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Re: Ciao Grecia ciao

25/07/2018, 12:19

argla ha scritto:
mik.300 ha scritto:scommetto che l'incendio si è sviluppato così tanto
perchè hanno licenziato tutti i pompieri
e i camion con l'acqua sono tutti scassati..
per pagarei debiti, si capisce..
ecco il risultato..
butti un mozzicone, rischi di fare una strage..
faccio un pò di sarcasmo
ma non credo di essere tanto lontano dalla realtà..
d'altronde come disse monti
"la grecia è il più grande successo dell'euro.."

no?

https://www.corriere.it/cronache/18_lug ... 3d94.shtml

Incendio Atene: oltre 5o morti nei roghi, scomparso il villaggio di Mati
In fiamme i boschi attorno alla capitale greca, cittadini e turisti in fuga verso le spiagge per salvarsi via mare. Oltre 150 feriti, migliaia gli evacuati. La località di Mati «non c’è più»


Che situazione tremenda, è tutto il giorno che seguo... :cry: :cry:

Mi taccio su Monti e su quello che l' Europa ha fatto alla Grecia che è meglio. [:303]


toh..
quanti canadair avevano in funzione i greci?
secondo me nessuno..
ma la cosa che fa più specie
è che sul corriere ecc. nisba di nisba..
si parla dell'incendio
ma sul perchè ai sia così tanto propagato
silenzio tombale..


https://www.rischiocalcolato.it/2018/07 ... uropa.html

Più di 50 morti e centinaia di feriti. Questa non è una catastrofe naturale, è un crimine dell’Europa “unita” e dell’austerità che la Germania ha imposto alla Grecia. I vigili del fuoco avevano un quarto degli automezzi fuori uso per tagli alla spesa pubblica, e senza tute antincendio.

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ah ecco rettifico
visto adesso,
oggi c'è qualcosa..
in fondo alla prima pagina online..


https://www.corriere.it/esteri/18_lugli ... 3d94.shtml

Grecia, tagli alla Protezione civile
nel pacchetto austerità: così è arrivata fragile al «traguardo» europeo
Solo la scorsa primavera l’area della sorveglianza antincendio ha perso 34 milioni di euro tra personale e mezzi. Sempre meno
pompieri e in condizioni fisiche precarie



Se mai fosse stata una piccola festa, ora sarà impossibile.Di fronte a catastrofi come quella di ieri in Attica, affrettarsi a dare giudizi e sentenze di colpevolezza non ha senso. Però, quando il fumo si sarà dissipato, i fatti conosciuti probabilmente susciteranno alcune domande. L’ultimo taglio al ministero della Protezione civile, dal quale dipendono i vigili del fuoco in Grecia, è arrivato con il quattordicesimo pacchetto di austerità a primavera dell’anno scorso. L’area della sorveglianza antincendio ha perso allora 34 milioni di euro, distribuiti fra il personale e i mezzi.

È difficile dire oggi se quell’ennesima sforbiciata su un’infrastruttura civile del Paese spieghi, almeno in parte, ciò che riferiscono alcuni testimoni dall’area più colpita dalle fiamme: a lungo non si è visto nessun intervento, niente elicotteri o aerei antincendio, nessun piano di evacuazione. I vigili del fuoco sono arrivati molto dopo. A migliaia fra loro a febbraio del 2017 avevano manifestato ad Atene perché la fine dei contratti a termine stava riducendo il loro numero da 12 mila a 8 mila. Da allora sono stati riassunti circa metà di coloro che erano stati fatti scadere. Ma quella di ieri è solo la più grave, non la prima volta che le loro squadre si trovano senza mezzi né preparazione per gestire l’aggressione del fuoco attorno ad Atene. Era già successo nel luglio 2015 e di nuovo 11 mesi fa.

Proprio in quel momento tre ricercatori greci, guidati da Fotis Chatzitheodoridis, stavano pubblicando uno studio sui pompieri del loro Paese in una rivista internazionale di nutrizione. Risultati: il 79% fra gli addetti delle squadre antincendio risultava sovrappeso o obeso, due su tre confessavano di essere passati negli ultimi anni ad alimenti meno sani a causa dei tagli ai salari.


