gippo ha scritto:
rew63 ha scritto:
@Gippo
Cita:
Il rilascio di endorfine in punto di morte che scientificamente "non" ha alcun senso si concilia molto bene con il senso di amore infinito
Ed è in quell'istante che tutto si compie
Inebriato da questo stato angelico,dalla visione dei propri cari,in un ambiente
idilliaco,quella "famosa attenzione" con cui si costruisce il proprio "essere" dove sarà?
"Anima" saprà usare quell'attenzione che dovrebbe essere radicata in essa?
"L'emozione",sia positiva che negativa non c'è alcuna differenza,sconvolge ed esalta,
in un "lavoro" su se stessi è proprio l'attenzione l'unico mezzo di un vero "osservatore"
Quel "qualcosa" che può sopravvivere alla "morte" se non "educata"(da educere, tirare fuori)in vita quale fine
gli riserverà "l'aldilà?"
È mia opinione che non sia tutto rose e fiori quel che ci attende
Chi te lo fa fare rew?
Infatti Gippo,non è obbligatorio scegliere un percorso,in vita che squarci l'illusione,
si può tranquillamente continuare a "vivere" come si è sempre fatto
Tanti anni fa mi ponevo anch'io questa domanda,ma più tempo passa e più cresce in me la certezza del "nonsenso "di questo realtà
A cosa è dovuto ,in alcuni di noi, questo desiderio di ricerca?Perché è cosi importante?
Credo ,come ha scritto anche Angel,che fin da bambini avvertiamo "qualcosa" che altri non sentono e non vedono,
situazioni,fatti,circostanze,che se sommate non sono fantasie o coincidenze ma "verità"soggettive
Una "verità" propria diverrà oggettiva solo con le "anime" affini,per gli altri sarà solo sciocchezza o elucubrazione mentale
Chi sono "loro"?Queste guide ,angeli,arconti,etcc..sono "entità vere" o nostre/loro proiezioni?
Per paradosso è la nostra stessa coscienza che si innalza a giudice e pubblico ministero?
Tralasciando per un attimo il soggetto ,cosa si può rimproverare,condannare a chi ha rivestito "materia?"
Due sono i traumi più devastanti per un'anima,l'esperienza della nascita e della morte,l'inizio e la fine che racchiudono l'esperimento umano
L'esperienza umana nelle sua totalità è solamente "emozioni",sia positive che negative, sono uguali
Emozioni dunque,tutta la nostra vita si riduce a:"questo mi piace,questo mi fa schifo".
Come disse il Col.Kurtz rivolgendosi al cap.willard
Cita:
Lei è solo un garzone di bottega che è stato mandato dal droghiere a incassare i sospesi
Mandati qui senza sapere il vero perchè,loro sanno il vero perchè,loro hanno potere, noi no
Illusi da un fantomatico "karma" che generiamo vita dopo vita,ingannati da una presunta evoluzione,
sottomessi ad inginocchiarci davanti a un dio di cui nessuno sa nulla.
Bestie racchiuse in un recinto questa è la nostra condizione.
Prima di nascere stipuliamo patti con queste "entità",si discute e si contratta,"loro" dicono di adoperarsi per il nostro bene,o forse per il loro?
ma ad ogni "vita" che viene vissuta c'è sempre qualcosa che manca,creando cosi le premesse per l'eterno ritorno(chissà quante volte abbiamo già scritto queste stesse cose in questo forum)
I 12 punti del post iniziale servono proprio a questo,riconoscere che siamo in prigione,trovare il modo per evadere.
La materia è una trappola da cui è difficile uscirne,rimanere in prigione per l'eternità non vale l'emozione che crediamo di vivere