"IL RE È NUDO"
Ulisse "naufraga" nella terra dei Feaci,incontra Nausica principessa del regno che invita Ulisse a corte dove potrà chiedere aiuto per tornare a casa
Nel palazzo reale l'eroe incontra Re e Regina,Alcinoo e Arete,rivolge loro una supplica, un aiuto per tornare in patria, senza però rivelare  la sua identità
Alcinoo acconsente e invita Ulisse a un banchetto in suo onore,durante la festa un "cantore" intona e loda  Ulisse nella conquista di Troia,
al chè l'eroe piange,il re accortosi chiede a Ulisse il perchè e lui rivela finalmente la sua vera identità
Racconta tutto quello che gli è accaduto in quei 20 anni
Alcinoo fa accompagnare Ulisse a Itaca dai suoi marinai,durante il viaggio l'eroe si addormenta  si sveglierà all'arrivo
Chi sono Alcinoo e Arete?Dal greco Alcinoo: Animo forte/Pensiero stabile,Arete: Virtù, il connubio perfetto a cui  ogni essere dovrebbe ambire,virtù e pensiero stabile
Re e Regina sanno perfettamente chi sia quello straniero che chiede aiuto,fingono e stanno al gioco di Ulisse 
ma l'inganno  svanisce sentendo cantare "se stesso" da uno sconosciuto
Ulisse piange,un pianto liberatorio,che smuove quell'animo chiuso dai travagli della vita e davanti a perfetti sconosciuti egli racconta la propria storia
senza più remore,sotterfugi,malizia,egli parla a se stesso,si confronta con se stesso
Finalmente è libero di dire e di fare...
Racconta  le delizie,i dolori,la durezza della guerra,la morte dei compagni, ripercorre quei 20 anni in una sorta di "ricapitolazione"  non piu
per la gioia degli interlocutori ma occorre a se stesso
Perché è nel ricordo il momento in cui possiamo confrontataci con noi stessi
Dobbiamo essere "nudi" cioè privi di maschere e bugie,ripercorrere  la propria vita o anche il giorno appena passato  stimola e fortifica
quel "ricordo di se".Omero saggiamente descrive "nudo" Ulisse in seguito al "naufragio",neanche uno "straccio" addosso
Ulisse nel raccontare parla ai vari "Ulisse" che si sono alternati nelle diverse situazioni,egli parla all'Ulisse che ama,che uccide,che profana,che deride gli dei,finalmente "conosce" quegli "io" a lui perfetti sconosciuti fino a quel momento,non immaginava neanche che potessero esistere,ne ha coscienza,finalmente potrà affrontarli 
Cita:
Sa dove si nasconde il peggior nemico di un'uomo?Dentro se stesso  
Ma in tutto questo  non ha mai perso di vista 
lo scopo cioè:
il Ritorno nella vera casaAdesso è pronto, possiede virtù e pensiero stabile,"nessuno" può ostacolare il suo ritorno