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Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 00:11

Travaglio su LA7 ha FINALMENTE detto che è la Bce che garantisce e compra il nostro debito, e quindi fa salire e scendere lo spread, come vuole lei.
Voglio dire... È sempre qualcosa di fumoso questo spread, di mistico: Zeus dall'alto che lancia i fulmini per punirci...

Diciamolo, una buona volta, ci voleva tanto?!

Sto babau di spread...
Cosa che Salvini e Di Maio NON DICONO MAI (e la cosa non mi piace per niente).

Poi il prode Massimo Giannini improvvisato economista della neo-corrente dei partigiani mattarelliani, a carotide gonfia starnazza: "lo Stato è come una famiglia, se non ha soldi non può spendere"!
Mi rifiuto di sentire sta roba da giornalai che parlano di cose che non sanno, ma solo in base alle linee guida delle loro testate!

BASTA! DICONO STE pistolinate DA ANNI! [:(!]

Ormai è arrivato l'ordine ai media: agitare lo spettro dello spread, dire che non si può spendere, instillare paure, dare la colpa a Di Maio e Salvini che vogliono uscire dall'euro e farci fallire, andrà tutto a catafascio, bisogna votare PD perché loro sono responsabili, ecc. ecc.
Insomma, BASTA!! AVETE ROTTO!!!

Per l'esimio ASINO di Repubblica:

LO STATO È COME UNA FAMIGLIA? FALSO!

Le famiglie non possono stamparsi a casa il denaro, lo Stato (se è uno Stato sovrano) invece sì.
Nel sistema monetario moderno (moneta FIAT) lo Stato sovrano della propria moneta e del relativo potere di emissione (potere oggi del tutto in mano ai noti oligarchi e tecnocrati finanziari arroccati in palese influenza presso la BCE), avrebbe le potenzialità per finanziare tutto il lavoro, la spesa sociale, la formazione dei suoi cittadini, senza quasi limiti quantitativi.
...
Se il Governo, infatti, risparmia prima, e poi spende meno di quello che risparmia, significa che esso offre MENO opportunità finanziarie (per pagare stipendi, lavoro, scuola, sanità ecc.) in favore dei cittadini ed imprese rispetto a quelle che gli TOGLIE con la tassazione e con i tagli.
http://economiapericittadini.it/didatti ... glia-falso

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 10:06

ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
xfabiox ha scritto:hanno sempre perso e perderanno ancora, questione di tempo, speriamo non troppo. sono solo dei barbari, i romani all'epoca dovevano raderli al suolo questi popoli germanici.

Si però da quasi un secolo, con due guerre perse, tanto per stare vicino ai giorni nostri, la spuntano loro.
Come mai??
Io un "sospetto" ce l'ho, ma non posso scriverlo, né qui né altrove.

Si appunto per il fatto di essere BARBARI RINCIVILITI DALLE CIVILTA' MEDITERRANEE,HANNO PRESO DA QUESTE ULTIME SOLO IL LATO PEGGIORE, IN QUANTO PER COME HO SEMPRE ASSERITO HANNO IL CERVELLO DI FORMA QUADRA. [:246]

Rinciviliti può essere, ma rimbambiti no, lo stanno dimostrando.
A spese nostre. [:292] [:292]

No orsogrigio sono proprio rimbambiti! [:246] ,questo popolo, tutte le guerre che ha fatto le ha sbagliate tutte, anche quello che stanno facendo ora è sbagliato anche per loro stessi facendo con il loro modo di fare far sparire l'alleanza Europea che se fosse stata gestita bene, avremmo avuto un peso non indifferente nel mondo e ci saremmo stati bene senza divisioni ne differenze sociali enormi come ci sono adesso. [:305]

Non ho capito se ci fai o se ci sei.
Hai mai lavorato con i tedeschi??
In lavori manuali, ma anche in lavori, studi, progetti, dove bisogna proporre, inventare, discutere??
Sono cavoli amari.
Perché loro sono pieni di preconcetti verso di noi, come tanti del nord nei confronti dei terroni e come tanti meridionali, nei confronti dei fessi e babbi polentoni.
D'altronde siamo "solo" nel 2018, ci vorranno almeno altri 1000 anni per progredire, noi che siamo civilizzati, figurati gli altri.

