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Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 16:19

Chissà se Trump farà a Conte la stessa "proposta indecente" che ha fatto a Macron? :)

Io direi di sì SUBITO! E tanti saluti alla bandiera blu con le stelline...

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 16:24

Io sono così nazionalista che se mi dessero solo mille lire al posto di 1 euro quasi quasi accetterei, fosse solo per il gusto di mandare a quel paese la Ue e l'euro (sono passati quasi 18 anni che abbiamo l'euro eppure ogni volta che ne spendo una banconota mi girano le scatole). Logicamente spero, per il bene del paese che quel cambio sia più favorevole! (ma questo non saremo noi cittadini a stabilirlo).

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 17:19

sottovento ha scritto:Io sono così nazionalista che se mi dessero solo mille lire al posto di 1 euro quasi quasi accetterei, fosse solo per il gusto di mandare a quel paese la Ue e l'euro (sono passati quasi 18 anni che abbiamo l'euro eppure ogni volta che ne spendo una banconota mi girano le scatole). Logicamente spero, per il bene del paese che quel cambio sia più favorevole! (ma questo non saremo noi cittadini a stabilirlo).

Se accettassimo mille lire per 1 euro, sarebbe come "firmare" la resa nella guerra economica che ci hanno fatto.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 17:24

1 euro - 1 lira :)

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 17:42

ORSOGRIGIO ha scritto:Se accettassimo mille lire per 1 euro, sarebbe come "firmare" la resa nella guerra economica che ci hanno fatto.

Sono totalmente d'accordo. Logico che ci si augura che in caso di eventuale uscita 1 euro valga come minimo quelle 1.936,27 lire che abbiamo (hanno) negoziato per entrare nell'euro. Purtroppo molti pensano che basti dire: toh! da domani ritorniamo alla lira, ma il valore di una valuta lo decidono i mercati ma il problema non è neanche quello, il problema è stabilire se avremo stipendi e pensioni adeguati al potere d'acquisto della nostra "nuova" lira perché negli anni 90 chi guadagnava 3milioni al mese viveva da re perché 1 litro di super costava 1500 lire e con 300milioni ti compravi un attico in centro.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 17:49

lega e nazismo addirittura, un reich trentennale non di mille anni come prometteva adolfo ahah sti sionisti e sinistri sono patetici. subumani appena vedono un leader con le palle si spaventano subito.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 18:05

Decreto dignità: stretta su chi lascia Italia entro 5 anni

http://www.ilpopulista.it/news/2-Luglio ... -anni.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 20:16

Immagine



La svolta potrebbe arrivare tra sabato 8 e domenica 9 luglio. Quando 9.500 toghe andranno al voto per il rinnovo dei 16 membri del Consiglio superiore della magistratura. Che, come riporta la Repubblica, non sarà più a trazione Pd, ma forse in mano a un vicepresidente leghista. E, dopo quanto accaduto lo scorso 4 marzo per le politiche, l'attesa è per un exploit di Autonomia e Indipendenza, il gruppo di Piercamillo Davigo, al quale da tempo ormai si attribuiscono simpatie grilline (e che prima delle elezioni Silvio Berlusconi aveva più volte indicato come il vero premier se le elezioni le avessero vinte quelli del Movimento 5 Stelle). Se così fosse, significherebbe che i magistrati si sono definitivamente lasciati dietro le spalle le simpatie leghiste.

La partita per la de-sinistrazione della magistratura la sta giocando, scrive sempre Repubblica, lo stesso neoministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che cita una "toga di grande esperienza" che ha richiesto l'anonimato. "Certo che Bonafede sta giocando la partita: basta vedere cos'ha fatto in via Arenula , con uno spoil system, un ricambio, a 360 gradi, come mai s'era visto prima. Nello staff del neoministro non figurano esponenti di Area, la corrente che riunisce le toghe rosse di Magistratura democratica. Le sigle che spiccano sono quelle di Unità per la costituzione, il gruppo moderato e di centro, e di Autonomia e indipendenza, i davighiani.

Lo stesso Bonafede, poi, ha stoppato l'ingresso nei suoi uffici di due figure della sinistra, l'ex ministro del Pd Anna Finocchiaro e l'ex senatrice bersaniana Doris Lo Moro, che hanno chiesto al Csm di rientrare in magistratura ma hanno subito l'altolà del Guardasigilli, che ha frenato anche sul via libera a Felice Casson, anche lui ex senatore di di Mdp.


Leggi anche: "No alla prescrizione dopo il primo grado". C'è l'ok di Alfonso Bonafede

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... hiani.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

02/07/2018, 23:01

Se questi durano so pistolini amari, rischiamo di diventare un paese normale. E se diventiamo un paese normale CE LI MANGIAMO TUTTI.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

03/07/2018, 09:59

MaxpoweR ha scritto:Se questi durano so pistolini amari, rischiamo di diventare un paese normale. E se diventiamo un paese normale CE LI MANGIAMO TUTTI.


appunto..

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

03/07/2018, 10:00

mik.300 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:Se questi durano so pistolini amari, rischiamo di diventare un paese normale. E se diventiamo un paese normale CE LI MANGIAMO TUTTI.


appunto..

[:298] [:298] [:298] [:298] [:298] [:298]

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

03/07/2018, 10:07

non so perchè ma sta cosa mi fa venire in mente la fiat..
che prende soldi a piene mani dallo stato
e poi va a costruire in serbia, polonia, ecc. ecc.

xciò il decreto va benissimo..
se prendono i soldi,
poi devono anhe dare..
anche 10 anni andavano bene,
io avrei collegato la durata del divieto
all'entità dell'aiuto di stato..
poco aiuto 5 anni,
tanto aiuto 10 anni..


https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... e/4465609/


Multe a imprese che delocalizzano entro 5 anni – Leggermente rivista poi la norma sulle delocalizzazioni che farà scattare multe da 2 a 4 volte il beneficio ricevuto per le imprese che delocalizzano “entro cinque anni dalla data di conclusione dell’iniziativa agevolata”. Una prima versione indicava un arco temporale di 10 anni. Nel dettaglio, dunque, il decreto Dignità prevede che “l’impresa beneficiaria” dell’aiuto pubblico “decade dal beneficio concesso ed è sottoposta, inoltre, a sanzioni pecuniarie di importo da due a quattro volte quello del beneficio fruito”. La stretta resta sia per chi lascia l’Italia per un Paese extraeuropeo sia per chi trasferisce l’attività, anche in parte, in uno dei Paesi dell’Unione. Il beneficio, inoltre, andrà restituito con gli interessi maggiorati fino a 5 punti percentuali.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

03/07/2018, 10:13

mik.300 ha scritto:non so perchè ma sta cosa mi fa venire in mente la fiat..
che prende soldi a piene mani dallo stato
e poi va a costruire in serbia, polonia, ecc. ecc.


Ma di chi era amico Minchiorne?
Dello stesso BABBEO, di nome Matteo, che ha promosso la legge.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

03/07/2018, 10:24

Come del resto er sor Agnelli una volta! Ci hanno sempre depredato ... [:(!]

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

03/07/2018, 11:31

E pensare che l'industria automobilistica italiana, Fiat a parte, è sempre stata al top, vedi Lancia, Alfa, Ferrari, Lamborghini, Abarth, ecc. Fior di ingegneri geniali e amministratori con le palle...

Ora cos'è rimasto? Grazie alla saggezza dei managers e dei politici corrotti e VENDUTI che sono venuti dopo, il settore è defunto: Lambo è tedesca, Lancia è morta, Alfa ha 3 modelli e tutto il resto si chiama 500 in mille salse.
Grazie mille Britannia...
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