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Re: La guerra in Siria

14/04/2018, 22:02

Del resto se le cose non stavano così i russi non avrebbero esitato a fare il tiro al piccione coi missili e i caccia alleati. In fin dei conti meglio così, vuol dire che probabilmente ci evitiamo una guerra nucleare.

Re: La guerra in Siria

14/04/2018, 23:15

lox1 ha scritto:Comunque,se mai ce ne fosse stato il bisogno,ci siamo trovati di fronte ad un'azione unilaterale Usa.Putin ha ragione:è un'aggressione ad un paese sovrano.Non giriamoci attorno.

Appunto...
Sono metodi mafiosi, solo in scala più grande. Mi dici NO al gasdotto? E io ti bombardo.

Re: La guerra in Siria

14/04/2018, 23:42

Siria, vescovo Aleppo: “Stanno facendo come in Iraq. Armi chimiche un pretesto”

13 aprile 2018

Intervista Audio....
https://www.tv2000.it/tg2000/video/siri ... -pretesto/

Re: La guerra in Siria

14/04/2018, 23:43

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Re: La guerra in Siria

14/04/2018, 23:46

Non fa una piega... La filosofia "umanitaria" dell'occidente.

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 00:09

Ecco com'era Aleppo nel 2009, prima che i ribelli moderati si ribellassero all' ANIMALE, che oltre a garantire libertà religiosa, (si possono vedere delle chiese), addirittura permetteva alle donne di guidare e circolare senza un lenzuolo nero addosso, al contrario dei nostri alleati Sauditi, loro si grande esempio di civiltà ... [:305]
TUTTO DISTRUTTO, complimenti... [:(!]

Guarda su youtube.com

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 00:33

gippo ha scritto:Trarre delle conclusioni da quello che abbiamo visto è impossibile ...
Abbiamo due fazioni che raccontano i fatti in modo totalmente contrastante
Difficile capire cosa sta accadendo ed è facile attribuire qualunque significato
Forse è tutto un teatrino montato per convenienze politiche di vario tipo

Come dice ufologo, dalle nazioni occidentali ci si aspetterebbe un comportamento diverso rispetto alle dittature
Il problema è sempre la volontà di coprire tutto, tenere tutto nascosto, per motivi di sicurezza nazionale
Con questo tema ci tengono allo scuro di tutto e dobbiamo fidarci di loro ma la storia ci ha insegnato che il più pulito ha la rogna

Molti nel forum pensano che Putin sia diverso, "se lo dice lui deve essere vero"
Beh, questa è una pura sensazione che non mi coinvolge minimamente
Non credo al Pentagono ne, tanto meno, a Putin

Poco fa ho ascoltato l'ennesima conferenza del Pentagono, continuano a dire che negli ultimi giorni hanno acquisito prove determinanti e che presto le mostreranno
Dall'altra parte i russi continuano a sostenere che è stata tutta una montatura dell'intelligence inglese
Attendiamo ...

Stessa situazione per l'attacco, il Pentagono afferma che tutti i missili sono andati a segno e che le reazioni della contraerea siriana non sono state all'altezza
Assad dice di avere abbattutto quasi tutt i missili ...
Vedo che preferite credere a Putin ed Assad, un atto di fede ... personalmente mi ritengo agnostico


Mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo.

La fede non c'entra e preferisco lasciarla a chi ce l'ha.

Detto questo ti ricordo che siamo esseri pensanti e perfettamente in grado di discernere. Certo concordo anche io che le chiacchiere stanno a zero e che servono le prove.
Ma e' qui che stanno le differenze. I russi se parlano mostrano le prove. Gli americani invece non mostrano nulla. Come mai?

E non e' solo in questo caso.

Nel raid precedente hanno sparato 59 missili gridando al successo. Tu hai visto prove di questo successo? Io ho visto solo quelle mostrate dai russi dove si vedevano ben miseri risultati. Non e' che non hanno i satelliti. Potrebbero benissimo mostrare le foto. Ti ricorderai che menate ci facevano con la storia delle bombe intelligenti. Li si che mostravano una botta di foto e filmati.

Ora ne hanno sparati 103 di missili. Loro dicono successo e gli altri fallimento? Bene, fateci vedere le foto dei danni cosi vediamo chi ha ragione.

