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Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

29/03/2018, 19:43

Comunque... Tornando a Kim, io avevo scritto mesi fa che sarebbe stata la Cina a risolvere la questione.

Meglio così eh, in ogni caso... Però si capisce che il terrore atomico globale della nordcorea era tutta fuffa giornalistica e propaganda: non avrebbe sparato neanche un petardo, voleva attirare l'attenzione e ci è riuscito.
Ora magari riuscirà a spedire a casa gli americani in cambio della denuclearizzazione.

A mio parere è stato un gran volpone, ha rischiato grosso ma ha vinto lui.

Adesso bisognerà vedere come la prenderanno i giapponesi...

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

29/03/2018, 21:30

Il Patto di Varsavia non esiste più.....la Nato si,invece.

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

29/03/2018, 22:47

TheApologist ha scritto:A mio parere è stato un gran volpone, ha rischiato grosso ma ha vinto lui.

Delle due una: o i cinesi hanno richiamato il panzone per dargli altri ordini su come tenere gli Usa sulla corda o al contrario gli hanno detto di calare la cresta e procedere al disarmo. Al momento è troppo presto per trarre conclusioni. Occorrerà un po di tempo, se tempo 6 mesi/1 anno il cinghiale non fa più test nucleari e non lancia missili balistici forse c'è da sperare, al contrario sarà la chiara dimostrazione che i cinesi fanno il doppio gioco.

Logicamente io spero in una caduta del regime e nella riunificazione delle due Coree sotto controllo Usa ovvero il ritorno di civiltà, benessere e democrazia.

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

29/03/2018, 22:54

Scusate ma in Nord Corea non hanno manco il telefono??
Qui non conta molto quello che si sono detti ma la simbologia dell'incontro, penso sia un messaggio per gli USA
Forse Kim voleva fare capire che Xi è come un parente e che la trattativa va fatta a tre, chissà come sarà contento Trump dopo i dazi doganali vs la Cina

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

29/03/2018, 23:19

Conoscendo i comunisti loro amano far tutto in gran segreto infatti quel viaggio di Kim inizialmente lo hanno tenuto nascosto ai media. Ad ogni modo speriamo che i cinesi gli abbiano dato la strigliata che merita altrimenti non so come va a finire.

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

29/03/2018, 23:23

I liberisti americani,invece,avrebbero detto che quello sarebbe stato un target legittimo.....

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

30/03/2018, 09:02

.. se rompe le balle, sì! [^] (E' "l'Iran" d'Oriente) [:306]

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

30/03/2018, 15:32

Immagine
Fino a pochi mesi fa, il concetto era semplice: Kim Jong-un era un folle e tutti dovevano fare muro per isolarlo e piegare la Corea del Nord. Su questa testata, abbiamo più volte ricordato che la follia del leader nordcoreano era una farsa. In realtà il giovane dittatore di Pyongyang si è rivelato uno stratega molto più raffinato di quanto si potesse immaginare, riuscendo ad avere un riconoscimento internazionale fino a pochi anni fa impensabile.

E così, mentre prima sembrava quasi impossibile tendere la mano a Kim, oggi sembra che sia sorta la gara a chi si dimostra più rapido nell’organizzare un summit con il leader nordcoreano, quasi a voler mettere una sorta di bandierina, prima degli altri, nei rapporti con la Corea del Nord.

Donald Trump è stato colui che ha per primo infranto quello che ra considerato un vero e proprio tabù. La sua volontà di sedersi al tavolo con Kim Jong-un non era per niente scontata, dal momento che continua a militarizzare il confine fra le due Coree. Ma mentre The Donald non ha ancora ricevuto risposte ufficiali da parte di Pyongyang, altri invece hanno non solo visto il leader nordcoreano ma sono anche pronti a vertici di alto livello.

La visita a Pechino è stata sicuramente un gesto di fondamentale importanza. Kim Jong-un l’ha definita un “dovere”, a ricordare il legame inequivocabile fra Cina e Corea del Nord nonostante le divergenze due due governi. Kim, arrivato nella capitale cinese, sembrava davvero il figliol prodigo di biblica memoria, che, abbandonato il padre cinese, è “ritornato” a Pechino per suggellare un patto che sembrava destinato a sciogliersi.

Adesso è la volta del presidente sudcoreano, Moon Jae-in, uno dei grandi artefici della distensione fra le due Coree. Il suo obiettivo era incontrare il suo omologo del Nord, parlarci a quattrocchi, capire se i due Stati potessero tornare a dialogare. E ci è riuscito. O almeno, per ora tutto rema in quella direzione.

I due capi di Stato si incontreranno il prossimo 27 aprile nella zona demilitarizzata al confine di Panmunjeom, per uno storico terzo vertice inter-coreano dopo quelli del 2000 e del 2007. A renderlo noto è stata l’agenzia di stampa Yonhap dopo che le delegazioni dei due Paesi si sono incontrate in queste ore sempre al confine.Il summit si terrà nella ormai nota Peace House e sarà il primo incontro a non svolgersi a Pyongyang. Mercoledì prossimo ci sarà una nuova riunione per discutere le questioni legate al protocollo e alla sicurezza del vertice.