"la grecia è il più grande successo dell'euro..!"
disse monti..

per farvi capire in che mani siamo..
cretini totali spacciati per geni dell'economia..

questo koglione matricolato non dovrebbe fare nemmeno il ragioniere..
invece l'hanno messo a capo della bocconi..
dove allevano in batteria altrettanti cretini totali..

Re: Ciao Grecia ciao

26/07/2018, 17:44

La Grecia in fiamme (2018). "Il più grande successo dell'euro"

Re: Ciao Grecia ciao

26/07/2018, 20:18

sottovento ha scritto:
La Grecia in fiamme (2018). "Il più grande successo dell'euro"



Non si può che concordare con Fusaro. Io sono ancora sconcertata.

Bravo Sottovento.

Re: Ciao Grecia ciao

26/07/2018, 21:18

Io ho avuto amici e amiche greci e sono stato li in vacanza alcune volte quando c'era la dracma, era un Paradiso o quasi. Certo era un paese poco sviluppato basato su pesca, pastorizia e turismo ma campavano bene e noi taliani con le lire facevamo vacanze a sbafo tipo aragosta all'equivalente di 15 mila lire al kg quando in Italia la si pagava 100mila lire al kg, roba che con 10mila dracme (circa 30 euro di oggi) si mangiava a sbafo a base di pesce e vino bianco, la benzina super a circa 600 lire al litro, ergo una vacanza da pascià costava meno della metà di una equivalente vacanza italiana.

L'euro li ha distrutti, la troika gli ha dato il colpo di grazia, la Grecia non sarà più la stessa ed è la dimostrazione bastarda che sono sempre i più poveri a lasciarci le penne, loro, i greci, la culla della civiltà.

Mi viene ancora la pelle d'oca....



Se l'Europa fosse davvero solidale annullerebbe il debito greco (o meglio ciò che ne rimane) e darebbe a questo grande popolo una nuova possibilità.

Re: Ciao Grecia ciao

26/07/2018, 21:37

Non è detto che se sei civile, hai un "tetto" sulla testa, anzi. [:(] [:(]
Però, sinceramente non capisco:
se hai un debito, lo devi pagare,
se non è giusto, ribellati.

Re: Ciao Grecia ciao

26/07/2018, 22:09

Il problema è che se non entravano nell'euro quel debito se lo gestivano come volevano e nessuno li commissariava mettendogli la Troika come ha fatto la Ue, ergo non sarebbero finiti come stanno oggi.

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 00:34

Il debito, quando si parla di uno Stato normale, ovvero con piena sovranità monetaria, non è fatto per essere ripianato, ma serve per fare investimenti, pagare la PA, insomma sarebbero soldi dello Stato, cioè nostri.

Gli Usa hanno 21mila miliardi di $ di debito pubblico.
Ma avendo la Fed (che comunque è in mano ai... ✡privati✡) che gli stampa i soldi, e grazie alle colonie sparse per il mondo, rimangono a galla.
Se fossero dentro un sistema criminale come quello europeo, sarebbero morti, il Botswana d'America, forse peggio. Costretti a vendere il gran canyon e le montagne rocciose.

I greci non possono decidere niente, come anche noi del resto, perché per loro decide la BCE.

Che è una megabanca di proprietà delle Banche Centrali delle varie nazioni europee. Che a loro volta appartengono ad istituti PRIVATI.

Sembra tutto complicato, ma per farla breve:
I banchieri controllano gli Stati.

In USA come in Europa.
Ma a noi ci hanno incastrato in una tale maniera... Da fare cambiare idea persino a Salvini in pochi mesi.

