MaxpoweR ha scritto:
mik.300 ha scritto:
no ragazzi..
voi sopravvalutate le macchine..
Ti sbagli

quelli che hai citato sono luoghi comuni, la realtà è ben altra ed ci sono miriadi di link a corredo sia qui che su google. Poi capisco che ci si voglia tappare gli occhi e le orecchie difronte alla realtà che avanza ma questo non la rende certo diversa.
ci sono intelligenze chefanno gli avvocati, meglio degli avvocati umani.
ci sono intelligenze che fanno i dottori, e le diagnosi, meglio e più velocemente degli umani.
ci sono intelligenze che compiono scoperte scientifiche meglio degli umani.
ecc... ecc.. ecc...
sottovento ha scritto:
Ciononostante resto del parere che un robot di tali caratteristiche rimarrà sempre un robot cioè totalmente privo di anima e di umanità. Non potrà mai interpretare un articolo di legge, non potrà mai dare il calore umano di una compagnia amica, non potrà mai inventarsi una nuova ricetta e tante altre cose che sono alla base dell'inventiva umana cioè tutte cose legate ai sensi, al tatto, al gusto e all'emozione.
Forse non ci è ben chiara la differenza tra ROBOT ed intelligenza artificiale. Il robot è il corpo, l'intelligenza il motore, così come un corpo umano per funzione ha bisogno di aree del cervello AUTOMATICHE senza nessun tipo di intelligenza.
Ed oggi l'intelligenza artificiale che può essere inserita in queste macchine, (ma a differenza nostra l'intelligenza artificiale per esistere non ha nemmeno bisogno di un corpo fisico, GOOGLE, FACEBOOK e simili sono intelligenze artificiali globali lo sapete si?) o svolgere compiti complessissimi come fare l'avvocato,
SI INTERPRETANDO LE LEGGI, sulla base di una conoscenza milioni di volte superiore a quella che può avere un qualunque avvocato umano. Ed ancora non utilizzano nemmeno le fantasmagoriche possibilità offerte dalle operazioni quantistiche (googola QBIT).
Cita:
non potrà mai inventarsi una nuova ricetta e tante altre cose che sono alla base dell'inventiva umana cioè tutte cose legate ai sensi, al tatto, al gusto e all'emozione.
E questo chi lo dice tu? L realtà ci dice che queste sono cose che l'intelligenza artificiale già fa, anche nel campo delle emozioni si sta sdoganando il preconcetto che sia a pannaggio solo dell'intelligenza umana. ci sono macchine che dialogano tra loro avendo sviluppato un proprio linguaggio in autonomia escludendo di fatto l'uomo.
di queste cose non si può parlare per luoghi comuni, tra l'altro vecchi di decenni, altrimenti è inutile affrontare il tema.
[i]max,
tu porti le macchine
(AI, robot, androidi, ecc. fai tu)
al rango di umani,
io no..apprezzare le macchine
non vuol dire mettersi al loro livello
o anche meno..
se le macchine possono liberare l'uomo
dalla schiavitù dei lavori pesanti e inutili,ben vengano..
così possiamo dedicarci tutti alla politica, filosofia,
sport, arti e professioni, artigianato, programmatori, manutentori,
supervisori, ecc. ecc.
che poi sono il fine ultimo dell'uomo..
e quello che succedeva nellademocraticissima atene di pericle
(mentre
socrate filosofeggiava in piazza,
il lavoro sporco lo facevano gli schiavi..)
hai presente la
piramide delle realizzazioni?dalla soddisfazione dei bisogni corporali
alla realizzazione piena dell'uomo ecc.
quello è l'obiettivo..
non fare a gara con le macchine per il lavoro inutile..
non è stando 10 ore in fonderia
che si eleva lo spirito umano..
nella realtà delle cose esiste
l'entropia, casus fortuitus,
il dato non previsto..la differenza tra macchina (ai, ecc.) e uomo
è che
l'uomo trova l'uovo di colombo(l'italiano è superscafato in questo..),
la macchina si impalla e fonde il processore..in quello siamo imbattibili..
altro che macchine..
certo
se poi uno vuole mettere la sua vita
nelle mani delle macchine..in modo che decidano per lui
in base a una supposta superiorità/infallibilità,
affari suoi..
io no..
l'avvocato lo voglio in carne ed ossa..