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Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 13:47

Ufologo 555 ha scritto:Io? Tranvata? A Brescia ha vinto la Lega (poi ci saranno anche le amministrative ..); in Regione ha vinto la Lega ...
Il "popolo della Famiglia"? Ha fatto parlare di sé solo due mesi! E nessuno li invitava. Comunque l'hanno votata in 780 mila ...
Mia figlia, senza muoversi, e senza farsi conoscere, ha preso (in un paese pieno di PD) 2251 voti!
La prossima si proporrà a Brescia (perché era stata proposta per seconda al Senato) ma non le interessava andare, caso mai, a Roma; ha anche ... da fare! Qui, invece ... (Si darà da fare alle prossime amministrative)
Per cui, hai poco da sghignazzare! [:306]

"Il popolo della Famiglia" e che vor' di. [:302]

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 14:39

Vor di', vor di' .... (Vor di' che è un partito di cattolici, non cattocomunistelli) [;)]
C'è chi vota e si tura il naso ... e c'è chi vota secondo sua coscenza ... [^]

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 14:42

sottovento ha scritto:
Di Maio e 5 Stelle devono essere furbi a non cadere nella più ovvia delle imboscate. Dargli il mandato, illuderli di avere i numeri e poi essere disarcionati dopo pochi mesi tipo il Berlusconi I o i due Prodi, che comunque avevano molti più parlamentari. Se i 5 Stelle mantengono la verginità politica su scala nazionale, al prossimo giro sbancano. Se invece si fanno fregare e “inciuciare”, al prossimo giro stravince la Lega.

Lo scenario più probabile dettato dalla voglia di potere del "Capo Politico" è proprio il "trappolone": avere il mandato, non riuscire a fare un governo e quindi delusione totale del loro elettorato. Verranno messi alla gogna con frasi tipo: non sanno governare Roma come si poteva pretendere che mettevano su un governo! [:297]

Nb: vedrete che andrà proprio così, i 5 Stelle sono solo un fenomeno momentaneo, dureranno meno di Renzi.




E io, con un sacco d'altra gente, quello aspettiamo! Non sanno fare un tubo; figuriamoci governare il Paese!
(Poi, lasciano l'euro, rientrano nell'euro; vogliono l'Europa, poi la rinnegano ... Secondo come va il vento insomma ...)

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 14:49

Ufologo 555 ha scritto:
sottovento ha scritto:Nb: vedrete che andrà proprio così, i 5 Stelle sono solo un fenomeno momentaneo, dureranno meno di Renzi.

E io, con un sacco d'altra gente, quello aspettiamo!

Non vedo l'ora che inizi lo show, ho già pronti birra e popcorn, inviterò alcuni amici leghisti [:246] voglio gustarmi il nuovo mandato e il conseguente scatafascio, spero di farcela con un cartone di birra e 1/2 kg di popcorn ma secondo me 3-4 lattine dovrebbero essere sufficienti [:297]

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 15:09

Patetici :)

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 17:25

Vada come vada e nel caso, godetevi questa legislatura e vi auguro di governare bene, altrimenti alle prossime non arrivate al 10 %. La gente non è più disposta a perdonare.

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 18:13

Salvini: "Noi pronti alla chiamata, ​ma no ad accordi politici"

Salvini assicura che non ci saranno inciuci: "Se verremo chiamati, siamo pronti. Non facciamo accordi partitici o politici, noi abbiamo un programma: chi condivide programma ci sta bene"

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 877.html#/

La parola è una cosa importante e Salvini è stato di parola: niente inciuci o ammucchiate (a differenza di altri che per governare non potranno fare a meno di Pd e sinistra).

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:20


Emiliano è l'unico del Pd che ammiro e mi chiedo cosa aspettano ad eleggerlo segretario al posto di Renzi.

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:27

La sondaggista
Silvio Berlusconi, Alessandra Ghisleri: "I suoi voti sono andati alla Lega, quelli del Pd al M5s"


"A livello nazionale alla Camera i voti si sono mossi a blocchi. Nel centrodestra c'è stato un travaso di quasi tre milioni di voti - un po' meno, due milioni e 700 mila - da Forza Italia verso la Lega che hanno rimpinguato rispetto alle politiche del 2013, dove la Lega aveva fatto un milione e quattrocentomila voti, fino ad arrivare quasi a toccare i sei milioni insieme ai voti centristi". Alessandra Ghisleri, ospite di Luca Telese e Oscar Giannino a 24 Mattino, analizza i risultati delle elezioni politiche: "Si sono mosse le tematiche economiche, soprattutto al Nord, che hanno spinto il voto verso la Lega, verso un certo tipo di cambio".

