06/11/2009, 00:44
07/11/2009, 12:44
19/03/2018, 22:00
Facebook crolla in Borsa dopo scandalo dati usati per sostenere Trump
Giornata da dimenticare per Facebook, che perde oltre il 7% in Borsa dopo lo scandalo legato ai dati di 51 milioni di elettori statunitensi iscritti al social network utilizzati dalla società Cambrige Analytica. La violazione della privacy è stata rivelata da un’inchiesta giornalistica del Guardian e del New York Times ed è avvenuta quando Cambridge Analytica era al servizio della campagna di Donald Trump per la Casa Bianca. I dati sarebbero stati usati per influenzare la campagna elettorale in vista del voto.
Il passaggio dei dati sarebbe avvenuto tramite una applicazione chiamata “thisisyourdigitallife”, presentata agli utenti Facebook come uno strumento per ricerche psicologiche a scopo accademico. La app era simile a un test che prometteva di rivelare alcuni lati della personalità ed è stata caricata da oltre 270 mila persone: avrebbe permesso di accedere ai loro dati e a quelli di “amici” e “contatti” di Facebook.
Niente di illegale fino a questo punto, se non che, Cambridge Analytica aveva la possibilità di fare una profilazione dei potenziali elettori per suoi clienti, per permettere l’invio di messaggi pubblicitari che calzavano alla perfezione alla personalità di chi li riceve. E fra i clienti della società, in una trama che sembra degna della fiction Usa House of Cards, c’era anche la squadra elettorale di Donald Trump.
Da specificare che Cambridge Analytica, fondata nel 2013 dal miliardario Robert Mercer, è vicina all’ex stratega di Trump Steve Bannon e secondo alcuni anche alla Russia. Il fondatore del social network Mark Zuckerberg non è ancora intervenuto sullo scandalo ma in molti si aspettano una sua dichiarazione. In passato, di fronte ad altre violazioni della legge che hanno coinvolto Facebook, Zuckerberg è rimasto in disparte, esprimendo i suoi commenti tramite l’account Facebook ma senza parlare con la stampa.
20/03/2018, 11:10
Se siete su Facebook e un tempo avete tradito il partner, non importa che lo diciate o meno. Facebook lo ha calcolato. Se siete su Facebook e siete “closet gay” non importa quanto bene lo nascondiate o se siete addirittura sposati e non avete avuto alcun contatto : Facebook sa di voi. Ha profilato la vostra psiche.
Fonte
20/03/2018, 22:01
Il demone Soros aveva avvertito: Facebook e Google saranno distrutti perche' alimentano il populismo.
21/03/2018, 14:04
La Psyop dell’MI6 su Facebook
Dean Henderson, 20/03/2018
Se mai ci fossero prove decisive su chi sia dietro la manipolazione della geopolitica globale, questo è lo scandalo che coinvolge Facebook e Cambridge Analytica. Il caso svela il nodo gordiano che lega le intelligence inglese ed israeliana al servizio dei banchieri della City di Londra. Ho sostenuto a lungo che Facebook di Mark Zuckerberg è un’operazione d’intelligence del Mossad israeliano volta a raccogliere un dossier su ogni persona del pianeta mentre distrugge sia il tessuto sociale necessario a sfidare l’egemonia bancaria con la disinformazione, la divisione e la creazione di conflitti; e il benessere emotivo dell’umanità attraverso una guerra psicologica intelligentemente orchestrata. Cambridge Analytica è una società di “data mining” inglese, il cui logo è un cervello composto da vettori che collegano punti. Nel 2013 fu scorporata dalla società madre SCL (Strategic Communications Laboratories) Group per “partecipare alla politica statunitense“. Le università di Cambridge e Oxford nel Regno Unito sono incubatrici dell’élite bancaria globale, producendo, come ad Harvard e Yale negli Stati Uniti, la classe manageriale degli Illuminati. L’insider di Cambridge Analytica Robert Mercer è stato uno dei primi pionieri dell’intelligenza artificiale ed importante finanziatore di gruppi statunitensi di estrema destra come Heritage Foundation, Cato