Non voglio poi parlare dei ribaltamenti dei fatti e delle varie messe in scena a cui tanto siamo abituati. E' successo con l'11 settembre, e' successo in Libia, e' successo in Iraq, e' successo in Kuwait, e' successo nelle varie primavere colorate, e' successo in Ossezia, eccc.

Certo sui set non li batte nessuno.

In Siria poi abbiamo visto questi elmetti bianchi e tutte le varie foto che li sbugiardano.

In passato non e' che andava meglio. Senza voler ritornare al golfo del Tonchino, abbiamo visto tutti in Iraq come e' andata.

Anche con il volo MH17 non e' stato diverso. I russi hanno mostrato la foto satellitare del caccia che lancia i missili. E gli altri? Solo parole.

Quindi in definitiva abbiamo assistito da anni ad una serie colossale di balle da parte USA/occidentale. Non posso dire altrettanto da parte russa o cinese.

Per quale motivo dovremmo dargli ancora credito?

Per quale motivo dovrebbe essere diverso per la Siria?

Quindi ad oggi se i russi dicono che i missili abbattuti sono 71, beh io fino a prova contraria ci credo.

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 02:59

zakmck ha scritto:Mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo.

Non devi dispiacerti, ognuno la pensa a modo proprio ...

I russi sono sul posto e possono raccontare la verità che preferiscono, dobbiamo fidarci? beh IO NO!!!!
Circa le foto satellitari è tutto il giorno che il Pentagono le mostra con tanto di scritte "prima" e "dopo", saranno foto ritoccate? Probabilmente è quello che pensano molti di questo forum...
Ma allora perchè non possono essere ritoccate le foto satellitari russe?

Ora io non so proprio dove sta la verità poichè entrambe le fazioni sono abili a suonare e cantare
Come ho detto più volte fare il tifo per una fazione non ti permette di vedere le cose come stanno
Solo una cosa posso dirti, se ti sbagli stai tenendo la parte di persone davvero mostruose, Mengele in confronto era un filantropo

Ovviamente non sto giustificando la coalizione occidentale che ha sbagliato ovunque (anche in questa occasione), se non altro in Iraq è emersa la verità sull'assenza delle armi chimiche
Ogni tanto qualcosa emerge che ci fa capire quanto ci stanno prendendo in giro, forse un giorno emergerà anche il motivo della inspiegabile e continua scomparsa degli oppositori politci di Putin.

Desidero ricordarti una cosa: quello che Cambridge Analytica ha fatto con Facebook non è diverso da quello che Putin ha fatto per mooolti anni sui siti complottisti del mondo occidentale.
I lettori di questi siti hanno riconosciuto le menzogne dei media occidentali ma, mi chiedo, se sono stati altrettanto abili nel riconoscere l'altro tipo di influenza
A questo punto dobbiamo domandarci quante delle nostre opinioni sono frutto di una riflessione spontanea ...

Ho già detto, su questo forum, che ci stavo cascando anche io poichè Putin mi era improvvisamente diventato simpatico ... ma a quel punto mi sono chiesto perchè??

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 08:42

Questa mattina in un Telegiornale hanno fatto vedere le foto dei danni provocati alle infrastrutture colpite dai missile Occidentali e si vedevano militari Siriani in giro per le macerie e che fotografavano i danni senza nessuna protezione contro la fuoriuscita di questo ipotetico pericoloso gas, questi militari non avevano ne maschere antigas ne come norma tute di gomma per la protezione del corpo per le eventuali contaminazione di Ipriti. [:0]
Buffoni
E bovini a chi crede a queste Minkiate che ci vogliono far inghiottire [:303]

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 09:05

si infatti a rainews hanno fatto vedere i ruderi abbattuti..

praticamente cascine in campagna col vuoto intorno..
quello vicino a damasco,
un simil-capannone vuoto come quelli che costruiscono in italia
e abbandonati mezzi finiti quando l'impresa fallisce..
ridicolo..

e poi la dichiarazione quasi commovente
della ministra francese:
"i nostri missili sono arrivati a destinazione, eh!"


