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Re: La guerra in Siria

11/05/2018, 17:10

.. ma qualcuno ha pure ragione ... [:291]



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Con gli Usa in collisione con l' Iran sul trattato nucleare, e Israele che rintuzza sulle frontiere siriane le guarnigioni iraniane colà stanziate, l' Europa resta scettica verso la mossa di Donald Trump. Abbiamo raccolto il parere dell' esperto statunitense di strategia Edward Luttwak.


Come mai gli alleati europei sono riluttanti a seguire gli Usa?

«Gli europei sono dei veri irresponsabili, non si rendono conto del pericolo dei missili balistici iraniani. E la commissaria dell' Ue agli Esteri Federica Mogherini è pure irresponsabile nel difendere il trattato, è una che sbaciucchia il presidente palestinese Abu Mazen. E l' Europa non vuol rompere con Teheran per farci affari, per vendergli quattro stracci. Tutti i Paesi che oggi non appoggiano gli Usa potrebbero trovarsi un giorno a chiedere aiuto a Washington e non riceverne».


L' Iran accuserà il colpo di nuove pressioni?

«Le sanzioni hanno gioco perché l' Iran è molto provato. C' è il 12% di disoccupazione e il 12% di inflazione, in più gran parte della popolazione campa con 250 euro al mese, ma affrontando prezzi quasi europei. Milioni di iraniani scendono in piazza alimentando proteste popolari. E sì che la Mogherini plaude al presidente Rohani, sebbene in Iran si eseguano circa 1.000 condanne a morte l' anno per impiccagione».

Facciamo un confronto con la situazione coreana. Trump cerca forse un successo bis, visto che il pugno di ferro paga?

«Con la Corea del Nord, Trump offrirà l' opzione 100%, cioè tutto per tutto. L' America azzererà le sanzioni se i nordcoreani rinunceranno totalmente alle armi nucleari aprendo a ispezioni dei siti atomici, ma fatte da emissari americani, non da qualche egiziano dell' Onu.
Secondo me non accadrà. L' incontro fallirà perché Trump si alzerà dal tavolo e se ne andrà. Anche con l' Iran potrebbe finire così. Le questioni si legano perché i missili iraniani Shahab derivano in parte da quelli nordcoreani Nodong e ci sono tecnici iraniani in Corea del Nord».

Abbiamo visto il premier israeliano Benjamin Netanyahu ospite del presidente russo Vladimir Putin, nonostante l' amicizia russa per Iran e Siria li divida. «Bibi» cerca una mediazione russa?

«Putin e Netanyahu si sono parlati da pari a pari, a differenza di quanto fa il presidente russo con gli europei, ai quali interessa solo il lato commerciale. Hanno tracciato linee per evitare incidenti fra le rispettive forze militari in Siria. Non credo però che russi e israeliani arrivino ad accordarsi per tenere Assad al governo a Damasco in cambio del ritiro delle forze iraniane dalla Siria».

Stamane il ministro degli Esteri saudita Adel Al Jubeir ha minacciato che anche l' Arabia potrebbe farsi l' atomica se l' avrà l' Iran.
Il regno già possiede missili a medio raggio cinesi e furono i sauditi a finanziare a suo tempo il programma atomico pachistano.
È probabile che possano armarsi velocemente condividendo l' arsenale di Islamabad?
«Al Jubeir manda un avvertimento. I sauditi comunque non hanno un deterrente atomico, quei missili a medio raggio sono vecchi. E non penso che il Pakistan faccia uscire testate atomiche dal suo territorio per consegnarle a Riad, poiché vige un accordo internazionale di controllo del suo arsenale».

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... ssini.html

Re: La guerra in Siria

11/05/2018, 17:31

Mah, a me risulta che l'Iran non ci abbia mai fatto niente.
Per cui cos'ha da starnazzare questo?
Poi è ebreo, capirai... :)

Re: La guerra in Siria

11/05/2018, 19:16

ho sentito l'altro giorno sull'accordo
korea del nord e trump,
i nordcoreani devono smantellare l'arsenale nucleare
gli americani invece non tolgono nulla
del loro apparato militare in sud-corea..

cosa che dà molto fastidio alla cina..
questo per farvi capire
quanto sono strumentali queste diatribe sulla corea del nord..
giusto per piazzare missili e impiant iradar
x controllare la cina..

se la cina dovesse fare come israele
dovrebbe cominciare a bombardare
i contingenti americani in corea del sud,
no?

Re: La guerra in Siria

11/05/2018, 19:25

mik.300 ha scritto:ho sentito l'altro giorno sull'accordo
korea del nord e trump,
i nordcoreani devono smantellare l'arsenale nucleare
gli americani invece non tolgono nulla
del loro apparato militare in sud-corea..

cosa che dà molto fastidio alla cina..
questo per farvi capire
quanto sono strumentali queste diatribe sulla corea del nord..
giusto per piazzare missili e impiant iradar
x controllare la cina..

se la cina dovesse fare come israele
dovrebbe cominciare a bombardare
i contingenti americani in corea del sud,
no?

