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Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 11:13

zakmck ha scritto: Infatti, anche ammettendo che gli JASSM siano non intercettabili, rimaneva il problema che era intercettabile il loro vettore di lancio (il B1) che per via del basso range doveva per forza entrare nel raggio di ingaggio degli S400 per lanciare. Ora invece, con la versione ER, possono lanciare i missili con un B2 dall'esterno della zona di ingaggio (ma tanto i russi hanno gia' gli S500 che coprono abbondantemente anche la versione ER degli JASSM).

Quindi, per il momento sono tutte cose che stanno sulla carta. Per vedere chi ha ragione occorrera' aspettare un ingaggio reale.


Il Jassm-ER, cioè extended range, ha un autonomia dichiarata di quasi 1000 km...quindi chi lo lancia è in teoria fuori dalla portata sia di S400 che di S500...almeno in teoria, poi faranno loro... [;)]

Come sistema Anti Ballistic Missile (ABM) il Samoderzhets dovrebbe coprire un raggio d’azione di 600 chilometri, mentre in funzione di difesa aerea il raggio operativo non supererebbe i 400 km. Sviluppato nel quadro dello State Armament Programme (GPV-2020), entro il 2020 l’S-500 dovrebbe andare ad equipaggiare dieci battaglioni delle VKO.
Fonte


The S-500 is not an upgrade of the S-400, but rather a new design. It uses a lot of new technology and is superior to the S-400. It was designed to intercept ballistic missiles. It is planned to have a range of 500-600 km and hit targets at altitudes as high as 40 km.
S500

Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 13:48

ORSOGRIGIO ha scritto:Bastardi, creano il bisogno e poi lo "soddisfano".
Ma dove vogliamo andare, per le stelle, noi umani con questa mentalità e modalità.
Meglio che si scaravolti il pianeta.
Ed alla svelta. [:292] [:292] [:292] [:292] [:292] [:292]



Nella tua lista di insulti non leggo l'Italia però... Sai che siamo tra i maggiori protutori al mondo di armi e mezzi militari? Mole delle quali vendute alla democraticissima Arabia saudita per radere al suolo lo Yemen. E sai in quale zona di Italia si concentra la produzione?

Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 13:50

[8)] .. Vero: verissimo!



"Il Governo italiano sta continuando a fornire armi all'Arabia Saudita e agli altri membri della coalizione da utilizzare contro lo Yemen, violando il diritto nazionale ed internazionale. Tra le norme violate, ci sono quelle stabilite nel Trattato sul commercio delle armi a cui l'Italia ha aderito proprio per prevenire la sofferenza ..."

https://www.amnesty.it/appelli/stop-all ... ite-yemen/


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Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 16:20

Chissa' questa se e' vera..... [:246] [:246]

Due missili "intelligenti" di Trump sono volati verso la Russia
L'esercito siriano ha consegnato alla Russia due missili da crociera, di proprietà dell'esercito americano, inesplosi durante l'attacco del 14 aprile.

Due missili sono stati trovati dai militari siriani, sono in buone condizioni e sono stati trasferiti ai militari russi e spediti in aereo in Russia.

Fonte

Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 16:37

zakmck ha scritto:Chissa' questa se e' vera..... [:246] [:246]

Due missili "intelligenti" di Trump sono volati verso la Russia
L'esercito siriano ha consegnato alla Russia due missili da crociera, di proprietà dell'esercito americano, inesplosi durante l'attacco del 14 aprile.

Due missili sono stati trovati dai militari siriani, sono in buone condizioni e sono stati trasferiti ai militari russi e spediti in aereo in Russia.

Fonte

http://tass.com/world/1000645
Appunto...non ti sembra strano questo rimpallo sui missili da ambo le parti?
L'altra volta non successe...segno che la questione é spinosa...ragazzi questi stanno prendendosi le misure a vicenda per affrontarsi per davvero...alla fine...in tutti i sensi...

Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 16:45

Angel_ ha scritto:...ragazzi questi stanno prendendosi le misure a vicenda per affrontarsi per davvero...alla fine...in tutti i sensi...

..non ho alcun dubbio su questo, purtroppo....

Credo anche che le ultime mosse di Putin nel mostrare il possesso di armi di livello superiore sia un tentativo per cercare di far rinsavire qualcuno dal delirio di onnipotenza (anche se per ora sembra senza molto successo).

Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 18:43

Angel_ ha scritto:
zakmck ha scritto:Chissa' questa se e' vera..... [:246] [:246]

Due missili "intelligenti" di Trump sono volati verso la Russia
L'esercito siriano ha consegnato alla Russia due missili da crociera, di proprietà dell'esercito americano, inesplosi durante l'attacco del 14 aprile.

Due missili sono stati trovati dai militari siriani, sono in buone condizioni e sono stati trasferiti ai militari russi e spediti in aereo in Russia.