No..No..orsogrigio ci sono e ci faccio per esperienza di vita che tu non hai sicuramente vissuto nella tranquillità economica del tuo ricco Nord! [:246]
Tu metti sempre il lavoro, i consumi, la produzione come misura di civiltà,come se l'Uomo come specie se non produce qualcosa non serve a niente, io ti dico: dopo che l'Uomo ha prodotto qualcosa cosa gli cambia ai fini dell'esistenza Umana sulla Terra?, i rapporti Umani devono essere messi al primo posto!,i quali in questa società di consumi forzati l'hanno relegata come ultimi.
Gli animali di per se sono tutti felici e organizzati e non è che sono stati costretti a lavorare! [:296] , scelgono loro quando e come devono cercarsi il cibo, solo questo è il lavoro che fanno deciso arbitrariamente da loro stessi, questa dovrebbe essere il fine dell'evoluzione Umana arrivare nel punto in cui sono arrivati gli animali, la creazione e la produzione di cose materiale dovrebbe essere per noi Umani intelligenti un HobbY e una passione. [:D]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 11:28

bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
bleffort ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
xfabiox ha scritto:hanno sempre perso e perderanno ancora, questione di tempo, speriamo non troppo. sono solo dei barbari, i romani all'epoca dovevano raderli al suolo questi popoli germanici.

Si però da quasi un secolo, con due guerre perse, tanto per stare vicino ai giorni nostri, la spuntano loro.
Come mai??
Io un "sospetto" ce l'ho, ma non posso scriverlo, né qui né altrove.

Si appunto per il fatto di essere BARBARI RINCIVILITI DALLE CIVILTA' MEDITERRANEE,HANNO PRESO DA QUESTE ULTIME SOLO IL LATO PEGGIORE, IN QUANTO PER COME HO SEMPRE ASSERITO HANNO IL CERVELLO DI FORMA QUADRA. [:246]

Rinciviliti può essere, ma rimbambiti no, lo stanno dimostrando.
A spese nostre. [:292] [:292]

No orsogrigio sono proprio rimbambiti! [:246] ,questo popolo, tutte le guerre che ha fatto le ha sbagliate tutte, anche quello che stanno facendo ora è sbagliato anche per loro stessi facendo con il loro modo di fare far sparire l'alleanza Europea che se fosse stata gestita bene, avremmo avuto un peso non indifferente nel mondo e ci saremmo stati bene senza divisioni ne differenze sociali enormi come ci sono adesso. [:305]

Non ho capito se ci fai o se ci sei.
Hai mai lavorato con i tedeschi??
In lavori manuali, ma anche in lavori, studi, progetti, dove bisogna proporre, inventare, discutere??
Sono cavoli amari.
Perché loro sono pieni di preconcetti verso di noi, come tanti del nord nei confronti dei terroni e come tanti meridionali, nei confronti dei fessi e babbi polentoni.
D'altronde siamo "solo" nel 2018, ci vorranno almeno altri 1000 anni per progredire, noi che siamo civilizzati, figurati gli altri.

No..No..orsogrigio ci sono e ci faccio per esperienza di vita che tu non hai sicuramente vissuto nella tranquillità economica del tuo ricco Nord! [:246]
Tu metti sempre il lavoro, i consumi, la produzione come misura di civiltà,come se l'Uomo come specie se non produce qualcosa non serve a niente, io ti dico: dopo che l'Uomo ha prodotto qualcosa cosa gli cambia ai fini dell'esistenza Umana sulla Terra?, i rapporti Umani devono essere messi al primo posto!,i quali in questa società di consumi forzati l'hanno relegata come ultimi.
Gli animali di per se sono tutti felici e organizzati e non è che sono stati costretti a lavorare! [:296] , scelgono loro quando e come devono cercarsi il cibo, solo questo è il lavoro che fanno deciso arbitrariamente da loro stessi, questa dovrebbe essere il fine dell'evoluzione Umana arrivare nel punto in cui sono arrivati gli animali, la creazione e la produzione di cose materiale dovrebbe essere per noi Umani intelligenti un HobbY e una passione. [:D]

