nella terra non percettibile dall’uomo.6.I corpi dei visitatori si materializzano automaticamente all’entrata nella nostra frequenza vibratoria e nella nostra densa materia.
7.I dischi volanti possiedono una sorta di energia radiante,o un raggio, che può facilmente neutralizzare qualsiasi attacco avversario.
Essi inoltre posssono rientrare dentro il corpo eterico in base alla loro volontà e sparire istantaneamente dalla nostra vista senza alcuna traccia.
8.La regione da cui provengono non è il “piano astrale” , ma corrisponde al LOKA e al TALAS.FBI vaultCita:
LOKA (Sanscrito) -
Una regione dell'universo, un "mondo", un luogo circoscritto, contraddistinto da loro che vi risiedono o vi regnano. In metafisica, un mondo, una sfera, un piano. In India, i Purana parlano incessantemente di sette e di quattordici Loka, al di sopra ed al di sotto della nostra terra; di cieli e di inferni. Talvolta il termine viene usato in senso figurativo, come per i Loka-Talas, che non sono posti fisici o metafisici, bensì piani di coscienza. Altre volte il termine designa "anelli", "circoli", ed altre figure in senso geografico o astronomico.
Loka Cita:
L'entanglement umano quindi e' naturale, dato che siamo composti da una miriade di particelle subatomiche.
Si parla - nello specifico - di entanglement umano quando tra due persone c'e' una comunicazione non verbale e a distanza che semplicemente non potrebbe esistere.
Ecco perche' si parla in questo caso di "fisica dell'anima": solo ammettendo che tutto cio' che esiste ha in qualche modo un'anima (che e' in diretto contatto col "tutto", e che grazie a questo - a questa non localita' - si condiziona e condiziona) si puo' ammettere la non separazione tra le due entita'.
Quando due persone condividono esperienze piu' o meno intime (indipendentemente se sono una coppia o meno) ecco che diventano entangled.Ma non solo, anche le persone particolarmente vicine a quelle entangled subiscono un condizionamento indiretto, e senza che se ne rendano conto, assorbono pensieri, emozioni, sensazioni e segreti di due persone "non separate".
Ognuno di noi vive e subisce ogni giorno (anche se in modo inconsapevole) gli effetti di questo fenomeno: esperienze "sincroniche", coincidenze misteriose, pensieri, emozioni, ricordi, pulsioni e/o desideri nascosti, tutti subiamo queste "interferenze sottili" che crediamo siano solo nostre. Non importa la distanza fisica e il contatto sensoriale, le informazioni agiscono nel presente al di la' dello spazio e del tempo.
Queste interferenze, ovviamente, influenzano l'anima e il livello subconscio dell'individuo, ed e' raro che vengano individuate razionalmente.
Entanglement umanoDevo continuare?...penso che possa bastare per capire che non si può mettere una linea sicura di demarcazione tra "noi" e "loro"...