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Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 11:40

TheApologist ha scritto:Per me Salvini non si schioda dalla coalizione per due motivi, forse... 1) sa che se manda a caghèr Silvio, poi Il giornale e le reti Mediaset gli butterebbero "fango" addosso dalla mattina alla sera, quindi calo di consensi e ridimensionamento garantito. Vi ricordate di Fini, no? 2) .

il confronto che c'è stato fra Berlusconi e Fini non calza fra Berlusconi e Salvini,in quanto ques'ultimo è tutto un'altro Partito e tutto un'altro programma,se Salvini si scrolla di dosso Berlusconi farà un salto di qualità e di voti che gli darebbero anche i "Sudisti". [:305]
Ultima modifica di bleffort il 08/04/2018, 11:43, modificato 1 volta in totale.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 11:41

Ufologo 555 ha scritto:Immagine



(Insisto: questi sono i partitti ...) [:291]

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 11:47

Non l'ha capito ancora i 5 Stelle che in una eventualità di una alleanza con il PD la condizione è di non esserci Renzi?. [:246]

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 11:59

A mio parere, Salvini è un genio.
Ha aderito ad una coalizione su un programma ben preciso.
Ha mantenuto fede alla sua linea politica.
Non ha chiuso la porta ai 5 Stelle su un programma condiviso, ponendo come unico veto l' assenza del PD dalle trattative e l' innalienabile presenza di tutto il centrodestra in un eventuale confronto.
I 5 Stelle hanno posto condizioni inaccettabili, cambiando spesso idea, errore che li costringerà ad accordi con il PD per soddisfare l' ego del loro leader e le direttive di chi li finanzia.
La coalizione di governo non reggerà e si andrà alle urne, forse senza una nuova legge elettorale.
I 5 Stelle perderanno consensi e i delusi si affideranno all' unico movimento in grado di portare significativi cambiamenti.
La Lega si avvicinerà al 40% e diventerà il traino del paese.
A questo punto inizierà la vera guerra di logoramento che i poteri forti attueranno contro il paese, con le solite e collaudate tattiche di disinformazione e di corruzione.
Se recuperiamo un pò di orgoglio d' appartenenza, non cambieremo solo il paese ma l' intero equilibrio europeo e forse mondiale.
Siamo come paese, una pedina fondamentale nelle dispute tra sovranisti e globalisti.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 13:48

bleffort ha scritto:il confronto che c'è stato fra Berlusconi e Fini non calza fra Berlusconi e Salvini,in quanto ques'ultimo è tutto un'altro Partito e tutto un'altro programma,se Salvini si scrolla di dosso Berlusconi farà un salto di qualità e di voti che gli darebbero anche i "Sudisti". [:305]

Ma guarda che Salvini al sud ha preso una valanga di voti e l'unico motivo per cui nel meridione i 5 Stelle hanno preso più voti è per la promessa del reddito di cittadinanza. Inoltre ti dimentichi che Salvini e Forza Italia condividono gli stessi punti programmatici nel programma proposto agli elettori. L'unica sostanziale differenza tra Salvini e Berlusconi è che Salvini è più sovranista e meno europeista.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 13:49

bleffort ha scritto:Non l'ha capito ancora i 5 Stelle che in una eventualità di una alleanza con il PD la condizione è di non esserci Renzi?. [:246]

E cosa cambia in fin dei conti? I piddini rimarranno sempre e comunque ancorati ai loro concetti di europeismo, accoglienza e ius soli.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 13:52

greenwarrior ha scritto:La coalizione di governo non reggerà e si andrà alle urne, forse senza una nuova legge elettorale.
I 5 Stelle perderanno consensi e i delusi si affideranno all' unico movimento in grado di portare significativi cambiamenti. La Lega si avvicinerà al 40% e diventerà il traino del paese.

Esatto e per questo mi auguro che i 5 Stelle facciano governo con Pd, Liberi & Uguali etc. dopo per Salvini sarà una passeggiata acchiappare voti da tutte le parti.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 14:04

Già solo andando col PD il 32% non lo vedranno più.
Non dimentichiamo che i 5stelle hanno si preso voti dal PD, ma pure quelli di chi votava Forza Italia, che al Sud è sempre andata forte.

Piuttosto che votare l'ormai decrepito B o il razzista fascista nazista polentone padano Salvini, hanno preferito votare Di Maio, per via del reddito di cittadinanza certamente, ma anche perché è "uno di loro" essendo di Avellino.

Fosse stato di Trento non avrebbe fatto il botto al sud...

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 14:15

Secondo me la differenza sostanziale tra chi al sud ha votato Lega o 5 Stelle sta nel fatto che chi ha votato la Lega crede principalmente in degli ideali di destra a cominciare dal sovranismo e dal nazionalismo. Chi al contrario al sud ha votato i 5 Stelle lo ha fatto in buona parte perché attirato dal reddito di cittadinanza infatti buona parte di poveri e disoccupati risiedono al meridione. E' quindi certamente un loro diritto votare chi gli promette un sostegno economico ma chi vota qualcuno solo per una promessa è uno che altrettanto drasticamente darà il proprio voto ad altri qualora rimanga deluso per cui secondo me quel 32% al Movimento 5 Stelle è un risultato parziale cioè una sorta di test: ti votiamo per metterti alla prova.

Io contrariamente ho votato Salvini ma anche qualora fallisse la flat-tax continuerei comunque a votarlo perché non lo voto solo nella speranza di un abbassamento delle tasse ma principalmente perché ho una mentalità leghista, federalista e sovranista, tutti fattori non incarnati da altre forze politiche.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 14:38

Certo.
I 5 Stelle cercano consenso a tutti i costi anche cambiando le loro idee a seconda di come tira il vento.
Prima facevano gli antieuropeisti incazzati, adesso fanno i macroniani...

