18/07/2018, 10:29
sottovento ha scritto:bleffort ha scritto:Son allibito come siete fuori dalla realtà,quello che avete detto forse vale per certi giovani fans dello stile americano tutte feste drinks,auto e moto di lusso ecc..ma.... vi siete calati nella realtà Italiana in generale o solo di quella di una certa parte del Nord Camunico?.
Ma allora come spieghi che oggi in Italia chi fa la domestica o la badante è sempre straniera? Eppure guadagnano bene (una mia vicina di casa ne ha assunta una di recente messa a contratto e le paga 1.400 euro al mese per 8 ore di lavoro più i regolari contributi). Come mai??? Mi sembra un buono stipendio e se anche il marito lavora insieme possono metter su famiglia infatti questa sarà la classe media del futuro: una coppia di stranieri che entrambi lavorano.
18/07/2018, 10:52
18/07/2018, 11:04
sottovento ha scritto:i genitori hanno smesso di abituare i figli a guadagnarsi la pagnotta, anzi in molti casi sono gli stessi genitori a voler mandare i figli all'università o ai casting televisivi/cinematografici perché avendo avuto una vita umile sperano di rifarsi con le carriere dei figli.
18/07/2018, 11:10
sottovento ha scritto:Del resto le nostre mamme e le nostre nonne sin da giovani sapevano giù cucinare e far dolci, oggi la media delle ragazze non sa preparare nemmeno un piatto di spaghetti al pomodoro.
18/07/2018, 11:15
18/07/2018, 11:22
18/07/2018, 12:48
18/07/2018, 13:59
argla ha scritto:Scusami Sottovento, magari sto sbagliando, ma da come la metti, anche sopra, sembrerebbe quasi che andare all' università non sia abbastanza educativo, non rappresenti un sacrificio, un IMPEGNO, che prepararsi per un mestiere più intellettuale che manuale non sia un modo per "guadagnarsi la pagnotta".Io non sono d' accordo, anzi. Oltretutto penso che una persona istruita possa anche decidere di reinventarsi facendo altro, se è ciò che desidera... ma porterà sempre con sé un bagaglio che difficilmente avrebbe avuto senza determinate esperienze formative.
Esiste qualcosa che si chiama " aspirazione personale " e per fortuna sono finiti i tempi in cui i genitori imponevano la loro volontà, decidevano il mestiere, il futuro e il conseguente stato psicologico dei figli.
Il problema del lavoro è proprio un problema di schiavitù e di diritti che vanno diminuendo per tutti, mio modestissimo parere.
18/07/2018, 14:09
Marc Gasol sulla Open Arms: il campione Nba che salva i migranti come volontario
https://www.corriere.it/cronache/18_lug ... resh_ce-cp
18/07/2018, 14:17
sottovento ha scritto:argla ha scritto:Scusami Sottovento, magari sto sbagliando, ma da come la metti, anche sopra, sembrerebbe quasi che andare all' università non sia abbastanza educativo, non rappresenti un sacrificio, un IMPEGNO, che prepararsi per un mestiere più intellettuale che manuale non sia un modo per "guadagnarsi la pagnotta".Io non sono d' accordo, anzi. Oltretutto penso che una persona istruita possa anche decidere di reinventarsi facendo altro, se è ciò che desidera... ma porterà sempre con sé un bagaglio che difficilmente avrebbe avuto senza determinate esperienze formative.
Esiste qualcosa che si chiama " aspirazione personale " e per fortuna sono finiti i tempi in cui i genitori imponevano la loro volontà, decidevano il mestiere, il futuro e il conseguente stato psicologico dei figli.
Il problema del lavoro è proprio un problema di schiavitù e di diritti che vanno diminuendo per tutti, mio modestissimo parere.
Personalmente, avendola frequentata, ritengo che l'Università rappresenti in molti casi un'opportunità in più per acculturarsi e per avere delle chances maggiori sia nelle libere professioni che in termini di carriera c/o enti pubblici e/o privati. Tuttavia sai meglio di me che in Italia la meritocrazia la vediamo col binocolo e molto raramente un avvocato fa carriera se alle spalle non ha un nome con tanto di targa sotto al palazzo. Lo stesso si può dire per medici, notai et similia. Non intendo quindi sminuire la valenza degli studi universitari, dico solo che oggi troppa gente molla attività artigianali redditizie per un futuro universitario spesso incerto, specie se il corso di laurea non è scientifico. Per farti un esempio banale il figlio del nostro macellaio di famiglia è laureato in scienze della comunicazione e dopo anni di tentativi andati a vuoto oggi, siccome lui è laureato e non può sporcarsi le mani macellando animali, si guadagna la pagnotta per così dire stando tutto il giorno alla cassa della macelleria di famiglia.