Bombardare i contingenti USA??
La Cina??
Ma quando mai, è come se uno si martellasse i propri zebedei.
Essendo la Cina proprietaria di gran parte delle società USA, bombarderà e/o attaccherà gli USA, in Corea, alle Hawaii o in nord america, quando:
-sarà sicura di non rimetterci più di tanto dal punto di vista economico
- quando NON riucirà più a contenere i suoi miliardi di persone, neanche dopo averle "distribuite" in Africa.

Penso che ci sia ancora del tempo, non tantissimo, ma neanche troppo poco.

Re: La guerra in Siria

11/05/2018, 19:46

[;)]


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Siamo ancora nel campo delle ipotesi. Ma le dichiarazioni di un alto funzionario del Cremlino riguardo la Russia e la Siria vanno comunque prese in considerazione per comprendere le mosse del Cremlino nei confronti dell’escalation fra Iran e Israele.

Come scrive Reuters, secondo il quotidiano Izvestia, che cita Vladimir Kozhin assistente di Vladimir Putin, la Russia non è in trattative con il governo siriano per la fornitura di missili terra-aria S-300 e non pensa che siano necessari. Una notizia che, arrivata dopo la visita del premier israeliano Benjamin Netanyahu a Mosca e l’incontro con il presidente russo, assume un particolare significato.

Il mese scorso, la Russia, dopo gli attacchi alla Siria, aveva detto di essere pronta a fornire immediatamente il nuovo sistema al governo siriana. Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, in un incontro successivo ai raid occidentali e israeliani, aveva sostenuto che Mosca non aveva più alcuna reticenza a fornire alla Siria questo supporto fondamentale per la protezione del suo spazio aereo. E quelle frasi furono duramente condannate dal governo israeliano, che considera da sempre la consegna di questo sistema come un pericolo per la sua libertà di manovra nei cieli siriani.

I commenti di Kozhin, che devono chiaramente essere confermati poi dalla realtà dei fatti, suggeriscono che le pressioni di Israele sulla Russia stanno avendo dei buoni risultati. “Per ora, non stiamo parlando di consegne di nuovi sistemi” ha detto Kozhin al quotidiano russo. Ma c’è una postilla a queste dichiarazioni che va presa in considerazione. Il consigliere di Putin ha infatti ricordato che l’esercito siriano ha già “tutto il necessario”.
Israele e gli S-300

Israele ha compiuto ogni genere di sforzo per persuadere Mosca a non vendere gli S-300 in Siria. Questo sistema, di fatto, ostacolerebbe (o renderebbe quasi impossibile) all’aviazione israeliana il colpire le postazioni iraniane, siriane o di Hezbollah. L’ombrello sulla Siria non riuscirebbe a garantire l’incolumità di piloti israeliani. Ma soprattutto metterebbe la parola “fine” alla superiorità aerea idi Israele sulla regione.

L’attacco di giovedì mattina, in cui Israele ha dichiarato di aver distrutto quasi tutta l’infrastruttura militare iraniana in Siria, con il sistema S-300 russo sarebbe stato praticamente impossibile. Il sistema missilistico, originariamente sviluppato dall’esercito sovietico, abbatte aerei militari e missili balistici a corto e medio raggio. E questo complicherebbe notevolmente i piani di Israele.

Attualmente, come riporta l’agenzia Reuters, “la Siria fa affidamento su una miscela di sistemi antiaerei meno avanzati di fabbricazione russa per difendere il proprio spazio aereo”. Ma sono comunque sistemi che stanno dando dei risultati discreti, visto che i recenti attacchi contro molte postazioni siriane hanno ricevuto una pronta risposta da parte della contraerea di Damasco.
Inversione a U della Russia?

La decisione del Cremlino, se confermata, potrebbe essere fondamentale per capire le prossime mosse di Putin in Siria. Probabilmente, il vertice di Mosca fra lui e Netanyahu è stato dirimente. I raid israeliani hanno dato una svolta alla guerra e la Russia ora deve riuscire nel difficile intento di mediare fra i desiderata di Israele e dell’Iran. Che seguono due linee diametralmente opposte.

La Russia ha un solo obiettivo: proteggere la Siria, Bashar al Assad e la sua presenza in territorio siriano. Non vuole entrare nella diatriba fra Teheran e Tel Aviv. E, se non consegnerà gli S-300 a Damasco, probabilmente ha preteso delle garanzie. Ora bisognerà capire fino a che punto le garanzie israeliane siano convincenti e, soprattutto, fino a che punto gli iraniani siano concordi con Mosca.

http://www.occhidellaguerra.it/russia-s-300-siria/

Re: La guerra in Siria

11/05/2018, 23:31

Certo che acoltare ancora Luttwak.....Uck non esiste,è solo invenzione dei serbi per massacrare popolo kosovaro.....quante balle ci hanno raccontato Ufologo mio.Una domanda:Luttwak ha mai parlato di Ustica?