Se per tranquillità economica intendi dire che ho sempre avuto un lavoro, ci sto.
L'ho "perso" 2 volte e dopo una settimana l'ho "ritrovato".
Per quanto riguarda i rapporti umani, hai proprio ragione tu.
Però vuol dire che io sono stato sfortunato, perché con i rapporti umani e la "considerazione" del capo o del datore di lavoro, mi sono riuscito a trovare un panettiere o un macellaio che accettasse la "considerazione" o la mia quantità di rapporti umani, come moneta.
Nel ricco Nord, si doveva e si deve andare di CORSA, per sopravvivere, altrimenti ti CALPESTANO.
E tu lo sai perché qualche mese qui da noi lo hai passato, lo si comprende dal tuo "astio".
Potendo avrei studiato filosofia, ma a 14 anni pagavo già i contributi come Coltivatore Diretto, e la sera, mentre gli altri ragazzi coetanei, sia indigeni, sia figli di meridionali, se la godevano al bar, giustamente, il sottoscritto lavorava di notte come panettiere e faceva i bienni di ragioneria di giorno, senza poi dimenticare gli studi di informatica.
Non mi pento di ciò che ho fatto, l'unica cosa che mi da fastidio è che in giro, ci sono delle persone che "filosofano", circa .......
Hanno tutto il diritto di farlo ma:
- chi lo ha fatto ed era ed è figlio di papà, non si lamenta, anzi.
- chi lo fa e poi si lamenta...... [:292] [:292] [:292]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 13:10

Però vuol dire che io sono stato sfortunato, perché con i rapporti umani e la "considerazione" del capo o del datore di lavoro, NON sono riuscito a trovare un panettiere o un macellaio che accettasse la "considerazione" o la mia quantità di rapporti umani, come moneta.

Corretto la frase, perché poco chiara.
Pardon. [:301]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 13:24

TheApologist ha scritto:Ormai è arrivato l'ordine ai media: agitare lo spettro dello spread, dire che non si può spendere, instillare paure, dare la colpa a Di Maio e Salvini che vogliono uscire dall'euro e farci fallire, andrà tutto a catafascio, bisogna votare PD perché loro sono responsabili, ecc. ecc.

Il punto è che noi non avendo una sovranità monetaria non stampiamo moneta (la moneta che usiamo, cioè l'euro, la stampa la Bce). Ora se lo spread aumenta la conseguenza è che aumentano i tassi sui titoli di Stato e quindi aumentano il costo per ripagare il debito pubblico e quindi diviene più difficile diminuire la pressione fiscale. Di riflesso aumentano i tassi di interesse sui mutui (Euribor) e sui prestiti con un maggior costo per famiglie e imprese. Infine i riflessi negativi sui mercati buttano giù le società quotate in borsa, specie quelle bancarie, con conseguenze sui portafogli di investimento cioè i risparmi quali azionario, fondi etc.

Quindi pur essendo totalmente d'accordo sul fatto che lo spread venga spesso utilizzato per far leva sui timori dei cittadini è altresì vero che le sue variazioni, cioè il suo aumento, ha ripercussioni da tenere in considerazione per le sue conseguenze sull'economia del paese.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 13:27

sottovento ha scritto:
TheApologist ha scritto:Ormai è arrivato l'ordine ai media: agitare lo spettro dello spread, dire che non si può spendere, instillare paure, dare la colpa a Di Maio e Salvini che vogliono uscire dall'euro e farci fallire, andrà tutto a catafascio, bisogna votare PD perché loro sono responsabili, ecc. ecc.