Fonte

http://tass.com/world/1000645
Appunto...non ti sembra strano questo rimpallo sui missili da ambo le parti?
L'altra volta non successe...segno che la questione é spinosa...ragazzi questi stanno prendendosi le misure a vicenda per affrontarsi per davvero...alla fine...in tutti i sensi...


mik.300 ha scritto:comunque sti jassm tracciabili o meno,
adesso che li hanno utilizzati sul campo,
i russi ne hanno prese le misure..

la prossima volta
su 19 ne arrivano 10,
poi 6, poi 3 poi zero..


tutti sti gingilli vanno bene
se devi sparare sulla crocerossa
(gheddafi, saddam, ecc.)
su una potenza o stato decentemente armati
non funzionano più di tanto..

Re: La guerra in Siria

19/04/2018, 18:57

Per chi avesse ancora dei dubbi sull'attacco chimico fake occidentale:

Formato file: mp4


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Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 16:19

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Ci sono importanti novità sull’attacco israeliano alla base T-4 in Siria, avamposto delle forze iraniane nel Paese. Secondo quanto detto al Wall Street Journal da importanti funzionari dell’intelligence, non erano solo i droni ad essere l’obiettivo dei missili di Israele. Fra i bersagli del raid, infatti, c’è stato anche un nuovo sistema di difesa missilistica anti aerea che l’Iran era riuscito a portare nella base siriana.

Già la scorsa settimana, prima che il New York Times confermasse che la responsabilità del raid fosse israeliana, il quotidiano Haaretz aveva riferito che l’obiettivo poteva essere stato altro rispetto al solo arsenale di droni. Per quanto di fondamentale importanza, i droni iraniani rappresentano per Israele soltanto uno dei problemi in Siria. L’altro, correlato, è quello della libertà di movimento della sua aviazione. Una libertà messa a dura prova dalla presenza della Russia e, ancora di più, dall’arrivo del sistema contraereo iraniano.

Secondo il Wall Street Journal, l’Iran ha iniziato a rafforzare le sue difese anti aeree a seguito dell’escalation di tensione iniziata con il famoso invio di un drone armato nello spazio aereo israeliano. Israele ha abbattuto il drone e si è vendicato con attacchi in Siria, durante i quali è stato abbattuto un F-16 israeliano. In quella fase, si ebbero già i sentori di una rinnovata tensione fra i due Stati. Una tensione in cui la Siria sarebbe divenuta, purtroppo, un terreno di scontro fondamentale. Il popolo siriano, martoriato da una guerra devastante e fratricida, sembra infatti costretto a osservare il proprio Paese mentre diventa un laboratorio di guerre fra potenza regionali e internazionali.

Dopo quell’abbattimento, il governo israeliano ha iniziato ad alzare i toni contro l’Iran. Tutti ricorderanno il momento in cui Benjamin Netanyahu si presentò a Monaco in conferenza con un pezzo del presunto drone iraniano che aveva violato lo spazio aereo di Israele. E da cui partì il raid di rappresaglia. E lo stesso governo israeliano ha iniziato da quel momento a chiedere agli Stati Uniti di fare qualcosa in più. Cosa che, in generale, non sta ancora avvenendo: Trump vuole ritirarsi dalla Siria e l’attacco di venerdì notte non ha colpito minimamente basi iraniane. E proprio per questo, l’esecutivo israeliano ha deciso di agire per conto suo.

Ma l’ha fatto condividendo le informazioni con il Pentagono, di cui ovviamente non può fare a meno nella sua strategia regionale. Infatti, sempre secondo il Wsj, Netanyahu ha chiamato direttamente Trump per informarlo che l’aeronautica israeliana avrebbe bombardato la base T-4. E ci sono stati anche contatti di alto livello fra la Difesa Usa e quella di Tel Aviv.

L’obiettivo di Israele è ormai chiaro: evitare che l’Iran rafforzi la sua presenza in Siria. Quando ha sentore o prove sufficienti che la confermano, attacca. E lo fa colpendo in territorio siriano, dove rischia ogni volta di incendiare una polveriera dove si trovano tutte le potenze internazionali. E rischia soprattutto di scatenare quello che teme: la risposta dell’Iran.

In questo senso, Teheran si trova in una posizione scomoda. Se fa partire la rappresaglia, Israele può utilizzare il casus belli per far partire una contro-risposta immediata e molto incisiva. In questo, le Israel defense forces partono da una posizione di netto vantaggio. Hanno colpito, possono farlo di nuovo, e lo possono fare in un Paese in guerra. L’Iran no: se vuole colpire gli israeliani, lo può fare solo in Israele. Rischiando di scatenare una vera e propria guerra.

In tutto questo, mentre Israele si comporta da attore autonomo, l’Iran deve stare attento a due attori e alleati. Da una parte, la Russia non vuole l’esplosione di un’escalation militare tra il suo alleato in Siria e Israele, perché rischia di vedere crollare la sua strategia siriana. Dall’altro lato, Bashar al Assad sta faticosamente riuscendo a riconquistare il Paese e non può rischiare di avere una nuova guerra che rischi di scatenare un incendio in tutta la Siria portando nuovi raid e nuove truppe sul territorio siriano.

http://www.occhidellaguerra.it/attaco-i ... obiettivi/

Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 19:43

[^]


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L’ex capo dell’intelligence militare israeliana, Amos Yadlin, ha reso una dichiarazione molto interessante. Che fa capire quanto sia complesso il rapporto triangolare che si è instaurato fra Russia, Siria e Israele.