Institute, Breitbart e Club for Growth. Risiede nella villa “Owl’s Nest” a New York. Mercer è stato anche il principale finanziatore della Brexit, via Nigel Farrage e del partito per l’indipendenza del Regno Unito. Mentre molti vedono la Brexit come emancipazione dalla tirannia europea, ho a lungo sostenuto che fu orchestrata dall’élite per cementare l’alleanza anglostatunitense ed isolare le banche della City di Londra dai regolamenti UE sulle loro sporche attività. Lo stesso Mercer fu nominato direttore di otto diverse società delle Bermuda controllate dalla Corona, implicate nell’evasione fiscale secondo i Paradise Papers. Ma una recente indagine sotto copertura di Channel 4 rivelava attività molto più nefande, che fanno di Cambridge Analytica e Facebook un aspetto simile a una ben orchestrata operazione d’intelligence anglo-israeliana. In realtà, è un esempio da manuale di come l’Impero inglese, ora molto silenzioso, gestisce ancora il mondo usando i suoi surrogati israeliani e statunitensi. In circa 12 minuti d’intervista all’amministratore delegato di Cambridge, Alexander Nix, viene ripresa dalla telecamera vantandosi di come spesso le società inglesi “subappaltano” il lavoro ad imprese israeliane, “molto efficaci nella raccolta d’informazioni“. Il reporter in incognito di Channel 4 News si propose come agente di un cliente facoltoso che sperava di far eleggere certi candidati nello Sri Lanka. Nix disse al giornalista: “…siamo abituati ad operare attraverso diversi mezzi nell’ombra, e non vedo l’ora di costruire una relazione a lungo termine e segreta con voi“. Nix si vantava quindi di come Cambridge e il suo gruppo SCL abbiano manipolato segretamente le elezioni in oltre 200 Paesi nel mondo, tra cui Nigeria, Kenya, Repubblica Ceca, Argentina e India.
Cambridge ha usato bustarelle, prostitute e documenti falsi per elaborare i risultati elettorali. Nix descrive le trappole al miele che la sua azienda attuava per screditare certi candidati dove avrebbero inviato “alcune ragazze nella casa del candidato. Le ucraine sono molto belle. Trovo che funzioni molto bene“. Non è un caso che una delle più grandi operazioni MI6/Mossad negli ultimi anni sia stata il colpo di Stato ucraino che ha portato al potere il miliardario Petro Poroshenko e la sua mafia. La schiavitù bianca è un marchio dell’intelligence inglese, dove la pedofilia dilaga. Lo spinoff della Cambridge nel 2013 ha dato ora agli Illuminati l’accesso diretto per manipolare le elezioni presidenziali statunitensi nel 2016. Mentre la City di Londra diffonde la menzogna sul Russiagate, ed ora sembra che sia stato il Regno Unito a progettare la vittoria di Trump nel tentativo di annullare la rivoluzione americana. L’ha fatto usando un “subappaltatore” israeliano chiamato Facebook, che forniva i dati alla Cambridge, mentre GCHQ era impegnato a monitorare la campagna di Trump per assicurarsi che la loro carta venisse presto giocata, facendo come gli era stato detto. Ma la Cambridge non solo estraeva dati da Facebook. I memo recentemente scoperti rivelano che manipolava i dati con la consapevolezza di Facebook per “creare stati emotivi desiderati” negli utenti. Come Nix si vantava nell’intervista, “Abbiamo solo messo le informazioni nel flusso sanguigno d’Internet, per poi guardarlo crescere, dargli una spintarella ogni tanto… come un telecomando. Deve succedere senza che nessuno pensi, ‘quella è propaganda’, perché nel momento in cui lo pensi la prossima domanda diventa, ‘chi l’ha diffonde?’. Molti dei nostri clienti non vogliono essere visti lavorare con una società straniera… così spesso abbiamo creato, se ci lavoriamo, identità e siti falsi, possiamo essere studenti che svolgono ricerche collegati a un’università, possiamo essere turisti, ci sono così tante opzioni da scegliere. Ho molta esperienza in questo“. Direttamente dalla bocca del “contractor” dell’MI6.