non sia mai che gli schiavi occidentali
si rendano conto che i loro padroni non sono più invincibili

come vogliono far credere..
altro che democrazia,
medioevo.
rendiamoci conto di come siamo messi..


gli schiavi del corriere scambiano i missili della contraerea siriana
per missili gringo.
.


https://video.corriere.it/siria-missili ... ta-damasco

Siria, i missili americani sopra la città di Damasco

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 09:26

L'Attacco alla Siria delle "potenze" Occidentali è stato un compromesso e un contentino che ha dato Putin a "Strunz" [:246] per la perdita di faccia che ha fatto con la Corea del Nord, l'"amico" americano è stato ricompensato in questo modo basta che non rompa troppo i "Cabasisi" alla Russia. [:306]
In più, dopo questo attacco, si cementerà ancora di più la coalizione Iran-Siria-Iraq e la Russia andrà avanti a rodere a poco a poco il terreno scalzando gli Americani da questa Regione.
Quando serve la tattica diplomatica a volte è più forte delle armi. [^]

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 10:14

mik.300 ha scritto:Siria, i missili americani sopra la città di Damasco


Ecco sostanzialmente e' questo che volevo dire rispondendo a Gippo.

Ormai sanno che la gente e' talmente lobotomizzata che qualunque sparata viene presa per buona.

gippo ha scritto:I russi sono sul posto e possono raccontare la verità che preferiscono, dobbiamo fidarci? beh IO NO!!!!
Circa le foto satellitari è tutto il giorno che il Pentagono le mostra con tanto di scritte "prima" e "dopo", saranno foto ritoccate? Probabilmente è quello che pensano molti di questo forum...
Ma allora perchè non possono essere ritoccate le foto satellitari russe?


Se cominciamo a dire che le foto sono taroccate (senza evidenza di cio') be allora non si finisce piu' ed e' inutile discutere.

Quanto a cio' che viene raccontato dai russi e dagli americani in questo caso mi sembra di vedere una certa coincidenza sui fatti che poi e' quello che si vede appunto dalle foto. Sicuramente quello che varia e' l'interpretazione di cio' che si vede.

I siriani non hanno mai detto di aver abbattuto tutti i missili e infatti 32 sono passati. Be faranno pure dei danni 32 missili o no? E poi per abbattere tre siti ci vogliono 103 missili da crociera? Che sono petardi?

Che siano assai di piu' i bersagli che volevano colpire? La logica, oltre ai russi, dice questo.
Che sia anche che i sistemi antimissile siano messi principalmente a difesa delle installazioni militari e non a difesa di inutili capannoni nel deserto? Logico, e infatti non risultano colpite installazioni militari.

Gli americani dicono che nessun missile e' stato abbattuto. E' credibile? Non credo. Gia' in passato i siriani hanno abbattuto missili e pure aerei israeliani. Certo noi non possiamo verificarlo, ma il fatto che gli israeliani lanciano i missili dal libano e non entrano nello spazio aereo siriano testimonia che una certa pericolosita' ci deve pur essere.

I tre siti colpiti, erano poi siti di stoccaggio e produzione di armi chimiche? Non credo. Gia' solo bombardare siti con armi chimiche significa esporre la popolazione civile che tanto vogliono proteggere alla contaminazione, ma come abbiamo potuto vedere, cio' non e' successo e la gente gira nei dintorni senza alcuna protezione.

Comunque usando la logica, e dico solo questa, posso dire che quanto raccontato dagli americani non sta in piedi nemmeno con la colla mentre quello raccontato dai russi collima molto meglio con quello che si vede nelle foto e con l'evidenza dei fatti che si sono potuti vedere.

gippo ha scritto:A questo punto dobbiamo domandarci quante delle nostre opinioni sono frutto di una riflessione spontanea ...

Ovviamente parlo per me, ma la mia opinione si e' formata ponderando e valutando attentamente tutto cio' che si ha a disposizione.
Certo non posso dire di avere certezze, ma sicuramente posso dire che nella valutazione dei fatti delle differenze molto importanti ci sono tra le parti. Non si puo' fare di tutte le erbe un fascio.

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 10:22

Siria, cosa succede ora?

