"La forte luce che i due velivoli inseguivano era proprio il loro obiettivo, realizzato con un puntatore luminoso...."
Mai sentita una cosa del genere !
Tutto è possibile ma quando lavoravo io i "target" erano sempre reali: un ponte, una stazione ferroviaria, obiettivi piccoli (per addestrarsi) ma sempre cosereali; d'altronde dovevano essere riportati (tramite cartine di navigazione, studiate a terra) sulla piattaforma inerziale di bordo del velivolo! Non a "fantasmi" di luce!
Spiegato il mistero dell'ufo nei cieli di Corio, era un'esercitazione dell'Aeronautica con due Tornado
I residenti delle valli torinesi avevano visto un bagliore e due aerei militari
di FEDERICA CRAVERO
20 luglio 2018
Spiegato il mistero dell'ufo nei cieli di Corio, era un'esercitazione dell'Aeronautica con due Tornado
Non erano dei visionari gli abitanti delle valli di Lanzo che la sera del 6 giugno intorno alle 23 erano stati attirati da un ovale di luce che brillava nel cielo di Corio Canavese e che è sparito quando si sono avvicinati a fortissima velocità due aerei militari, che hanno prodotto un boato assordante sentito a chilometri di distanza.
Ora l'Aeronautica, interpellata dal procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando, ha risposto ammettendo la presenza di due Tornado impegnati in un'esercitazione militare, che per un guasto tecnico hanno provocato un rumore anomalo. Una risposta che va in direzione opposta rispetto a quello inizialmente affermato dall'Esercito, che aveva negato per giorni che dei velivoli militari avessero volato a bassa quota nel Canavese.
Il racconto dei testimoni di quella sera, condiviso sui social network e ripetuto anche ai carabinieri, aveva creato parecchie ironie sull'apparizione di un ufo nel Torinese. Ma proprio il tentativo da parte dell'Aeronautica di negare l'evidenza aveva fatto crescere l'interesse attorno alla vicenda da parte della procura di Ivrea, che ha aperto un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato, per comprendere cosa realmente sia accaduto quella sera nel Canavese. E il caso era arrivato anche in parlamento, al centro di un'interrogazione del Pd.
Ora il mistero sembra risolto.
Nonostante la nota inviata dall'Aeronautica ai magistrati parli genericamente di un'esercitazione e non spieghi la forte luce che hanno visto i testimoni, si può immaginare che si trattasse di un puntatore a cui i velivoli dovevano mirare simulando un inseguimento.Fonte