Re: La guerra in Siria

12/05/2018, 13:58

E che ne parla a fare, non sono mica stati loro .......... [8D]
(Quando è capitato a loro l'hanno sempre detto; un caso per tutti: Volo Korean Air Lines 007)
https://it.wikipedia.org/wiki/Volo_Korean_Air_Lines_007

Oppure: Sette storie di aerei civili abbattuti per sbaglio
https://www.ilpost.it/2014/07/19/aerei- ... r-sbaglio/

Per me, Ustica, è tutta un'altra ... storia. [:296]

Re: La guerra in Siria

12/05/2018, 21:52

Io non credo.Gli insabbiamenti e realtà celate,sono frutto di qualcosa di estremamente grave.....e gli Usa c'entrano,ne sono sicuro.

Re: La guerra in Siria

12/05/2018, 22:01

Comunque sia,ho letto che oltre la metà dei micidiali missili israeliani sarebbe stata intercettata.Ufologo,una domanda da profano:perchè non entrano mai direttamente in Siria con i loro aerei gli iisraeliani?

Re: La guerra in Siria

13/05/2018, 08:26

A parte che lo fanno ma se si può evitare ... [;)]

Re: La guerra in Siria

13/05/2018, 09:47

Mah,io non sono convinto.Perchè vengono intercettati i missili e non gli aerei?Gli aerei attaccano da fuori,non vedo altra spiegazione.

Re: La guerra in Siria

13/05/2018, 10:25

Se riescono ad abbattere i missili......immagina gli aerei. [:291]
SAREBBE UN TIRO AL PICCIONE. [:302]

Re: La guerra in Siria

13/05/2018, 14:52

no dai pazzesco..
ieri sera seguivo zappando eurovision,
ho vistoisraele tra le prime posizioni,
insieme ad austria (cantante negro, tipico autriaco..)
e svezia..

mi son detto:
"vuoi vedere che li fanno vincere?"

poi ho pensato che non potevano essere così spudorati..

hanno vinto loro !!
dopo il giro d'italia l'eurovision della musica!

coi bombardament in siria,
le uccisioni sul confine a gaza..
ma chi ha votato codesti??


maddai..................................



https://www.rt.com/news/426565-eurovisi ... jerusalem/

'Next time in Jerusalem': Israeli winner adds political jab to Eurovision Song Contest

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... o/4352087/

Una canzone non banale accompagnata da un look eccentrico e una performance tanto colorata quanto positiva: così Israele ha battuto le altre favorite – Austria e Cipro – e ha “battuto” anche gli attivisti del movimento Bds (Boycott, Dinsinvestment and Sanctions), che alla vigilia della manifestazione avevano accusato la rappresentante israeliana di “essere parte del massacro di Gaza” con le sue canzoni. “Non assegnare nessun punto a Israele e a questa canzone che viene da uno Stato dove c’è l’Apartheid”, avevano richiesto.

La rimonta è avvenuta poco dopo, grazie ai voti ricevuti col televoto: l’Italia è risultato il terzo Paese più votato, solo dopo Israele e Cipro. Così i 308 punti finali hanno permesso al duo di piazzarsi nella top 5.

ma come funziona sto televoto?
come in italia?
si pagano call center x effettuare chiamate?
Ultima modifica di mik.300 il 13/05/2018, 14:57, modificato 1 volta in totale.

Re: La guerra in Siria

13/05/2018, 14:56

A parte l'assurdità della cosa... Ma che cosa c'entra Israele con l'EUROvision? Che ci mettano pure l'Arabia Saudita e il Sudan il prossimo anno...

Re: La guerra in Siria

13/05/2018, 15:35

israele partecipa sempre a tutte le competizioni in europa, come europei di calcio, basket, canto ecc... dato che non li vogliono nelle federazioni arabe.
a parte questo il voto delle giurie dei 43 paese europei è stata scandalosa, pochissimi voti all'italia che aveva una canzone contro il terrorismo che ha falcidiato l'europa, e guarda caso hanno messo primi l'austriaco nero dopo quello travestito di 3 anni fa e la cantante israeliana che si è presentata con una canzone demenziale jappo style, lo svedese anche lui super votato dalle giurie con una canzone anni 80. giurie di paesi come belgio, francia, germania, inghilterra colpiti dal terrorismo non ci hanno cagato di striscio.

però la svolta avviene con le votazioni telefoniche fatte dagli abitanti europei, che infatti hanno ribaltato e smentito la giurie vendute, lo svedese che era primo è arrivato clamorosamente quart'ultimo secondo le votazioni da casa, mentre l'italia è stata super votata dal popolo che ha capito il significato della canzone facendoci piazzare al quarto posto tramite televoto. invece austria e israele sono state confermate ai primi posti. classifica finale italia quinta con super ribaltone. ironia della sorte ha vinto lo stato che foraggia i terroristi e che minaccia guerra ogni giorno.


andate un pò a leggere i commenti sulle pagine ufficiali eurovision di instagram e face, insulti verso israele, tutti delusi e supefatti, frasi come israel is not europe, voto politico, ecc.....
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