La stessa cosa è successa al Pd e al M5s: "Il blocco del centrosinistra se si vanno a vedere la somma dei voti - per punire Renzi che ha votato Bonino - più di un milione e mezzo di voti sono andati in blocco verso i Cinque Stelle. Nel 2013 avevano preso 8milioni e 700 mila voti, oggi prendono quasi undici milioni di voti". Gli elettori del Pd hanno scelto i Cinque stelle "perché hanno capito che lo scontro era tra centrodestra e grillini - spiega la Ghisleri - Alla fine se si è in tre bisogna scegliere un duopolio e per non volere il centrodestra devi votare la parte più forte".

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... l-m5s.html

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:29

Matteo Salvini, l'apertura: "La Lega pronta ad accogliere la sinistra che guarda a noi"

Matteo Salvini vuole governare e si prepara a farlo. "Sono contento della compattezza del centrodestra, andremo insieme al Quirinale. Siamo la prima coalizione e siamo la speranza per gli italiani". Così il leader della Lega al termine di un incontro a Palazzo Lombardia con il governatore uscente, Roberto Maroni, e il neo-eletto, Attilio Fontana. "Se verremo chiamati, siamo pronti", ha aggiunto.

Leggi anche: Salvini-Cav, quel faccia a faccia ad Arcore

Dunque, l'apertura a sorpresa, che arriva nel contesto di una breve riflessione sul centrosinistra: "Renzi è vittima della sua arroganza - ha ribadito Salvini -. Peccato, perché c'è una tradizione di sinistra che non vota o che in alcuni casi guarda alla Lega e cercheremo di raccogliere queste forze che qualcun altro ha perso, ma non commento problemi altrui. C'è un Parlamento, c'è un candidato premier e c'è un programma che porterà l'Italia fuori dalle sabbie mobili - ha aggiunto -. Chi vuole sostenere questo programma lo accettiamo. Ma non faremo accordi partitici". Resta quella frase, sulla sinistra, che è di sicuro un appello agli elettori. Ma, forse, fa anche pensare a qualche impensabile convergenza in Parlamento (ma soltanto alle condizioni dettate da Salvini e dal centrodestra).

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... a-noi.html

(Meglio non scrivere più ...tanto .....) [8)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 06/03/2018, 19:34, modificato 1 volta in totale.

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:32

Per non parlare di quest'altri ................ [}:)]




Il finale
Risultati elezioni politiche 2018, tutti i seggi alla Camera e al Senato: chi si è salvato col ripescaggio

6 Marzo 2018

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Risultati elezioni politiche 2018, tutti i seggi alla Camera e al Senato: chi si è salvato col ripescaggio

Dal Viminale arrivano i primi dati ufficiali sull'assegnazione dei seggi dopo il voto di domenica scorsa, considerando sia quelli eletti con il sistema proporzionale dai listini che nei collegi uninominali. Secondo il ministero dell'Interno, alla Camera il centrodestra ha ottenuto 260 deputati, mentre il Movimento Cinque Stelle se ne aggiudica 221, dei quali 88 solo dai collegi vinti, prevalentemente nel centro-sud.

Al centrodestra dalla sola quota proporzionale sono stati assegnati 109 deputati. A questi si aggiungono ben 73 eletti con la Lega, 59 con Forza Italia e 19 con Fratelli d'Italia.

Nel centrosinistra, il Partito democratico non va oltre gli 86 deputati, due invece saranno assegnati a Svp. A secco invece +Europa, Civica popolare e Insieme. Dai collegi uninominali il centrosinistra ha strappato solo 24 seggi, per un totale di 112 deputati.

Leggi anche: Farina, lo scenario sul prossimo governo: chi farà il governo con Di Maio

Pur non avendo vinto alcun collegio, Liberi e Uguali riesce a ottenere 14 seggi, asegnati con la quota proporzionale. I ripescaggi hanno così permesso a Pierluigi Bersani e Laura Boldrini di non scomparire dalla politica parlamentare.




Al Senato, il Movimento Cinque Stelle si piazza come primo gruppo e porta a casa ben 112 senatori, dei quali 44 eletti dai collegi uninominali e 68 dalla quota proporzionale. Il centrodestra potrà contare su 135 senatori, ripartiti in 37 per la Lega, 33 per Forza Italia e 7 per Fratelli d'Italia, più altri 58 eletti dai collegi uninominali. Il Pd resta con 43 senatori, l'Svp con uno, ai quali si aggiungono 13 dai collegi, per un totale di 57. Liberi e Uguali grazie alla quota proporzionale risce a far eleggere 4 senatori.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... mbati.html

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:44

Per come la vedo io il Pd a breve non ci sarà più, si divideranno tra coloro i quali sono disposti ad appoggiare i 5 Stelle e coloro i quali formeranno il loro ennesimo partito (magari per appoggiare il Centrodestra). Oramai il Pd così com'è non ha più ragione di esistere.