Fonte
21/03/2018, 14:31
Angel_ ha scritto:La Psyop dell’MI6 su Facebook
Dean Henderson, 20/03/2018
Se mai ci fossero prove decisive su chi sia dietro la manipolazione della geopolitica globale, questo è lo scandalo che coinvolge Facebook e Cambridge Analytica. Il caso svela il nodo gordiano che lega le intelligence inglese ed israeliana al servizio dei banchieri della City di Londra. Ho sostenuto a lungo che Facebook di Mark Zuckerberg è un’operazione d’intelligence del Mossad israeliano volta a raccogliere un dossier su ogni persona del pianeta mentre distrugge sia il tessuto sociale necessario a sfidare l’egemonia bancaria con la disinformazione, la divisione e la creazione di conflitti; e il benessere emotivo dell’umanità attraverso una guerra psicologica intelligentemente orchestrata. Cambridge Analytica è una società di “data mining” inglese, il cui logo è un cervello composto da vettori che collegano punti. Nel 2013 fu scorporata dalla società madre SCL (Strategic Communications Laboratories) Group per “partecipare alla politica statunitense“. Le università di Cambridge e Oxford nel Regno Unito sono incubatrici dell’élite bancaria globale, producendo, come ad Harvard e Yale negli Stati Uniti, la classe manageriale degli Illuminati. L’insider di Cambridge Analytica Robert Mercer è stato uno dei primi pionieri dell’intelligenza artificiale ed importante finanziatore di gruppi statunitensi di estrema destra come Heritage Foundation, Cato Institute, Breitbart e Club for Growth. Risiede nella villa “Owl’s Nest” a New York. Mercer è stato anche il principale finanziatore della Brexit, via Nigel Farrage e del partito per l’indipendenza del Regno Unito. Mentre molti vedono la Brexit come emancipazione dalla tirannia europea, ho a lungo sostenuto che fu orchestrata dall’élite per cementare l’alleanza anglostatunitense ed isolare le banche della City di Londra dai regolamenti UE sulle loro sporche attività. Lo stesso Mercer fu nominato direttore di otto diverse società delle Bermuda controllate dalla Corona, implicate nell’evasione fiscale secondo i Paradise Papers. Ma una recente indagine sotto copertura di Channel 4 rivelava attività molto più nefande, che fanno di Cambridge Analytica e Facebook un aspetto simile a una ben orchestrata operazione d’intelligence anglo-israeliana. In realtà, è un esempio da manuale di come l’Impero inglese, ora molto silenzioso, gestisce ancora il mondo usando i suoi surrogati israeliani e statunitensi. In circa 12 minuti d’intervista all’amministratore delegato di Cambridge, Alexander Nix, viene ripresa dalla telecamera vantandosi di come spesso le società inglesi “subappaltano” il lavoro ad imprese israeliane, “molto efficaci nella raccolta d’informazioni“. Il reporter in incognito di Channel 4 News si propose come agente di un cliente facoltoso che sperava di far eleggere certi candidati nello Sri Lanka. Nix disse al giornalista: “…siamo abituati ad operare attraverso diversi mezzi nell’ombra, e non vedo l’ora di costruire una relazione a lungo termine e segreta con voi“. Nix si vantava quindi di come Cambridge e il suo gruppo SCL abbiano manipolato segretamente le elezioni in oltre 200 Paesi nel mondo, tra cui Nigeria, Kenya, Repubblica Ceca, Argentina e India.
