20/03/2018, 15:23
Significa che non parliamo di un problema di privacy. Non parliamo di un’azienda che ha saputo cio’ che gli utenti hanno scritto. Parliamo di un’azienda che ha saputo cio’ che gli utenti NON hanno scritto.
Significa che facebook puo’ inferire , dopo circa 300 likes, anche quello che NON ci avete scritto su di voi.
cut
Ecco, le cose non stanno cosi’. Il vostro pensiero puo’ essere profilato, si possono sapere di voi anche le cose che non dite, che tenete nascoste, che pensavate di avere solo in mente. E lo si puo’ fare osservandovi mentre girate su internet. Mentre mettete i “like”: anche cose innocentissime come marche di scarpe e barrette di cioccolato possono dire molto sulle vostre preferenze politiche.
La stampa italiana sta facendo passare questa cosa per “furto di dati” o per “accesso non autorizzato”, ma in realta’ il problema non e’ che hanno rubato dati da Facebook o sono entrati illegalmente su Facebook.
Hanno rubato dati dalla vostra mente, e sono entrati illegalmente nella vostra mente.
Spero che cosi’ sia piu’ chiaro.
I grandi social network sono inerentemente malvagi. Statene alla larga. Se potete, fatevi un proxy DNS e bannate gia’ a livello di risoluzione ogni loro dominio, sottodominio e/o CDN.
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20/03/2018, 15:36
Angel_ ha scritto:Stanno tentando in tutti i modi di calmare le acque ma questo è il più grande scandalo del secolo!![]()
20/03/2018, 15:47
zakmck ha scritto:Angel_ ha scritto:Stanno tentando in tutti i modi di calmare le acque ma questo è il più grande scandalo del secolo!![]()
A me sembra l'ennesimo passo verso l'impeachment di Trump o comunque verso una sua delegittimazione.
Forse il russiangate sta perdendo appeal e allora si cercano altre strade.
The Cambridge Analytica Files. “Sono io che ho creato lo strumento psicologico di guerra di Steve Bannon” (intervista)
Davide 19 marzo 2018
DI CAROLE CADWALLADR
theguardian.com
Per oltre un anno abbiamo studiato Cambridge Analytica e i suoi collegamenti con la campagna per la Brexit nel Regno Unito e il Team di Trump nelle elezioni presidenziali americane. Ora, il ventottenne Christopher Wylie parla entrando nel merito per discutere del suo ruolo nel dirottare i profili di milioni di utenti di Facebook per colpire l’elettorato statunitense
Fonte
20/03/2018, 16:07
Angel_ ha scritto:zakmck ha scritto:Angel_ ha scritto:Stanno tentando in tutti i modi di calmare le acque ma questo è il più grande scandalo del secolo!![]()
A me sembra l'ennesimo passo verso l'impeachment di Trump o comunque verso una sua delegittimazione.
Forse il russiangate sta perdendo appeal e allora si cercano altre strade.
Mah, secondo me i social hanno un potere immenso sulle menti e largamente sottostimato da tutti...comunque vedremo gli sviluppi della faccenda...l'articolo sotto è molto circostanziato, consiglio di leggerlo tutto!The Cambridge Analytica Files. “Sono io che ho creato lo strumento psicologico di guerra di Steve Bannon” (intervista)
Davide 19 marzo 2018
DI CAROLE CADWALLADR
theguardian.com
Per oltre un anno abbiamo studiato Cambridge Analytica e i suoi collegamenti con la campagna per la Brexit nel Regno Unito e il Team di Trump nelle elezioni presidenziali americane. Ora, il ventottenne Christopher Wylie parla entrando nel merito per discutere del suo ruolo nel dirottare i profili di milioni di utenti di Facebook per colpire l’elettorato statunitense
Fonte
Russia, Facebook, Trump, Mercer, Bannon, Brexit. Cambridge Analytica tocca tutti questi argomenti.