Il summit tra le due Coree sarà il secondo impegno diplomatico di alto livello di Kim Jong-un dopo aver incontrato il presidente cinese Xi Jinping. Dall’isolamento, Kim è passato all’apertura, addirittura affrontando due viaggi: cosa che per il leader nordcoreano rappresenta una rarità.

Il summit tra Kim Jong-un e Moon Jae-in precederà, se tutto va bene, l’altro (attesissimo) faccia a faccia: quello fra il leader della Corea del Nord e il presidente Usa, Donald Trump. Secondo le fonti, dovrebbe tenersi a maggio, ma va ricordato che da Pyongyang non è ancora arrivata alcuna conferma ufficiale. Il presidente Usa si è detto molto fiducioso e che non aspetta altro che incontrare il suo avversario. Ma dalla Corea del Nord sono molto cauti.

E mentre si attende la risposta sul vertice con Trump, intanto altre due potenze hanno avviato i primi contatti o fatto le prime aperture per un incontro con Kim o per vagliare vertici sul proprio territorio: Giappone e Russia. Secondo il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, il governo di Tokyo avrebbe già chiesto la disponibilità della controparte nordcoreana. E stando ad alcune dichiarazioni e documenti riservati, il vertice potrebbe avvenire a giugno. E ci sono in ballo aiuti giapponesi alla Corea del Nord per circa 50 miliardi di dollari.

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo in un incontro con la stampa ha invece voluto sottolineare il costante lavoro della Russia, che “sta lavorando attivamente per consolidare le tendenze positive dello sviluppo della situazione nella penisola coreana”. La funzionaria russa ha ribadito che Mosca si sta impegnando per “l’organizzazione, nel prossimo futuro, di una serie di incontri a Mosca, con rappresentanti dei Paesi coinvolti”.

http://www.occhidellaguerra.it/kim-vertici/


Capita l'antifona ...? Chi ce l'ha lungo (e lo mostra) ...VINCE!
In questo caso Kim Jong-un


Quindi ho sempre avuto ragione ......... [^] Ha mostrato a tutti quello che aveva ed ora ... si siede al tavolo accanto agli altri ... [8D]

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

30/03/2018, 15:37

Ufologo 555 ha scritto:Immagine
Fino a pochi mesi fa, il concetto era semplice: Kim Jong-un era un folle e tutti dovevano fare muro per isolarlo e piegare la Corea del Nord. Su questa testata, abbiamo più volte ricordato che la follia del leader nordcoreano era una farsa. In realtà il giovane dittatore di Pyongyang si è rivelato uno stratega molto più raffinato di quanto si potesse immaginare, riuscendo ad avere un riconoscimento internazionale fino a pochi anni fa impensabile.

E così, mentre prima sembrava quasi impossibile tendere la mano a Kim, oggi sembra che sia sorta la gara a chi si dimostra più rapido nell’organizzare un summit con il leader nordcoreano, quasi a voler mettere una sorta di bandierina, prima degli altri, nei rapporti con la Corea del Nord.

Donald Trump è stato colui che ha per primo infranto quello che ra considerato un vero e proprio tabù. La sua volontà di sedersi al tavolo con Kim Jong-un non era per niente scontata, dal momento che continua a militarizzare il confine fra le due Coree. Ma mentre The Donald non ha ancora ricevuto risposte ufficiali da parte di Pyongyang, altri invece hanno non solo visto il leader nordcoreano ma sono anche pronti a vertici di alto livello.

La visita a Pechino è stata sicuramente un gesto di fondamentale importanza. Kim Jong-un l’ha definita un “dovere”, a ricordare il legame inequivocabile fra Cina e Corea del Nord nonostante le divergenze due due governi. Kim, arrivato nella capitale cinese, sembrava davvero il figliol prodigo di biblica memoria, che, abbandonato il padre cinese, è “ritornato” a Pechino per suggellare un patto che sembrava destinato a sciogliersi.

Adesso è la volta del presidente sudcoreano, Moon Jae-in, uno dei grandi artefici della distensione fra le due Coree. Il suo obiettivo era incontrare il suo omologo del Nord, parlarci a quattrocchi, capire se i due Stati potessero tornare a dialogare. E ci è riuscito. O almeno, per ora tutto rema in quella direzione.

I due capi di Stato si incontreranno il prossimo 27 aprile nella zona demilitarizzata al confine di Panmunjeom, per uno storico terzo vertice inter-coreano dopo quelli del 2000 e del 2007. A renderlo noto è stata l’agenzia di stampa Yonhap dopo che le delegazioni dei due Paesi si sono incontrate in queste ore sempre al confine.Il summit si terrà nella ormai nota Peace House e sarà il primo incontro a non svolgersi a Pyongyang. Mercoledì prossimo ci sarà una nuova riunione per discutere le questioni legate al protocollo e alla sicurezza del vertice.