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:45

A proposito di fiaccolate e uomini delle Istituzioni in marcia per le vie di Macerata.... [:o)]



C'è l'"effetto Macerata": è boom di voti per la Lega

Dopo l'omicidio di Pamela Mastropietro e la "vendetta" di Luca Traini, Macerata sceglie il centrodestra. La Lega primo partito della coalizione passa dallo 0,6 del 2013 al 21 per cento

Nella Macerata sconvolta dagli ultimi, tremendi, fatti di cronaca a trionfare è il centrodestra. Ma a registrare un’impennata dei consensi è la Lega, che nel comune marchigiano porta a casa oltre il 20% dei consensi. Prima forza della coalizione di centrodestra, il partito di Matteo Salvini passa da 153 voti raccolti nel 2013 alle 4575 preferenze del 4 marzo. Un vero e proprio exploit, tanto che sono in molti a parlare di “effetto Traini” o di “effetto Pamela”.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... emiciclo/1

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:49

L'Italia dopo il voto
La fine del renzismo, la crisi globale della sinistra e la tecnocrazia a 5 Stelle

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“Lascio la guida del Pd”. Poche parole che sanciscono la fine della stagione renziana. Matteo Renzi si è dimesso da segretario del Pd : “Ora farò il senatore semplice” annuncia davanti ai cronisti. Eppure qualche giorno fa diceva: “Se perdo, non lascio la segreteria”. Ma forse non si aspettava una botta del genere (18%, minimo storico). E che botta! Tanto che ora in Italia si torna sì a parlare di bipolarismo, ma tra centrodestra e M5S. Il centrosinistra di fatto è sparito. Il segno più evidente? Il crollo nelle regioni rosse. Pardon, nelle “ex” regioni rosse. E si perché del rosso non è rimasto altro che qualche macchiolina nell’asse Bologna-Firenze. Umbria e Emilia Romagna si son tinte di azzurro, mentre le Marche prevalentemente di giallo. I tempi delle percentuali bulgare sono solo un lontano ricordo.

Colpa solo di Matteo Renzi? No. E il motivo è molto semplice: la sinistra è in crisi nera praticamente ovunque. Basti dare un’occhiata in Europa. Solo per fare qualche esempio, in Germania non si può dire che l’Spd goda di ottima salute, tanto che è stata costretta a dover fare l’ennesima Grosse koalition con la Merkel, dopo averne già pagato il prezzo in termini percentuali. Per non parlare del Partito socialista francese, praticamente asfaltato alle ultime elezioni presidenziali. E così via. Di esempi ne potremmo fare tanti, ma quanto detto basta per far capire che il modello proposto dalla sinistra non funziona più. Tutto questo perché il sistema capitalistico si sta evolvendo, la governance è sempre più verticale, e il tassa e spendi, tipico schema economico di sinistra, non ha più senso di esistere. Questo processo, che assomiglia tanto ad una lenta agonia, non ha certo risparmiato l’Italia. Il renzismo – questo sì- non ha fatto altro che accelerarne i meccanismi.

Ma non si può dire certo che chi soppianta i compagni rossi (di una volta) sia poi così diverso. I 5 Stelle hanno infatti i tratti tipici del volto della peggior sinistra: statalismo, giustizialismo, asservimento alle logiche “politically correct” (sono a favore di eutanasia, adozioni gay, e così via) e tassa e spendi 2.0 (ma per il momento ci dicono solo la spesa, il famoso e costoso reddito di cittadinanza). Non certo punte di diamante dell'innovazione e della creatività politica. Ma, si sa, la rabbia può fare brutti scherzi e non far intravedere che dietro all’apparente “nuovo” si nascondono, in realtà, logiche già viste e riviste. Non da ultimo, un certo fascino nei confronti della tecnocrazia: la squadra di governo presentata da Di Maio & Co. è composta per lo più da tecnici. Certo, una trovata mediatica per sopperire alle critiche di “inesperienza” che il mal governo delle amministrazioni 5 Stelle a Roma e Torino hanno contribuito a fomentare. Ma anche la riproposizione di un modello vecchio: quel “governo tecnico” di montiana memoria che, in genere, gli italiani non hanno ben digerito anche perché non ha contribuito a salvare le sorti del paese. Anzi.

Insomma, non è tutto oro quel che sembra luccicare. E Roma e Torino ne sanno qualcosa.

https://www.loccidentale.it/articoli/14 ... a-5-stelle

Re: ELEZIONI 2018

06/03/2018, 19:52

Ufologo 555 ha scritto:Dopo l'omicidio di Pamela Mastropietro e la "vendetta" di Luca Traini, Macerata sceglie il centrodestra. La Lega primo partito della coalizione passa dallo 0,6 del 2013 al 21 per cento

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... emiciclo/1

Mi sembra anche logico: sugli immigratis i 5 Stelle non hanno proferito parola per non inimicarsi la sinistra.
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