20/03/2018, 18:20
L’informatore della NSA ed ex-dipendente della CIA Edward Snowden ha attaccato Facebook con un tweet dopo la sospensione dei Strategic Communication Laboratories (SCL) e della società di analisi dei dati politici Cambridge Analytica, su ciò che secondo Facebook era l’uso improprio dei dati raccolti. Zerohedge spiega che nel 2015 Cambridge Analytica acquistò dati da un professore di psicologia dell’Università di Cambridge, Aleksandr Kogan, che aveva sviluppato l’app “thisisyourdigitallife” che raccoglieva informazioni sugli utenti e i loro contatti. Dopo aver convinto Kogan e Cambridge Analytica a cancellare i dati raccolti dall’app, Facebook ricevette segnalazioni (da fonti che non avrebbe identificato) secondo cui non tutti i dati erano stati cancellati, portando il gigante dei social media a cancellare gli account di Cambridge Analytica e della sua società SCL. “Trasmettendo le informazioni a una terza parte, tra cui SCL/Cambridge Analytica e Christopher Wylie di Eunoia Technologies, violava le nostre norme per la piattaforma. Quando abbiamo appreso di tale violazione nel 2015, abbiamo rimosso l’app da Facebook e richiesto le certificazioni di Kogan e di tutte le parti a cui aveva fornito i dati sulle informazioni che erano state distrutte. Cambridge Analytica, Kogan e Wylie ci hanno certificato di aver distrutto i dati”, Facebook”. Zerohedge nota che Cambridge Analytica lavorava per Ted Cruz e Ben Carson nelle elezioni del 2016, prima di contrattare per la campagna di Trump. Cruz smise di utilizzare CA dopo che la modellazione dei dati non ne identificò i probabili sostenitori. Cambridge Analytica negava qualsiasi illecito con una dichiarazione. In risposta al divieto, Edward Snowden twittava criticando apertamente Facebook, e affermando che la società di social media non è altro che “un’azienda di sorveglianza” impegnata con “un inganno riuscito” a riqualificare se stessa.
Edward Snowden @Snowden
Facebook guadagna sfruttando e vendendo dettagli intimi sulla vita privata di milioni di persone, ben oltre i pochi dettagli che pubblicate volontariamente. Non sono vittime. Sono complici..
21:28 – 17 mar 2018
Christopher Wylie, che ha contribuito a fondare la ditta Cambridge Analytica e vi ha lavorato fino al 2014, ha descritto l’azienda come “arsenale per armi” da guerra culturale, dato che i consulenti di Trump hanno sfruttato milioni di dati di Facebook. Cambridge Analytica ha raccolto informazioni personali da una vasta parte dell’elettorato per sviluppare tecniche successivamente utilizzate nella campagna di Trump. NYTimes
Edward Snowden @Snowden
Le aziende che guadagnano denaro raccogliendo e vendendo dati dettagliati di vite private sono state definite chiaramente “società di sorveglianza”. La loro riqualificazione a “social media” è l’inganno più riuscito da quando il dipartimento della Guerra è diventato il dipartimento della Difesa.
00:12 – 18 mar 2018
Fonte
21/03/2018, 03:31
Angel_ ha scritto:Mentre Blondet pensa che sia tutta una mossa contro Trump e il populismo...lega di Salvini compresa...l'articolo è molto lungo posto solo il link:
https://www.maurizioblondet.it/si-gonfi ... populismo/
23/03/2018, 14:36
25/03/2018, 15:24
25/03/2018, 16:44
zakmck ha scritto:Dall'inizio fino al minuto 2.46: Cambridge Analytica: Lo Stato Profondo britannico cancella il Russiagate
03/04/2018, 02:35
05/04/2018, 00:44
05/04/2018, 01:22
gippo ha scritto:I presidenti degli USA non hanno alcun potere decisionale in materia di intelligence ... CIA, NSA, Pentagono ... hanno vita propria
05/04/2018, 02:35
TheApologist ha scritto:Questo si era intuito.
Ed è grave, perché le varie "intelligence" potrebbero organizzare false flag, attentati od eventi di vario tipo, per poi presentare alla Casa Bianca prove false create ad hoc e costringere il Presidente a intervenire, bombardando una nazione o chissà cos'altro.
Di fatto trasformando il POTUS in un pupazzo.
Cosa che secondo me è pure già successa..
Ma la vera domanda è: CHI comanda queste agenzie?
13/04/2018, 00:32
16/04/2018, 06:14