Le possibili risposte di Russia e Iran

L’attacco contro le basi in Siria compiuto da Francia, Regno Unito e Stati Uniti crea uno spartiacque, l’ennesimo, in questa guerra. Russia e Iran, alleati della Siria, hanno già detto di ritenere completamente illegittimi gli strike promossi dalla coalizione occidentale. E hanno parlato di “gravi conseguenze”.

In queste ore, la Russia ha richiesto una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite. L’Iran ha parlato di “conseguenze regionali”. E il fatto che Israele abbia appena chiuso lo spazio aereo sulle alture del Golan, fa comprendere che queste conseguenze regionali potrebbero rivolgersi direttamente allo Stato ebraico, colpevole di aver bombardato la "Base T" in Siria e ucciso sette soldati iraniani.

Le risposte di Russia e Iran saranno sicuramente su più livelli. Le potenze occidentali hanno colpito con un “one shot” come sostenuto da James Mattis. Ma adesso la palla è passata nelle mani di Mosca e Teheran che, al contrario, non avevano mai definito apertamente il ventaglio di pozioni in caso di risposta.

Quello che è certo, è che i due alleati della Siria erano consapevoli dell’attacco. E le risposte erano pronte già da diversi giorni. Ora potrebbero semplicemente essere messe in atto, portando anche a un’evoluzione del conflitto in senso positivo verso l’esercito siriano. Se infatti l’attacco è stato limitato e, sostanzialmente, innocuo, Damasco ora può rimodulare l’offensiva per la riconquista del Paese.

Questa mattina, come riporta il sito israeliano Debkafile, mentre i missili piovevano sulle basi siriane ritenute le località dove si fabbricavano e stoccavano armi chimiche, una forza congiunta siriana e di Hezbollah ha ripreso l’offensiva verso il fiume Eufrate. Obiettivo, strappare dal controllo degli Stati Uniti il gas di Konok e i giacimenti petroliferi di Al-Umar. Ali Akbar Velyati, consigliere iraniano, aveva già detto in conferenza stampa a Damasco che la parte orientale dell’Eufrate è “un’area molto importante. Speriamo di fare grandi passi per liberare questa zona ed espellere gli americani”.

Un secondo livello dell’offensiva nasce invece dal rafforzamento della sinergia militare fra Russia e Iran. Come riporta il sito Al Masdar news, fonti dei media vicine al governo iraniano, hanno dichiarato che i bombardieri pesanti russi sono stati di nuovo autorizzati a operare negli aeroporti militari iraniani. Da quanto si evince, è stato fornito ai bombardieri russi il diritto di transitare nello spazio aereo iraniano e utilizzare almeno due aeroporti militari iraniani per il rifornimento di carburante.

Le informazioni su questi nuovi sviluppi arrivano anche dopo che due Tu-95 e due bombardieri pesanti Tu-22M hanno lasciato la loro base permanente in Russia per una destinazione sconosciuta. Si ritiene che siano proprio le basi iraniane dell’accordo.

C’è poi da sottolineare un altro dato che può far comprendere la capacità di risposta degli alleati siriani. Mentre le forze occidentali hanno comunque /(anche se in maniera molto limitata) attuato un raid con i loro mezzi, la Russia in particolare non ha risposto. È stata la contraerea siriana, guidata dal supporto russo, ad abbattere decine di missili. Questo significa che, fondamentalmente, Damasco solo con il supporto russo “dietro le quinte” ha dimostrato di saper difendersi. Un raid chirurgico e minimo, ma che comune c’è stato.

L’idea è che la Russia e l’Iran possano rispondere con un’offensiva che sradichi completamente gli alleati della coalizione occidentale, chiudendo il cerchio su una guerra in cui Mosca e Teheran sono coinvolte in maniera molto pesante, ma che rischia di diventare impossibile da concludere. In questo senso, è importante sottolineare che, mentre le forze occidentali necessitano di accuse su attacchi chimici per colpire l’esercito siriano, russi e iraniani non hanno alcuna condizione.

Loro sono lì per aiutare Bashar al Assad nella sua offensiva e questo permette lordo di sostenere pi attacchi su più livelli. Inoltre, non va dimenticato che gli Stati Uniti hanno dimostrato di essere profondamente scissi al loro interno, cosa che invece non hanno dimostrato i loro nemici. La divisione fra Donald Trump e Jim Mattis può essere molto indicativa.