Il summit tra le due Coree sarà il secondo impegno diplomatico di alto livello di Kim Jong-un dopo aver incontrato il presidente cinese Xi Jinping. Dall’isolamento, Kim è passato all’apertura, addirittura affrontando due viaggi: cosa che per il leader nordcoreano rappresenta una rarità.

Il summit tra Kim Jong-un e Moon Jae-in precederà, se tutto va bene, l’altro (attesissimo) faccia a faccia: quello fra il leader della Corea del Nord e il presidente Usa, Donald Trump. Secondo le fonti, dovrebbe tenersi a maggio, ma va ricordato che da Pyongyang non è ancora arrivata alcuna conferma ufficiale. Il presidente Usa si è detto molto fiducioso e che non aspetta altro che incontrare il suo avversario. Ma dalla Corea del Nord sono molto cauti.

E mentre si attende la risposta sul vertice con Trump, intanto altre due potenze hanno avviato i primi contatti o fatto le prime aperture per un incontro con Kim o per vagliare vertici sul proprio territorio: Giappone e Russia. Secondo il quotidiano giapponese Asahi Shimbun, il governo di Tokyo avrebbe già chiesto la disponibilità della controparte nordcoreana. E stando ad alcune dichiarazioni e documenti riservati, il vertice potrebbe avvenire a giugno. E ci sono in ballo aiuti giapponesi alla Corea del Nord per circa 50 miliardi di dollari.

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo in un incontro con la stampa ha invece voluto sottolineare il costante lavoro della Russia, che “sta lavorando attivamente per consolidare le tendenze positive dello sviluppo della situazione nella penisola coreana”. La funzionaria russa ha ribadito che Mosca si sta impegnando per “l’organizzazione, nel prossimo futuro, di una serie di incontri a Mosca, con rappresentanti dei Paesi coinvolti”.

http://www.occhidellaguerra.it/kim-vertici/


Capita l'antifona ...? Chi ce l'ha lungo (e lo mostra) ...VINCE!
In questo caso Kim Jong-un


Quindi ho sempre avuto ragione ......... [^] Ha mostrato a tutti quello che aveva ed ora ... si siede al tavolo accanto agli altri ... [8D]

Ma quando mai!, [:288] fino ieri dicevi il contrario di tutto!. [:302]

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

30/03/2018, 15:51

Tu sei fori de testa; nun stai mica bene ....... [:291]

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

30/03/2018, 21:45

Mi domando quanti target legittimi ci possano essere nel mondo per gli Usa:treni ok,funivie ok,rifugi ok.....

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

31/03/2018, 12:42

Per 70 anni, ai tempi dei "Due Blocchi", i target li avevano tutt'e due (e ve l'assicuro, dato che ero .. implicato!), ma nessuno ha mai mosso un dito! [:305]

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

21/04/2018, 13:48

[^] Avevo ragione o no? Era tutta una manfrina per cercar di "contare" qualcosa agli occhi del mondo (e specialmente all'interno)!



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E chiuderemo anche il sito dei test nucleari nel nord del Paese", ha affermato il leader coreano. Di fatto Pyongyang si appresta ad iniziare una nuova fase. Questo annuncio arriva proprio a pochi giorni dall'incontro con il presidente della Sud Corea, Moon Jae In e in vista del vertice con lo stesso Trump fissato per giugno. L'incontro tra i presidenti delle due Coree è stato programmato per la prossima settimana: la prima volta dopo 11 anni. Di fatto tra i punti in discussione del vertice c'è la denuclearizzazione della Corea del Nord e lo stop alle pressioni per il ritiro delle truppe Usa a Seul.

In questi mesi abbiamo assistito a diverse provocazioni da parte del regime nord coreano con test missilistici che annunciavano una gettata fino alle coste degli Stati Uniti. L'annuncio del leader nordcoreano è stato accolto positivamente dalla Casa Bianca: "La Corea del Nord ha accettato di sospendere i suoi test nucleari e di chiudere un importante sito dei test. Questa è una notizia molto buona per la Corea del Nord e per il mondo. Grande progresso. Ansioso nostro summit", ha commentato Donald Trump. Si apre una nuova fase dunque dove al posto dei missili a parlare ci sarà, per fortuna, solo la diplomazia.

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

21/04/2018, 14:01

"Papà" Xi Jinping l'ha riportato alla ragione... Non per niente adesso che la strategia cinese è più aggressiva, lui si è calmato.

Re: Ultimissime dalla Corea del Nord

21/04/2018, 16:07

.. no; ora è contento: è rispettato! [:246] (Capito come se fa'?) [:306]
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