Tutto studiato dal GURU, niente è lasciato al caso!

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 14:42

.. perché sanno che al Governo o ci vanno ORA o mai più ........ [:306] (Ma siccome sono solo un partito ......)

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 14:42

https://video.repubblica.it/spettacoli- ... 616/302244


[:297] [:297] [:302] [:302]

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 14:57

Il vecchio! Il grande vecchio! Sempre il vecchio! (Il "Politburò" insomma ..........) [}:)]




Immagine
Se vuoi essere tu a dare le carte devi essere anche in grado di condurre la partita. E invece assistiamo a un Di Maio che si è assunto quel ruolo ma sta sbagliando tutto. All' inizio offre alle due parti un contratto inaccettabile, un governo di coalizione o col Pd senza Renzi, o col centrodestra senza Berlusconi. Programmi, contenuti non contano un tubo, importante è arrivare a Palazzo Chigi e per arrivarci tutte le strade sono buone. Si potrebbe forse parlare di nichilismo politico. Come che sia il risultato è un totale fallimento.

Da un lato il centrodestra si compatta e si presenta unito al prossimo incontro con il Presidente della Repubblica e dall' altro, visto che non riesce l' operazione di spaccare il Pd, Di Maio apre l' accordo anche a Renzi, con una intervista pubblicata ieri sul giornale dell' orfano. Il quale poi vuol far credere ai suoi lettori che Renzi ci sta.

La stampella - Ora tutto si potrà dire di Renzi tranne che sia un cretino, e non a caso ha subito smentito. Il Pd come stampella del M5S significherebbe la sua morte; è vero che al momento la sinistra non sta tanto bene, ma stare all' opposizione non è niente di eversivo come ha scritto qualche vecchio rimbambito, stare all' opposizione è anzi l' unico modo per tentare almeno di ripartire dopo una dura sconfitta. Sinora, bisogna pur riconoscerlo, il Pd è stato nelle sue decisioni lineare e coerente. È da questo partito che può rinascere qualcosa di sinistra. Il resto è tutt' al più concime.

Ora che il giornale dell' orfano sia ormai il giornale delle balle quotidiane è cosa nota e risaputa. Non a caso perde centinaia di lettori al giorno. Ma questo non ci interessa (anche se ci fa un po' godere); interessa piuttosto registrare la figura non certo esaltante che sta facendo Di Maio in questa fase delicata: disposto ad allearsi persino con quel Pd criticato duramente in tutta la legislatura precedente, disposto ad allearsi con quel partito con cui Gianroberto Casaleggio mai avrebbe trattato.

Re Giorgio - Chi lo ha spinto a fare questa mossa? Credo che ci sia lo zampino di Napolitano, che continua trafficare di nascosto, come si è visto anche dal suo discorso al Senato. Ha bloccato cinque anni fa Bersani e ora ci ha ripensato. Ma se Di Maio si è spinto sino al punto di seguire i suggerimenti di Napolitano allora vuol dire che è proprio disperato. Vedrete: sarà costretto dopo questa figuraccia a ripartire dal Centrodestra, ma da una posizione di debolezza. A Salvini non resta che aspettare e da una posizione di forza: quella forza che ora gli viene dal sostegno esplicito di Berlusconi.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... atico.html

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 17:56

Io onestamente mi sto facendo un'altra idea e cioè che Di Maio non è di fatto intenzionato a fare governo con altre forze politiche per due motivi: 1) altri partiti potrebbero mettergli i bastoni fra le ruote nella realizzazione del programma grillino, 2) molti elettori grillini certamente non digerirebbero accordi con Berlusconi o col Pd e Di Maio sa benissimo che quel 32% di voti gli è stato dato con uno scopo ben preciso: mantenere le promesse/non deludere gli elettori.

Ora riflettiamo su una cosa: i 5 Stelle chiedono la Luna cioè chiedono 1) che le forze politiche disposte a fare un governo con loro firmino un contratto (voi ce lo vedete Salvini che firma un contratto per favorire il programma dei 5 Stelle? 2) i 5 Stelle vogliono che sia Di Maio il premier dell'ipotetico governo (in altre parole chiunque sostenesse i 5 Stelle farebbe la figura del ragazzo di bottega). Nessuna forza politica farà da zerbino ai 5 Stelle questo è sicuro per cui a fiuto direi che anche le prossime consultazioni non porteranno alla formazione di un nuovo governo. C'è poi un altro punto e cioè che se oggi fai alleanze o accordi e il governo va male alla prossima tornata elettorale il rischio di perdere molti voti è eloquente e il gioco non vale la candela.

Domanda: cosa farà dunque il Capo dello Stato? Abbiamo importanti cose da fare e il paese non può rimanere senza una guida per cui Mattarella proporrà per uscire dal guado un governo tecnico a cui assegnare anche il compito di cambiare questa legge elettorale, un governo tecnico che verrà appoggiato da buona parte delle forze politiche. Morale: nessuno si sporcherà le mani, nessuno farà accordi e tutti rimarranno immacolati fino alle prossime elezioni che, grazie ad una nuova legge elettorale, ci garantiranno finalmente una maggioranza.

Re: ELEZIONI 2018

08/04/2018, 18:11

greenwarrior ha scritto:A mio parere, Salvini è un genio.
Ha aderito ad una coalizione su un programma ben preciso.
Ha mantenuto fede alla sua linea politica.
Non ha chiuso la porta ai 5 Stelle su un programma condiviso, ponendo come unico veto l' assenza del PD dalle trattative e l' innalienabile presenza di tutto il centrodestra in un eventuale confronto.

Ma guarda un po mi sembrava che era solo Di Maio a porre veti. [:246]
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