Il punto è che noi non avendo una sovranità monetaria non stampiamo moneta (la moneta che usiamo, cioè l'euro, la stampa la Bce). Ora se lo spread aumenta la conseguenza è che aumentano i tassi sui titoli di Stato e quindi aumentano il costo per ripagare il debito pubblico e di riflesso aumentano i tassi di interesse sui mutui (Euribor) e sui prestiti con un maggior costo per famiglie e imprese. Infine i riflessi negativi sui mercati buttano giù le società quotate in borsa, specie quelle bancarie, con conseguenze sui portafogli di investimento cioè i risparmi quali azionario, fondi etc.

Quindi pur essendo totalmente d'accordo sul fatto che lo spreadvenga spesso utilizzato per far leva sui timori dei cittadini è altresì vero che le sue variazioni, cioè il suo aumento, ha ripercussioni da tenere in considerazione perle sue conseguenze sull'economia del paese.

Ma anche l'economia del paese ha conseguenze, DETERMINA lo SPREAD.
O NO ???
Dal punto di vista economico e politico, siamo in uno dei momenti più BUI dal dopoguerra, quindi bisogna che i nostri politici, i nostri rappresentanti NON siano solo dei "cadreghisti".
Come siamo messi???
Perché spulcia, spulcia, non è che abbiamo delle grandi menti, delle GROSSE personalità.
Comunque, molto meglio di quelle precedenti.
Speriamo.

p.s. Come era: MEGLIO SINDACO IN PAESE, CHE ASSESSORE IN CITTA? o viceversa???

Meglio presidente della Padania, che vice a Roma, o viceversa ?? [:302] [:302] [:302] [:302] [:302]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 13:40

La Bce di Mario Draghi sta comprando meno titoli italiani, allentando il Quantitative Easing.
Lo spread sale.

Tutto il resto sono sciocchezze.
Il problema si pone perché la BCE non è NOSTRA, bensì appartiene ad ALTRI.

Di conseguenza, le nostre politiche sono filo-guidate da un branco di oligarchi, che possono DECIDERE di loro iniziativa quale Paese bastonare, a seconda delle convenienze del momento.

Avete capito adesso a che cosa serve l'euro?

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 14:01

ORSOGRIGIO ha scritto:Ma anche l'economia del paese ha conseguenze, DETERMINA lo SPREAD.
O NO ???

Il benchmark (cioè il titolo di riferimento) per lo spread è il Bund tedesco perché la Germania è il paese più stabile della Ue, per cui si fa riferimento a quello. Ora se un Btp italiano ha un tasso di interesse facciamo del 4% e un Bund tedesco ha un tasso del 3% lo spread sarà la differenza ergo 4-3 = 1 cioè 1 punti percentuali che equivalgono a 100 punti base. Fatta molto semplice il tasso di interesse sui titoli di Stato aumenta in relazione al cosiddetto rischio paese (in primis il rischio default/insolvenza), ciò agisce da effetto leva sul tasso di interesse per cui se questo aumenta, aumenta di conseguenza il differenziale tra i ns Btp e i Bund tedeschi. Prima ho fatto l'esempio di un Btp al 4% ma se ora questo tasso sale facciamo al 7% il differenziale col Bund tedesco, cioè lo -spread- passerà da quei 100 punti base a ben 400 punti base.

Va da se quindi che uno spread alto evidenzia una maggiore difficoltà del paese emittente a ripagare il debito e ciò ha ripercussioni sull'economia perché come dicevo nell'altro post fa si che lo Stato debba pagare interessi più alti con riflessioni su mutui e prestiti oltre ad attirare meno investitori esteri, quindi lo spread non è uno specchietto per le allodole bensì un riferimento per l'economia di un paese.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 14:23

E adesso… l’Italia

https://comedonchisciotte.org/e-adesso-litalia/

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 17:07

sottovento ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Ma anche l'economia del paese ha conseguenze, DETERMINA lo SPREAD.
O NO ???