Partiamo da un punto. In reazione all’attacco mosso da Usa, Francia e Regno Unito contro la Siria della scorsa settimana, la Russia ha avvertito ci sarebbero state conseguenze gravi. E il Cremlino, fra le opzioni, ha anche detto che potrebbe riprendere in considerazione il trasferimento del sistema di difesa aerea di nuova generazione S-300 al suo alleato siriano.

Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha inviato un messaggio molto chiaro alle forze occidentali in un’intervista rilasciata alla Bbc. Il capo della diplomazia di Mosca ha infatti detto che il progetto potrebbe essere ravvivato perché la Russia sente che deve fare “tutto ciò che è necessario per aiutare l’esercito siriano a scoraggiare un aggressione”.

Questa idea, ovviamente, mette Tel Aviv in stato di profonda preoccupazione. Perché Israele considera fondamentale avere o mantenere la supremazia aerea e la piena libertà di movimento nei Paesi limitrofi considerati nemici. Un pilastro della strategia israeliana che però può essere realizzato soltanto nel momento in cui nessun Paese limitrofo possegga sistemi missilistici anti aerei in grado di abbattere i suoi aerei. In particolare in Siria, dove l’abbattimento dell’F-16 israeliano nei mesi scorsi aveva già fatto suonare i primi campanelli d’allarme.

Così, molti analisti israeliani ed ex ufficiali delle forze armate hanno già avvertito che se i sistemi missilistici S-300 della Russia verranno consegnati al governo siriano, ci sarà solo una possibile risposta: un tentativo immediato di distruggerli.

Ed ecco allora le parole di Amos Yadlin, già guida dei servizi segreti militari israeliani. Citato da Bloomberg, Yadlin ha ammesso che il dispiegamento de sistemi anti aerei russi in Siria è una preoccupazione israeliana da più di due decenni. Ed ha anche detto che “alla fine, succederà”.

“Se conosco bene l’aviazione, abbiamo già fatto piani adeguati per affrontare questa minaccia. Dopo aver eliminato la minaccia, che fondamentalmente è ciò che verrà fatto, torneremo al punto di partenza “, ha detto Yadlin. In sostanza, l’ex vertice dei servizi israeliani ha confessato che la Fionda di Davide – l’aeronautica militare di Israele – è pronta a bombardare direttamente le postazione degli eventuali S-300 prima che essi divengano operativi.

Non sono frasi da sottovalutare. Amos Yadlin, nel 1981, era tra i piloti israeliani che distrussero il reattore nucleare iracheno di Osirak. Quella missione è tipica della strategia di Israele in Medio Oriente: colpire prima che gli altri Stati ottengano un vantaggio o un’arma o un sistema in grado di ridurre la supremazia strategica di Israele.

Certamente, la differenza è che qui colpirebbero indirettamente la Russia. I sistemi trasferiti da Mosca a Damasco non sarebbero ovviamente russi, ma siriani. Ma è chiaro che distruggere preventivamente un sistema missilistico consegnato dai russi alla Siria, equivale a un attacco durissimo al sistema di alleanze della Russia in Medio Oriente. Un segnale ancora più evidente della graduale e sempre più netta divergenza fra Israele e Russia riguardo al futuro della Siria e, in generale, della regione.

Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 20:07

e come fanno
li inseguono dall'alto?
quelli si muovono..
i cruise non funzionerebbero..

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Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 20:10

F-15, caro, F-15 E! [;)]

Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 20:24

Ufologo 555 ha scritto:F-15, caro, F-15 E! [;)]

eh si ho capito,
però entrando in territorio siriano
vengono intecettati dagli s-200

(aggiornati dai russi)

quindi tutta questa faciloneria
non la capisco..


anzi io farei così..

gli s-3oo sbarcano a latakia, no?

da lì comincerei a fornire al sito siriano più vicino,
max 100 kilometri,
intanto coprono gli s-400 dei russi..

poi da quel sito fornirei l'altro,
sempre max 100 km,
intanto coprono gli s-300 siriani attivati,
ecc.

pezzo a pezzo..

certo non manderei i primi pezzi
da latakia a casa di dio,
allo sbaraglio a 500 km di distanza..

quindi sto generale genio israeliano
che kaz.zo dice lo sa solo lui..

c saranno delle procedure specifiche x il dispiegamento..
non è che i russi sono gli ultimi cretini..
Ultima modifica di mik.300 il 21/04/2018, 20:29, modificato 1 volta in totale.

Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 20:26

[;)] ... bisogna ... vedere .... [8D]

Re: La guerra in Siria

21/04/2018, 20:32

Ufologo 555 ha scritto: [;)] ... bisogna ... vedere .... [8D]


da latakia alla base t4,
cogli s-400 attivati a copertura,
dalla base t-4 all'altra più vicina,
una volta attivati gli s-300 consegnati alla t-4,
passano alla prossima base, ecc..
pezzo a pezzo,
coprono tutto..


vedere che cosa?
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