18/07/2018, 14:44
Varese, impiegare migranti ‘volontari’ per ritinteggiare le scuole è sfruttamento
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... o/4500699/
18/07/2018, 14:53
18/07/2018, 14:59
Ufologo 555 ha scritto:Per rompere questa catena legata ai piedi del Belpaese, il governo già a inizio luglio aveva fatto trapelare l'intenzione di ridiscutere in Ue le firme apposte dal Pd.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 54838.html
18/07/2018, 15:53
Dia: immigrazione, business delle mafie
Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è uno dei principali e più remunerativi business criminali": lo sottolinea la Relazione semestrale della Dia, spiegando che su questo terreno le organizzazioni criminali straniere e quelle italiane formano alleanze. "Nelle regioni del sud Italia i gruppi stranieri agiscono, tendenzialmente,con l'assenso delle organizzazioni mafiose autoctone" e collaborano "su piani paritetici".I migranti vengono poi avviatia alla prostituzione,al lavoro nero con il caporalato, allo spaccio.
18/07/2018, 16:38
Ufologo 555 ha scritto:
Una donna e un bambino lasciati morire in mare, a 80 miglia dalla costa libica, sul barcone intercettato e affondato dopo aver caricato a bordo delle motovedette gli altri migranti. È la notizia diffusa dalla ong Proactiva Open Arms. «La guardia costiera libica ha annunciato di aver intercettato un’imbarcazione con 158 persone a bordo e di aver prestato loro assistenza medica e umanitaria», scrive Oscar Camps, fondatore della Ong spagnola, «quello che non hanno detto è che hanno lasciato a bordo due donne e un bambino che non volevano salire a bordo delle motovedette libiche e che hanno affondato il barcone».
Una versione smentita però dal Viminale: «È una fake news». Il ministero dell’Interno italiano anticipa di qualche ora la ricostruzione della Marina libica. La quale conferma di aver «fatto affondare il gommone per non permettere ai trafficanti di utilizzarlo nuovamente», ma non fa alcun riferimento alle accuse delle ong: «Gli uomini del salvataggio continuano a fare il proprio lavoro con abnegazione, nonostante non vengano mai riconosciuti e siano continuamente denigrati da persone ingiuste».
Leggi anche: Enzo Moavero Milanesi a Libero: "Così abbiamo fermato l'invasione"
SOSPETTI SCAFISTI
A Pozzallo intanto 11 scafisti nordafricani, fra cui il comandante dell’equipaggio, sono stati fermati dalla polizia a seguito dello sbarco di 447 migranti. Agli scafisti è contestato anche il reato di morte: sono nati in Egitto, Siria, Algeria, Tunisia. Il più giovane ha 18 anni, il più anziano 53. Secondo i superstiti, sarebbero stati loro a condurre l’imbarcazione dalle coste libiche. Un vero e proprio equipaggio, con motoristi e marinai: esperti conoscitori della navigazione e non mozzi improvvisati. A Trapani il gip Caterina Brignone ha convalidato il fermo dei due africani finiti in manette per l’aggressione dell’equipaggio e del comandante del rimorchiatore Vos Thalassa che li aveva soccorsi. Per entrambi è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
I DATI
Frontex diffonde gli ultimi dati dell’ondata migratoria. A giugno, in Italia, è arrivato l’87 per cento in meno rispetto all’anno precedente. L’Agenzia Ue della Guardia di frontiera e costiera aggiunge che nella prima metà del 2018 il totale delle persone individuate lungo la rotta del Mediterraneo è sceso a circa 16.100, in calo dell’81% rispetto a un anno fa. Sempre secondo Frontex l’emergenza adesso si è spostata in Spagna. Il numero dei migranti giunti nella penisola iberica in giugno è pari a 6.400, in aumento del 166% rispetto al 2017.
(SA.DA.)
http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... ziona.html