Il benchmark (cioè il titolo di riferimento) per lo spread è il Bund tedesco perché la Germania è il paese più stabile della Ue, per cui si fa riferimento a quello. Ora se un Btp italiano ha un tasso di interesse facciamo del 4% e un Bund tedesco ha un tasso del 3% lo spread sarà la differenza ergo 4-3 = 1 cioè 1 punti percentuali che equivalgono a 100 punti base. Fatta molto semplice il tasso di interesse sui titoli di Stato aumenta in relazione al cosiddetto rischio paese (in primis il rischio default/insolvenza), ciò agisce da effetto leva sul tasso di interesse per cui se questo aumenta, aumenta di conseguenza il differenziale tra i ns Btp e i Bund tedeschi. Prima ho fatto l'esempio di un Btp al 4% ma se ora questo tasso sale facciamo al 7% il differenziale col Bund tedesco, cioè lo -spread- passerà da quei 100 punti base a ben 400 punti base.

Va da se quindi che uno spread alto evidenzia una maggiore difficoltà del paese emittente a ripagare il debito e ciò ha ripercussioni sull'economia perché come dicevo nell'altro post fa si che lo Stato debba pagare interessi più alti con riflessioni su mutui e prestiti oltre ad attirare meno investitori esteri, quindi lo spread non è uno specchietto per le allodole bensì un riferimento per l'economia di un paese.


Questa e' solo la favoletta che vanno raccontando in giro, ma nella realta' risulta che negli ultimi anni l'unico compratore netto e' la BCE:

Immagine

Quindi chi e' che determina lo spread??

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 17:11

Bravo Zak.
Non vorrei dire, ma l'avevo scritto qualche centimetro più in alto.

Purtroppo i media del catastrofismo fanno i loro proseliti.

Lo spread ha nome e cognome: Mario Draghi.

E i "mercati" hanno nome e cognome e rispondono a qualcuno che ha nome e cognome.
Ma non lo si dice, sennò salta il giochetto, e probabilmente conoscendo i nomi di queste persone avremmo delle sorprese.
Ultima modifica di TheApologist il 30/05/2018, 17:28, modificato 1 volta in totale.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 17:28

A prescindere da chi determina lo spread (cioè il differenziale tra Btp e Bund tedesco), la cosa che conta maggiormente sono le conseguenze dello spread. Tanto per dirne una se lo spread aumenta di riflesso aumenta anche il tasso Euribor e di conseguenza le rate dei mutui a tasso variabile. Con ciò non sono certo diventato europeista ne tantomeno sostengo che Mattarella abbia fatto bene tirando in ballo l'art.47 (tutela del risparmio dei cittadini), bocciando di fatto il governo Lega-5 Stelle poiché nei fatti tale governo avrebbe anche potuto creare una ottima stabilità finanziaria e una conseguente ripresa economica per cui spread o non spread va da se che se i cittadini hanno più soldi si possono consentire anche rate di mutui più alti ma di fatto lo spread ha delle ripercussioni di cui tener conto, ergo non è uno specchietto per le allodole ma uno strumento finanziario con cui volenti o nolenti dobbiamo fare i conti.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 17:34

A quale categoria di persone viene concesso un mutuo o un prestito, allo stato attuale?

Non al disoccupato, non all'esodato, non al pensionato da 600 euro al mese.

Queste persone, piaccia o no, sono la maggioranza nel paese e votano Lega-5stelle.

Perdonami, ma chi deve sopravvivere, non vivere, non si preoccupa del mutuo degli altri... E teniamo conto che questo divario sociale così netto è stato causato dall'entrata nella zona Euro... I risparmi della classe media si sono azzerati in pochi anni.

Non tiriamo fuori il debito pubblico e le riforme non fatte, per favore... Altrimenti d'ora in poi ti chiamerò SottoRenzi! ;)

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 17:42

Comunque consiglio di andare a rileggere il primo post di questo thread di TTE, anno 2014.

Spiega il sistema dentro il quale siamo, lo spread è solamente il bastone.

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/05/2018, 17:45

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