Cambridge ha usato bustarelle, prostitute e documenti falsi per elaborare i risultati elettorali. Nix descrive le trappole al miele che la sua azienda attuava per screditare certi candidati dove avrebbero inviato “alcune ragazze nella casa del candidato. Le ucraine sono molto belle. Trovo che funzioni molto bene“. Non è un caso che una delle più grandi operazioni MI6/Mossad negli ultimi anni sia stata il colpo di Stato ucraino che ha portato al potere il miliardario Petro Poroshenko e la sua mafia. La schiavitù bianca è un marchio dell’intelligence inglese, dove la pedofilia dilaga. Lo spinoff della Cambridge nel 2013 ha dato ora agli Illuminati l’accesso diretto per manipolare le elezioni presidenziali statunitensi nel 2016. Mentre la City di Londra diffonde la menzogna sul Russiagate, ed ora sembra che sia stato il Regno Unito a progettare la vittoria di Trump nel tentativo di annullare la rivoluzione americana. L’ha fatto usando un “subappaltatore” israeliano chiamato Facebook, che forniva i dati alla Cambridge, mentre GCHQ era impegnato a monitorare la campagna di Trump per assicurarsi che la loro carta venisse presto giocata, facendo come gli era stato detto. Ma la Cambridge non solo estraeva dati da Facebook. I memo recentemente scoperti rivelano che manipolava i dati con la consapevolezza di Facebook per “creare stati emotivi desiderati” negli utenti. Come Nix si vantava nell’intervista, “Abbiamo solo messo le informazioni nel flusso sanguigno d’Internet, per poi guardarlo crescere, dargli una spintarella ogni tanto… come un telecomando. Deve succedere senza che nessuno pensi, ‘quella è propaganda’, perché nel momento in cui lo pensi la prossima domanda diventa, ‘chi l’ha diffonde?’. Molti dei nostri clienti non vogliono essere visti lavorare con una società straniera… così spesso abbiamo creato, se ci lavoriamo, identità e siti falsi, possiamo essere studenti che svolgono ricerche collegati a un’università, possiamo essere turisti, ci sono così tante opzioni da scegliere. Ho molta esperienza in questo“. Direttamente dalla bocca del “contractor” dell’MI6.
FonteGuarda su youtube.com
Zygmunt Bauman: “I social network sono una trappola”
22/03/2018, 12:42
22/03/2018, 14:30
22/03/2018, 18:10
MaxpoweR ha scritto:è tutta una manfrina per delegittimare le ultime Trump (delegittimando i suoi votanti perchè influenzati) la Brexit e vedrete che tra un paio di giorni si ci fionderanno anche gli "analisti italiani" per delegittimare la vittoria 5 stelle.
22/03/2018, 19:02
zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:è tutta una manfrina per delegittimare le ultime Trump (delegittimando i suoi votanti perchè influenzati) la Brexit e vedrete che tra un paio di giorni si ci fionderanno anche gli "analisti italiani" per delegittimare la vittoria 5 stelle.
Come segnalato, sulla rai sono gia' su questa lunghezza d'onda.
22/03/2018, 20:22
Angel_ ha scritto:zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:è tutta una manfrina per delegittimare le ultime Trump (delegittimando i suoi votanti perchè influenzati) la Brexit e vedrete che tra un paio di giorni si ci fionderanno anche gli "analisti italiani" per delegittimare la vittoria 5 stelle.
Come segnalato, sulla rai sono gia' su questa lunghezza d'onda.
Sono d'accordo...oramai é chiaro....e da noi fregheranno il m5s mettendosi tutti d'accordo, cdx e pd...
22/03/2018, 20:27
zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:è tutta una manfrina per delegittimare le ultime Trump (delegittimando i suoi votanti perchè influenzati) la Brexit e vedrete che tra un paio di giorni si ci fionderanno anche gli "analisti italiani" per delegittimare la vittoria 5 stelle.
Come segnalato, sulla rai sono gia' su questa lunghezza d'onda.
22/03/2018, 21:13
gippo ha scritto:Da quello che ho capito non si tratta del M5S ma della Lega.
gippo ha scritto:Tuttavia sono emersi esempi di come si è svolta l'operazione e pensare che sia tutto inventato mi sembra fuorviante.
Sicuramente questa vicenda verrà strumentalizzata ma non si può dire che sia fasulla.
22/03/2018, 21:30
zakmck ha scritto:Da come l'ho sentita io parlavano di un movimento che ha sfruttato la rete per ottenere un forte successo.
Certo nomi non ne hanno fatto, pero'......
Certo che e' tutto vero. I social servono proprio a questo. A profilare gli utenti e orientare le masse per gli scopi piu' vari.
Google e gli altri ci fanno una botta di soldi vendendo queste informazioni e consentendo di orientare i "consumi".
Questi "servizi" sono sul mercato e chiunque li puo' acquistare. Non e' una novita' e soprattutto non e' una notizia.
In realta' il vero scandalo e' il controllo che qualcuno e' in grado di esercitare sui media (occidentali) e che consente di creare speciali casse di risonanza per non notizie che in questo modo diventano roboanti e assordanti.