La risposta potrebbe avvenire anche sul piano politico. La Cina ha sostenuto con forza la contrarietà all’attacco in Siria compiuto da Usa, Gran Bretagna e Francia. E questo rende possibile una collaborazione ancora più forte in sede Onu fra Pechino e Mosca, tesa a creare un asse importante che si contrapponga a quello composto da Usa, francia e Regno Unito.

http://www.occhidellaguerra.it/russia-iran-siria/

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 10:25

Gli obiettivi dichiarati in anticipo: una mossa dimostrativa (e prudente)

Scelta la strategia del colpo singolo, niente azione prolungata
Fausto Biloslavo - Dom, 15/04/2018 - 08:44

Immagine


Un attacco dimostrativo, poco più del raid dello scorso anno lanciato dalla Casa Bianca sempre come rappresaglia ad un attacco chimico vero o presunto.

Uno show di guerra con i russi informati sulla lista degli obiettivi evacuati dal personale per non provocare vittime, come ha ammesso lo stesso Pentagono.

Nel 2017 gli Stati Uniti avevano lanciato da soli 59 missili Tomahawk sulla base di Shayrat in risposta all'attacco chimico di Khan Sheikhoun. Nella notte fra venerdì e sabato, assieme agli alleati francesi ed inglesi, sono stati utilizzati 110 ordigni su bersagli diversi. I raid «sono un atto dimostrativo» che non cambierà gli scenari siriani, ha dichiarato a caldo Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore della Difesa. «Un deja vu» dell'attacco dello scorso anno secondo il generale oggi vicepresidente dell'Istituto affari internazionali. Il New York Times titolava ieri mattina che Trump ha parlato «forte», ma colpito «piano» per evitare di scatenare la reazione russa e iraniana.

Un vero attacco incisivo avrebbe dovuto durare più giorni, ma gli alleati hanno preferito il «colpo singolo» con una serie di punture di spillo. I missili con gittate anche di 1000 chilometri sono stati in gran parte lanciati dalle navi o dai caccia a debita distanza (250 chilometri). I sistemi di difesa antiaerea russi sono stati attivati nelle loro basi in Siria di Khmeimim e Tartus «individuando e controllando tempestivamente tutti i lanci di missili» alleati, recita un comunicato di Mosca. I russi, però, non sono ufficialmente intervenuti per contrastare i raid.

Secondo il Pentagono tutti i bersagli sono stati centrati e nessun vettore o caccia sarebbe stato colpito. I siriani avrebbero lanciato una quarantina di missili, che hanno fatto cilecca non avendo un sistema di guida adeguato. Il comando russo sostiene, al contrario, che «71 missili alleati su 103 sono stati abbattuti». Se così fosse l'antiaerea siriana ha sicuramente reagito grazie ad esperti russi e iraniani. L'obiettivo dichiarato degli americani erano dei supposti «centri di produzione di armi chimiche» a Barzan, nella regione di Damasco e la sede del Centro scientifico di Jamraya nei sobborghi della capitale. Dodici missili sono stati lanciati sull'aeroporto di Ad Dumeir, da dove sono decollati gli elicotteri che avrebbero sganciato dei barili con il cloro nell'attacco chimico a Douma.

A Damasco è stata colpita anche la base della difesa aerea sotto il monte Kasyun. Caserme ed unità della Guardia repubblicana, le truppe scelte di Assad e i corpi speciali del battaglione 41 hanno subito raid missilistici nei sobborghi di Damasco. Altre strutture militari sono state colpite a Kalamun, dove è ancora sotto assedio governativo il campo palestinese di Jarmuk e a Kiwsa. Anche l'aeroporto di Mezze, nella capitale, è finito sotto tiro. I francesi si sono concentrati soprattutto sulla zona di Homs. Tutti obiettivi che sarebbero stati «concordati» con la Russia.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 15546.html

Re: La guerra in Siria

15/04/2018, 11:08

Ufologo 555 ha scritto: Tutti obiettivi che sarebbero stati «concordati» con la Russia.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 15546.html

Beh...visto che lo leggi in una fonte di tuo gradimento, ci credi ora che Putin e Trump sono d'accordo? [8D]
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