Per approfondire:
https://www.moneyriskanalysis.com/blog/ ... -e-la-fed/

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 10:08

esattamente..
il tesoro emette titoli
e la fed stampa..
in automatico..
anche per calmierare il mercato..
nessun speculatore si sogna di speculare
contro il dollaro e la fed..
e la fed mica decide chi deve fare cosa
coi soldi..

qui no..
non solo draghi non compra,
ma per prestare i soldi
decide lui come spenderli..
come un qualunque strozzino..
e se uno speculatore decide di puntare contro,
tipo soros con la lira agganciata allo sme (il sistema proto-euro)
abbandona al suo destino quello stato..

ALLUCINANTE..

x risollevarci da soros ci sono volute lacrime e sangue..
ma quella storia non ha insegnato nulla??

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 10:16

L'unica soluzione, a mio avviso, è quella di eliminare fisicamente gli speculatori/azionisti delle banche centrali.

Ma CHI li elimina? Si circondano di corrotti, riescono a comprarsi chiunque ed hanno in mano tutti i media...

Per cui andremo avanti ancora anni e anni a sentire la solita balla, cioè che il debito pubblico deve essere ripagato perché siamo spendaccioni, abbiamo sperperato, abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, e puttanate del genere.

Intanto in questo modo gli speculatori (ovvero i proprietari delle banche centrali) continueranno a mettere in ginocchio gli Stati e ad acquistare in saldo...

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 10:23

TheApologist ha scritto:L'unica soluzione, a mio avviso, è quella di eliminare fisicamente gli speculatori/azionisti delle banche centrali.

Ma CHI li elimina? Si circondano di corrotti, riescono a comprarsi chiunque ed hanno in mano tutti i media...

Per cui andremo avanti ancora anni e anni a sentire la solita balla, cioè che il debito pubblico deve essere ripagato perché siamo spendaccioni, abbiamo sperperato, abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, e puttanate del genere.

Intanto in questo modo gli speculatori (ovvero i proprietari delle banche centrali) continueranno a mettere in ginocchio gli Stati e ad acquistare in saldo...



mettono in ginocchio gli stati
perchè gli è permesso farlo..

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 13:01

TheApologist ha scritto:Il debito, quando si parla di uno Stato normale, ovvero con piena sovranità monetaria, non è fatto per essere ripianato, ma serve per fare investimenti, pagare la PA, insomma sarebbero soldi dello Stato, cioè nostri.

Esatto! è proprio così! Infatti chi ha una sovranità monetaria fa operazioni a debito e non ha la camicia di forza del 3%, ergo stampa da se la propria moneta quando occorre grazie alla propria banca centrale. Al contrario noi come la Grecia e gli altri paesi della UE abbiamo rimesso la centralità monetaria alla Bce che stabilisce le regole (e le punizioni, vedasi appunto la Troika applicata alla Grecia).

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 13:18

Il bello è che la maggioranza degli italiani non vuole uscire dall'euro perché queste cose non le sa. Anzi, gli viene detto tutt'altro, cioè che è "colpa nostra" un continuo terrorismo psicologico da anni...

Addirittura ho sentito in tv dei politici e dei giornalisti dire convinti che il bilancio di uno stato è come quello di una famiglia, che non può spendere i soldi che non ha e che quindi deve "risparmiare" tagliando le spese.
Non è affatto vero, sono due cose completamente diverse, gli economisti questo lo sanno, ma sono obbligati a portare avanti la commedia...

Re: Ciao Grecia ciao

27/07/2018, 16:43

Di austerità si muore


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di Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione
¯
Di austerità si muore. E’ l’ultimo scioccante rogo in Grecia a ricordarcelo. Ce lo ricordano anche i 34 milioni di euro persi dalla Protezione civile ellenica, dopo 14 manovre finanziarie, lacrime e sangue per conformarsi ai diktat della Troika da parte del governo di Atene. Il rogo, certo, è stato appiccato, con buona probabilità, da malintenzionati. Ma prevenzione, controllo del territorio e sistemi di protezione civile in genere in Grecia sono stati fortemente ridimensionati dalle politiche di austerità volute da Bruxelles. Quelle politiche che hanno imposto tagli draconiani, ridotto lo Stato sociale a Stato minimo ottocentesco e messo in ginocchio un Paese, dove non arrivavano più neanche i medicinali, vale la pena ricordarlo, dopo la crisi del 2008. Si fa presto a dire “tagli alla spesa”, bella parolina magica che conosco bene, come Sottosegretario per la Pubblica amministrazione. Perché è giusto, le inefficienze e gli sprechi vanno tagliati, ma non tutta la spesa è uno spreco o è improduttiva.

Oggi gli esperti – di rigorosa formazione liberista – ci dicono che ogni taglio in sé è un beneficio. Addirittura i diritti farebbero perdere posti di lavoro, come sostengono gli avversari del nostro decreto Dignità. E’ vero, invece, l’esatto opposto. Tagli indiscriminati, non solo non fanno funzionare la Pubblica amministrazione, ma peggiorano l’economia di tutti, perché viene a mancare quella funzione di stimolo della domanda in grado di far girare il sistema, soprattutto in periodi di crisi. Lo abbiamo visto proprio dopo la crisi del 2008, in piena recessione, quando, invece di mettere in pista politiche anticicliche, l’Europa e tanti governi, incluso quello italiano, hanno puntato su politiche pro cicliche, accecati dai mantra dell’austerità espansiva; dall’idea, cioè, che tagliando, non solo i rami secchi, ma tutta la spesa pubblica, il Paese potesse crescere e il debito pubblico ridursi.

Quale paradosso! D’altronde, austerità espansiva è un ossimoro, un po’ come praticare la castità per fare figli! Intanto, si è pure scoperto che i “famosi” studi, almeno fra gli addetti ai lavori, di Reinhart e Rogoff che teorizzavano queste idee recavano un errore fra i fogli di calcolo! Nulla che potesse far sorgere alcun dubbio ai granitici sostenitori dell’austerità, che hanno continuato a proporre tagli indiscriminati, con il beneplacito dei governi della Casta, che si sono fatti dettare l’agenda da un manipolo di economisti senza cuore ma anche senza cervello.

Le conseguenze? Secondo me, le unità di soccorso di tutti i Paesi mediterranei sono in difficoltà. In Grecia, sicuramente, ma anche in Italia. Vi ricordate per quanti giorni hanno bruciato il Parco del Vesuvio e la Sicilia, l’anno scorso? Dall’austerità all’austericidio il passo è breve. Dopo sette anni crisi, nel 2015, in Grecia era aumentata addirittura la percentuale di suicidi del 35,7%, gente che non ce l’ha fatta più, senza un lavoro, senza una politica industriale o una rete di protezione sociale, perché bisognava tagliare tutto, privatizzare pure l’acqua, precarizzare la vita e – qualcuno propose -, magari vendersi pure il Partenone.

Vi ricorda qualcosa? Certo, l’Italia! Dopo la Grecia, eravamo noi nel mirino, insieme agli altri Stati “Piigs” – acronimo che sta per Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna e che in inglese vuol dire “maiale”, giusto per chiarire le buone intenzioni di chi ci faceva la morale sul debito.

Ora, dunque, è il momento di aiutare la Grecia: e sono fiero del governo Conte, per cui sono sottosegretario alla Pubblica amministrazione, che subito ha inviato i canadair per soccorrere i nostri fratelli greci e sono grato ai nostri Vigili del fuoco, subito accorsi sui luoghi della strage. Ma lasciatemi dire una cosa: alla solidarietà dei tecnici che ci hanno portato a questo non credo. Troppo facile lavarsi la coscienza con qualche tweet.
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Re: Ciao Grecia ciao

29/07/2018, 13:25

allora , la Grecia non aveva i mezzi, per l'austerità,e la CALIFORNIA , dove ache li divampano incendi?
ciao
mauro

Re: Ciao Grecia ciao

29/07/2018, 13:34

mauro ha scritto:allora , la Grecia non aveva i mezzi, per l'austerità,e la CALIFORNIA , dove ache li divampano incendi?
ciao
mauro


Giusta considerazione. Tra l'altro l'incendio greco mi ricorda tristemente quello che l'anno scorso ha distrutto il parco del Vesuvio.
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